Riforma pensioni, Quota 41 più lontana, spunta l’ipotesi flessibilità dai 64 ai 72 anni

Il Cnel é al lavoro per produrre un documento organico sulle pensioni da presentare a luglio che servirà poi per predisporre nei primi di ottobre un disegno di legge di riorganizzazione del sistema previdenziale. Il gruppo di lavoro del Cnel coordinato da Domenico Garofalo vede tra gli esperti Giuliano Cazzola, Antonietta Mundo, Guido Canavesi, Silvia Ciucciovino, Mauro Franzolini, Maria Cristina Degoli, Mauro Maré, Valeria Picchio e Michele Raitano, i dossier che andranno prodotti entro luglio per poi dare vita ad un documento unico e completo riguardano 4 tematiche importanti: casse dei liberi professionisti, previdenza complementare, previdenza obbligatoria, contribuzione. Uno degli argomenti, come si evince da Il Sole 24 Ore, che dovrebbe avere un peso importante sarà certamente riguardante i pensionamenti anticipati. Pare infatti che ci si stia orientando verso una flessibilità che andrebbe a comprendere più età, comprese tra i 64 ed i 72 anni, con incentivi per chi resta più a lungo. Mentre la Quota 41 per tutti dopo le elezioni europee parrebbe sempre più lontana, perché? Vediamo i dettagli

Riforma pensioni 2025: Addio quota 41 per tutti? Verso flessibilità

Sebbene sempre meno lavoratori ci credessero, la Lega aveva ed ha ribadito in più occasioni che Quota 41 senza limiti anagrafici resta uno degli obiettivi da raggiungere, anzi un obiettivo prioritario e da centrare in modo rapido. Ma le carte in tavola paiono già essere modificate negli intenti visto il non brillante risultato elettorale ottenuto da Matteo Salvini, risultato che potrebbe ridurre gli spazi di trattativa da parte del Carroccio nella maggioranza.

Se infatti molti non vedessero di buon grado una Quota 41 per tutti con ricalcolo contributivo, almeno si era tornati a parlare di una delle misure più richiesta da quanti hanno già alle spalle 41 anni di contributi senza averne però 62 di età, che rivedevano aprirsi le porte di un eventuale pensionamento anticipato. Ora le cose non sembrano mettersi per il meglio, anche perché il Cnel starebbe lavorando piuttosto ad un sostanziale ritorno allo schema della legge Dini, come si evince da una delle ultime uscite, più che attendibili, di Rogari su Il Sole 24 Ore.

Lo sguardo dell’esecutivo resterebbe puntato oggi verso ad un dopo Quota 103, che parrebbe aprire le porte ad una flessibilità in uscita senza Quote. L’attenzione degli esperti parrebbe andare nella direzione di ridurre i pensionamenti anticipati, in quanto in un contributo di Mundo si dice proprio che le pensioni anticipate sono quelle che presentano le durate più lunghe e gli importi medi più alti rispetto a tutte le altre categorie. Ecco spiegata l’idea verso cui starebbe lavorando il gruppo del Cnel

Pensioni 2024: Flessibilità senza quote: dai 64 ai 72 anni

Si pensa ad una gamma di uscite con età comprese tra 64 e 72, su Il Sole 24 Ore si legge che “il peso dell’assegno aumenterebbe andando in pensione più tardi visto che il ventaglio delle nove età (invece del ventaglio delle 16 attuali, prodotte anche per effetto delle deroghe alla legge Fornero) verrebbe traslato nei nuovi coefficienti di trasformazione. Contemporaneamente la soglia per il pensionamento di vecchiaia salirebbe a 67 anni con almeno 25 anni di contributi o un importo di pensione pari ad 1,5 volte l’assegno sociale (invece degli attuali 67 anni più 20 di versamenti).

Potrebbe essere questa la nuova riforma pensioni? Non resta che attendere per capire.

178 commenti su “Riforma pensioni, Quota 41 più lontana, spunta l’ipotesi flessibilità dai 64 ai 72 anni

  1. Ma delle persone che perdono il lavoro a 60 anni importa a qualcuno??? Se tolgono l ‘ ape sociale il mondo dei poveri verrebbe incrementato.

  2. Baby pensioni, pensioni d’oro, pensioni dri parlamentari, quote varie … e chi ha pagato per 40 anni non puo’ andare … ah ah ah ah … viva l’Italia … goal !!!!!!

  3. La gioia e’ nel dare … lottiamo per proteggere i diritti dei parlamentari … a noi servono 45 anni circa per maturare il diritto alla pensione … a loro quanti ?? … circa 4 anni ?? … ah ah ah ah !!!!

    1. Purtroppo siamo ad onestà differenziata. Quando inizi a parlare di categorie privilegiate si cambiano gli occhiali. È la giustizia macchiavellica.

  4. Così, tanto per confortarci un po’, ecco cosa dice il presidente del Civ Roberto Ghiselli stamattina su Ansa: “L’invecchiamento della popolazione e il calo demografico graveranno sul bilancio dell’Inps, la cui situazione patrimoniale girerà nel corso di 10 anni in passivo, passando da +23 miliardi nel 2023 a -45 miliardi nel 2032, con dei risultati di esercizio negativi che peggiorano nel decennio da -3 miliardi a -20 miliardi…”

  5. Notizia dal sito Repubblica. L’ UPB che sarebbe l’ufficio parlamentare del bilancio comunica : “Altro che tre nuovi assunti ogni pensionato con la quota 100 !!! Sono stati appena lo 0,7% e tutti precari.” Pare che Paolo Prof sia ancora l’unico entusiasta della quota 100, un po come l’ultimo dei moicani.

    1. ah, ah ah, Franco Giuseppe, sei proprio un provocatore; ma poi la storia che 3 nuovi assunti con quota 100 da che fonte esce? mai detto una cosa simile io; entusiasta? hanno chiuso le porte in faccia proprio a noi; ci voleva? certo che ci voleva; piuttosto quota 102; ma è tutta acqua passata ora il problema è un altro; un saluto a te e ai gestori del sito

    2. mi complimento per la tua capacità nell’informarti e divulgare le tue conoscenze ; lo facessi anche sulle baby pensioni magari………..; la notizia è vera e mi complimento ma……………………….; e adesso ti spiego i ma ma tu lo sai benissimo: l’articolo è proprio di questi giorni ma fa riferimento a frasi d ell’ onorevole Di Maio e di Salvini………………………. del 2019……. ma adesso siamo nel 2024; sei veramente unico………………………………. saluti ai gestori del sito

      1. La quota 100 è costata 23 miliardi, fonte CdS Finanze e il risultato è quanto scritto su Repubblica. Il ministro dell’economia Giorgietti della Lega ha affermato che la quota 100 ha dissanguato le casse dell’INPS. Io sarò unico ma Lei è veramente strano.

        1. questa dei 23 miliardi l’avrai ripetuta migliaia di volte; mi riferisco all’ultima tua esternazione parlando dei mohicani; ultima : non fare allarmismi come sull’ultimo tuo commento; estrapoli una dichiarazione da un contesto e poi crei allarmismi quando ancora non è stato deciso nulla; saluti ai gestori del sito

          1. Ho semplicemente riportato una dichiarazione di una componente della commissione del CNEL per una possibile riforma delle pensioni. Le sembra che sia io a fare allarmismi ?

          2. Dobbiamo lavorare per pagare le baby pensioni … dai, forza … ah ah ah ah !!!!

  6. E con la procedura d’infrazione aperta dall’Europa nei nostri confronti anche se facilmente prevista, credo che non si farà nulla di nulla dal punto di vista pensionistico, visto che per loro e’ una bassa priorità!

        1. e pensa pio che ci costano ancora adesso 7 miliardi di euro l’anno; cosa vuoi farci? un saluto a te e ai gestori del sito

  7. Von Der Leyen, ordina… Meloni obbedisce
    … e noi lavoratori esausti e vecchi, continuiamo a soccombere.
    “ Ringraziamo ” i sindacati 😡

  8. IL Sig. BRUNETTA (ex sindacalista) ha preso in considerazione la proposta di Riforma Perfetto-Armiliato-Gibbin.
    Ricambio generazionale, che viene favorito da una Riforma Previdenziale il cui finanziamento è attuato anche con i contributi versati dagli automi (Robot e AI).
    E i sindacati cosa ne pensano?

          1. Elsa e Monti ne sapevano … eccome se ne sapevano … hanno azzerato privilegi e baby pensioni … o forse mi sbaglio ?? … ah ah ah ah !!!!

  9. 41 anni di contributi x certi tipi di lavoro soprattutto usuranti non mi sembra una pensione anticipata ma giusta e sacrosanta altrimenti bisognerebbe riguardare anche le pensioni precedenti date con troppa facilità,in uno Stato normale non si dovrebbe cambiare le carte in gioco se ho iniziato con un sistema arrivo fino in fondo con quello. È Troppo facile fare i tagli sui lavoratori che si sono spezzati la schiena una vita!

  10. E arriva l’assist dall’Europa. Procedura per debito eccessivo con richiesta di impegni in autunno per il rientro veloce. Taglieranno le spese per il ponte sullo stretto la cui utilità e convenienza non riescono a dimostrare.

  11. Non ci sono soldi per le pensioni. Poi danno miliardi all’Ucraina che è come la Germania nel 1945. Pensate alla pace che è meglio.

    1. Oggi addirittura mi tocca leggere sui grandi giornali di parte…..dei poteri forti chiaramente che il governo non avrebbe a disposizione 600 milioni x prorogare quella porcheria di quota 103 opzione donna ecc…
      Ma con tutti i regali ai privilegiati di turno con che coraggio scrivono questa cosa? Ci prendono proprio in giro in maniera assurda sti venduti di m…

    2. Credo sia un discorso inutile pensare al denaro o altro dato all’Ucraina. Se si ritiene di sostenere non dico l’Ucraina, ma essere dentro un sistema chiamato Nato, si deve sostenere questo, altrimenti si deve avere il coraggio di uscirne e non farne più parte, con relative conseguenze, anche se credo che un paese come l’Italia che obbiettivamente è uscita sconfitta nella seconda guerra mondiale, abbia nelle sue possibilità di avere poche pretese.

  12. ahaaa….Giorgia, Giorgiaaaaa…….ahaaa…Salviniii, ahaaa…..Durigonnnn, dove siete?? ahaaa signoriiii…. li avete votati ancora?? adesso sono Ca…..i nostri
    ADDIO QUOTA QUARANTUNO!!!!!!!!!
    Già il Brunettino di Brunetta presidente del CNEL parla di peggiorare ulteriormente la Legge Fornero, pensate un pò!!!!!
    la conoscete la canzone di Franco Battiato “Povera Patria”??
    Povera patria
    Schiacciata dagli abusi del potere
    Di gente infame, che non sa cos’è il pudore
    Si credono potenti e gli va bene quello che fanno
    E tutto gli appartiene
    Tra i governanti
    Quanti perfetti e inutili buffoni
    Questo paese devastato dal dolore
    Ma non vi danno un po’ di dispiacere
    Quei corpi in terra senza più calore?
    Non cambierà, non cambierà
    No cambierà, forse cambierà………
    ……..
    Grazie ai gestori del sito per la pubblicazione. saluti e auguri a tutti.
    che il Buon dio ce la mandi buona!!!

  13. “Il peso dell’assegno aumenterebbe andando in pensione più tardi”. Ma in proporzione sempre meno rispetto agli anni passati. Infatti che dire dei coefficienti di trasformazione insieme ai coefficienti di capitalizzazione delle pensioni che tendenzialmente sono al ribasso? L’Inps risparmia non elargendo anni di pensione per dare la classica carota a chi continua a lavorare. Comunque quello che indigna è il fatto che continuano a spendere denaro per commissioni solo per mettere delle pezze al sistema pensionistico.

  14. Che cosa significa questa proposta che salta anche l’anticipata Fornero e chi sarebbe andato con 42 anni e 65 di età nel 2025 diventerà il prossimo esodato? Bella proposta!!

    1. Per adesso sono indiscrezioni e concordo con il dott. Marino che è prematuro in un senso e nell’altro fare previsioni su congetture, ma se il tutto dovesse andare in porto con un disegno di legge la vedo dura che parta nel 2025 tra approvazioni e tempi tecnici di decreti attuativi, vedremo!

    1. infatti Pio, per i Politici non vale la regola?
      Perchè ai Politici basta nemmeno finire una legislatura per prendere una buonissima pensione.
      E che dire di loro? sentento in giro si lamentano che prendono poco sia come stipendio e sia come pensione.
      Io farei vivere loro Politici con una misera pensione di 900 – 1000 euro al mese, pagarci le tasse, pagarci il loro divertimento alla guerra, senza dimenticare che c’è da pagare luce, gas, acqua, immondizia ecc. ecc. e se resta qualcosa forse si riesce a mangiare, sempre che i soldi per mangiare non servno per medicine.
      Auguro ai Politici che il loro stipendio o pensione gli bastano per pagarsi le medicine.

      1. Esatto. Non a caso i piloti di linea non hanno il paracadute e gli amministratori delegati sono pagati largamente in titoli dell’azienda. Già nel 1848 si affermò che il sovrano DEVE essere soggetto alla stessa legge dei sudditi. Non tanto per l’entità finanziaria dei privilegi ma per il beneficio complessivo in termini di efficienza organizzativa.

          1. Le bandiere le sventolano meglio i Danesi che hanno tutt’altra tradizione di governo.

  15. Riscrivo il commento sperando sia pubblicato. La proposta è assurda che significa che verrebbe eliminata anche l’anticipata Fornero? Così chi come me compie 42 anni di servizio e 65 di età rimane buggiarato. Saremo i nuovi esodati. E’ proprio vero volevano penalizzare i baby bommer e ci stanno riuscendo. Che schifezza!!!

    1. No, adele; in questa fase, e guarda che sono molto furbi, la stanno buttando là per vedere l’effetto che fa; quando c’è una procedura d’infrazione contro l’italia per debito eccessivo dicono: vediamo come ti comporti con la spesa pubblica: pensioni; quindi? sull’anticipata fornero non si sono espressi; una domanda: i 42 e 65 quando capiterebbero? nel 2025 o oltre?; una cosa è certa: sempre peggio; saluti a te e ai gestori del sito

  16. Mattarella dalla Moldavia ha detto che bisogna stare attenti alla disinformazione che viene dall’estero e su internet….. Nessuno gli ha detto che l’Italia è al 46° posto per la libertà di stampa. No commenti.

  17. L’ultimo esponente leghista che dice che sta preparando una proposta valida penso sia Garavaglia, non Durigon (che secondo me ha perso la credibilità in tema di pensioni)
    Aspettiamo di vedere la sua proposta…

  18. E questa proposta oscena significa che salta anche l’anticipata Fornero , perciò io che speravo di essere arrivata con 42 anni di contributi e 65 di età ora dovrei aspettare 67 altrimenti sarei ulteriormente penalizzata? Mi auguro che non accada è uno schifo!!! Avevano detto che volevano penalizzare i baby boomer e lo stanno facendo.

  19. Mandate le loro mogli a lavorare a 70 anni
    Scendiamo in piazza come i francesi e vediamo se un bello sciopero generale può servire
    Brutti vigliacchi ci volete fare arrivare morti alla pensione
    Diminuite i vostri privilegi.
    Sono un’infermiera
    E la mia professione la svolgo ancora con amore ma sono stanca!!!!
    Brutti ladri!!!!

    1. Io scendo in piazza ma chi viene con noi? i pensionati che sono riusciti a prendere la o le pensioni con il retributivo? I sindacati? che se ne stanno come al solito zitti e si sveglieranno in ottobre quando sarà tardi? I giovani che non sopportano i boomers, le sinistre o le destre che non considerano l’astensionismo? NO, sono tutti d’accordo sul fatto che che qualcuno va sacrificato per il bene del … sistema

  20. Purtroppo o per fortuna questa possibile riforma penalizzerà alcuni e favorirà altri.Indubbiamente punisce i lavoratori precoci che fissando un limite di età a 64 anni porterà alcuni a lavore oltre i 45 anni emagari anche oltre i 50 anni. Mapurtroppo non ci sono soldi o meglio non riescono a trovarli per le pensioni quindi mettere un età minima 64 anni favorirà le casse dello Stato con poche persone che andranno in pensione nei prossimi anni. Naturalment favorirà le persone che hanno iniziato tardi a lavorare e che avevano come unica via d’uscita 67 anni, con questa riforma potranno anticipare di 3 anni. Certo non sappiamo ancora le eventuali penalizzazioni ma di sicuro introduce il principio della flessibilità. Non possiamo negare che le varie quote 100, 102, 103 ecc. hanno favorito alcune persone a discapito di altre. Le quote oltre che essere una spesa per lo Stato erano anche una discriminazione tra lavoratori.

    1. l’opinione di cazzola ( e direi del gruppo CNEL ) sulle quote a 38 poi a 41 anni e opzione donna che hanno portato ad una età media italia di pensiomento a 61 anni , la conosciamo ed è a causa di questo che ora la proposta è di blocco delle quote . Prima si è favorito qualcuno con le quote ora si favoriranno altri che hanno iniziato tardi a lavorare ma di sicuro l’età media di 61 anni si alzerà ed è questo il loro primo obiettivo , ps personalmente mi manca un anno e mezzo alla fornero ed io spero proprio che rimanga inalterata . Grazie.

      1. la chicca, caro Alex, è che questo gruppo di lavoro deve ancora esprimersi sull’anticipata fornero a 42 anni e 10 mesi e 1 anno in meno per le donne; visto comunque che ormai hanno in mente questo concetto: a 64 anni ritieniti fortunato , pensa ai giovani che arriveranno a 70 anni; ; comunque il cantiere è aperto e fino ad ottobre ne sentiremo tantissime; saluti a te e ai gestori del sito

    2. Favoritismi, pensioni baby, pensioni d’oro, parlamentari, quote varie … e chi ha pagato per 40 anni non puo’ andare … ah ah ah ah … viva l’Italia !!!!

    3. Caro Stefano, buona disamina ma…….; intanto mettere dentro 100-102-103 è come mischiare carne, pesce e dolci; una fu un’apertura , le altre chiusura; i fregati? noi del 1960, tanto per chiarire; poi adesso i fregati sarebbero i precoci? su questo la commissione che deve ancora lavorare non si è espressa e non poteva farlo ; cosa dice? visto che sei partito a lavorare a 16 anni lavorerai 48? e i motivi per cui uno ha iniziato a lavorare presto sono tantissimi e non sto qui a elencarli; e allora? ormai stefano chi comanda ragiona così: ti abbono 3 anni dai 67; penalizzazioni? ritieniti fortunato rispetto ai giovani di oggi che andranno in pensione a 70 anni; comunque il cantiere è aperto e a ottobre vedremo; le pensioni anticipate rispetto alla legge Fornero non con il binocolo, con il telescopio; saluti a te e ai gestori del sito

  21. La riforma la faranno nell’anno di fine legislatura … ve lo hanno promesso o premesso … non ricordo bene il temine usato.
    Nel frattempo pensate alle Pensioni Integrative … Date loro il vostro TFR e chissà un domani pure la tredicesima.
    Guardate a quanto ne potreste ricavare … a 70 anni, non prima!
    Non si deve essere necessariamente dei laureti in economia basta saper leggere le percentuali!
    https://www.covip.it/per-gli-operatori/fondi-pensione/costi-e-rendimenti-dei-fondi-pensione/elenco-dei-rendimenti

    Saluti

    1. Devi anche calcolare i vantaggi fiscali, esempio le deduzioni, l’ideale per me, che è quello che poi ho fatto perché allora si poteva, era riservare il 40% del tfr al fondo cometa e con i miei 27 anni di contribuzione tra pensione INPS e fondo pensione mi consentirebbe di avere un po’ meno lo stesso tenore di vita di adesso, questo se sfrutto l’attuale quota 103, decisamente meglio se non mi toccano la Fornero l’anno prossimo!

      1. Buon giorno Don.
        Il fondo Cometa (la formula Crescita), lo posseggo pure io.
        Ad ora non ci penso nemmeno di passare all’incasso; sono pensionato e questo fondo sta li ormai da 13 anni … dorme diciamo … e se proprio non sarà necessario presumo lo lascerò ai figli.
        Il fatto vero è che passare da: 1) pensione retributiva, 2) a una mista e, tra poco 3) a una tutta contributiva … ci/vi… ha sistemato per bene e quello che, purtroppo, resta è l’illusione di poter risolvere i propri problemi con la integrativa.
        Passati da un 80% a un futuro 50% della media delle ultime retribuzioni, dove: il primo dei tre ha mantenendo la liquidazione e il terzo l’avrà usata in toto per integrare solo in parte quel 30% di divario…
        Ovviamente, Don, questo non è colpa tua, non me ne faccio una colpa io, come non lo è di chiunque possa definirsi lavoratore.
        E’ forse colpa del “sistema economico” nel quale ci hanno portato da 40 anni?
        Un esempio numerico per ordine di grandezza del “sistema” forse ce lo dice.
        Il dato è risalente a una decina di anni fa. Il PIL, ovvero la “ricchezza produttiva” di un paese che in Italia è di circa 2.000 miliardi da più o meno una decina d’anni quando negli USA era di 15.000, sono cifre che hanno a che fare col lavoro … direi.
        Questo mentre nello stesso periodo la “ricchezza speculativa” nelle mani di un migliaio di individui si aggirava nell’introno dei 650.000 miliardi … di dollari … in prodotti derivati. Hai voglia … per noi è un misero un fondo pensione … poi … il sistema è, sarà stabile, o è sempre più a rischio!

        Auguroni Don

  22. Prima dicono che oltre i 60 non sei abile al lavoro. Poi ci sono fattispecie che ti fanno lavorare oltre i 67. Ci prendono proprio per deficienti.

  23. Siamo ancora in una fase embrionale di questa proposta, non è chiaro se affiancherà la Fornero o la sostituirà, da ciò che ho letto fino adesso in rete e sui giornali non è chiaro neppure a loro. Staremo a vedere!
    A questo punto personalmente conviene senz’altro la Fornero, almeno non ho penalizzazioni contributive!

  24. Facciamo 80 anni e non se ne parla più .
    A mio parere ci dev’essere un’organizzazione e andare a Roma a spaccagli la testa a tutti i politici gieffini..
    MA BASTA !!!!

  25. Una riforma del genere, ha senso solo se in sostituzione della quota 103 e non si tocca la Fornero. Anche per il governo meloni abolire la Fornero e passare a questa follia sarebbe troppo penalizzante in termini di consenso.
    Noi boomers siamo tantissimi e se ci allungano la pensione di 5 anni la sorella d’italia difficilmente rivedrebbe palazzo Chigi

  26. Buongiorno. A mio avviso va più che bene la flessibilità in uscita a partire dai 64 anni, d’altronde è ciò che auspicavano più o meno tutte le proposte che noi stessi abbiamo sponsorizzato, compresi gli stessi sindacati. Però mi sorge un dubbio: quanti anni di contribuzione saranno necessari per poter uscire dal lavoro a 64 anni? Va benissimo il sistema contributivo, per carità: tanto hai versato di contributi, tanto avrai di pensione, per cui chi sceglie di andare in pensione a 64 anni avrà un importo pensionistico proporzionale agli anni di contribuzione versati, giustissimo. Purchè però gli anni di contribuzione necessari per uscire dal lavoro a 64 anni siano equi, cioè non superino assolutamente un massimo di 35 anni. Altrimenti siamo punto e d’accapo con le quote: quota 100, quota 101, quota 102, quota 103, ecc…. Il punto è che la vera flessibilità deve consentire all’aspirante pensionato un’uscita ad un’età decente (tipo appunto 64 anni), in cambio certamente di percepire una pensione più bassa, cioè proporzionale ai contributi versati. Non si può certamente definire “decente” il pensionamento a 67 anni come è quello attuale!! Come non sono accettabili le quote, le quali richiedono purtroppo un’anzianità di servizio troppo alta, superiore ai 40 anni. Bisogna capire che non tutti gli italiani hanno iniziato a lavorare a 15-20 anni. Moltissimi, per varie ragioni, hanno iniziato a versare i contributi anche a 25/28 anni. E allora cosa facciamo? Ora che questi maturano 41 anni di servizio avranno settant’anni! Li mandiamo in pensione a settant’anni obbligatoriamente perchè non raggiungono prima i 41 anni di servizio? Questa non è certamente flessibilità in uscita, questa è rigidità peggio delle quote. E allora sia consentito anche a loro di andare in pensione a 64 anni, certamente in cambio di una pensione più bassa, proporzionale agli anni che hanno lavorato: questa è vera flessibilità. Sia il lavoratore a scegliere.

    1. Davvero l’ultima speranza è che non tocchino la Fornero. Non sono riuscita ad aggiudicarmi nessuna quota (appartengo alla categoria dei super sfortunati del 1960) quindi aspetto con ansia di maturare i requisiti dell’anticipata Fornero il marzo 2025, e ora ci si mette il CNEL con le sue preoccupanti proposte di flessibilità. Mi associo a gran voce con quanti dicono: giù le mani dalla Fornero!

  27. salve a tutti, ma non anno capito niente che l’anziano è al lavoro e i giovani stanno a casa così il giovane non può farsi una famiglia non possono comprare niente e l’economia non gira, non lavorano le finanziarie né le banche e i costruttori. povera italia? con questo mi fermo qui?

    1. Troppo semplice capire queste cose…..ma purtroppo non siamo esperti emeriti……ho l’impressione che qualcuno voglia mandare tutto allo sfascio….le sparano talmente grosse che non ci credono neanche loro

  28. È una continua presa in giro da parte di studiosi e governatori che non conoscono il vero mondo del lavoro perché se lo conoscessero 41 anni di vero lavoro sarebbero più che sufficienti per cercare di avere qualche anno di meritato riposo ancora in condizioni di salute accettabili

  29. Buongiorno ho cinquanta sette anni e quarantuno di contributi ilmio lavoro non è considerato usurante ho solo precoce. Di una parte di noi che ha iniziato a lavorare in regola a quindi anni non viene considerata

  30. Sono del 1963 …donna ….nel 2027 ho 42 anni di contributi …non basteranno…scandaloso che debbano pagare quelli che hannolavorato per i danni di chi è andato via con leggi e leggine ad personam

  31. Quindi per i precoci si lavora dai 45 anni di contributi ai 50 anni, per poi essere pure penalizzati a 64 anni! Mah!

    1. E in più grazie ai buoni uffici di chi non subirà le conseguenze delle scelte. Chissà perché i piloti dei voli di linea non hanno il paracadute.

  32. Mi consenta la redazione, ma perchè l’articolo parla di pensionamenti anticipati ? A me pare, molto banalmente, che si propone di ritoccare al ribasso solo il requisito minimo della vecchiaia e se un lavoratore vuole continuare avrà un assegno più alto. Stop. Quindi l’anticipata Fornero rimarrà tale e quale. Vi sembra una riforma che può sostituire/cancellare la Fornero ? Tutto qua quello che sa produrre la commissione ?

  33. Speriamo non modifichino quello che ora c’è.
    Possono solo peggiorare le cose. Ho 66 anni speriamo bene ( 22 INPS+13 Cassa Ragionieri).

  34. A poco a poco tutti stanno andando verso i vari punti che erano contenuti nella proposta UTP. Adesso si pensa ad una flessibilità dai 64 ai 72 mentre
    la proposta UTP andava da un molto
    più equo dai 62 ai 70.
    Avessero accettato quella proposta
    avremmo già la legge ed una riforma equa ma tant’è.

    1. Gentile Marino, quanto riportato da voci di corridoio, mi pare non sia altro che un abbassamento del requisito di vecchiaia, bene, benissimo, ottimo. Non ricordo però e non ho voglia di andarli a cercare, gli altri punti della proposta UTP. Cosa proponeva per l’anticipata Fornero ? Perchè stante le cose così, non mi sembra il superamento della Fornero.

      1. Indiscrezioni che per il momento non è il caso di commentare. Ritengo, però, ottima la flessibilità della durata di otto anni ma non dai 64 ai 72 anni (molto più realizzabile ed equa quella dai 62 a i 70 anni) da me con il gruppo UTP proposta tre anni fa.

        1. Gentile dott. Marino potrebbe spiegare come funzionerebbe questa flessibilità dai 64 anni? A 64 anni si potrebbe andare in pensione anche con 25 anni di contributi? Grazie per le delucidazioni che vorrà dare

          1. caro Salvo, provo a spiegartela io: premesso che sono tutte ipotesi non ben chiare ma un dato di fondo c’è: data la procedura d’infrazione per eccessivo debito che verrà comminata anche all’italia come anche ad altri paesi la commissione europea ti dice: tieni sotto controllo la spesa pubblica anzi, da ora in poi, devi fare molto di più; quindi: pensionamenti anticipati non con il telescopio, peggio, con quello enorme per cui scordateli; 64 anni? sei fortunato se pensi che i giovani andranno in pensione a 70 anni; i 20 anni minimi attuali salgono a 25 ma con i 67 anni; incentivi se resti a lavorare pur avendo i requisiti; cos’altro? ……………………… come dire sempre peggio; speriamo in bene………………………….. l’aria che tira non è brutta, peggio; saluti a te e ai gestori del sito

          2. Caro Salvo, non c’è nulla di concreto solo “rumors” che fanno solo ulteriore confusione. Aspettiamo la legge di bilancio e li si scopriranno le carte.
            Un caro saluto

      1. Certamente sarà contributivo, l’obbiettivo è quello, fanno vedere che ti favoriscono e invece ti penalizzano a vantaggio dello stato.

    2. Tanti esperti tanto discutere x proporre simil proposta? Ma poi in sostituzione della Fornero o alternativa? E questi coefficienti studiati x fotterci in continuazione dovrebbero partire dalla giovane età di 64 anni?…..Pazzesco

      1. Tristi presagi. Sicuramente i coefficienti mirano ad azzerare la quota retributiva dell’assegno pensionistico, è questo l’obiettivo del governo. Anch’io mi chiedo, come Giuseppe, se la proposta del CNEL sia in alternativa o in sostituzione della legge Fornero. Se la sostituisce, addio alla quota retributiva per noi boomers ad un passo dalla pensione. Un saluto a tutti.

        1. Cara Marinella 60, leggi bene questo commento: chi comanda adesso come adesso vuole : praticamente far sparire le quote varie prima della legge Fornero; poi ha già detto che i 20 anni minimi diventano 25; ; ha ribadito che il minimo saranno 64 anni; sulla parte dell’anticipata Fornero non si è espressa; la parte retributiva rimane ma modificano i coefficienti di trasformazione in modo da penalizzare sempre di più; poi da qui ad ottobre ne sentiremo tantissime e ogni giorno una nuova; comunque sempre peggio; saluti a te e ai gestori del sito

          1. Ciao caro Paolo prof, grazie della tua disamina, puntuale e chiarissima come sempre: dobbiamo attendere nuove su quello che intenderanno fare con l’anticipata Fornero e certamente modificheranno i coefficienti di trasformazione per erodere la parte retributiva. Nel frattempo ci lasciano sulla graticola fino alla legge di bilancio. È estenuante tutto ciò! Un saluto a te e ai gestori.

    3. Attenzione! Per chi ha sistemi misti, INPS e altre Casse. Ci deve essere il problema quota.
      Io ho 22 +12+figurativi+ militare=36,5

  35. ma secondo voi Salvini tutta la lega lascia fare una riforma da Brunetta e Cazzolla ma quelli del Cnel fanno parte della maggioranza penso di no quindi penso che sarà rinnovata quota 103 tutta contributiva o quota 104 aumentando di un anno l’età anagrafica

    1. Dopo le non mantenute promesse elettorali non penso che Salvini e Durigon siano ritenuti credibili in tema di pensioni, forse da qualche fedelissimo, ma non da molti.
      Penso che la maggior parte dei lavoratori non lontani dalla pensione si sia sentito preso in giro…di una quota 41 con calcolo contributivo, cioè penalizzante, non c’era traccia da nessuna parte nel loro programma elettorale !

    2. Salvini….. ah ah ah
      il sig. Salvini.. ah ah.. per Lui la pensione è assicurata ha ah, alla faccia degli italiani e di tutti i lavoratori.
      Salvini e Durigon VERGOGNATEVI

  36. ho 65 anni, se fosse come prospetta questo articolo bisognerebbe vedere quanto è la penalizzazione … altrimenti ormai aspetto i 67 anni ma con una pensione decente. Aspettiamo, ma credo sia un trucco per estendere il contributivo per tutti.

  37. A fare una cosa equa si dovrebbe ipotizzare flessibilità da 64 a 70 anni per gli uomini (coerentemente per le donne). Infatti 64 anni corrisponde ad un anticipo di tre anni (sulla vecchiaia a 67) per coloro i quali come oggi matureranno 42 anni e 10-12 mesi di anzianità; mentre chi vorrà potrà posticipare l’uscita di 3 anni sulla vecchiaia. Se fosse così il Cnel non coglierebbe però l’effettivo risparmio per lo Stato di quota 41! Peccato!

      1. No non solo noi operai in pensione alla fine ho 67 oppure 70 72 invece i parlamentari con tutti i loro privilegi poverini una paga misera di circa chi più chi meno 16000€ . Loro dopo 5 anni al governo quando arrivano a 60 anni di età vanno in pensione (misera) solo di 3000€ netti al mese, a presa per il culo per tutti gli operai che invece noi a 67 ho 72 anni in pensione se ti va bene percepisci € 1000 ho 1100

  38. Probabilmente l’intenzione è quella di eliminare la quota 103 e sostituirla con una flessibilità in uscita a partire dai 64 anni in modo che con i 41 anni non si va più in pensione neppure con la contributiva. La fornero però non viene toccata . Avrò capito bene ? Vedremo .

    1. Caro Alessio la riforma Fornero l’hanno già toccata, sai come? allungando la finestra di uscita e se fai due conti non sono più 42 e 10 mesi, ma sono 42 anni e 10 mesi più finestra prolungata, totale 43 anni e più e più e più finestra di uscita PER UNA PENSIONE DA FAME
      Politici e Sindacati VERGOGNATEVI

  39. Beh se la flessibilità fosse implementata applicando il principio di equivalenza attuariale insito nei coefficienti di trasformazione del contributivo anche, e quindi mantenendolo, al sistema misto non sarebbe per niente male e permetterebbe risparmi non consentendo uscite prima dei 64 anni. Ma credo che si parlerà solo di contributivo puro e quindi poco conveniente. Vedremo.

    1. Buonasera! Mi auguro che i futuri pensionandi possano accedere presto alla quiescenza e percepire una pensione dignitosa. Ringrazio tutti infinitamente.

    2. I precoci potrebbero avere a 64 anni fino a 50 anni di contributi, un massimo ci deve sempre essere di contribuzione e 41 anni sono fin troppi!

      1. Don, questa commissione , come detto in un altro commento, non si esprime al momento sulla questione precoci anche perchè vorrebbe dire 46-47 -48 anni di contributi; però se tu pensi che prima dello stop di quota 100 si ipotizzava oltre 44 anni di contributi; quindi? …… è un modo per dire brutalmente: 64 anni e ritieniti fortunato che hai un lavoro e ti faccio andare 3 anni prima perchè loro ragionano sui 67 anni; tutto chiaro? poi quello che verrà fuori….. lo vedremo tra qualche mese; un saluto a te e ai gestori del sito

      2. Ma i contributi non sono vincolati all’età se non nelle varie quote proposte e attuate dai vari governi per ovviare alllo scalone creatosi dalla legge Fornero

        1. Appunto, io ritengo che in questa proposta manchi un pezzo., se deve sostituire la Fornero; se si affianca invece potrebbe andare bene così dal mio punto di vista.

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