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Pensioni ultime su quota 100, Ecofin boccia la riforma: ‘Tornate alla Fornero’

Nelle ultime ore è esploso nuovamente in dibattito sulle pensioni anticipate ed in particolare sulla riforma di quota 100 che viene bocciata da più parti. Il giudizio più duro è arrivato oggi 10 luglio da Ecofin (lo stesso consiglio che doveva decidere pochi giorni fa sulla procedura di infrazione ai danni dell’Italia). Il consiglio Europeo di Economia e Finanza (Ecofin) ha approvato le raccomandazioni specifiche per Paese di tutti gli Stati membri dell’UE, e sull’Italia ha chiesto di tornare alle riforme pensionistiche antecedenti alla quota 100.

Ultime novità Pensioni anticipate: Ecofin boccia quota 100 e chiede di tornare indietro

Tra le raccomandazioni fatte all’Italia sulla riforma delle pensioni Ecofin chiede di “attuare pienamente le riforme pensionistiche precedenti al fine di ridurre la quota delle pensioni nella spesa pubblica e creare spazio per altre spese sociali e di crescita”. Questo perchè come era già stato detto a Giugno dalla Commissione Europea “Quota 100 aggrava la sostenibilità a medio termine delle finanze pubbliche, aumentando la spesa pensionistica”.

Insomma si riaccende lo scontro tra Europa e Italia sul tema delle pensioni anticipate care alla Lega e a Salvini. Per il momento Giovanni Tria non ha rilasciato dichiarazioni e ha lasciato la sala senza parlare con i giornalisti, ma vedremo se nei prossimi giorni arriverà una risposta da parte di Tria, di Salvini o di qualche altro esponente del Governo. L’Ecofin oltre che sulle pensioni ha poi chiesto all’Italia anche di ridurre una volta per tutta i tempi dei processi civili, tagliare il cuneo fiscale, migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione, contrastare l’evasione fiscale, tutte cose che fino ad ora il Governo non ha fatto o ha fatto in maniera marginale.

Pensioni anticipate ultime novità oggi, Sala: “Quota 100 colpo basso per i giovani”

Non solo l’Europa è scettica sulla quota 100, anche in Italia arrivano nuovi moniti al Governo. Il primo è lanciato da Beppe Sala che sulla Repubblica ha spiegato come queste manovre siano dannose per i giovani: “Le politiche di questo governo sfavoriscono i giovani è evidente e per noi di centrosinistra è importante invece lavorare su di loro. Ad esempio Quota 100 è un colpo basso per i giovani e noi dobbiamo continuare a dire loro ‘guardate che questi vi stanno fottendo’, e più volte bisogna dirlo, come fa Salvini”.

Poi prosegue: “Anche la flat tax è una solenne fregatura e invito la mia parte politica a smettere di dire che non è sostenibile o a dire che l’Europa non ce la fa fare – ha aggiunto -, ma se mai a rivendicare che la progressività nella tassazione è una conquista della sinistra e va difesa e bisogna parlarne ai giovani. Loro hanno meno capacità di produrre ricchezza e quindi diciamogli che anche la flat tax li frega, è una nostra responsabilità”.

Pensioni ultime novità su quota 100: bocciata anche da Nardella

Anche il sindaco di Firenze ha parlato della quota 100 facendo riferimento ai dati delle pensioni anticipate nella sua città e criticando la riforma: “Se il Comune di Firenze fosse il campione di un sondaggio, potremmo dire che quota 100 non sta funzionando: su 220 aventi diritto, solo 64 l’hanno scelta, meno del 30%“. Dario Nardella ha poi aggiunto all’agenzia Dire “Nonostante questo stiamo assumendo, dal 2018, 254 giovani a Palazzo Vecchio. Un Paese diverso e’ possibile”.

Infine a far eco a queste voci è arrivato anche Landini che alla Repubblica ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato anche della Riforma Pensioni e dei possibili risparmi della quota 100 di cui ha parlato Tria: “Più che Tria sono i numeri a dirlo.L’impatto delle due misure sulla crescita si è fermato allo 0,2%.Evidentemente il Paese ha bisogno anche di altro, non necessariamente alternativo alla sacrosanta lotta alla povertà. Penso soprattutto agli investimenti nei servizi sociali, dalla scuola alla sanità e alla ricerca, e poi quelli nella manutenzione del territorio e in una vera politica industriale che accompagni il passaggio a una produzione ambientalmente sostenibile. Infine investimenti nella cultura, nel turismo e, invece di chiudere i porti, nella logistica”

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Stefano Rodinò

Classe 1981, ho studiato scienze politiche ad indirizzo Comunicazione Pubblica. Scopri di più

Questo articolo ha 3 commenti

  1. Beppe

    State sereni noi abbiamo Salvini ci pensa lui a mettere in riga tutti quanti in Europa. Adesso vi fa’ vedere lui di che pasta è fatto!!!!Vai Salvini sei tutti noi!!!!!Buona giornata

  2. Giuseppina Matarrese

    E vero si e sbagliato fare la quota cento fortunati chi di età a62 anni però non e giusto con altri operai che anno più anni di contributi a de esempio 60 anni 40 di contributi o 61 di anni e 41 contributi lavoriamo 3 anni di più a paragone dei38 anni perche non ci siamo con eta anagrafica non e giusto mandate noi e per loro quando arrivano ai nostri contributi no che i ministri dicono che abbiamo abolito la legge fornero per noi non e stata abolita andremo in pensione sempre a 62 o63 non e giusto se mandate a41 in pensione cosa manca alla Fornero solo 1 anno

  3. Andrea. C

    La Fornero c’è ancora non hanno cambiato nie te Hanno aggiunto solo questa buffonata di Pseudo quota 100 Peggio di così cosa devono fare Noi precoci andiamo con la Fornero Tornare indietro vuol dire aumentare l, aspettativa di vita un altra volta?

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