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Ultime Pensioni oggi su quota 41 e quota 100: Damiano spera, Boeri Frena

Le novità di oggi sulle Pensioni si concentrano soprattutto sulla quota 41, richiesta di molti lavoratori e al momento ancora miraggio per tanti. In queste ore ha parlato Cesare Damiano intervenendo anche sulla legge Fornero in un’intervista rilasciata al sito ufficiale del Partito Democratico. Sulle Pensioni si è fatto sentire anche Matteo Renzi, che ha ribadito come sia impossibile abolire la Legge Fornero e che ora chi governerà dovrà metterci la faccia dopo le promesse irrealizzabili in campagna elettorale. Infine vediamo anche le parole di Tito Boeri che ribadisce come i costi per quota 100 e quota 41 possano addirittura essere più importanti di quelli dell’abolizione della Legge Fornero.

Pensioni oggi, ultime su quota 41: parla Damiano

In questi giorni il viceministro uscente dell’Economia, Morando, sta preparando il DEF da portare a Bruxel, ma probabilmente il documento potrà esser rinviato visto che la maggioranza di Governo è cambiata. Secondo Damiano proprio con il DEF ” Di Maio e Salvini avranno il primo scoglio con cui fare i conti”. Damiano spiega che “Salvini e Di Maio scopriranno che le loro promesse elettorali, così demagogiche, faticheranno a tradursi in realtà. Ma certo qualche passo per rendere più equo lo stato sociale a partire dalle pensioni va immaginato”.

Abolire la Legge Fornero non è possibile, ma l’ex Ministro spiega che gli basterebbe che fosse utilizzata la quota 41 per tutti: “mi accontenterei che venisse sancito il principio per andare in pensione con 41 anni di contributi a prescindere da età e tipo di lavoro”.

Ultime notizie Pensioni: Renzi attacca Salvini e la Lega

Al Corriere l’ex Premier Matteo Renzi, dopo le dimissioni da segretario del PD è tornato a parlare di Pensioni e lo ha fatto attaccando i vincitori delle elezioni: “Ci sono anche quelli che si chiedono quanto tempo impiegherà Salvini a cancellare la Fornero o fermare quella che lui ha demagogicamente chiamato l’invasione o fare la tassa unica al 15%. Sono cittadini che chiedono ai leader di rispettare le promesse delle elezioni. Bene. Erano proposte irrealizzabili, ma adesso saranno loro a doverci mettere la faccia…”.

Pensioni quota 100 e quota 41: per Boeri dell’ INPS sono irrealizzabili

Infine, riportiamo anche le parole rilasciate al Sole 24 ore dal presidente dell’INPS Tito Boeri. Salvini ha spiegato più volte di voler superare la Legge Fornero tramite l’introduzione della quota 41 e della quota 100, ma la cosa preoccupa l’economista che ritiene il sistema di quote addirittura più costoso dell’abolizione della Fornero. Boeri ha spiegato che: “Le promesse fatte in campagna elettorale di abolizione della riforma Fornero determinerebbero un aumento del debito implicito di 85 miliardi, circa il 5% del Pil”.

Invece introdurre quota 100 e quota 41 secondo Boeri: “È anche peggio. Secondo i nostri calcoli con quei requisiti e senza le finestre mobili introdotte tra il 2009 e il 2010, l’impatto sul debito implicito salirebbe a 105 miliardi, oltre sei punti di Pil, con una maggiore spesa aggiuntiva al netto dei contributi fino a 20 miliardi l’anno.” Insomma secondo il presidente dell’INPS i margini di manovra sono davvero ridotti visto lo scenario economico del nostro paese. Voi cosa ne pensate?

 

Stefano Rodinò

Classe 1981, ho studiato scienze politiche ad indirizzo Comunicazione Pubblica. Scopri di più

Questo articolo ha un commento

  1. PIER GIORGIO

    IO SONO DELLA CLASSE 1955 SONO CON LA PRIMA RIFORMA AMATO CHE MI STANNO ROVINANDO LA VITA CON CONTINUE MODIFICHE SULL’ETA PENSIONABILE …HO 63 ANNI E CIRCA 42 DI CONTRIBUTI…. STO SPERANDO CHE SALVINI MANTENGA QUANTO PROMESSO !!! MI PERMETTO UMILMENTE DI DIRE ..MA IL PROBLEMA SIAMO PROPIO NOI CHE ABBIAMO LAVORATO PIU’ DI 40 ANNI … VERGOGNATEVI

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