Le ultimissime novità ad oggi 12 marzo 2019 continuano a ruotare intorno alla proposta che ha in serbo il Governo per cercare una ‘soluzione’ per gli esodati ancora da salvaguardare. L’idea sarebbe quella confermata anche da Durigon nel suo convegno tenutosi il 9 marzo a Torino, ossia estendere le misure già vigenti anche agli esodati, non vi é dunque traccia di nessuna salvaguardia definitiva.
La proposta ultima, che ha fatto indignare e non poco gli esodati, riguarderebbe, tra le altre cose solo 1.300 dei 6.000 ancora in attesa di ottenere giustizia sociale, sebbene non si sia capito quali vi rientrerebbero. L’idea sarebbe quella di far pagare a questi cittadini, che lo ricordiamo sono senza alcun reddito da oltre 7 anni ed hanno eroso tutti i loro risparmi, un riscatto a forfait di 2.620 euro per ogni anno di mancata contribuzione, fino a un periodo massimo di otto annualità, al fine di poter raggiungere i requisiti per poter poi accedere alla pensione anticipata con ‘quota 100’ o con Opzione donna.” L‘ultimo sfogo amaro arriva su facebook da Giuliano Colaci, esodato per sua fortuna già salvaguardato, che si schiera a difesa dei 6.000 esodati da salvaguardare e contro il Sottosegretario al Ministero del Lavoro Claudio Durigon.
Pensioni 2019, esodati : promesse non mantenute
Così il Sign Colaci: “Ma Durigon fino a 9 mesi fa chi era dove stava cosa faceva di cosa si occupava, come si permette di prendere per i fondelli 6000 persone non salvaguardate ? In campagna elettorale quando lui non esisteva, il suo segretario di partito della lega si presentava sui palchi per fare comizi insieme a qualche esodato che gli faceva da cornice , promettendo la loro salvaguardia,promettendo la cancellazione della legge Fornero.
Altrettanto facevano i parlamentari del m5s nei vari dibattiti pubblici,e il Ministro Di Maio in persona, prima in piazza del campidoglio e poi al Ministero aveva solennemente promesso la definitiva soluzione e per tanto di mettere fine alla sofferenza delle persone non salvaguardate. Sono passati 9 mesi e questo governo di bugiardi non ha mantenuto la promessa data in più occasioni”.
Pensioni anticipate, per esodati proposta criminale
Poi aggiunge: “La cosa squallida e vigliacca è la criminale proposta ,che nemmeno la peggiore delle Fornero si sarebbe mai sognata di fare, la richiesta dei versamenti contributivi fino al raggiungimento degli anni mancanti in cambio di una pensione tutta contributiva. Una vera e propria rapina ,una tangente ,un cappio al collo per chi da anni è senza lavoro e senza nessuna fonte di guadagno.
Per salvaguardare 6000 esodati servono circa 350 milioni di euro e non 350 miliardi, tenendo presente che i soldi ci sono ,in quanto avanzati dalla precedente salvaguardia. Manca solo la volontà, quella volontà politica di personaggi,che si sono presentati come quelli del cambiamento, dell’onesta , della giustizia sociale. Niente di tutto questo fin quando non mantenete la promessa fatta a 6000 famiglie, Di Maio e Salvini vergognatevi! Durigon, l’agro Pontino ha bisogno di mano d’opera”.
Ho 61 anni e 32 di contributi quando posso andare in pensione?
No Giuseppina potrà andarci solo con la pensione di vecchiaia a 67 anni. Gli anni di contributi che ha alla spalle sono purtroppo pochi per qualsciasi altra soluzione.