In questi giorni abbiamo a lungo parlato del bonus dei 200 euro pensato dal Governo per dare un supporto economico concreto, seppur minimo, ai lavoratori ed ai pensioanti che hanno subito aumenti del costo della vita a causa degli ultimi rincari. Molte le categorie su cui é rimasto il dubbio fino all’ultimo, tra questi ci siamo focalizzati in principale sui collaboratori sportivi e gli invalidi civili totali e parziali.
Nel primo caso abbiamo pubblicato la lettera indirizzata al Sottosegretario allo Sport Vezzali scritta da Paola De Caro, coordinatrice Roma e provincia FSSI (Federazione Sindacale SportItalia), nel secondo abbiamo atteso a darvi notizie per cercarle direttamente alla Fonte. Negli ultimi giorni ci siamo confrontati telefonicamente con ANMIC, Associazione Nazionale Mutilati ed invalidi Civili, e le notizie emerse parrebbero buone. I dettagli e le conferme
Pensioni invalidità 2022 e bonus da 200 euro: ci rientrano anche gli invalidi?
ANMIC é stata davvero molto disponibile al confronto, ha preso tempo a sua volta per comprendere bene le bozze del decreto, e nella giornata di ieri, nel corso dell’ultima telefonata, ci ha detto che gli invalidi parrebbero essere stati inseriti all’ultimo tra i fruitori del bonus dei 200 euro. Non vi sarebbero grandi impedimenti per la categoria se non il limite reddituale richiesto per tutte le altre categorie già inserite dall’inizio, ossia non superare un reddito annuo lordo di 35 mila euro. Non sarà inoltre necessario fare domanda per ottenere il bonus che dovrebbe giungere in automatico, dopo gli opportuni controlli dell’INPS, direttamente sulla pensione di luglio. Questa é sicuramente un’ottima notizia se si pensa che fino a ppochissimi giorni fa tale bonus pareva essere destinato solo ai titolari di pensione di tipo previdenziale direta ed indiretta.
Le informazioni ricevute dateci come ufficiose e non ancora ufficali al fine giustamente di non illudere una categoria già particolarmente provata, paiono trovare conferma nell’articolo pubblicato nella tarda serata di ieri dal portale Money.it che scrive a seguito della pubblicazione in GU del decreto: “
“A differenza di quanto era emerso dalle indiscrezioni, il bonus 200 euro introdotto dal Governo Draghi per far fronte al caro prezzi spetta anche ai titolari di pensione d’invalidità civile. La conferma arriva con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto legge n. 50 del 17 maggio 2022, recante “misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”.
Pensioni di invalidità 2022: il bonus dei 200 euro spetta anche ad invalidi totali e parziali
Nessuna differenza ci fanno presente nel corso della telefonata con la segreteria ANMIC tra i percettori di invalidità civile totale e parziale, entrambi potranno usufruire del bonus dei 200 euro una tantum, che lo ricordiamo, verrà erogato dunque per una sola mensilità, che dovrebbe esserere visibile con la pensione del 1 luglio 2022.
Abbiamo controllato la pubblicazione in Gazzetta del decreto e vi riportiamo dunque la parte relativa proprio agli invalidi civili, che attesta la veridicità delle affermazioni su fatte, di seguito i contenuti dell’art 32 che si occupa della sezione ‘indennità una tantum per pensionati ed altre categorie di soggetti’, relativo al DECRETO-LEGGE 17 maggio 2022, n. 50
Art. 32 Indennita' una tantum per pensionati e altre categorie di soggetti 1. In favore dei soggetti residenti in Italia, titolari di uno o piu' trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonche' di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022 e reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l'anno 2021 a 35.000 euro, l'Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS) corrisponde d'ufficio con la mensilita' di luglio 2022 un'indennita' una tantum pari a 200 euro. Qualora i soggetti di cui al presente comma risultino titolari esclusivamente di trattamenti non gestiti dall'INPS, il casellario centrale dei pensionati, istituito con decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1388, individua l'Ente previdenziale incaricato dell'erogazione dell'indennita' una tantum che provvede negli stessi termini e alle medesime condizioni ed e' successivamente rimborsato dall'INPS a seguito di apposita rendicontazione.
Nella speranza di aver chiarito ogni dubbio, restiamo a vostra disposizione per eventuali domande nella sezione commenti del sito, nel mentre, dalla nostra, siamo contenti di poter dare ogni tanto anche qualche buona notizia ai nostri lettori .
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Io sono pensionata invalidità al 75/ vorrei sapere se ci rientriamo pure noi del bonus ho solo i 100/ grazie
Anche i parziali
Mi fa piacere leggere questa notizia. Sarebbe stato alquanto ingiusto escludere gli invalidi dalla platea dei beneficiari del bonus.
Grazie a voi che ci tenete sempre in considerazione e aggiornati.
Grazie a voi per la stima