Le ultime novità sulla riforma pensioni al 24 settembre 2018 riguardano le ultime indiscrezioni sulla quota 100, pare che il Governo per poter contenere i costi stia studiando l’introduzione della quota 100 con almeno 2 paletti, quello anagrafico dei 62 anni e quello contributivo che dovrebbe oscillare tra i 36-37 anni di contributi, inoltre sarebbero previste delle penalità per chi deciderà di lasciare il lavoro prima dei 67 anni. Ecco i dettagli
Riforma Pensioni 2018, quante persone in pensione prima dal 2019?
I tecnici del Governo sono allo studio delle varie soluzioni per poter trasformare in realtà le varie ipotesi dell’esecutivo o almeno una parte di esse, la campagna elettorale, che a detta di molti economisti ed esperti é proseguita anche nell’ultimo periodo, si appresta a terminare in vista della Nota def in cui il governo dovrà realmente scoprire le proprie carte anche in campo previdenziale. Entro il prossimo 27/9 dovranno infatti essere chiari i dettagli del NaDef, la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, e quindi dei provvedimenti di flessibilità previdenziale da inserire all’interno della Legge di bilancio 2019.
Stando a quanto si è appreso da fonti vicine al dossier della Manovra ora l’obiettivo sarebbe quello di arrivare ad una quota 100 a partire dai 36/37 anni. Fissando il minimo dei contributi necessari a 37 e quello anagrafico a 62, l’uscita anticipata sarebbe possibile per circa 410.000 persone in più rispetto alle regole attuali, mentre se il limite contributivo fosse fissato a 36 anni, sempre a fronte dei 62 d’età, le persone che uscirebbero nel 2019 sarebbero 450.000, oltre 480.000 sarebbero i potenziali beneficiari invece della quota 100 con 35 anni di contributi.
Pensioni, quota 100 con penalizzazioni, settimana decisiva
Resta ancora sul tavolo la possibile ipotesi di una riduzione degli anni contributivi necessari per uscire anticipatamente indipendentemente dall’età, considerando che dal 2019 serviranno 43 anni e 3 mesi per gli uomini e 42 anni e 3 mesi per le donne. Ma sempre più difficile però, dato l’impegno di destinare le risorse soprattutto sulla quota 100, che si riesca approvare la quota 41 e mezzo. Il Governo intende, dicono le fonti, dare in primis la possibilità di andare in pensione ad almeno 400.000 persone in più, la quota 100 potrebbe permettere tale risultato già dal 2019. A patto che le persone accettino le penalizzazioni associate. Gli altri paletti sembrerebbero essere, infatti, il limite dei 2 anni contributivi figurativi e o un ricalcolo contributivo dal 96 oppure una penalizzazionedell’1-1,5% per ogni anno di anticipo rispetto a 67 anni, ancora da definire se sarà temporanea o permanente.
Riforma Pensioni 2018, parla D’Achille
Sulla questione è intervenuto anche Mauro D’Achille, l’amministratore del gruppo Facebook lavoro e pensioni: problemi e soluzioni, che ha scritto: ” Oggi inizia una settimana che quasi certamente ci darà una risposta sul tema pensioni.Infatti entro venerdì prossimo dovrà essere presentata e votata in Parlamento la nota di aggiornamento al DEF. Non lasciamoci distrarre da altre notizie non inerenti, so già che ce ne saranno molte atte allo scopo. Finalmente ci sarà chiarezza e finiranno le ipotesi. Sapremo se sarà definitivamente risolto il dramma degli esodati,se e come e con quanti e quali fondi sarà affrontata Opzione Donna.Se ci saranno provvedimenti per i precoci, quota 41, 41,5, 42 o cosa altro. Se Ape social sarà definitivamente soppressa oppure prorogata come nostro auspicio,Quota cento, avrà limiti anagrafici, limiti contributivi, limiti nei figurativi, limiti nell’importo per penalizzazioni varie.Vedremo finalmente quanto di quanto promesso in campagna elettorale sarà mantenuto”.
Infine, ecco le parole di Sinesi, lavoratore precoce, con un post si è detto contrario alle penalizzazioni proposte sulla quota 100: “complimenti a questo governo,allo studio penalizzazioni dell 1 – 1,5% per ogni anno prima dei 67 anni, volevo ricordare che la fornero prevedeva penalizzazioni fino a 62 anni ,penalizzazioni che erano state poi tolte dalla,sinistra,un altro bel regalo ai lavoratori precoci che si dovranno fare 44 anni di lavoro con uscita a 59 60 anni,saremo i più penalizzati di tutti”.
Buongiorno, ho iniziato a lavorare a nel 1977 con 16 anni di età compiuti, e regolarmente sono stati versati ad oggi 41 anni di contributi Inps, oggi ho 57 anni, se passa la proposta di legge sulla revisione legge Fornero, quando posso richiedere la possibilità di andare in pensione? Grazie.
C’e’ sicuramente sotto una grande fregatura sicuramente un furto mascherato perche’ chi ha lavorato piu’ di 40 anni si vedra’ ridotto l’assegno almeno del 25 % .Si sta creando troppa confusione e quando c’e’ la confusione ti mischiano le carte e ti fregano.Questa gente non mi piace per nulla e’ un moderno mascherato che certamente e’ peggio del vecchio.La cosa che poi non mi piace e’ il cinismo di questa nuova classe politica che crede di sapere tutto e invece non sa nulla e che produrra’ danni veri che come al solito pagheranno i cittadini.
In Italia le categorie privilegiate sono le seguenti: ladri e delinquenti vari, vagabondi e lavoratori in nero e ricchi sfondati totto a danno delle persone e dei lavoratori onesti.
La mia impressione è che il problema principale per cui quota 100 come promessa fatichi a vedere la luce sia costituito dal patto di Governo che richiede una enorme fonte di fondi da destinare a reddito e pensione di cittadinanza, fondi che, invece di essere ricercati nella fiscalità generale, vengono cercati nell’INPS e nei versamenti che i lavoratori fanno per la loro pensione; in pratica, se la mia impressione fosse giusta, chi sta lavorando e versando da una vita non riesce ad andare in pensione, o, probabilmente, ci andrà penalizzato, per l’Assistenza relativa anche ai disoccupati e pensionati sotto i 780 euro.
C’è chi lavora e chi prende?
SEPARARE LA PREVIDENZA DALL’ASSISTENZA E FAR PAGARE QUEST’ULTIMA ALLA FISCALITA’ GENERALE, COME NEGLI ALTRI PAESI, OVVERO A TUTTI, E NON SOLO AI LAVORATORI COI LORO VERSAMENTI!
Quello che vorrei capire relativamente alla quota 100 è per quale motivo ci sia tutta questa attenzione e discussione sull’età anagrafica e non sugli anni di contributi versati che invece ritengo molto più importanti, visto che contribuisco a questa cassa comune già da 38 anni e ne ho 57 all’anagrafe.
Se ci sarà qualsiasi paletto, o vincolo, o ricalcolo, o percento in meno per quota 100 penso che a mia moglie non converrà aderire; quattro anni passano in fretta, la penalizzazione ti rimane per sempre, probabilmente.
PIUTTOSTO: dello SCONGELAMENTO DEL TFR/TFS non si parla? Anche quello è stato introdotto dalla legge Fornero, quella che si prometteva di “abolire” come prima cosa! Vogliamo indietro i nostri soldi che sono stati trattenuti uno stipendio l’anno con la clausola che sarebbero stati RESTITUITI AL PENSIONAMENTO o licenziamento)!
Non riesco a capire che cosa voglia dire “col ricalcolo contributivo” dal 1996. Ma dal 1996 c’è già il contributivo per tutti!!
Cari Ragazzi a questi signori interessano solo ed esclusivamente i voti come sempre ,ieri avevano bisogno di accaparrarsi voti grazie a quota 41 per tutti e quota 100 quella Vera il 4 Marzo hanno fatto il pieno di voti ed oggi i giallo verdi Governano .
Poi come d’incanto la coperta è corta i conti non tornano e quindi hanno rifatto i conti giungendo alla conclusione finale dove poco importa se perdono i voti da quota 41 o da quota 100 quella Vera , sapendo di prendere 4 miglioni di voti da coloro che vogliono il reddito di cittadinanza .
Questa è la politica ragazzi domani quando saremo in bancarotta rifaremo le elezioni vinceranno altri promettevano mari e monti la massa li voterà ed il gioco è fatto è così da circa 70 anni nulla è cambiato tutto potrà cambiare quando chi ruba o evade andrà in carcere e non ai Domiciliari con piscine e servitù mentre tu che rubi una mela vai in carcere subito senza si è senza ma .
a questo punto spero che lascino scegliere l’opzione : 1) vai in pensione quota 100 con le penalità
2) vai con la legge Fornero
Nel corso dell’ultima campagna elettorale i due leader della Lega e M5S hanno ininterrottamente criticato l’iniquità che si è venuta a creare tra chi è andato in pensione tra agevolazioni e privilegi e chi invece oggi, con la legge Fornero, è costretto a lavorare fino a tarda età con molti più dei 40 anni di lavoro. In tale contesto infatti si è visto dilatare a dismisura la frattura tra coloro che oggi lavorano con più di 60 anni di età per mantenere quanti andati in quiescenza a quarant’anni di età o con i vari privilegi.
Da quello che si apprende dai media sulla riforma della legge Fornero c.d. quota 100 e 41, ogni giorno aggiornata con vincoli e paletti, l’iniquità risulta più manifesta e paradossale e mi spiego:
“Il sottoscritto a febbraio 2019 avrà 63 anni con 42anni e 3 mesi di contributi, in base all’ ipotizzata quota 100 raggiungerei quota 105 + 3 mesi. Allorché, non venisse approvata o prorogata l’altra ipotizzata quota 41 o 42 per tutti, il sottoscritto non beneficerebbe della riforma e andrebbe in pensione anticipata con la legge Fornero nel 2020 con 64 anni + 43 anni e 3 mesi di contributi.
Se poi introducono le penalizzazioni legate ai limiti di età andrei in pensione con i parametri della legge Fornero (di fatto superata), penalizzato e beffato a 64 anni di età e quota 108, rispetto a chi andrebbe ad esempio nel 2019 con 62 anni e 38 di contributi con questa riforma.
Con questi due nuovi Robin Wood della politica le cose si complicano di più, in quanto pur di soddisfare la propria platea elettorale, penalizzando anziché premiare chi continua a pagare i contributi.
Troppo difficile concertare un tavolo tecnico con i rappresentanti delle parti sociali coinvolte?
Un casino del genere non si era mai visto prima!
Voglio proprio vedere che mi OBBLIGANO ad andare in pensione con quota 100 e le penalizzazioni…spero che li andiamo a cercare per andarci a cena!!
Vedo che solo a pensare di truffa ai danni dei futuri pensionati (penalizzazioni) lo spread è calato
A loro interessa solo questo!
Io sono felice se venisse approvata questa riforma. Ho 55 anni, 30 anni di lavoro, con quest nuova riforma andrei in pensione con 37 anni di contributi e 63 anni.
Non tutti hanno iniziato a lavorare a 15/16 anni. Io ho iniziato a lavorare a 24 anni dopo il mio percorso di studi….. Quindi speriamo sia approvata.
Ci vai lo stesso a 63 anni con ape social anche senza questa riforma (che invece la eliminerà ).
A mio avviso bisogna agire con criterio. Io proporrei un esodo obbligatorio per i dipendenti pubblici che hanno superato i 40 di contributi e limite anagrafico: questo per una forma di giustizia sociale in quanto continuano a godere di vantaggi che non hanno avuto i tutti questi anni i lavoratori del settore privato. Questo esodo obbligatorio va esteso con penalità da definire a tutte quelle situazioni familiari che in tutti questi anni hanno goduto di doppi e tripli emolumenti mensili all’interno dello stesso nucleo familiare a tutto questo va collegata una verifica della situazione patrimoniale, cio’ perché non si può consentire che lo stato continui a riempire le tasche sempre ai soliti vecchi privilegiati. Si potrebbe anche pensare a un esodo volontario con penalizzazioni per chi vuole uscire per motivazioni personali. Se non si agisce in questo modo a mio avviso si continua con una politica che gonfia i risparmi bancari e postali degli anziani e continua a scontentare una massa sempre più numerosa di operai e di giovani.
Spero nella logica del buon senso chi lavora da più tempo e ha contribuito di più deve andare in pensione prima indipendentemente dal dato anagrafico, sono gli anni di contributi versati 40/41 la soglia, a maggior ragione se non ci sono soldi non può uscire prima chi ha pagato meno contributi perché così pagherebbero ancora di più quelli che già hanno versato 40/41 anni di contributi … i nati nel 1959 che hanno iniziato a lavorare a 19 anni, se donne sono escluse da opzione donna perché vi possono accedere solo le donne nate fino al 1958, e se passa questa riforma saranno gli unici a pagare altri anni di lavoro e di contributi per gli altri…sarebbe una beffa e certamente scandalosa una riforma del genere e ingiusta e certo non quella per cui li.ho sostenuti…si rivelerebbe un governo qua qua da qua
CREIAMO UN GRUPPO?
Quando il 27 uscirà la legge di stabilità,sapremo veramente come stanno le cose,tutte queste notizie non hanno fondamento,è solo per gettare benzina sul fuoco.Calma è sangue freddo,che di cavolate né abbiamo sentite e lette un’infinità
Dopo oltre 40 anni di lavoro un lavoratore dev’essere penalizzato. Allora io vi chiedo che cos’è una penalizzazione? Sareste nella pagina più vergognosa delle repubbliche di tutti i tempi.
E chi accudisce un’ivalido grave(mia Madre). Da 4 anni mi tolgono ancora quello che ho usufruito della legge 104 mica mi sono girato i pollici…😡😡😡😡ho solo perso 20 Kili in più ho un invalidità del 34% con patologie gravi … E tutto un inganno morirò sul lavoro d’altronde è quello che volete. Assistenti sociali che se ne fregano mi devo lavare e vestire mia Mamma è mi togliete quei miseri giorni di 104 bella carognata….mi spiace dirlo ma siete tutti uguali. Mentre abbiamo onorevoli(si fa per dire,che di onorevole hanno solo il portafoglio) che prendono tre pensione o vitalizi o chiamateli come volete che addirittura fanno ricorso e a noi ci massacrate.😡😡😡😡GRAZIE…HO CREDUTO IN VOI E MI SPIACE
Ho iniziato a lavorare 14 anni. Oggi ne ho 50 di anni. Con questa legge cosi’ formulata mi aumenta tutto di 7/9 anni arrivando a 50 anni di lavoro contributivo. Possibile che non vedano queste cose?
a giugno 2019 avrò 62 anni ho 39 anni di contribuzione, la mia azienda mi ha messo in mobilità 3 anni fa . potrò andare in pensione se passa quota 100?
mia moglie ha una ditta individuale, avrei potuto essere assunto ma, cosa strana la moglie non può assumere il coniuge, l’INPS rifiuta i miei eventuali contributi. perchè? è vero?
Io ho 60 anni e 40 anni di contributi! Sono 100 !! Perché non posso andare subito in pensione ? Grazie
E una domanda che si sono posti molti all’inizio, non si tratta di vera quota 100 di fatto, perché mancano le risorse
Sua moglie non la può assumere come dipendente in quanto uno dei requisiti del lavoro subordinato è la subordinazione (ovvero essere sottomessi al datore di lavoro)…..ma ovviamente se lavora nell’azienda di sua moglie dovrà essere assicurato come coadiuvante versandone i relativi contributi (l’INPS non rifiuta i suoi contributi ma anzi se lavora ne esige il loro versamento), spero di essere stato chiaro.
A novembre avrò 62 anni e 42,2 di contributi, con la Fornero potevo andare in pensione nel 2019 con 43,3, ……. quota 106,6………con la riforma possibile che avrò delle penalizzazioni fino a 67 anni ……bellissima riforma Salvini….
Certo che con questi palini paletti e paloni i precoci saranno quelli piu bastonati…
Ma non vedo nessun sindacato muoversi o reagire…c è troppo silenzio..o è una mia IMPRESSIONE?
Non è una tua impressione è la verità, un danno e una beffa nei confronti di chi ha iniziato a 19 anni o 19,5 a lavorare che si troverebbe a pagare per tutti. Ma io vorrei sapere chi è che fa queste proposte…da una parte uno deve andare in pensione con 42/43 anni di contributi con un incremento dovuto all’allungamento della speranza di vita e adesso ci dicono che potrebbero andarsene con 36/37 anni.di contribuzione alcuni mentre chi me ha già versati 40 solo perché entrato prima a lavorare lo si penalizza ulteriormente facendolo lavorare e contribuire per tutti gli altri…Ma perché dobbiamo essere noi a pagare per tutti? Ma i sindacati dove sono? Se passa questa riforma si dimostreranno inutili e quindi sarà bene cancellarsi dato che non ci rappresentano nei nostri diritti…
41 senza vincoli.di età sarebbe la cosa più logica e equa va da sé che l’età partirà da chi ha iniziato a lavorare a 19 anni in su poiché oggi chi lavora da 19 anni ha 39/40 anni di contributi e 59/60 di età che vanno a incrementare e per la spesa sicuramente essendoci meno persone che hanno raggiunto 41 anni di contribuzione sarà più contenuta e avverrà gradualmente l’uscita da chi ha versato i contributi da più tempo…Poi così manterreste realmente la promessa quota 100 con minor spesa per le casse …inoltre non sarebbe neppure giusto far riscattare anni di laurea facendo sconti per equità con chi li ha riscattati pagando l’intera cifra richiesta, sarebbe un regalo come il condono fiscale per i furbi…Ma qualcuno di questi tecnici, economisti, sindacalisti, giornalisti perché non scrive questo? Dobbiamo salire su un tetto, mobilitarsi, fare lo.sciopero della fame, incatenarci …per far sentire la nostra voce di persone che chiedono equità di trattamento e hanno subito più di tutti e rischiano di essere gli unici a pagare per tutti e morire sul campo? Sono.stufa di promesse e bluff
Serve lo striscione
Ci fregano il passato per rubarci il futuro?
Dopo quaranta anni di lavoro ciò I c……… I rotti
Siamo alle solite,,chi ha lavorato e versato meno,andrà in pensione,,chi invece si è già fatto più di 41 anni di lavoro,lavorerà ancora per pagare anche quelle pensioni..ma quando la finiremo?.stanno aspettando che crepiamo sul posto di lavoro???Avanti i precoci,cazzo.
HO INIZIATO A 15 ANNI, OGGI 58/42,2 In pensione tra 13 mesi. 59/43,3. Totale. 102,7 NE HO PIENI I COGLIONI DEL LAVORO E. DEI. CIARLATANI
Vedo che siete tutti belli in…furiati. Anche io d’altronde dovrei esserlo visto che da precoce con 58 anni e 41 di contributi andrò in pensione nel novembre del 2020 con 60-43,3. Mi consolo che almeno non li ho votati sapendo che quelle promesse non potevano essere mantenute, perlomeno in questo paese sfortunato. Se mandassero in pensione solo chi ha già 41 anni e confermassero l’opzione donna andrebbero via meno di 100.000 lavoratori all’anno. Con la loro obbrobriosa riforma invece ne andranno via 450.000 all’anno. Per essere rivotati ogni anno contano di più i secondi. Spero vi sia chiaro. 450.000 voti sicuri nel 2019, 900.000 nel 2020, 1.800.000 nel 2022. E tanti saluti ai conti italiani, tanto non pagano loro quando ritornerà un novello Monti.
Concordo pienamente questa è la logica del buonsenso e la strada di equità che devo seguire, che costerebbe meno senza cercare espedienti da parte del governo e sarebbe quella giusta perché chi è entrato a lavorare prima e ha pagato più contributi e logico che sia il primo ad andare in pensione Quindi la soglia deve essere legata ai contributi minimi 40/41 non legata ad un dato anagrafico. Ma con chi si parla,’con il muro?Ma non dovevano essere quelli che governano con equità e spazzano via i furbetti? Sarebbe una dimostrazione dell’esatto contrario …i sindacati dove sono? Se non possono farci niente e dicono.che il governo non li ascolta si dimostrano inutili poiché non tutelano i.diritti di noi lavoratori che li paghiamo anche da più tempo, dunque bene cancelarsi se stanno a scaldare sedie, almeno risparmiamo e loro tornano al posto di lavoro e forse capiscono qualcosa di quello che si dice e si vive leggendo queste proposte scellerate e ingiuste che non tengono conto di noi che lavoriamo da 40/41 anni
Solo Dio sa quanto hai ragione
Ciao Renato purtroppo si parla solo di quota 100 anche adesso al tg rai
Dopo molte parole…proposte..false speranze….attese e attese, come si può leggere che penalizzano anche sulla quota 100 che per molti è già del tutto superata, ione arrivando a 103/104??
Chi ci pagherà mai tale eccedenza??
Penalità a chi non ha requisiti ma per gli altri…anche NO GRZ !!!
Carissimo Franco Giuseppe, non so se i numeri che hai scritto sono giusti ma temo che la conclusione a cui arrivi,l’esplosione del debito
pensionistico, sia concreta. Mi colpisce la tua indicazione della progressione negli anni della quantità di beneficiati sembrano essere un popolo di topi che segue il Pifferaio Magico sino al precipizio.
La progressione è nel numero dei voti non di chi andrà in pensione in quel determinato anno. Per spiegarmi, è stato stimato che con questa riforma prospettata, andranno in pensione circa 450.000 persone. L’anno successivo saranno altrettante. Quindi parlando di voti, quelli dell’anno precedente ringrazieranno con il loro voto e si uniranno ai 450.000 di quelli dell’anno in corso e cosi via per i successivi. Ricordiamoci che stiamo parlando degli anni del boom economico e delle assunzioni anni 70-80. Oggi quei lavoratori hanno già alle spalle un numero considerevole di contributi soprattutto se hanno iniziato a 15-16-17 anni.
62 anni…..41 anni di contributi già fatti…dovrei lavorare per 46 anni di contributi per non avere penalizzazioni?…65 anni,35 anni di contributi avrebbe i stessi miei diritti….?…spero di andare con la Fornero..era più giusta….!
Se passa questa proposta spero cada il governo, meglio la Fornero per noi a questo punto
IMBROGLIONI se non RISPETTATE QUANTO PROMESSO…altrimenti siete come gli altri.PUNTO.
Avevo pensato di Votare a Salvini ma se non fa QUOTA 100 e 41 SENZA TUTTI I TRUCCHETTI CHE DICE….mica SIAMO SCEMI…ormai il VOTO E’ APPESO ad UN FILO D’ERBA.
Io o iniziato a 14anni a lavorare non sono sufficienti 41anni di lavoro.. Io o votato lega ma mi stanno deludendo…
Mi ponevo una domanda essendo nato nel 1958, a Marzo 2019 avrei già compiuto 60 anni di età e raggiunto i 43 anni di servizio e con un’invalidità del 75 % , inoltre con la mia mansione rientro anche nei lavori usuranti. Secondo i nostri ministri ai quali abbiamo posto la fiducia per migliorare la nostra posizione pensionistica, volevo far presente che con la legge Fornero andrei in pensioni con 61 anni di età che compierei il 23 dicembre 2019 e finirei con 43 e 10 mesi di servizio. Il mio timore che con le vostre novità non mi venga a peggiorare la situazione pensionistica sarebbe una grande beffa e dimostrerebbe che non siete certo meglio della Fornero .
Non sanno più cosa inventarsi..
Ora tirano in ballo anche le penalità!!!
Restrizione nei figurativi,
Ricalcolo e penalità eventuali..
Meno male che vogliono agevolare l’uscita del lavoro x agevolare nuove assunzioni per non parlare di chi è disoccupato per forza maggiore!
Parlano,parlano parlano..
Uno schifo
E poi si battono per dare il reddito di cittadinanza a chi?? Meglio non dire altro
Quota 100 per gli ultrasessantenni con penalizzazione, che fregatura!!!! Difficilmente a fonte di 36-38 anni di contributi versati godremo del beneficioper più di un ventennio, perché se penalizzazione ci deve essere non si penalizzano coloro che già da 25 anni (per lo più baby pensioni) ne godono?
Io mi metto in fila per il reddito di cittadinanza sono proprio curiosa, mi farò licenziare e giuro che mi ci metto ! Tanto la pensione sarà comunque una fregatura
Vorrei tanto capire, ma ogni volta che cambiano governo tante belle promesse, e risultato a noi Precoci ci allungano la vita lavorativa .Con questa volta è la quinta volta (n° 5 riforme pensionistiche)che mi regalano anni in più da fare in omaggio, senza darmi nulla in cambio…anzi se potessero penalizzarmi ci andrebbero a nozze.Posso raccontare una piccola storia?
Sono nato il 7/9/1960, ho studiato fino alla licenza media, e all’età di anni 13 nel 1/09/1974 sono entrato in industria come saldatore (quindi ben prima dei 18 anni) adesso ho 58 anni e 43 anni e 6 mesi di lavoro , perchè mi tolgono 6 mesi di contributi figurativi di cassa integrazione speciale del 1988.(UNICO PERIODO DELLA MIA VITA CHE NON HO LAVORATO , MA NON PER MIA CAUSA).Con la nuova legge 100 , andrò (FORSE) in pensione a 62 anni di età e 47/48 anni di contributi fatti come carpenterie pesante/saldatore………..EH SI probabilmente non ho fatto abbastanza , anzi mai lavorato e battuto la fiacca… lo sanno loro, la Fornero il Salvini, il Renzi , il Monti , il Dini l’Amato ..loro si che sanno cosa è fatica , e lavorare in saldatura con 42 gradi d’estate all’interno del capannone e subirne atri 50 dalle temperature create dalle saldature…..l’importante è CONDANNARE AI LAVORI FORZATI A VITA GENTE COME NOI (unica differenza è che ti danno uno stipendio da fame invece di frustarti)….SIAMO I NUOVI SCHIAVI…
come sono contento , ogni volta che cambiano governo mi cambiano e allungano la data del pensionamento.
Di sicuro vado a votare la prossima volta..di sicuro..di sicuro
Ho iniziato a 16 anni e ne ho 59, a 62 anni vado in pensione con 44 anni di contributi,quindi con quota 106,altro che 100,mentre uno che ha iniziato a 24 anni ,va in pensione con 38 anni di contributi,e 62 anni di eta.Quindi a me è a tanti come me,il governo del cambiamento,non ha portato nessun cambiamento,anzi per me va bene la legge Fornero,con 43 anni e 5 mesi (7 medi in meno)vado in pensione.Ha ragione Terry,sono tutti venditori di fumo.
Lo vedremo a maggio quanti voti avranno queste due Merde!!!!
Faranno la fine di renzi
Tranquilli….!!!!
X i precoci non ci sono mai risorse..
ANDATEVENE A FANCULO !!!!
Scusate ma qui si dice vediamo quanti voti prenderanno…ma anche se non li prendono il danno è irreparabile…e fanno fare buuuu a salvini ed intanto i sindacati li sentite combattere? Sono tutti d accordo destra sinistra sindacati tutti…basta non tocchi a loro…ma gli scioperi a oltranza e fermare un paese con gli scioperi? È un ricordo degli anni 70 quando esistevamo sindacalisti di un certo calibro come Luciano Lama? Qui l unico gruppo che combatte è quello dei Precoci sui social. È l unico che ha parlato al ministero lavoro…e opzione donna? Che fine ha fatto la promessa elettorale?
AVEVATE PROMESSO QUOTA 41 DA SUBITO SENZA SE E SENZA MA . Sono solo 2 IMBROGLIONI
Ma quante promesse !!!! È di chi ha già 41 anni e 3 mesi di contributi e 61 anni di età, che Ne facciamo????? I cari ministri mi sa che vendono fumo !!!!
Vorrei solo che queste Mail venissero lette attentamente dai. 2 VICEMINISTRI,e cominciassero a riflettere un pò sulle Boiate che stanno facendo ma non avendo mai lavorato entrambi non si vergognerebbero comunque ma sicuramente rimarrebbero dei GRAN CIALTRONI perchè hanno imbrogliato Milioni di Italiani.
Ma chi esce con la fornero? La lasciano? Nessuno spiega tutti tacciono…sta c..ata di legge che stanno partorendo è opzionale? In aggiunta a fornero come ape social? Certo…che presentino pure tutte le mail di sto blog ai 2 mentitori…vediamo se hanno il coraggio di guardarsi nello specchio…ahhhh ora ora sento parlare dello spread…lo spauracchio montiano…lo.spread…ma salvino non ha dichiarata in tv che mangerà pane e spread?
I precoci con 40-41-42 anni versati non interessano a Lega e 5s perchè ormai prossimi ugualmente alla pensione con la Fornero. Gli altri invece ringrazieranno con il loro voto per almeno un decennio. Non lo avete ancora capito?
Vero ma guarda che anche I precoci sono tanti e le donne per l’ opzione donna. Sempre votato lega, manon sono un militonto pd che continuano a votarli. Io la leganon la voterei piu’
Vero che sono ancora tanti, ma con una quota ad esempio di 41 e mezzo non sono mai tanti quanto 400.000 all’anno. L’opzione donna poi non è stato questo gran successo al punto che di quello stanziato non tutti i fondi sono stati spesi. Diciamoci la verità, cosa può fregare ad un precoce che ha 41-42 anni di contributi attendere 1-2 anni ed andare con la Fornero? Questo è il ragionamento che fanno loro ed infatti per raccattare voti premiano la massa. Non esiste logica ne equità ne giustizia ne meritocrazia nel mandare in pensione un lavoratore con 62-38 mentre uno con 61-42 deve ancora lavorare.
Spero che chi ha scritto questo articolo raccolga non in una riga ma in un articolo , le nostre parole. Io sono su fb se fate un gruppo contattatemi che mi ci iscrivo, intanto cancelliamoci dai sindacati forse è l’unico modo per far capire che ci siamo, quando vedranno qualche sedia cadere…visto che si parla tra noi ma nessuno fa presente questa situazione è se ne stanno in silenzio l trovo inutile pagargli la sedia
A proposito delle novità su quota 100 ho letto che questa legge probabilmente passerà con delle limitazione tra cui la riduzione dell’assegno di circa 1-1,5% per ogni anno mancante ai 67. Mio marito compirà 63 anni il prossimo febbraio, ad oggi 24 settembre 2018 ha versato 41 anni di contributi; il totale quindi tra età anagrafica e contributi sara 104. I 4 anni in più rispetto al 100 che fine fanno? Ci sarà comunque la riduzione dell’assegno perchè non raggiunge i 67 anni? Se così fosse posso tranquillamente affermare che si tratterà di un furto bello e buono perchè i calcoli andrebbero fatti anche sugli anni eccedenti la semplice quota 100. Cari politici dovete quindi pensare non solo alla quota 100 tonda tonda ma anche a chi supera abbondantemente la quota 100 e pur lavorando da tanti anni ancora non riesce ad agganciare la pensione. Come al solito siete tutti venditori di fumo.
Anche io ho votato lega perché diceva 41 x tutti e io ho 41 se non mi manda in pensione tolgo il voto a chi si mangia parola e gioca con la vita degli altri