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Pensioni ultime novità su quota 100, Cominardi: ‘Serve Flessibilità che duri’

Le ultime novità di oggi sulla riforma delle pensioni, riguardano quota 100 e l’Opzione donna. Nel primo caso, il Sottosegretario al lavoro Claudio Cominardi è tornato a parlare e ha ribadito che serve una flessibilità che duri nel tempo. Su opzione donna poi, vediamo le ultime riflessioni di Orietta Armiliato del Comitato Opzione Donna Social.

Ultime novità Pensioni, Cominardi su Quota 100

Intervenendo alla presentazione della relazione programmatica 2020-2022 del Civ dell’Inps il sottosegretario Cominardi è tornato a parlare di quota 100 e a questo proposito ha spiegato che: “Quota 100 è arrivata a 150mila domande, che significa, considerando le famiglie interessate, a circa 500mila persone. E’ una risposta importante per un sistema che era diventato troppo rigido dopo l’introduzione della Fornero. L’obiettivo è però trovare una flessibilità che duri anche dopo i tre anni di quota 100.

Che questo possa aprire a nuovi interventi sulle pensioni nei prossimi mesi? Difficile da dire ora, ma durante la prossima legge di bilancio potrebbero esserci novità sull’argomento.

Pensioni opzione donna, ultime novità dal CODS

Nel suo ultimo intervento dopo quelli dei giorni scorsi, Orietta Armiliato ha detto: “La libertà di esprimere il proprio parere é indiscutibile ma, osannare le norme che ci relegano dietro ai fornelli fattrici felici molte di noi e mi auguro molte delle giovani donne che popolano il nostro Paese, non lo possono ne lo potranno accettare, mai. Il ventennio, evidentemente, nulla ha insegnato a queste Donne che sostengono i Fontana ed i Pillon e nulla probabilmente sanno del sacrificio delle suffragette post liberazione e ancor meno si sono mai documentate sulle lotte femministe degli anni 70/80, pagate a caro prezzo dalle nostre sorelle maggiori. Qui non si tratta di tifare Lega o M5S o PD, qui si tratta di avere una visione da parte femminile, ampia, svincolata da obblighi e sottoculture e da ruoli imposti.
Commenti come questi, ”aspetteremo l’operato del governo in religioso silenzio”o ancora assunzioni come queste “ le donne sanno sopportare, aspettare, rinunciare, fare sacrifici” postati sulle pagine dei politici di riferimento invocando, accompagnando con il simbolo delle mani giunte “🙏” le richieste dei provvedimenti pensionistici desiderati, ci lasciano davvero senza parole poiché, oltre a svilire coloro che li postano, sminuiscono e deprimono l’intero genere femminile”.

Armiliato poi chiede: “Noi del CODS ci sentiamo invece in dovere di sostenere a piena voce chi si ribella alle sudditanze alle diseguaglianze ed alle iniquitá e dunque insieme ripetiamo senza meno: evviva le donne che si arrabbiano per le ingiustizie ed i soprusi ai quali sono assoggettate da sempre, evviva le donne che anelano a fare le nonne una volta in pensione se questo le appaga, evviva le donne che con intelligenza e senso critico sanno discernere e non si piegano al luogo comune ed alla mortificazione ed evviva le donne che vogliono viaggiare, iscriversi all’università della terza età o fare giardinaggio se questo é ciò di cui desiderano occuparsi nella seconda parte della propria vita ma, non mettiamo in discussione quella che è la necessità di un riconoscimento per l’enorme lavoro che le donne si sobbarcano nel corso della loro esistenza per compensare le carenze del sistema, quel sistema che invece di aiutarle le penalizza ed impone loro subdolamente ruoli che non sono atavicamente ed inderogabilmente ascrivibili all’essere Donna, perché nessuno deve mai dimenticare che siamo #primadonnechenonneche #ledonnesonoincredito e che #noncicomprateconunacaramella anche se, purtroppo e molto più spesso di quanto vorremmo, si dia modo di far pensare che così non sia”.

Stefano Rodinò

Classe 1981, ho studiato scienze politiche ad indirizzo Comunicazione Pubblica. Scopri di più

Questo articolo ha 5 commenti

  1. Paolo

    Speriamo che introducono Quota 41 .Mi Sembra di Essere un cittadino di serie B
    Per non dire e,f,,ecc..
    Il Sig. Cominardi Non Saprà che esistono anche i Lavoratori Precoci.
    Mi Domando se facciamo Parte di Questo Paese.
    Comunque Sempre,41 per tutti a Qualsiasi Età Senza Penalizzazioni..
    Buonasera Grazie

  2. Franca

    Ci vorrebbe un decreto che agevola le donne sia anagrafico che contributivo. Le donne hanno diritto dopo una vita lavorativa e familiare finalmente un po’ di riposo e scegliere cosa fare. Quota 100 ha mandato in pensione in maggioranza uomini non può essere uguale.

    1. Salvatore

      Ma basta con questi privilegi al femminile! Dai che non siamo più nell’ottocento e oggi almeno il 50% degli uomini si fa un mazzo tanto lavorando ANCHE in casa!
      Io non vedo altro che donne dal parrucchiere, dall’estetista, dal personal trainer, a fare shopping, sui social a commentare, in TV a seguire serie e talk-show…
      I privilegi pensionistici riservati alle donne è un refuso del passato. Un po’ di realismo per favore!
      Grazie.

  3. Francesca

    Quota 100 va benissimo ma una flessibilità per le donne è fondamentale. Principalmente ha agevolato l’uomo.

  4. Pantaleo Brescia

    Tutti bravi a parlare..
    Questo chi è..??
    Sono ignorante in materia, vedo che parla bene.. È un durigon magro???
    Un altro attacato alla poltrona che pontifica senza aver mai lavorato!!!
    Bravissimi!!
    … Noi aspettiamo 41 x tutti, precoci, 4142 43…
    Fate voi….

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