Molti sono gli emendamenti presentati al Decreto rilancio che sono attualmente in esame alla Camera, ma purtroppo per l’ennesima volta vi é una fetta di cittadini che é rimasta esclusa, stiamo parlando degli esodati. Eppure, da qui nasce lo sconcerto di Luigi Metassi e Gabriella Stojan, diverse forze politiche avevano posto l’accento sulla questione al fine di sanare tale stortura e dare finalmente giustizia ai 6.000 esoati ancora esclusi dalle precedenti salvaguardie. Le loro dichiarazioni sulle rispettive pagine Facebook ed il punto ad oggi 10 giugno 2020.
Riforma pensioni 2020 e decreto rilancio, figli e figliastri?
Luigi Metassi amministratore del Comitato difesa e tutela pensioni ( ex com. esodati licenziati e cessati) così scrive sulla pagina facebook: “Quale é la logica che induce il governo a distribuire denaro a chi ha sospeso l’attività per un paio di mesi e intanto respingere gli emendamenti di chi ha costretto a sopravvivere senza alcun reddito da quasi nove anni a questa parte?
Non ne faccio una questione di classe o di categoria; ci mancherebbe! Ne faccio semplicemente una questione di logica, di dignità, di rispetto verso tutti coloro che hanno lavorato onestamente e che lo Stato tratta ora come figliastri indegni perfino di venire considerati“.
Pensioni, esodati nuovamente esclusi dal Decreto Rilancio
Così Gabriella Stojan, amministratrice del gruppo ‘Comitato 6.000 esodati esclusi’ scrive: “Sono stati presentati da diverse forze politiche vari emendamenti a favore della sanatoria per gli ultimi Esodati ancora esclusi al Decreto Rilancio attualmente in esame alla Camera.
Tre rispecchiano esattamente il testo da noi richiesto (Bergamini nr. 103.016, Fassina nr. 97.02, Rizzetto nr. 100..), altri due invece hanno una stesura inaccettabile che lascerebbe ancora esclusa una parte della platea e abbiamo già provveduto a contestarli ai proponenti (Mura nr. 84.102 e Durigon nr. 84.17).
Comunque dopo una prima scrematura tutti gli emendamenti sono stati oggi respinti dalla Commissione Bilancio della Camera “per inammissibilità della materia”. Alcuni proponenti hanno presentato ricorso. In ogni caso proseguiremo a farli ripresentare al Senato.
Riforma pensioni, emendamenti esodati respinti: prime reazioni
Teresa R: “Allucinante, hanno eretto un muro, ormai è “chiusura” totale, in pratica, negano ostinatamente l’esistenza degli ultimi esodati!!!“
Maria R: “Ormai siamo proprio senza speranze, hanno tutelato tutti tranne noi e non si capisce il motivo“.
Santina: “Io mi chiedo qual è il loro progetto perché non è possibile che lascino indietro proprio noi salvaguardando persino avvocati con €600 Ma non è possibile non ce la faccio più”
Gabriella Stojan aggiorna gli iscritti al gruppo, scrivendo nei commenti: “Il ricorso dell’On. Fassina è stato respinto. Di conseguenza sarà respinto pure quello presentato da On. Bergamini. Quando ne viene respinto uno automaticamente respingono anche tutti quelli dello stesso argomento“
Luigino T: “Io ho capito che sono tutti uguali di noi non gliene frega niente sono solo capaci di fare promesse in campagna elettorale poi mantengono quello che vogliono loro. Spero vi vi ricordate Quando andrete a votare io non voto più per nessuno perché sono tutti uguali”.
Patrizia C: “Continuano a respingere e intanto parlano di alzare l’età per la pensione nel 2023 lacrime e sangue, comunque grazie per il tuo impegno”.