Manca meno di un mese alle prossime elezioni politiche regionali e gli ultimi sondaggi effettuati in questi giorni rivelano dei dati molto interessanti da analizzare. Vediamo allora quali sono le intenzioni di voto e le previsioni su chi governerà nelle regioni più importanti, e quali ripercussioni può avere questa tornata elettorale per il Governo e per l’opposizione. La Lega sembra confermarsi il partito più forte, mentre l’alleanza PD–M5S potrebbe non dare i risultati sperati.
Sondaggi politici regionali, ultimi dati su PD e Lega: per Zaia plebiscito in Veneto
Vito De Filippo, del Partito democratico, che nel 2005 aveva vinto le elezioni in Basilicata con il 67%. Questo è il primato di voti per un presidente della Regione, e a Settembre Zaia potrebbe addirittura battere questo record storico. Secondo il sondaggio sulle regionali di Winpoll-CISE per il Sole 24 Ore infatti, il candidato della Lega si trova al 76,8% delle preferenze, un numero di consensi mai visto prima nella storia italiana. Insomma sulla vittoria in Veneto non ci sono davvero dubbi, ma quello che è interessante vedere è che nel 2015 la coalizione di centrodesta in Veneto era arrivata al 52,2%, mentre ora è stimata al 76%.
Per gli altri partiti, segnaliamo come anche in Veneto Fratelli d’Italia cresce notevolmente passando dal 2,6% delle ultime regionali al 10,3% stimato ad oggi. Per gli altri partiti in pratica restano le briciole, a partire dal Pd che cinque anni fa aveva preso il 16,7% e ora viene stimato al 10,7%. Infine crollo clamoroso del Movimento Cinque Stelle, che nel 2015 aveva ottenuto l’11,9% mentre ora secondo questo sondaggio sarebbe soltanto al 4,7%.
Sondaggi politici per le elezioni regionali: gli ultimi numeri per toscana e
Di Zaia abbiamo già parlato, vediamo ora chi potrebbe vincere nelle altre regioni in cui ci saranno le elezioni regionali il prossimo 20-21 settembre. In Liguria dovrebbe essere riconfermato Toti, dato oltre il 50%, mentre il candidato Sansa è oltre 10 punti percentuale indietro. Più sul filo del rasoio invece la partita nelle Marche, dove secondo la Stampa Francesco Acquaroli del Centro Destra è davanti a Maurizio Mangialardi del 6-8%. Uno dei pochi posti dove il PD è avanti è invece la Campania. Qui Enzo De Luca ha una decina di punti percentuali in più rispetto al rivale Stefano Caldoro e difficilmente non verrà rieletto.
In Toscana, regione rossa da sempre, Eugenio Giani è in testa di 9-11 punti percentuali su Susanna Ceccardi, ma il risultato finale potrebbe essere più in bilico del previsto secondo altri sondaggi. Più complessa la situazione in Puglia dove Michele Emiliano viene dato al 37,5 e rischia di perdere contro Raffaele Fitto(dato dagli ultimi sondaggi al 43,5%) e che potrebbe centrare il colpaccio. Insomma il finale potrebbe essere un 4-2 per il centrodestra, che aprirebbe nuovi scenari anche a livello nazionale, dove la maggioranza PD-M5S potrebbe rischiare la crisi. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti qui di seguito, vi aspettiamo!
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X me il PD avrà la meglio in tutte le regioni
Essere avanti di 6-8 punti non mi pare sia tanto sul filo del rasoio……