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Riforma Pensioni oggi 28 luglio 2022: cosa è emerso dall’incontro Governo-Sindacati

L’ incontro avvenuto ieri tra Governo e Sindacati ha avuto esito positivo, andando nella direzione sperata da CGIL, CISL e UIL per varare all’interno del nuovo Decreto Aiuti Bis alcuni importanti provvedimenti in favore dei lavoratori e dei pensionati. Il Governo uscente di Draghi è pronto a finanziare il Decreto con14,3 miliardi di euro.

Riforma Pensioni 2023 e decreto aiuti bis, quali novità? Parla Landini

Sono diversi i provvedimenti per aiutare i lavoratori e i pensionati, come riporta il segretario generale della Cgil Maurizio Landini al termine dell’incontro avvenuto ieri con il Governo. Per Landini è importante sottolineare che “Il governo si è impegnato a erogare i 200 euro di luglio anche a quei lavoratori precari e stagionali che erano stati esclusi”. Landini ha poi espresso soddisfazione anche per le misure che verranno introdotte in aiuto ai pensionati: “Hanno indicato come strumento quello di anticipare la rivalutazione prevista dal 1° gennaio 2023, è dunque un provvedimento che va nella direzione di aumentare il valore degli assegni”. Insomma, pensioni più alte già nel secondo semestre del 2022, senza aspettare il prossimo anno.

Infine nell’incontro tra Governo e Sindacati durato circa un ora e mezza si è deciso un altro intervento che la CGIL apprezza: Incrementare la parte decontribuita, quindi facendo pagare meno contributi sociali ai lavoratori, aumentando in questo modo il netto in busta paga. Il provvedimento dovrebbe andare da luglio a dicembre: non è una somma una tantum, ma è una misura strutturale, almeno da qui alla fine dell’anno“.

Pensioni 2023 e decreto aiuti, le parole di CISL (Sbarra) e UIL (Bombardieri)

Oltre a Maurizio Landini, nell’incontro con Draghi, Brunetta, Franco e Orlando al tavolo erano presenti anche il leader della Cisl (Luigi Sbarra) e della Uil (Pierpaolo Bombardieri). Sbarra al termine dell’incontro ha detto: “Abbiamo apprezzato l’incontro con il premier e con il governo che, nonostante la crisi, ha mantenuto l’impegno assunto con noi il 12 luglio scorso. Poi prosegue: Abbiamo chiesto la proroga del bonus da 200 euro anche per chi è rimasto fuori dal provvedimento precedente”.

Ecco invece le parole del segretario generale Uil Pierpaolo Bombardieri: “Il governo si è impegnato a fare interventi strutturali sulla decontribuzione per aumentare il netto in busta paga dei lavoratori dipendenti e ad anticipare la rivalutazione delle pensioni previste per gennaio. Era quello che avevamo chiesto: stop ai bonus e interventi strutturali”. Infine però, i sindacati hanno ricordato anche che qualsiasi governo uscirà dalle elezioni del 25 settembre non impedirà lo sciopero l’8 e il 9 ottobre: “Saremo in piazza a sostenere le nostre proposte, in modo che non ci siano elementi di ambiguità”.

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Stefano Rodinò

Classe 1981, ho studiato scienze politiche ad indirizzo Comunicazione Pubblica. Scopri di più

Questo articolo ha 40 commenti

  1. PRECOCE DEL 60

    Landini SVEGLIA OLTRE LO SCALONE DRAGHI LA NON
    QUOTA 41 IL LAVORO SOTTOPAGATO IO PRECOCE DEL 60 DISOCCUPATO CON NASPI FINITA DA 1 ANNO NON HO DIRITTO NEANCHE AL BONUS 200 EURO
    MA ANDATE A SCORREGGIARE
    SULLA CENERE…. FACOIONI

  2. Steve

    ma stiamo ancora a leggere cosa dicono questi “BUFFONI” del sindacato (inesistente) ?
    io ho stracciato la tessera del sindacato (MAI PIU’ UN CENTESIMO DA ME……è ora che vadano davvero a lavorare !!!!!)
    aspetta…aspetta…aspetta…..aspetta…..aspetta…..intanto siamo quasi arrivati alla fornero (nota: lettera “minuscola”), io personalmente non conosco nessuno dei miei antenati e nessuno dopo di me che ha lavorato/lavorerà tanti anni………
    42 e 10 mesi (i 3 mesi di FINESTRA…saranno a carico del datore di lavoro…e confindustria non dice “NULLA”) …..MI ASPETTO SOLO CHE STIANO “FERMI E NON FACCIANO ALTRI DANNI” !!!!!!

  3. Giorgio

    Cari amici dobbiamo capire solo una cosa e questo vale per tutti che bisogna strappare sia la tessera elettorale che quella sindacale visto che sono solo bravi a fare chiacchiere

  4. Salvo

    Landini per me è un clone.
    Non può cambiare una persona in questo mondo
    Avevo molta stima per Lui, ma evidentemente mi sbagliavo
    È diventato peggio degl’altri, da quando un personaggio gli ha messo la mano sulla sua spalla.

  5. Marco

    Togliere almeno i tre mesi di finestra sarebbe già qualcosa

  6. mario cerratti

    ma gli invalidi? sempre 292 euro? ma non saranno troppi? ,ma quando vi ricordate di noiiiiii?

  7. PRECOCE DEL 60

    landini dopo l incontro mi ospiti a casa tua sai io precoce del 60 DISOCCUPATO HO EREDITATO
    GRAZIE AL VOSTRO SILENZIO LO SCALONE DI DRAGHI GRAZIE ahh a me piace la pasta e nn sporco

  8. Claux

    Se il governo nn cadeva ,era già deciso il ritorno della riforma Fornero !! Ora si spera che nn siano le solite parole fritte da campagna elettorale, anche perché abbiamo le balle piene !!!

  9. Ale

    Ma perché nessuno dice che con il sistema contributivo secco si andrà tutti in pensione a 66 anni con pensioni da fame !!!
    Perche’ quelli che sono andati in pensione prima con il sistema retributivo possoni godere di pensioni molto piu alte ? Non sarebbe giusto mettere un tetto massimo e uno minimo per tutti uguale? A prescindere se sei andato prima o andrai dopo? Perché si dice sempre che non si possono toccare i diritti acquisiti e poi si frega chi arriva dopo?

  10. Ruggero cl. '60

    I sindacati italiani sono ridicoli all’inverosimile. Per più di dieci anni hanno fatto finta che tutto va bene madama la marchesa. Ora che probabilmente dopo il 25 settembre sarà prerogativa della destra governare questa repubblica delle banane, cosa fanno?! Indicono una mobilitazione generale per far vedere che sono duri e puri. Ahahahhhhhaahhhhhhhhhhhhhh

  11. ,bruno

    I sindacati soddisfatti ?i lavoratori no!buffoni.

  12. ,bruno

    Cari sindacati niente riforma niente iscritti provate a vedere le tessere che state perdendo e fatevene una ragione voi non servite.

  13. Franco

    MA QUOTA 41 SENZA PENALIZZAZIONI ?
    MA QUOTA 41 SENZA PENALIZZAZIONI ?

  14. Mimmo 60

    Buone ferie a tutti I sindacalisti, tornerete ad ottobre per uno sciopero, non si sa bene contro chi, dipende dall’esito delle elezioni. Noi aspettiamo ed intanto qualcuno continua a pagare la tessera….siete inutili e ridicoli.

  15. Raffaele

    Ci risiamo i buffoni hanno parlato delle solite cose cioè del niente. Non ci sono parole. Saluti a tutti i poveri lavoratori.

  16. Paolo

    Pazzesco Lavoratori che dovrebbero essere in Pensione continuano a Lavorare Solo in questo Paese
    succedono queste cose Quando mai cambierà perché chi deve avere invece deve sempre dare
    Dopo 40 anni di lavoro conseguivi e un diritto andare in Pensione!

  17. Mus

    Buongiorno, Ma dove sono andate quelle proposte di flessibilità per andare in pensione per gli Over 60 anni ,senza lavoro che aspettano una nuova riforma di pensione si vede che non hanno parlato neanche di questo problema che tutti gli anziani stanno aspettando per me e solo un bla bla. BASTA.

    1. Antonella Peci

      Infatti. Flessibilità in uscita!! Non ne parlano già più???

  18. ,bruno

    E sicuro che se sale la destra faranno lo sciopero generale i buffoni.se sale la sinistra piccole manifestazioni e tavoli e tavolini senza la riforma.fornero questa è una certezza.

  19. Minerva

    Non state capendo in questo sito che se non ci sono commenti è per l’inutilità dell’argomento trattato, dal momento che a commentare sono quasi tutte persone in attesa di una dichiarazione di riforma di pensione per poterci andare il prima possibile, non di pensionati che attendono un aumento. Poi, per carità, posso sbagliarmi, ma a pensar male…

    1. Stefano Rodinò

      Si sbaglia, il sito è letto anche da persone che sono già in pensione, e noi facciamo informazione anche per loro. mi spiace se l’argomento non le interessa, troverà altri articoli sul sito più inerenti agli argomenti che desidera 🙂

      1. Minerva

        Sì, infatti. Per la stragrande maggioranza delle persone che vi seguono-lo avete letto?- non c’è interesse, la maggior parte di loro è gente prossima alla pensione, e non già pensionata. Inoltre, se posso, il sistema di rispondere a questo sito non tiene conto in tempo reale delle risposte precedenti per cui fa mancare un vero dibattito, se è quello che volete, ma soprattutto non ci sono commenti per due giorni e un secondo dopo ne compaiono già una decina. È da un anno che vi seguo e gli articoli che fate sono quasi sempre supposizioni su quel che il governo farà, deciderà, non si potrà, per carità, ohilallà (solo per la rima): sembrano fatti apposta per accrescere la tensione e il livore per la mancata quota al pensionamento di quelli nati nel ‘60 o giù di lì. Tutto questo lo dico con il massimo rispetto per il lavoro altrui, addio.

      2. Samantha

        Io sono pensionata da poco e onestamente mi interessano le informazioni che nn so….
        Poi non capisco alcuni entrano nei siti .. solamente per fare confondere la gente.
        E perché nn fanno controlli sui siti…perché chi mette in sito…deve essere professionali,
        Se io avessi un sito…e qualcuno o qualcuna, risponderebbe anche in post…se non mi piace quello. Che scrive lo cancello ..perché in questo modo..
        Le persone che leggono arrivato a un certo punto non capiscono più di cosa si sta parlando

    2. Kartesio

      Da quando nel 2011 camera e senato hanno licenziato la legge n.214/2011 detta impropriamente legge fornero scrivono di tutto e di più mescolando l’impossibile in particolare confondono i GIA’ PENSIONATI che già ricevono il trattamento pensionistico con
      I PENSIONANDI=PERSONE IN ATTESA NOTIZIE UTILI PER OTTENERE APPUNTO LA PENSIONE IL PRIMA POSSIBILE ED INVECE VENGONO ILLUSI E POI DELUSI, IN QUANTO PER LA MAGGIORANZA TALE TRAGUARDO, CON L’ADOZIONE DELLA LEGGE SACCONI, RIGUARDANTE L’ASPETTATIVA DI VITA, CHE ERA NATA PER REGOLARE L’ETA’ ANAGRAFICA, SPOSTANDOLA AUTOMATICAMENTE SEMPRE PIU’ IN AVANTI (AUMENTANDOLA) . DAL 2011 LA LEGGE FORNERO HA APPLICATO QUESTA SPECIE DI SCALA MOBILE PREVIDENZIALE ANCHE AI CONTRIBUTI PAGATI E VERIFICATI. DAL 2011 SI SONO FATTE CONTINUE, PARZIALI DEROGHE, E TEMPORANEE E NON PER TUTTI. DA ALLORA SONO STATE FATTE CONTINUE PROMESSE IN PARTICOLARE DA SALVINI-LEGA MA HA MESSO IN PRATICA SOLO QUOTA100 (62+38) ADESSO 102 FORSE 104 …….. A CUI MOLTI NON HANNO POTUTO ADERIRE PER MANCANZA DI MONTANTE CONGRUO. PRIMA E POI le stesse promesse sono state fatte: da Damiano del pd, e il suo stesso partito spesso al governo – non le ha mai prese in considerazione, da m5s, da fratelli d’italia, poco e male. Adesso le promesse vengono reiterate, senza specificare con quali risorse verrebbero attuate e per questo poco credibili, poi sono scelte politiche. Attualmente il reddito di cittadinanza costa 9 miliardi di Euro, la quota 41, per il primo anno costerebbe 4,5 miliardi di Euro (dati Inps che in passato spesso non hanno avuto realistiche conferme). Montanelli diceva che l’italiano medio non ha memoria. I politici anche meno e promettono. E’ strano che si siano ricordati che esistono ancora le elezioni politiche.
      Forse in seguito produrrò una congrua sintesi. Mario II° culturalmente gesuita, entrato al quirinale, quasi papa è poi uscito cardinale …… Per I PENSIONANDI dipendesse da lui esiste solo lo status quo od una sorta di quota donna per tutti, adottando il metodo contributivo in toto, che tradotto in soldoni: trattamenti pensionistici ridotti del 25/30%

  20. Lucky

    Considerato che Landini è soddisfatto dell incontro, Sbarra ha apprezzato l incontro perche sono state recepite le richieste fatte, Bombardieri dice che hanno ottenuto quello che avevano chiesto…. E nonostante ciò indicono uno sciopero….!!!!!
    Allora se proprio prevedono uno sciopero almeno lo facciano per ottenere una riforma pensioni dal nuovo governo con FLESSIBILITA IN USCITA già che è il cavallo di battaglia, e che su questa materia hanno deciso di non affrontarla,
    lasciandola materia di campagna elettorale Saluti

  21. Valerio

    Ma nell’incontro ………. di quota 41 non si è parlato?
    Grazie
    Valerio

  22. Bruno

    E della riforma pensioni? È già nel dimenticatoio! Qualcuno ha sentito qualcosa a riguardo? Come al solito per loro e l’ultimissimo dei problemi e per i disoccupati? Magari quelli con 40 anni di contributi? Ancora grazie che coi sacrifici fatti riusciamo a pagarci i contributi volontari!!!! Sperando di agganciare i fatidici 41!!!!!!!!

  23. ,bruno

    Buffoni,buffoni,buffoni:dov’è la riforma pensioni che insequite dal 2011? E che avete fatto passare senza rumore.

  24. PAOLO Prof

    che facciate la manifestazione in piazza a ottobre tanto per dire 4 chiacchiere e illudere la gente non serve a nulla; ormai hanno già deciso; è 1 anno che non fate nulla per le pensioni future; ma fatemi il piacere; saluti ai gestori del sito

  25. Precoce_fregato

    Comunque vada, sarà una fregatura per i precoci e per i nati dal 1960 al 1972.
    Il resto sono solo bla bla bla.

    1. PAOLO Prof

      mi dispiace correggerti ma di fregati c’è solamente 1 anno; 1960 cioè noi; quota 100 con i 62 anni; scadenza dic 2021; 1° fregatura; quota 102 con i 64 anni; 2° fregatura; nel 2023 credi che alla fine ritornino indietro a 63? piuttosto alzano a 65; 3° fregatura; parli di quelli del 1972 che adesso hanno 50 anni? si concentrino sul lavoro che la pensione è molto distante; non passerà acqua, passeranno tutti gli oceani della terra. saluti a te e ai gestori del sito

  26. emilio

    Veramente a noi interessava soprattutto la riforma previdenziale.

  27. WAL52

    Su di un TG nazionale, il Sindacalista UIL, ha parlato di decontribuzione con caratteristica strutturale, un lapsus? … Temo di no!

    Se guardiamo alle retribuzioni dell’italiano medio e a quelle dei lavoratori tedeschi, da quanto asserito dalla comunicazione ufficiale, ci viene spiegato che, negli ultimi 30 anni, abbiamo perso nel confronto una percentuale di 30 punti.
    Ora, per recuperare qualcosa in busta paga, dobbiamo per caso rifarci alla de-contribuzione temporanea o strutturale che sia?
    Personalmente la cosa mi puzza!
    Landini attento a non fare la fine del pollo della riforma DINI!
    Stanno per caso pensando (nella logica Europea) di abbassare il valore percentuale dei contributi che compone nostro primo e pressoché unico Pilastro verso percentuali tedesche (19%)?
    Ci sono per caso spinte provenienti dal settore assicurativo privato per accaparrarsi in modo definitivo del TFR, anche di quello dei molti possibili indecisi?
    A me sembra un agire affinché il costo del lavoro in capo al datore permanga inalterato o, se possibile, diminuisca ulteriormente.

    E’ la solita solfa, il solito rincorrere la produttività per recuperare la caduta del saggio di profitto che neppure la globalizzazione neoliberista del libero mercato ha garantito a molti industriali.
    Dopo 20 anni in una nazione priva di moneta sovrana a cui è impedita la svalutazione resta ormai solo l’agire sui salari e sul mercato del lavoro di riserva.

    E allora ecco il ritorno alla concertazione … stiamo per giocarci il secondo tempo di una riforma pensionistica le cui gioie (poche) e dolori (molti) saranno chiare a tutti nei prossini 20 anni.

    1. Kartesio

      da quando l’Italia non ha potuto più contare sulla svalutazione della moneta…..i risultati sono quelli che lei ha descritto …. gli stipendi verranno percepiti come in aumento …… le pensioni che riceveremo saranno sempre più in diminuzione.

  28. Mimmo 60

    Tutto bene, tutto bello ma per quelli che oggi sono lavoratori e stanno aspettando di essere, giustamente, ben presto, pensionati ? Il solito : il nulla assoluto.
    Stanno veramente approfittando della nostra pazienza.

  29. Luciano

    anche per questo giro, della “Riforma Pensioni 2023” se ne parla la prossima volta ….

  30. sergio

    Mi sembra chiaro che di riforma pensioni non si è parlato e i sindacati non hanno né messo in mezzo l’argomento né pungolo il governo sull’argomento- quindi ridicoli tutti e che andassero tutti a casa, perché non meritano niente e siamo stufi di essere presi in giro- questo tavolo di un’ora a tarallucci e vino potevano anche non farlo, altri 14 miliardi e niente per la flessibilità, con la compiacenza del sindacato, basta vergognatevi.

  31. Alcide Lomagno

    Belle parole, ma un nulla di fatto per coloro che aspettano di andare in pensione e intanto devono continuamente lavorare logorandosi il fisico.
    Non capisco perchè la mobilitazione è stata programmata ad ottobre dopo le elezioni. Sono anni che dobbiamo mobilitarci e quando lo facciamo? dopo le elezioni. Servirà a qualcosa?

    1. ,bruno

      Dipende infatti dall”esito delle elezioni infatti gli scioperi si faranno solo se vince la destra.altrimenti piccole manifestazioni.

  32. Marco

    Vedremo quale sarà percentuale di rivalutazione pensioni e da quando sarà pagata.
    Per intanto hanno cassato le 5 mensilità di bonus 200 euro = 1000 euro.
    Con una mano danno (forse e comunque dopo) ma da subito con l’altra levano.
    Ad ogni buon conto il voto anticipato è un’ottima cosa perchè chiunque sia a caccia di voti dovrà mettere mano al portafogli.
    Fatti non chiacchere d’ora in avanti.

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