SI è concluso ieri il terzo tavolo tecnico tra Governo e Sindacati per confrontarsi sul tema della riforma delle pensioni 2020. Il governo resta in una fase di “ascolto”, Cgil, Cisl e Uil hanno ribadito le loro proposte per superare quota 100 tramite un uscita a 62 anni oppure con quota 41 a prescindere dall’età anagrafica, come abbiamo visto anche ieri nella nostra intervista esclusiva a Proietti. Vediamo oggi anche le parole del segretario confederale CGIL Roberto Ghiselli, rilasciate in una nota stampa.
Ultime novità Riforma Pensioni 2020: Ghiselli su quota 100 e quota 41
“La fase di ascolto aperta sulle pensioni è positiva, ma adesso il governo deve iniziare a dare risposte. È questo il messaggio che arriva da Cgil, Cisl e Uil al termine del terzo tavolo tecnico tenutosi oggi, 10 febbraio, al ministero del Lavoro. Un appuntamento piuttosto breve, durato circa un’ora, dedicato alla flessibilità in uscita e al superamento di quota 100, al termine del quale i sindacati hanno chiesto indicazioni chiare sulle risorse che l’esecutivo intende mettere sul tavolo del confronto.
“È necessaria una vera riforma del sistema previdenziale che superi strutturalmente e definitivamente la legge Fornero, garantendo una flessibilità in uscita per tutti dopo i 62 anni e, a prescindere dall’età, con 41 anni di versamenti, senza alcun ricalcolo contributivo. Occorre tenere conto della specifica condizione delle donne, dei lavoratori discontinui e precoci, dei lavori gravosi o usuranti e introdurre una pensione contributiva di garanzia per i giovani”.
Lo ha spiegato il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli al termine del tavolo. “Il governo, che più volte ha dichiarato di condividere la finalità e l’impianto della piattaforma unitaria di Cgil, Cisl e Uil, si è preso l’impegno di stimare e valutare le nostre proposte”, ha dichiarato il dirigente sindacale. “Restiamo in attesa di vedere quali misure metterà sul tavolo e quante saranno le risorse a disposizione”.
Riforma Pensioni 2020, ultime oggi 11 febbraio: Proposta sostenibile
“La nostra proposta è economicamente sostenibile”, sottolinea Ghiselli, che ribadisce: “Siamo assolutamente contrari all’ipotesi di ricalcolo interamente contributivo, che, come dimostrano le nostre simulazioni, rischia di pesare eccessivamente sulle future pensioni, con un taglio fino al 30% dell’assegno lordo. Un metodo che determinerebbe addirittura un vantaggio per lo Stato perché imporrebbe al lavoratore un onere aggiuntivo maggiore del beneficio eventualmente concesso”.
Nessun commento né alcuna indicazione sono arrivati sulle possibili risorse a disposizione del disegno di riforma, anche se “più volte è stato detto che condividono la filosofia e l’impianto della nostra piattaforma”, hanno spiegato i sindacati. Un risultato del tavolo è invece l’annuncio che a breve verrà istituita la Commissione paritetica sui lavori gravosi. Un pool tecnico, che sarà operativo con ogni probabilità da metà marzo: “Nei prossimi giorni ci chiederanno cinque nomi – spiega Ghiselli –, entro un mese dovremo indicarli. Cinque nomi saranno dati dai datori di lavoro. Faranno parte della Commissione anche rappresentanti del governo, dell’Istat e dell’Inps“.
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A 62 anni avrò quasi 43 anni di contributi . 5 in più degli attuali quota 100! Senza contare i mesi a nero degli anni 70.
Quota 100= manovra di classe!!!
Per chi si è divertito da giovane e ora può permettersi di uscire con 38 di contributi.
Quota 41 per tutti e subito .
Se no come la Francia!
A 62 avrò 43 anni di contributi più qualche mese a nero . Perché dovrei lavorare 5 anni in più di quelli di quota 100?
Quota 100 = manovra di classe!
Per chi si è divertito da giovane e può permettersi di lasciare con 38 di contributi . A noi poveracci dimetteteci il giorno del funerale
A 62 anni avrò 40 anni di contributi, ma sulle spalle saranno 45 effettivi. Faccio un lavoro gravoso. Oggi ho 59 anni e spero di poter pensare di smettere tra 2/3 anni. Perché oltre i 62 è dura affrontare ogni giorno qualsiasi condizione meteo in un deposito di 50 mila mq come gruista al carico e scarico blocchi di marmo e granito. Avrei voglia di dire basta.