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Riforma Pensioni 2021 ultime oggi: chiarezza sul ruolo della Fornero

Non sono mancate le polemiche subito dopo l’annuncio della nomina di Elsa Fornero come consulente del Governo Draghi. Negli ultimi giorni però si è cercato di fare chiarezza sul ruolo che l’Ex Ministro del lavoro avrà nella riforma delle pensioni, vediamo allora le parole del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, della Fornero stessa e i commenti dei nostri lettori sull’argomento.

Riforma Pensioni 2021 ultime novità oggi 22 luglio, Tabacci: ‘Fornero ha la mia piena fiducia’

Bruno Tabacci, sottosegretario alla presidenza del Consiglio all’Ansa ha spiegato la sua scelta e ha fatto chiarezza sui compiti che avranno i consiglieri: “Leggo di polemiche strumentali con riferimento alle nomine del Consiglio di indirizzo del Dipartimento per il coordinamento della politica economica da me istituito, nominato e presieduto. Il Consiglio avrà il compito di fornire indicazioni e suggerimenti ai nuclei di esperti costituiti presso il Dipe, in forza di legge e oggetto della mia delega. Le persone nominate, compresa la professoressa Fornero, godono ovviamente della mia piena fiducia. Il Consiglio di indirizzo non ha tra i suoi compiti la riforma della previdenza né l’invasione di competenze del ministero del Lavoro o di altri ministeri, né la gestione diretta del Pnrr“.

Anche Elsa Fornero “ridimensiona” il suo ruolo, in un’intervista alla Stampa spiega : “La scorsa settimana mi ha telefonato Tabacci. Mi ha detto che gli avrebbe fatto molto piacere se fossi entrata nella commissione sulla programmazione economica. Sono rimasta molto sorpresa. Qualcuno mi aveva anche consigliato di non accettare la proposta di entrare nella commissione, ma invece ho detto sì perché per tanto tempo sono stata considerata un’appestata e ho avuto attacchi personali”. Poi aggiunge: “Mi fa piacere che dopo l’incitamento all’odio ci sia chi pensa che la mia opinione possa essere utile. Comunque sono una semplice consulente con un ruolo modestissimo, se mi chiedono dei pareri li darò“. 

Pensioni 2021 ultimissime: il ritorno della Fornero, i commenti dei lettori

Anche sul nostro sito non sono mancati i commenti alla notizia del ritorno di Elsa Fornero come consulente. Il Dottor Claudio Maria Perfetto, sempre attento e puntuale sulle questioni previdenziali ci ha scritto: ” Sergio Ricossa (1927-2016), economista e accademico torinese (la Prof.ssa Fornero, che è anche lei di Torino, deve averlo senz’altro conosciuto) così scriveva nel 1997: “Impariamo l’economia equivale dunque a dire impariamo a cucinare: la cucina è un’attività creativa, in sviluppo, non possiamo preparare le ricette del 2050, perché non sarebbero le ricette del 2050. Lo stesso è per l’economia, che può descrivere il presente ed il passato, ma le leggi del futuro non è assolutamente in grado di insegnarle, perché sovente accade quello che i filosofi chiamano l’eterogenesi dei fini, cioè noi crediamo di ottenere certi risultati ed invece otteniamo i risultati opposti, o comunque completamente diversi da quelli attesi. Lo stesso accade cucinando, anzi, molte delle ricette più appetibili sono il risultato di errori”. Ecco, ora in cucina è entrata la Prof.ssa Fornero.

Lasciamo che cucini la ricetta per il 2050 preparata dal Presidente Tridico! Chissà, magari in virtù dell’eterogenesi dei fini, dai suoi errori (che senz’altro ci saranno, sono pronto a scommettere la mia testa) potrà uscire qualcosa di buono per lavoratori e pensionati. Perciò, per cortesia, lasciamo in pace per una buona volta la Fornero, che è conosciuta agli italiani, purtroppo, solo per la tristemente famosa Riforma Fornero (forse è per questo che l’economia viene definita la “scienza triste”) e non per aver scoperto la legge economica Fornero, nè per aver elaborato il modello economico Fornero, nè per aver sviluppato la teoria economica Fornero, insomma, qualcosa che abbia a che vedere con l’economia. Affidiamoci invece all’economista Sergio Ricossa e lasciamo che la Fornero cucini per lavoratori e pensionati la ricetta preparata da Tridico.”

Moreno ha risposto a Perfetto: “A dire il vero, eventuali errori di calcolo in cucina li vedo decisamente meno influenti che errori di valutazione del decorso pensionistico. Perché se si suppone che nel 2050 la carbonara non si farà più e si mangeranno al suo posto le formiche ripiene, anche se poi nel 2050 si scopre che le formiche ripiene fanno schifo, uno continuerà a mangiare la carbonara. Mentre se si ipotizza che una persona che ha iniziato a lavorare e versare contributi a partire dai 16 anni non abbia il diritto di percepire la pensione arrivato a 40/41 anni di contributi, solo perché si pensa che costui possa vivere in eterno o almeno fino a 100 anni e quindi sarebbe definito un costo insostenibile, ma poi in realtà passa all’altro mondo a 70/80 anni in realtà il povero pensionato godrà la sua pensione solo per 13/23 anni…… Quindi se in cucina si può rimediare a seconda del gusto personale, altrettanto non si può dire per un errore di calcolo fatto sulle spalle della gente. Soprattutto se l’errore viene commesso da chi ha già pienamente il suo posteriore al sicuro!”

Pasquale Ierardi commenta le parole di Tabacci: “Tabaccci dovrebbe capire che anche una scelta giuridicamente legittima, può essere politicamente molto inopportuna, ricordando le frizioni avute tra Salvini e la Fornero, nonché tenendo conto delle plurime modifiche alla legge Fornero a favore degli esodati, della Quota 100 (voluta da Lega e M5s), quest’ultima poca cosa, ma meglio di niente”. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

Stefano Rodinò

Classe 1981, ho studiato scienze politiche ad indirizzo Comunicazione Pubblica. Scopri di più

Questo articolo ha 31 commenti

  1. Orlando

    Nessun rispetto per i lavoratori e meno ancora per coloro che hanno già versato contributi per oltre 40 anni.
    Il rispetto va guadagnato, e se noi lavoratori, insieme ai sindacati, non siamo capaci di farci rispettare, ci calpestano come è avvenuto in questi ultimi 25 anni.
    Dove sono finiti quei tempi “lotta dura senza paura”
    Ci aspetta un autunno caldo.

  2. Paolo

    Non è giusto! Ed il punto sta proprio qui:giustizia…
    Non me lo aspettavo da Draghi lui un economista così rispettato che trova spazio (… E soldi) per una consulenza della più odiata da tutti… Ma i politici non valutano l’impatto anche emotivo, se vogliamo, del popolo nel richiamare una così? E pensare che il Presidente ( quello che dovrebbe essere il più importante, della Repubblica appunto) mette sempre in primo ordine il POPOLO… ma il popolo non la vuole però ci tocca pagarla. Che presa per il c… È mai possibile che nei meandri dei dicasteri non ci sia un economista capace e già pagato tanto da non richiamare la finta piagnucolona?
    Draghi mi ha deluso ma spero anche che si ravveda

  3. salvatore

    salve, putroppo si continua a dire che nn ci sono soldi per rivedere le pensioni. Mi domando ma la colpa è dei lavoratori o dei sig.ri politici che nn sono stati all ‘altezza di gestirli ? o se nel passato si sono date pensioni con 15 e sei mesi ed ora si pretende di andarci a 67 o 42 e 10, e ‘ normale? Non so se lo sanno tutti che contributi che versiamo tutti lavoratori all INPS nn servono solo per pagare le pensioni, ma servono per pagare la disoccupazione, per caricare la carta acquisti, per pagare il reddito di cittadinanza ed ora pure x l assegno unico x i figli? allora domando alla Fornero che sa e fa finta di nn sapere xche nn riforma invece l INPS e che i soldi dei contributi versati dei lavoratori devono servire solo x erogare pensione e nn per x fare assistenza? Faccia la prova a nn prendere i soldi di assistenza dall’ INPS , veda che i soldi delle casse dell INPS sono in più. Bello dire nn ci sono soldi per riformare le pensione, certo i soldi versati servono nche x altre mille cose, anche io sarei capace di fare assistenza in questo modo così elementare , nn ci vuole la laurea cara fornero tanto saprei dove prendere i soldi, è come pur nn avendoli , ma mi devo obbligatoriamente comprare una macchina, costringo qualcuno a darmeli.. questo è quello che hanno fatto tutti i governi prendendo i nostri soldi versati x la pensione e darli ad altri x fare assistenza. Tutto ciò non è giusto, questa nn è democrazia è una dittatura democratica dove voi fate dei soldi dei lavoratori uno strumento x mantenere tanti disoccupati che poi lavorano in nero. Io x dire tutti i lavoratori italiani, chiediamo ciò che abbiamo versato negli anni ,nn vogliamo regalerei da nessuno, noi vogliamo i nostri soldi che sono state trattenute. Ora dopo 41 anni di lavoro mi venite a dire che sono pochi ,che soldi nn ce ne, ma vi rendete conto quanto siete ridicoli, questo succede xche voi nn potete mai capire lo stress che vive un lavoratore , perché voi nn vi mettete mai , manco un secondo nei panni di un lavoratore che ha dato il culo una vita. In una vera democrazia vera ognuno dovrebbe andare in pensione quando lo desidererebbe prendendo giustamente tanto quanto gli toccherebbe invece prenderemo un domani , se si ci arriva, tutti una elemosina ..al contrario di voi che sarete riempiti di soldi… Chiudo dicendo ai politici, che dovreste essere più umani, meno burocrati e meno calcolatori…ricordatevi che ognuno che chiede la pensione è perché vuole godersi i nipotini e vivere gli ultimi anni dell propria vita nella massima libertà, voi ci state togliendo ultima felicità della vita …grazzzzzie

  4. francesco

    Dopo 41 anni di lavoro in fabbrica non sei più una persona attenta attiva sul posto di lavoro
    Sei stanco non ti sta più bene niente infortuni aumentano
    Certo con quello che fanno loro non possono capire è bello pescare sempre nello stesso posto

  5. Silvia

    “Se le chiedono dei pareri li darà” SPERIAMO CHE PENSI ANCHE ALLE DONNE ULTRASESSANTENNI CHE DAL 2011 SONO DISOCCUPATE ED ORMAI NON TROVERANNO PIU’ UN LAVORO. DEVONO POTER ANDARE IN PENSIONE A 63 ANNI ANCHE CON IL MINIMO DI 20 ANNI DI CONTRIBUTI, IN QUANTO, DI SOLITO, LA DISOCCUPAZIONE E’ DIPESA DA FALLIMENTI O CHIUSURE AZIENDE. QUINDI I DISOCCUPATI DA OLTRE 10 ANNI DEVONO POTER ANDARE IN PENSIONE A 63 ANNI ANCHE CON 20 ANNI DI
    CONTRIBUTI SE HANNO PERSO IL LAVORO PER FALLIMENTI E CHIUSURE AZIENDE.

  6. Salvo

    Ancora Lei?

  7. giovanni ponte

    salve a tutti.loro sanno che siamo in tanti con 40,41,anni di contributi,ed e x questo che nn approveranno mai,purtroppo.

  8. Mog

    In Trentino Alto Adige Lega e SvS li avevo dimenticati dal commento sopra

  9. Mog

    Poche chiacchiere si possono trovare senza problemi 600€ da dare in aumento oltre ai già presenti 9800 di stipendio e non si può andare in pensione a 62 anni o con 41 di marche guerra totale a tutti i politici o Sindacati che lo permettono.
    Una sola parola VERGOGNATEVI, ma il sig. Cazzola come mai quando ci sono queste ruberie di Stato visto che vogliono fare le Regioni a Statuto Speciale per quello che gli conviene ed i soldi che si autoregalano in più li prendono dallo Stato e dalle nostre tasche non si schiera contro queste persone ma lo fa sempre contro di noi notando peraltro che chi si confonde con la politica ed in modo particolare con la Lega dovrebbe veramente pensare bene a quello che fa

  10. ,bruno

    Non hanno rispetto per i lavoratori e per gli elettori se pensano che chi ha commesso tanti errori sia utile a mio parere la testa non sta bene.chiedete scusa agli italiani.

  11. Enza

    La cosa sorprendente è che chi parla di allungare il periodo lavorativo delle persone che lavorano è chi non sa cosa vuol dire lavorare nel vero senso della parola, perdonate il gioco di parole, ma è comodo fare con la pelle degli altri! Per come lavorano loro e x quello che guadagnano certo che è meglio rimanerci il più possibile! Perché non provano loro x un anno a vivere con lo stipendio e gli orari di un lavoratore medio?

  12. Marc

    Io vorrei insistere, nel mondo, purtroppo o forse più per fortuna, nessuno è indispensabile, non voglio entrare nel merito delle capacità tecniche della Prof.ssa Fornero che sicuramente saranno di un certo rilievo come dice anche il dott. Perfetto.
    Quello che sostengo è che la politica è un mondo dove si deve tenere in debitissimo conto il fatto di non urtare la suscettibilità del popolo degli elettori soprattutto non determinardo situazioni di prevedibilissimo risentimento di buona parte degli elettori, che ripeto hanno vinto le elezioni eleggendo forze che nel programma avevano il superamento della legge Fornero e che la professoressa aveva attaccato apertamente in tutti i dibattiti pre-elettorali.
    Ciò detto ritengo che un buon politico avrebbe evitato di determinare questa incresciosa situazione ma soprattutto un buon Governo non lo avrebbe consentito. Però mi pare di capire che l’opinione della base elettorale non conti più nulla in quanto vedo che l’unica preoccupazione delle forze politiche è quella di avere un posto nei ruoli di “comando” anche rimangiandosi le cose su cui hanno costruito il loro peso politico piccolo o grande che sia.
    Su questo piano non pensavo di averlo dovuto mai dire ma “tanto di cappello alla Meloni” che credo che abbia capito tutto ma soprattutto ha ben chiaro quello che vuole e non lo baratta con niente.

  13. Gabriella 58

    Da mesi seguo l’andamento delle proposte per la nuova riforma della pensione post Quota 100, la seguo perché anch’io che attualmente ho 62 anni ma a dicembre ne farò 63, vorrei in qualche modo poter accedere alla pensione. Ho iniziato a lavorare nel 1976, 45 anni fa, ma ho solo 35 anni di contributi. Come mai? E’ presto detto!
    Per le donne la carriera lavorativa non quasi mai lineare come quella degli uomini, ti sposi e arrivano i figli, poi come nel mio caso il marito pensa bene che preferisce saltare di fiore in fiore e ti lascia con una bambina di 1 anno e mezzo. Ti fai su le maniche, sei mica una lazzarona il lavoro si trova. Vogliamo parlare dei vari co.co.co collaborazione continuativa, dove lavori come un asino ma non hai nessun diritto? Ma se devi mantenere una figlia in età scolare, lo fai! Vogliamo parlare anche delle collaborazioni occasionali che occasionalmente durano anni e anni, anche qui niente contributi, ma hai sempre una figlia che studia, quindi accetti. Alla fine della vita lavorativa ti ritrovi con 10 anni di contributi in meno, nonostante aver sgobbato sempre e quando dico sempre, vuol dire senza mai poterti permettere un giorno di malattia. A 63 anni sei stanca, hai già lavorato 45 anni, ma ne hai solo 35 di contribuzione quindi ti dicono “c’è opzione donna” è fatta proprio per agevolare le donne che vogliono andare in pensione anticipatamente. Certo, ti devi accontentare del conteggio contributivo (17 anni di retributivo che vanno a ramengo) – certo, ti devi accontentare che l’assegno sia più basso, in fondo vai in pensione ancora giovane. L’assegno conteggiato è di €. 847.90 – Adesso vorrei vedere chi pensa di poter sopravvivere con una cifra del genere pagando un affitto e le bollette, non vorrai anche una pizza al mese, vero? magari un paio di scarpe per stagione? Non esageriamo! Già ti stiamo agevolando che vai in pensione giovane. No! non ci posso andare in pensione, non con quella cifra, quindi a dicembre quando scadrà il contratto a termine, che so già non mi verrà rinnovato perchè sono già passati 24 mesi, andrò a chiedere l’elemosina. Perchè si sa che a 63 anni, puoi anche avere tutta l’esperienza e le competenze che vuoi, ma non ti assume più nessuno. Morale: trovate una soluzione pensionistica per quelle donne che hanno lavorato una vita ma non hanno chi le possa mantenere e vorrebbero una vecchiaia decente e dignitosa.
    E infine: Sig.ra Fornero, le persone in età pensionabile che sono in salute, ringraziando il cielo, vorrebbero riappropriarsi della propria vita, prima che sia troppo tardi. Scusate lo sfogo.

    1. massimiliano bragagnolo

      a gabriella 58 il premio nobel per la ragione e il buon senso….il tuo ragionamento lo dovrebbe leggere anche Draghi e compagnia bella!

  14. campa cavallo

    Che scialba e triste realta’:
    Mi rendo sempre piu’ conto che “PRIMA SI ESCE” DALLA PREVIDENZA PUBBLICA … e “PRIMA SI ESCE” DALLE SABBIE MOBILI in cui stanno facendo sprofondare l’onesto lavoratore!!!

    1. Salvatore (primo)

      Assolutamente d’accordo con lei signor Campa Cavallo (che l’erba cresce)!

  15. maria

    Concordo pienamente con Francesco,
    dopo 41 anni di lavoro credo sarebbe auspicabile e legittimo poter andare a riposo!!
    La scelta della signora Fornero a dir poco inopportuna!!

  16. Veronica

    Questa notizia è scoraggiante, l’unica speranza è che la Signora in questione voglia rimediare all’abominio perpetrato ai danni dei lavoratori.
    Non ripongo però molta fiducia, né sui tecnici, né sui partiti, né sui Sindacati, da quando ho capito che in Italia con i soldi accantonati dai lavoratori per le loro pensioni (ricordo che trattasi di quota salario differito) vogliono farci di tutto, meno che utilizzarli per pagarci le pensioni! Pensate se succedesse così con i propri ipotetici risparmi in banca! Ma qui sta il problema, il montante contributivo dovrebbe essere considerato come un fondo da restituire, sotto forma di pensione, al suo legittimo proprietario.
    E così la finiremmo con il continuo ritornello diffuso da tutti gli organi d’informazione della “insostenibilità per le casse dello Stato”.
    Tutte le altre forme di assistenza/sostegno devono afferire alla fiscalità generale.
    Così si espresse Calenda a Piazza Pulita giovedì 1 ottobre ’21 circa a metà trasmissione, parlando del fallimento del Reddito di Cittadinanza: ” …e sono pagati questi soldi dagli operai, quindi non è che sono pagati dallo Stato.” Insomma, per arrivare a dirlo pure lui…
    Sarà inevitabile farsi sentire, anche se non penso che le manifestazioni possano cambiare da sole le cose, ma almeno danno visibilità al dissenso. Vorrei poi evitare che il politico/tecnico di turno tornasse a esprimersi come fece la Fornero a riforma varata (cito a memoria): “beh in fondo, dopo il varo della mia riforma, non ho visto manifestazioni di protesta nelle piazze…” segno secondo lei che la sua riforma, tutto sommato, è stata accettata dalla maggioranza degli italiani.
    Votare è un diritto/dovere di ciascuno ma nessuno vieta di non esprimere una preferenza all’interno della cabina elettorale, invalidando la scheda.
    Personalmente non voglio più regalare con il mio voto privilegi e regole diverse rispetto al resto dei cittadini, come succede per la pensione, già ci tocca essere governati da una casta di persone lontana anni luce dai problemi del cittadino comune.
    Un grazie per lo spazio che ci offrite e scusate se sono stata prolissa.

  17. Nero

    Bisognerebbe avere più rispetto per gli elettori non si può chiamare anche se in veste di consulente una persona che di certo non gode della fiducia degli Italiani ( mettiamola cosi cercando di mantenere un linguaggio corretto )

  18. Maurizio

    Buongiorno ,ma parlano di ringiovanire la P.A.e chiamano dinosauri come consulenti o presidenti con tutto il loro seguito? Non hanno già guadagnato e lucrato abbastanza ? Come faranno a reinserire i vari disoccupati che ci saranno post pandemia con bonus scivoli e quant’altro ? Facile dire che saranno sempre i lavoratori a farne le spese, quelli dannati però che con 40 41 anni di contributi dovranno continuare grazie scusate lo sfogo

  19. VITTORIO FACCHI

    IL PARERE DELLA SIG. FORNERO PER LA QUALE IO PREGO TUTTI I GIORNI SARA’ BEN RETRIBUITO, SICURAMENTE MEGLIO DALLA MIA PENSIONE (41,6 ANNI DI CONTRIBUTI) CHE PRIMA DINI E POI LA FAMOSISSIMA SIG. FORNERO HANNO CONTRIBUITO AD ABBASSARE ………VERGOGNA E’ POCO SPERIAMO CHE………………………………………………………..AO LANDINI DOVE SEI FINITO MICA SARAI MORTO E PENSARE MI PIACEVI TANTO UNA VOLTA POI TI SEI IMBORGHESITO ………….

    1. Erica Venditti

      Consulenza gratuita

  20. max

    Il fatto che la Fornero goda la stima e fiducia di Tabacci non vuol dire che la pensino allo stesso modo milioni i italiani.

  21. Giacomo Cascino

    Se lo scopo è quello di non mandare nessuno in pensione, allora la scelta della dott.ssa Fronero è azzeccata. Considerato che si inizia a trovare lavoro a età avanzata, è possibile rimanere a lavoro garantendo magari i pannoloni? Non basta aver lavorato per per i pochi fortunati 41 anni? o in alternativa 35 anni di servizio con 65 anni di età?

    La verità che interessa poco, perchè meno pensionati, più possibilità di erogare sussidi.

  22. Paolo

    Eccola la parola che fa male abbiamo piena fiducia della Sig. Fornero così si giustificano le persone di Governo perché volete a tutti i costi fare del male a lavoratori che mandano avanti questo Paese ..cosa vi abbiamo fatto se e sbagliato lavorare per oltre 40 anni perché questo noi facciamo semplicemente lavoriamo e voi ci trattate con prepotenza Eno ditemi che richiamare la Fornero se può definire altrimenti”che amarezza .
    .

  23. don62

    Francamente non era proprio il caso di includere la Fornero in quasiasi gruppo tecnico, legato al governo…. ci vuole anche un minimo di decenza nel proporre le persone; addirittura qui si chiama la più odiata dagli Italiani!
    Le sue prime dichiarazioni sono inquietanti: chiamata a scelte impopolari, ma può anche dire di no è!
    Di tutto abbiamo bisogno, meno che dei suoi servigi, già di molto compromessi con la legge che porta il suo nome, da tutti, riconosciuta come una schifezza a cui porre rimedio…. e allora rimediate!

  24. mariagrazia zamo'

    sono una donna di 65 anni non lavoro da 12 , per motivi di salute errore medico intervento al cervello errato e dichiarato , ma non mi vogliono pagare con l’ intervento mi e’ venuta la fibromialgia inps non vuole dichiarere la vera invalidira ‘ mi ha dato solo il 60% ero un’ agente di commercio , ho solo 20 anni di contributi ho una situazione a dir pocco orribile avrei bisogno di una badante perche non arrivo a fare tante cose vivo quasi a letto . DIREI che con una situazione del genere avrei diritto alla pensione anticitata premetto vivo da sola sono vedova a chi mi posso rivolgere

  25. moreno

    “Cit. ……. ma invece ho detto sì perché per tanto tempo sono stata considerata un’appestata e ho avuto attacchi personali”. Poi aggiunge: “Mi fa piacere che dopo l’incitamento all’odio ci sia chi pensa che la mia opinione possa essere utile.” Povera si è sentita un’appestata e odiata! Chissà come sarebbe finita se anzichè mettere mano al portafogli delle Persone Comuni avesse sviscerato un attacco in egual misura sulle tasche di politici, professori, opinionisti eccetera…… Credo proprio che non lo farà, ma potrebbe essere un modo per riscattarsi e sentirsi AMATA dal Popolo. Per quanto riguarda il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, forse non è al corrente che molte richieste di personale come fattorini, viene richiesta la capacità di “problem solving” non è che se non trova una via per la consegna, passa il pacco ad un’altro coriere. Pensate che un dirigente di una azienda “privata” (perchè per il pubblico, sappiamo che è tutto diverso), assume altri illustri colleghi per chiede consiglio per risolvere un determinato problema, come minimo lo cacciano perchè vuol dire che non è in grado di occupare il posto che occupa….

  26. MASSIMO

    E’ importante che questa volta si pensi anche ai disoccupati ultrasessantenni di lungo corso che per motivi economici e sociali stanno attraversando un bruttissimo periodo in quanto non trovano più un lavoro.
    Quindi devono poter andare in pensione al compimento dei 63 anni anche con il minimo di 20 anni di
    contributi. L’importo della pensione sarà calcolato, senza paletti, sui contributi che ciascuno ha effettivamente versato . Non ci saranno quindi gli errori verificatisi con i vari indennizzi e reddito di cittadinanza.

  27. Francesco

    Io penso che dovrebbero capire che una persona maschio o femmina che sia ,dopo aver fatto 40/41 anni di lavoro ,qualsiasi lavoro abbia fatto ,sono persone usurate e PERSONEcon diritto di potersi femare e godersi qualche anno di pensione!!!

  28. MAURO LASTRUCCI

    Penso che la sig.ra Fornero avrebbe fatto meglio a seguire il consiglio di non accettare l’incarico,non è una persona benvoluta dagli Italiani, sulle sue competenze non entro in merito ma a suo tempo a massacrato gli Italiani ma si è ben guardata di massacrare anche i politici. Se deve dare la sua opinione le consiglierei di stare attenta a quello che dice perchè gli Italiani sono molto,ma molto arrabbiati, quindi se deve consigliare di tagliare qualcosa le consiglierei di partire dalle pensioni,vitalizi,e privilegi dei suoi amici politici.

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