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Pensioni invalidità parziale e totale: ultime news su aumenti, parla Pagano (Anmic)

In una diretta del 2 giugno scorso su ANMIC informa é lo stesso Presidente della direzione nazionale ANMIC, Nazario Pagano, a fare il punto sulle richieste dell’associazione relativamente agli aumenti per le pensioni di invalidità parziale e totale e su quanto percepito dal Governo e concretizzato ad oggi. Dalle parole si evince un pò di amarezza rispetto alle tante promesse fatte in campagna elettorale relativamente all’attenzionare la situazione poco dignitosa degli invalidi parziali a cui poi purtroppo non sono seguiti i fatti.

I 200 euro erogati come bonus destinati anche agli invalidi parziali e totali, vanno bene, dice Pagano, ma sono solo una tantum e tamponano poco gli aumenti avuti da una categoria, i disabili, già maggiormente fragile. Le sue parole, qui riprese per voi, a cui, se volete, segue anche il video integrale della diretta.

Aumento pensioni di invalidità parziale e totale: solo inutili promesse, parla Pagano

Così Pagano: “Speravamo di individuare con la politica un percorso che facilitasse gli incrementi delle pensioni per gli invalidi invece ad oggi possiamo sopo parlare di qualche bonus, nella diretta faremo comunque riferimento anche agli aumento pensioni, agli auspici e alle iniziative che stiamo mettendo in atto” . Poi dopo la sigla il presidente della Direzione nazionale ANMIC Nazario Pagano, fa il resoconto di quanto ottenuto ad oggi:

In questo periodo speravamo che ci fosse un concreto segnale perché le Pensioni degli invalidi parziali e totali fossero attenzionate tanto da dover individuare degli incrementi, ad oggi non è stato così , possiamo solo, individuare nel decreto aiuti, prosegue Pagano, per i disabili, invalidi civili e sordi, un bonus di 200 euro, questo come iniziativa governativa a seguito deglli aumenti derivanti dal conflitto russo-ucraino che ha fatto registarre ripercussioni su aziende e cittadini.

Ma poiché le pensioni degli Invalidi civili parziali sono le più basse che il nostro paese eroga da un punto di vista di sostegno assistenziale, sarebbe stato giusto fossero incrementate proprio in un momento difficile, poi ben vengano i 200 euro per sostenere le politiche energetiche nazionali, é un modesto contributo a queste persone più fragili, tutto va bene anche 200 euro per i disabili, ma queste misure possono mitigare gli aumenti energia e per il riscaldamento, ma non sono sufficienti. Il bonus è una tantum, erogato 1 sola volta con la mensilità di luglio, non bisogna superare il reddito personale imponibile di 35 mila euro, non sarà cedibile, né sequestrabile né pignolaabile, ne hanno diritto invalidi civili, sia titolari di pensioni che di assegno, ciechi, sordomuti, e ricordiamo inoltre che se all’interno di una famiglia vi sono 1 o più disabili, tutti ne hanno diritto.

Aumento pensioni invalidità: i 200 euro una tantum non bastano

Ma non basta, procede il Presidente di ANMIC, noi ripartiamo dalle nostre rimostranze relative ad un mancato intervento per i titolari degli invalidi civili, per chi percepisce pensioni 294/5 euro, per noi non è più accettabile, noi abbiamo più volte proposto di intervenire su queste pensioni, intervenire in modo significativo, non solo con un aumento pensioni, ma anche per creare presupposti per poter essere inseriti nel mondo del lavoro per poter sgravare lo Stato laddove sia possibile e dare invece importi più alti a chi non può affatto lavorare. Tante promesse, abbiamo sentito tanti tentativi di sostegno a queste proposte, ma ad oggi non si è concretizzato.

Quel poco é arrivato dall’ intervento dei giudici che hanno ritenuto non idoneo l’importo per gli invalidi totali per adeguarla ad una vecchia normativa, che adeguava ad un milione di lire gli ultra 65enne. Ma non è questo che vogliamo, è un passo in avanti, ma vogliamo che tutti gli invalidi parziali e totali debbano percepire una pensione definita in base ai limiti reddituali, 4.600 per parziali, 16.500 per totali.

Ma allora le tante promesse, sono state da marinaio? Penso di si e non vogliamo usare una metafora che metta in forse la reputazione dei marinai, ma solo sottolineare che le promesse fatte in periodi di campagna elettorale non si sono poi concretizzate appena passata la tornata elettorale. Sarà così anche il prossimo anno? Speriamo di no, e che il prossimo anno si possa arrivare subito all’aumento delle pensioni, per poi indivuare altri percorsi per far si che le persone con disabilità possano avere una vita inclusiva . Una Vita dignitosa, e di appartenere ad una nazione civile.”

Erica Venditti

Mi chiamo Erica Venditti, classe 1981. Da aprile 2015 sono giornalista pubblicista Scopri di più

Questo articolo ha 4 commenti

  1. Teodora Moira

    Buonasera! Ringrazio, vivamente, tutte le Istituzioni, l’Inps, i Sindacati, le Associazioni di Categoria e la Redazione di Pensioni per Tutti. Spero che, al più presto, vengano incrementati anche gli importi delle pensioni degli invalidi civili parziali. Grazie di cuore a tutti!

  2. Luciano

    Ogni volta lascio un commento che non serve a nulla i Nostri problemi li conoscono di diano da fare perché così non si può andare avanti e fate attenzione siamo molto vicini a votazioni non fate promesse che poi non potete mantenere perché questa volta potrebbe essere l’ultima.

  3. Raffaella

    È una cosa vergognosa,io farei vivere questi signori con questa elemosina che non basta neppure per effettuare le cure
    Non solo una persona deve affrontare ogni giorno la propria situazione, la perdita del lavoro, l impossibilità di gestire il quotidiano come vorrebbe e l aspetto psicologico che ti porta a farla finita, piuttosto che dipendere dalla tua famiglia….,certo sarebbe mille volte meglio essere sani,avere la salute che ti è stata ingiustamente negata a un certo punto della tua vita e lavorare piuttosto che ricevere un’elemosina che non ti consente di vivere dignitosamente !!!

  4. Gino

    Buonasera, sono il marito di una signora invalida al 100%,inabile permanente al lavoro, Non Collocabile, legge 104 art 3 comma 3, Disabilità Neurologica ma Senza Accompagnamento perché è stato Negato 2 volte. Anche davanti a 2 Traumi Cranici molto seri certificati dal Pronto Soccorso e Causati da 2 Crisi Epilettiche con Cadute a Terra hanno Negato l’accompagnamento richiesto fortemente dal Neurologo ospedaliero.
    Mia moglie soffre di Epilessia Farmacoresistente con Stimolazione Vagale, crisi epilettiche plurigiornaliere con possibili cadute a terra e Psoriasi da Farmaci.
    Percepisce 290 € al mese e nulla di più. Vi chiedo gentilmente se potete Aiutarmi a Capire se ce qualche agevolazioni ma Soprattutto qualcosa che si può fare per far capire che l’epilessia farmacoresistente con Stimolazione Vagale e crisi epilettiche plurigiornaliere ha Bisogno di Accompagnamento?
    Il neurologo ospedaliero Non sa più cosa fare e per questo in casa abbiamo fatto mettere anche il Telesoccorso. Noi abitiamo in Veneto. Vi ringrazio e vi porgo i miei Cordiali Saluti. Gino.

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