Le ultime novità ad oggi 5 settembre sulla riforma delle pensioni giungono da un interessante confronto che abbiamo avuto con Roberto Ghiselli, segretraio confederale della Cgil, al quale abbiamo chiesto un parere sui contenuti dei 29 punti programmatici del nuovo Governo M5S-PD.
Il nostro interesse é come sempre caduto sul capitolo pensioni, qualcosa nella giornata di ieri é divenuto più esplicito al punto 4 lettera H almeno per le lavoratrici in attesa della proroga di opzione donna. La misura é stata confermata, sebbene non si esplicitino al momento i requisiti richiesti e per quanto verrà estesa la proroga, così come nello stesso punto é stata menzionata la pensione di garanzia per i giovani. Abbiamo dunque chiesto a Ghiselli che impressioni si é fatto circa le sorti del capitolo previdenziale leggendo i punti del programma del neo Governo giallorosso. Qui vi riportiamo le sue precise e dettagliate dichiarazioni, ringraziandolo per la solita disponibilità al confronto che lo contraddistingue. Ricordiamo, pertanto, a chiunque vollesse riprendere parte delle stesse che, trattandosi di esclusiva, é tenuto a citare il sito.
Pensioni 2019, Ghiselli al Governo: bene opzione donna, ma non basta
Così Ghiselli: “Il tema pensioni deve entrare fra le priorità del nuovo Governo e il Programma presentato dal Presidente incaricato sul tema previdenziale è del tutto insufficiente e lacunoso, oltre che incomprensibile per alcuni aspetti. In particolare le sola proroga di “Opzione donna”, pur auspicabile, non è sufficiente a dare una risposta vera neanche all’esigenza di riconoscere il lavoro di cura e complessivamente il lavoro delle donne.
Positivo il richiamo alla pensione di garanzia per i giovani, che per noi rappresenta un tema centrale, ma per il resto non c’è nulla che assomigli ad una vera riforma della previdenza, come ad esempio era stata prefigurata dal Protocollo del 26 settembre 2016 firmato dall’allora Governo e dal sindacato confederale, e solo in minima parte realizzato.
Riforma pensioni, Quota 100 non é sufficiente urgono altre misure
Basito dall’assenza di misure specifiche all’interno del programma di Governo, se non appunto l’accenno ad opzione donna, ci dice, temendo si voglia chiudere il capitolo previdenza accontentandosi dell’ormai concessa quota 100: “Sarebbe un grave errore pensare che la partita della riforma della legge Fornero si possa chiudere con Quota 100, perché il tema di una riforma strutturale della previdenza è ancora tutto aperto“.
Poi propone la ‘ricetta previdenziale‘ che darebbe respiro ai molti ancora in attesa di quella flessibilità promessa e mai concessa davvero nemmeno col Governo gialloverde, giacché la quota 100 aveva paletti anagrafici e contributivi ben precisi ed imprescindibili: “Quindi serve affermare la flessibilità in uscita, dopo i 62 anni di età con venti anni di contributi o con 41 anni di contributi a prescindere dall’età, occorre dare una prospettiva previdenziale dignitosa ai giovani, riconoscere previdenziamente il lavoro di cura ed il lavoro delle donne, riconoscere la diversità dei lavori in termini di gravosità e usura, sanare la questione esodati., oltre che rafforzare la previdenza complementare“
Infine conclude ricordando che sebbene la quota 100 non rappresenti la panacea sarebbe comunque un grave errore bloccarla prima dei termini previsti dalla sperimentazione, perché ha comunque concesso a taluni un’opportunità d’uscita: ” Infine, sarebbe un grave errore anticipare la fine della vigenza triennale di Quota 100 che, pur essendo uno strumento insufficiente, ha comunque rappresentato una opportunità in più per alcuni lavoratori“
Condividete le parole di Robero Ghiselli ?fatecelo sapere, come compre, nell’apposita sezione commenti del sito.
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QUOTA 100 NON SI DEVE ASSOLUTAMENTE TOCCARE!!!!!!!!!…..SE DOVESSE SUCCEDERE QUESTO SAREBBE UNA GROSSA INGIUSTIZIA…….E SCENDEREMO TUTTI IN PIAZZA A MANIFESTARE…CHE QUESTO NUOVO GOVERNO USI IL CERVELLO!……..QUOTA 100 FINO AL 2021 COME STABILITO
SIATE SERI E COERENTI PER IL BENE DEI LAVORATORI DIPENDENTI CHE HANNO GUADAGNATO SUL CAMPO QUESTO DIRITTO…………QUOTA 100 E BASTA!!!!!!!
CONDIVIDO PIENAMENTE QUANTO COMMENTA FRANCESCA ED AGGIUNGO CHE IN MOLTE
IMPRESE PICCOLE (FONDAMENTALI X QUESTA POVERA ITALIA) E NON C’E’ LA SOSTITUZIONE CHE E’ GIA STATA DECISA CON RAPPORTO 1:1 CON GIOVANI CHE, IN QUESTO MONDO SEMPRE PIU’ INFORMATICO SONO GIA’ PREDISPOSTI X AFFRONTARE MEGLIO IL LAVORO E RENDERLO PIU’ EFFICIENTE X TUTTI.
HANNO RAGIONE QUINDI SIA GHISELLI CHE DAMIANO NELL’AFFERMARE DI LASCIARE FINO AL
2021 QUOTA 100 E NON CHIUDERLA X MISERE RIPICCHE POLITICHE, SENZA PENSARE A QUELLI CHE HANNO GIA’ ATTUATO PROGETTI DI VITA.
I
Sarebbe bello che pensaste ai ultra 60 con 25 anni contributi versati rimasti senza lavoro 67 e troppo e vergognoso
Rispettate quota 100, punto e basta, ci siamo stancati di essere presi in giro.
Ho 60 anni e 41 e sei mesi di lavoro. Penso di essermi guadagnato la mia pensione e poter godermi la mia famiglia per gli anni in avvenire.
Quota 100 strutturale, valorizzando i contributi più che l età o, come sarebbe giusto somma di contributi ed età e 41 anni PER TUTTI precoci e non!!
Io credo che ci sono lavori diversi e molti sono più usuranti di altri. Di questo bisogna tenerne conto. Sono infermiera e invalidità 100/100., Pur non facendo turni di notte ritengo il mio lavoro logorante, soprattutto dopo 39 anni di servizio. Sono d’accordo con quota 💯 ma l’opzione donna è una truffa contro le donne che dopo tanti anni di lavoro ricevono una pensione da fame perché calcolata col contributivo. Spero di sopravvivere e arrivare all’agognata pensione
Togliere o ridimensionare quota 💯 sarebbe un errore politico specialmente in vista delle elezioni regionali, sarebbe un’ingiustizia sociale, non si possono togliere leggi approvate oltretutto dai 5 stelle e dallo stesso Conte.
Per i precoci?
Nessuno parla……grazie tante ……dopo 41 anni dl lavoro il riposo sarebbe di diritto
No iniziato a 15 anni x motivi familiari
Non ho iniziato a 30 anni come tanti i quali sedevano suo banchi di scuola con tutto il rispetto a coloro che hanno studiato
Dipende come la guardiamo.Se hai la fortuna di essere nato in questo 3 anni di quota 100 e’ una fortuna! Io ho 37 anni di contributi filati.A 62 anni ne avro’ poco piu’ do 41. E’ giusto che quelli come me devono aspettare l’anticipata e lavorare circa 4 anni in piu’ di quota cento? O noi Donne dobbiamo sperare come unica scelta la proroga opzione Donna molto penalizzante per 3 anni in meno si lavoro rispetto quota 100? C’e’ chi ha anche piu’ di 41 anni di lavoro e una situazione dramatica e non puo’ andare? E giusto tutto questo! Ci vuole piu’ flessibilita per tutto uguali.
41 x tutti e subito! Questi sono peggio degli altri….non sanno cosa vuol dire timbrare un cartellino tutti i giorni con sempre “dai dai muoviti” x 40-41 anni.loro stanno bene sulle loro poltrone comode piene di soldi e parlare a vanvera!!!!! Vergognaaaaaa!!!!!
Mi raccomando, non modificate o abolite Quota 100, sarebbe una grave ingiustizia.
Dipende come la guardiamo.Se hai la fortuna di essere nato in questo 3 anni di quota 100 e’ una fortuna! Io ho 37 anni di contributi filati.A 62 anni ne avro’ poco piu’ do 41. E’ giusto che quelli come me devono aspettare l’anticipata e lavorare circa 4 anni in piu’ di quota cento? O noi Donne dobbiamo sperare come unica scelta la proroga opzione Donna molto penalizzante per 3 anni in meno si lavoro risotto quota 100? C’e’ chi ha anche piu’ di 41 anni di lavoro e una situazione dramatica e non puo’ andare? E giusto tutto questo! Ci vuole piu’ flessibilita per tutto uguali.
Lasciate stare la quota 100, fateci crescere e seguire un po di più i nostri nipoti e figli. Non create malumori, va bene che in Italia non succedono delle rivolte come in Francia e a Hong Kong, ma certamente il popolo italiano e le altre forze politiche di opposizione non accetterebbero le modifiche senza reagire con manifestazioni di piazza. Oltretutto quanti italiani che si rispecchiano in questa coalizione di Governo sono in attesa di compiere quota 100 e SCAPPARE dal mondo del lavoro per godersi qualche anno in più la pensione. LA QUOTA 100 NON SI DEVE TOCCARE
Concordo in pieno. Non togliete quota 100.
Buonasera a tutti, scusate , anch’io sono dell’idea che non si debbano fare differenze cercando di differenziare i provvedimenti per donne e uomini e lavori usuranti, ma vorrei chiedere alla dottoressa Venditti:
per un governo è più opportuno mandare in pensione persone che hanno più anni di contributi dei 38 o età anagrafica oltre i 62 anni?
Grazie
Fabrizio
Per una questione demografica e di sostenibilità nel lungo tempo temo conti maggiormente l’età anagrafica, ma io credo, modesto parere personale, che gli anni contributivi dovrebbero essere tenuti in considerazione. 40/41 sono davvero tanti! Ma ripeto modesto parere personale, non sono una politica 🙂 Fabrizio
Quello che mi chiodi anch’io
Buonasera, ma se anche la dottoressa Fornero che tutti abbiamo condannato per la legge che porta il suo nome ma voluta da tutti quelli che il quel periodo governavano, ha detto che la quota 100 oramai c’è e va tenuta così come è fino al mese di dicembre 2021. Io credo che pochi o tanti che con questa quota raggiungono dei propri obiettivi di vita di riuscire a fare i nonni o aiutare un figlio, è una mazzata alle spalle . Non è giusto non è corretto non è democratico, quindi lasciate questa quota anzi fate in tempo a modificarla in meglio e cioè 100 anni senza vincoli .62+38 60+40 61.5+38.5 e via dicendo. Non fate scherzi e non scassate le…….. Cercate di pensare ad altro
Quota 100, se pur contesta da chi ha molto di più dei dipendenti … È una misura umana, che da la possibilità a chi vuole, di vivere qualche giorno di relax.
Alessandro
Signor Franco Giuseppe , ora condivido pienamente il suo commento, anche se prima abbiamo avuto delle vedute differenti sulla quota 100. Ma. citare la costituzione( come fosse sufficiente ) che per noi è un optional è davvero un ridicola cosa. La costituzione in italia non esiste, è a uso e consumo dei nostri governanti. Noi siamo carne per i loro commensali. Ne vedremo delle belle…….
Guai a qualsiasi modifica di quota 100. Concedeteci un po’ di tregua…
Quota 100 deve rimanere, è giusto, ma anche la possibilità di usufruire di Opzione Donna, MA PER TUTTE LE DONNE, anche per chi ha versato i contributi in casse diverse e non può cumulare i contributi, altrimenti è una vera ingiustizia.
IO SONO UNA DONNA CHE HA 60 ANNI E 40 DI CONTRIBUTI, QUINDI UNA QUOTA 100, MA PURTROPPO PER L’ETA’ NON POSSO USUFRUIRNE , SONO SEMPRE PIU’ CONVINTA CHE IN ITALIA CI SIANO TROPPE INGIUSTIZIE, BISOGNAVA PENSARE ANCHE A CHI AVEVA 40 O 41 ANNI DI CONTRIBUTI INDIPENDENTEMENTE DALL’ETA’, IN QUESTO MODO CHI HA SOLO 38 ANNI DI LAVORO PUO’ ANDARE IN PENSIONE ED IO COME TANTISSIMI ALTRI DOBBIAMO ASPETTARE 62 ANNI E 42 ANNI DI CONTRIBUTI, MI CHIEDO CON QUALE CORAGGIO VOGLIONO BLOCCARE LA QUOTA 100 A FINE 2020, AGGIUNGENDO UN’ULTERIORE INGIUSTIZIA….. IN Italia PIU’ LAVORI E PIU’ DOVRAI LAVORARE…… MA CHE PAESE E’ QUESTO!!!!!!
Quello che ho detto anch’io sopra.Piu’ flessibilta’ e per tutti uguali.Lavori geavosi.Vorrei sapere che criteri han usato per certi
Caro Alberto Manzi, omonimo ( o pseudonimo ) di un personaggio televisivo indimenticabile per che come noi ha passato i 60, ma secondo te hanno impiegato 10 mesi a partorire la quota 100 e adesso in 90 giorni si mettono d’accordo per modificarla ( in peggio ) aggiungendo 2 anni così tanto per creare altri problemi ? Capisco che la nuova compagine governativa non ti vada a genio ma aspettiamo per vedere effettivamente cosa succede ma certamente non succede quello che i responsabili del CAF ( ??? ) e tu vi siete messi in testa.
Se l’argomento pensioni non era presente nei 10 / 20 / 29 / ?? punti all’ordine del giorno adesso diventa il primo argomento da risolvere ? Credo ne abbiano abbastanza di carne al fuoco e benedicano il fatto che quota 100 sta costando molto meno del previsto e quindi il risparmio lo possono usare per altre iniziative ( IVA )
Concordo pienanamente di lasciare Quota 100. E’ stato confermato anche dalla Prof. Fornero. Non ha senso alzare la quota di età e/o diminuzione dei contributi.. In questo modo è come annullarla!!!!
LASCIATE IN VIGORE QUOTA 100 SINO AL 31/12/2021
Ma quando la finiranno di prenderci per il c…o con tutte queste promesse faremo faremo.. Ma cosa farete se non avete mai lavorato e mi rivolgo a quelli che oggi festeggiano la catastrofe di questo paese.. La parola equità la conoscete..la gente non ne può più di incompetenti che pensano solo alla loro poltrona e a stipendi facoltosi.. Voleteandare in pensione la gente che ha lavorato e la pensione se l’he pagata ripeto pagata non ci dovete regalare niente a noi.. 41 anni bastano..e una volta per tutte basta ci avete rotto i coglioni
Tutto chiaro è corretto quello che hai scritto.Tutto vero.
Lasciate la quota 100 fine a termine sperimentazione, ma date la possibilità anche a coloro che raggiungono la quota con la somma anagrafica; 64+ 36. Altrimenti è stato tutto uno specchietto delle allodole.
Noi donne che lavoriamo dentro e fuori casa badando a figli e genitori abbiamo il diritto di avere qualche privilegio e agevolazione in più per quanto riguarda l’uscita anticipata dal lavoro.
67 anni per noi sono veramente troppi!!!!!!!
Ma perché I nostri governanti si sciacquano la bocca, dicendo che siamo un popolo fondato sulla democrazia……. Allora perché devono decidere loro quando andare in pensione noi, non mi sembra essere molto democratico che debba decidere un altro per la mia persona, d’accordo comunque per un tetto minimo, a prescindere da quale esso sia,in base ai contributi versati erogazione della pensione…… La vita è una sola…… Bisogna lavorare per vivere, non vivere per lavorare
Maria hai perfettamente ragione, ho lavorato 36 anni, sono 7 anni che sono a casa per fallimento ditta senza trovare più nulla. Ora ho 62 anni ho fatto un sacco di sacrifici prima,ora sono nonna di 2 piccolini ma non ho uno straccio di pensione!!!! Devo aspettare a 67 anni e vivere con la pensione di mio marito. Claudia
Condivido di mantenere quota 100 fino al 31/12/2021.
CONDIVIDO PIENAMENTE QUANTO DICE ROBERTO GHISELLI, E QUOTA 100 FINO AL 2021 COMPRESO DEVE RIMANERE, NON SI PUO’ MODIFICARE ,ACCORCIARE O TOGLIERE PER NESSUN MOTIVO, I SOLDI SONO GIA’ STATI STANZIATI ED E’ LEGGE CONDIVISA E VOTATA ANCHE DAI 5 STELLE , LE PERSONE HANNO FATTO PROGETTI ANCHE DI CURARSI ECC. NON SI PUO’ SCOMBUSSOLARE LA VITA DELLE PERSONE OGNI 2 ANNI CHE HANNO FATTO PROGETTI ANCHE DI CURARSI ECC. INOLTRE LE DONNE SVOLGONO ANCHE DOPPIO LAVORO, CURA DELLA FAMIGLIA E FIGLI E PER QUESTO PERDONO ANNI DI CONTRIBUTI, QUOTA 100 FINO AL 2021 COMPRESO, DEVE DURARE 3 ANNI COME STABILITO, POI SI DECIDERA’ NON SI PUO’ TOCCARE PER NESSUN MOTIVO!!! , IO STO ASPETTANDO IL 2021 PER ANDARE IN PENSIONE . GIU’ LE MANI DA QUOTA 100 FINO AL 2021 COMPRESO!!!
Gentile Erica, ok, mi arrendo. Non per colpa sua e nemmeno del suo collega, anche questo blog è diventato un ricettacolo di richieste e pretese che nulla hanno a che fare con lo spirito della Costituzione Italiana, la quale concede si la libertà di espressione, ma anche la pari dignità, i pari diritti di tutti i cittadini. Moltissimi commenti, si basano sulla esplicita richiesta di interessi personali, ” Non toccare la quota 100 fino al 2021″, ” Rinnovare l’OD fino ad almeno il 2020 ” e non si accorgono che cosi scrivendo creano una disparità di trattamento tra lavoratori. Perchè tu si e io no ? Chi ha seguito il blog in tutti questi mesi ed ha letto tutti i miei commenti, mai troverà una mia richiesta personale su come doveva essere la legge sulle pensioni in modo da favorirmi. Ho sempre e solo richiesto equità e giustizia per tutti, nessuno escluso. Oggi continuo a leggere di donne che chiedono di “prorogare” OD almeno fino al 2020, mentre io ho sempre chiesto di stabilizzarla e renderla definitiva per tutte le donne da oggi in poi. Per la quota 100 addirittura c’è chi minaccia la discesa in piazza se verrà toccata. Io ho sempre detto che quota 100 è iniqua e ingiusta perchè favorisce alcuni e punisce di molto altri. Ho sempre sostenuto che quota 100 era comprensibile per chi il lavoro lo aveva perso ed era disoccupato di lungo corso, senza stipendio e senza pensione, senza la possibilità ad età avanzata di trovare nuova occupazione, ma allargarla a chi il lavoro lo aveva ancora ed aveva solo 38 anni di contributi è stata un’ingiustizia verso chi si sta sorbendo la Fornero fino in fondo e oggi magari ha 61 anni e 42 di lavoro e dovrà continuare fino a 43. Nel frattempo chi ha lavorato solo 38 anni è già in pensione. Ok, buon per loro, ma la legge rimane comunque iniqua e ingiusta e se una legge è sbagliata si deve cambiare ed offrire a tutti indistintamente le stesse opportunità come appunto cita la Costituzione. La faccenda esodati, solo 7000 persone, non è ancora stata risolta e queste persone vivono nel limbo e non si sa di che cosa. Gentile Erica, come vede, io non ho parlato della mia situazione lavorativa personale e non avanzo pretese ne a mio vantaggio, ne a scapito di altri. Francamente sono stanco di leggere le pretese degli altri. Auguri e buona fortuna a tutti.
Condivido del tutto le tue parole Franco Giuseppe; troppo spesso si leggono commenti legati solo al puro interesse personale e al tentativo di risolvere tutto per categorie – donne contro uomini, 41isti contro Quota 100, giovani contro anziani, gialloverdi contro giallorossi come se tutto si risolva come nel tifo da stadio; troppo pochi gli interventi costruttivi pare interessare solo la polemica fine a se stessa e alla critica ai politici di tutti i colori e all’Europa madre di tutti i problemi …
ieri mi sono recato in un CAF di milano in quanto il 3 gennaio 2020 avrei raggiunto i requisiti di 62 anni e 39 di contributi e quindi volevo sapere come muovermi.
per i responsabili interni oramai si parla sempre e più insistentemente di innalzare l’età minima anagrafica per ogni tipo di uscita pensionistica , ivi compresa quindi anche quota 100 , già dal 01.01.2020 a 64 anni.
Conte si esprimeva così qualche giorno fa: “Non sarà un governo ‘contro’ ma ‘per’ gli italiani.
Se questo non sarà il GOVERNO DELL’ODIO non so come possiamo definirlo !