Le elezioni politiche del 4 marzo si avvicinano e resta centrale nella campagna elettorale il tema della Riforma delle pensioni 2018 e dell’abolizione della Legge Fornero. Nella coalizione di centrodestra Forza Italia vorrebbe superare la Fornero apportando modifiche alla stessa, ma Matteo Salvini ha ribadito ancora una volta il suo impegno a cancellare la legge del 2011.
Vediamo le dichiarazioni dell’ultim’ora di oggi 23 febbraio 2018 da parte del leader del Carroccio e quanto detto dal viceministro dell’economia Morando che ribadisce come abolire questa legge abbia dei costi esorbitanti da sostenere.
Ultime notizie Riforma Pensioni 2018: parla Salvini su abolizione legge Fornero
“Il mio impegno prima che politico, ma umano e morale, sarà cambiare la Fornero che è una legge profondamente sbagliata”. Parole che non lasciano dubbi sulla volontà della Lega di porre rimedio alla Legge Fornero sulle pensioni. La proposta della Lega resta quella di quota 100 per i lavoratori e di quota 41 per i precoci che hanno iniziato a lavorare in giovane età, programma molto simile a quello del M5S di Di Maio.
Intervenendo al IV congresso confederale dell’Ugl, in corso a Roma Salvini ha poi ribadito che non ci sono rotture nel centro destra sull’argomento: “Sulla legge Fornero non si discute, l’ho detto anche al mio alleato Berlusconi“.
Pensioni ultime novità: parla Morando su costi della Fornero
A fare da contraltare a queste dichiarazioni arrivano i numeri dati dal viceministro dell’Economia Morando che come riporta l’ANSA ha dichiarato che “Da ora al 2050 azzerare la riforma Fornero e tornare alla legislazione previgente significa dover trovare approssimativamente 320 miliardi di euro, come dice la Ragioneria di Stato”.
In pratica insomma un costo di oltre 10 miliardi di Euro l’anno che difficilmente è sostenibile da un Governo trovando le adeguate coperture. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti e per tutte le novità dell’ultim’ora sulle Pensioni tornate a trovarci sul sito!
La proposta di Salvini su abrogazione legge Fornero e’ sbagliata (quota 100 o 41 ani di contributi ) la legge deve essere uguale per tutti e non beneficiaria solo per alcuni… io propongo 65 anni di eta’ per tutti con pensione calcolata su i relativi contributi versati.
secondo me l’aspettativa di vita non è aumentata, è una scusa per erogare assegni di pensione più leggeri
e aumentare l’età pensionabile. Furbi