Le ultime novità sulle pensioni di invalidità arrivano dalle parole rilasciate da Giorgia Meloni che riporta il sito redattoresociale.it. La Meloni ha detto: “Le persone con disabilità gravi o plurime e soprattutto le loro famiglie sono tra quelli che sono stati doppiamente colpiti dalle restrizioni dovute al coronavirus: alle difficoltà che affrontano già normalmente nella loro vita si sono aggiunte quelle correlate ai divieti di contatti sociali e di movimento e, quindi, all’interruzione dell’assistenza sociale, sanitaria e ai trattamenti terapeutici che, negli anni, hanno consentito e sostenuto importanti conquiste di autonomia e che ora sono drammaticamente a rischio. Lì’indifferenza del Governo e dei sedicenti esperti nei confronti delle persone con disabilità e delle loro continue richieste di aiuto, che noi di Fratelli d’Italia abbiamo cercato di riportare nelle nostre proposte”.
Pensioni di invalidità civile e compatibilità con Bonus da 600 euro INPS
“La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni spiega: “In Parlamento abbiamo presentato all’attenzione del governo molte proposte. Abbiamo da subito chiesto un bonus di 600 euro da destinare alle persone con disabilità, ma non è stato preso in considerazione. Anzi per il Governo la disabilità sembra quasi una discriminante per escludere la possibilità di ricevere il bonus previsto per le categorie degli autonomi e delle partite Iva. Se sei un autonomo e se hai anche una disabilità, allora non puoi avere i 600 euro perché magari non sei in grado di svolgere le stesse attività di un autonomo o professionista che non ha una disabilità”.
Per precisione, ricordiamo che il bonus da 600 euro dell’INPS non è cumulabile con l’assegno ordinario di invalidità riservato ai lavoratori la cui capacità lavorativa risulti ridotta a meno di un terzo a causa di un’accertata infermità di natura fisica o mentale. Al contrario il Bonus è cumulabile con l’assegno di invalidità civile, e più in generale le prestazioni di natura assistenziale riconosciute agli invalidi civili, ciechi civili e sordi civili).
Aumento Pensione di invalidità, le parole di Giorgia Meloni
Continua Giorgia Meloni: “Ci chiediamo: per il Governo i 7,5 milioni di cittadini con disabilità e le loro famiglie sono tali, oppure sono “figli di un dio minore. Le nostre proposte sono state rigettate. Come quella che prevedeva un sostegno per i caregiver familiari che quotidianamente si prendono cura di un proprio caro, sopperendo spesso alle mancanze dello Stato e del suo sistema sanitario e socio-assistenziale, che nel corso di questa pandemia ha rivelato all’intero Paese le sue enormi falle. Guardiamo però – dice Meloni – al bicchiere mezzo pieno: grazie a Fratelli d’Italia, il Governo si è impegnato a garantire la prosecuzione dell’assistenza sociale e sanitaria ai più fragili: quella domiciliare o a distanza, o anche nei centri dove si svolge solitamente il servizio, delle attività sociosanitarie e socio-assistenziali nei centri diurni per anziani e per persone con disabilità, nonché dei servizi ambulatoriali e diurni per persone con dipendenze patologiche e disturbi psichiatrici, individuando in via prioritaria come destinatari degli interventi individuali domiciliari le persone che versano in condizioni precarie di salute e le famiglie a maggior rischio di fragilità sociale; ad adottare univoci protocolli di sicurezza, anche con riferimento alla fornitura dei Dispositivi di protezione individuale, nell’ambito delle citate strutture, al fine di assicurare la massima tutela della salute di operatori ed utenti.”
Poi conclude: ““Tutto ciò non basta, ne siamo consapevoli e vogliamo e dobbiamo fare molto di più per loro, in ogni ambito e contesto della vita. È su questo che tutti noi, premier, governo, parlamento e senato, ci giochiamo la nostra credibilità ed il futuro di una platea di cittadini ed elettori che – conclude Meloni – supera abbondantemente i 20 milioni di persone, ossia un terzo della popolazione italiana”
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Lo sappiamo solo noi che ci viviamo e che tutti i giorni lottiamo, io scrivo per mio marito, è un cerebroleso per incidente sul lavoro, in questo periodo di quarantena aveva da fare un un’intervento alla peg e tracheotomia più a marzo avrebbe dovuto iniziare fisioterapia. Ma purtroppo tutto bloccato, io spero tanto che la Meloni riesca al suo intento perché purtroppo non si riesce andare avanti. Mia figlia non le hanno rinnovato il contratto..mio figlio in cassa integrazione…. quindi forse Conte dovrebbe guardare anche questo.
Grazie per la sua testimonianza Rita
Gentile Rita le ho scritto un’email in privato, spero lei possa vederla quanto prima. Erica
Al signor Franco Giuseppe vorrei ricordare, cosa che dimentica volutamente, che pensioni a fondo perduto, senza i contributi a monte che gli stanno tanto cari, sono abbondantemente elargite da questo governo a gente che non lavora, quindi non versa in fico secco nelle casse statali. Già qui si smonta la sua teoria, se poi vogliamo aggiungere che molte di queste pensioni, che ricordo essere circa il triplo di quelle di invalidità, sono elargite a gente che lavora in nero,mafiosi e chi più ne ha poi ne metta diventa persino imbarazzante. Meditare, prima di scrivere,è un guadagno assicurato
Sig. Giuliano e insieme a Lei al Sig. Gaetano e Denis, sono inorridito dalle vostre risposte. Ma siete sicuri di aver capito bene il mio commento ? Io non ce l’ho assolutamente con chi ha gravi problemi di salute, so benissimo che la vita riserva ad ognun essere una sorte a parte e che questa può essere a volte veramente crudele. Resta il fatto, che invece c’è, chi questa sorte avversa non l’ha patita e si è rovinato con le sue stesse mani, scialacquando delle fortune e che oggi chiedono aiuto allo Stato. Per essere chiari, c’è chi ha vissuto una vita da nababbi quando io ero in fabbrica e oggi chiede un aiuto dagli italiani, mentre io non chiedo aiuto a nessuno e vivo serenamente del mio risparmio sudato ogni giorno per 43 anni. Mica ero nelle movide dell’epoca a farmi fotografare dai paparazzi. Gentile Stefano della redazione, può spiegare Lei a questi Signori che hanno preso fischi per fiaschi ?
Anziché disturbare il sig. Stefano la invito a rileggersi fino alla nausea “un bel tacer non fu mai scritto”, così magari, prima di difendere ed elogiare l’indifendibile pensa un po’prima di postare e non chiede aiuto usa vinta fatto. Tipico di chi butta il sasso e ritrita la mano subito, appena vede l’acqua incresparsi. Prima di parlare di “pretese no” ricordi sempre che grazie al suo governo un disabile al 100% percepisce circa 300 euro al mese, quando la soglia di povertà è stata stabilita, sempre dal suo governo, in 780. La logica conseguenza è che i disabili possono pure fottersi…un bel tacer non fui mai scritto, appunto
Lei continua a stravolgere quello che ho scritto e quindi lo ripeto: “Tutte le pensioni, sia quelle sociali che quelle di invalidità dovrebbero avere un unico importo e chiamarsi pensione di sopravvivenza e dignità. Che sia di 780 euro o mille non sarò io a decidere. Resta il fatto che l’Italia è il paese dei furbi, che tra reddito di cittadinanza, false invalidità, lavoro in nero, c’è gente che non si meriterebbe nessun aiuto. Questo è quello che ho scritto dall’inizio e La invito a non mettermi in bocca falsità che non ho mai detto.
Penso che e arrivato il momento di fare un’altra sessantotto bisogna cacciarli via tutti anch’io sono disabile e non trovo lavoro bisogna cancellare più di cinquant’anni di politica italiana si devono vergognare di tutto il marcio fatto finora nessuno escluso metterei loro in condizioni al di sopra della precarietà e dire ai loro figli oggi non posso non ho soldi
, Inoltre io pago l’affitto di €500 sono allettato e con l’aiuto di mia madre rimaniamo in questa casa di certo non possiamo andare a finire in mezzo ad una strada
Salve come dice Angelo 285.00 x noi invalidi parziali come possiamo andare avanti? È vero ho figlio a casa che prende stipendio di 900.00 euro ma ha macchina da pagarsi e altre sue spese …sono separata il mio ex nn mi da soldi e nn posso fare lavoro x la mia invalidità dalle domande che faccevo la risposta era nn idonea x questo tipo di lavoro essendo prima in lista …domanda di 800 euro nn posso fare perché mio figlio supera redito con i miei soldi un mese pago bollette e mese successivo compro da mangiare ,ma naturalmente la carne la si può mangiare una volta alla settimana se si può il pesce non so neanche che sapore ha sono 2 anni che nn si mangia ,la frutta tutta aumentata se posso compro..la pasta dovrei mangiare 2 volte alla settimana ma si mangia tutti i giorni pazienza …ma poi penso a chi nn può permettersi di comprare ne anche un panino e sorrido xke ce gente che sta peggio di me …mi domando ma chi sta nel parlamento riuscirà a vivere con 285 euro al mese anzi con 800.00 al mese ?
Gentile Maria le ho mandato un email in privato, aspetto sue.
Erica
Eh, lo so, alla Meloni e a Salvini, brucia parecchio che le azioni del governo stiano portando il paese fuori dall’emergenza ed essere un modello per altre nazioni europee. Allora attaccano per più soldi per tutti, soldi che nemmeno loro saprebbero dove trovare. Ritengo che tutte le pensioni, sia sociali che di invalidità, dovrebbero avere un minimo uguale per tutti che chiamerei ” minimo di sopravvivenza e dignità “, ma bisognerebbe anche dire che questi soldi non sono frutto di partecipazione alla società nel corso della vita. Molti degli assegnatari non hanno mai versato una lira nel fondo INPS. Parlate di 780 euro ? Mia moglie che lavora da 35 anni e per 35 anni ha versato contributi per la sua futura pensione, da anni per motivi familiari , opera in regime di part-time su 5 gg a settimana e percepisce 860 euro netti al mese; quindi lavora, contribuisce alla società, si paga i contributi e percepirebbe solo 80 euro in più di chi non ha mai contribuito e versato assolutamente nulla. Le invalidità sono frutto di una disgrazia esistenziale e quindi posso capire, ma le pensioni sociali sono una forma di assistenza gratuita che viene offerta generosamente da chi ha contribuito al fondo. Non mi stupirei se, tra chi percepisce la sociale oggi, ci siano personaggi che a suo tempo hanno fatto la bella vita non assicurandosi un futuro dignitoso. Per esempio, nel mondo dello spettacolo, alcuni ex viveur oggi chiedono aiuto allo Stato. Possibile che nel loro momento di fama, tv, cinema, teatro, non abbiano pensato al loro futuro ? Chi percepisce oggi la pensione sociale sono cittadini che hanno vissuto gli anni 60-70-80; erano anni d’oro, di grande produttività e opportunità, eppure non hanno pensato alla loro vecchiaia e non hanno mai versato un solo contributo a nessuna cassa. Quindi, aiuti SI, pretese NO.
Signor Franco Giuseppe,
il suo è un ragionamento economico che lascia uno spazio “di carità” nei confronti dei meno fortunati.
Andrebbe considerato che forse un invalido non ha avuto la possibilità di lavorare come ad esempio fa sua moglie e se riesce a trovare un lavoro sappia che la pensione di invalidità viene revocata se si superano un po’ meno dei 5.000 Euro lordi all’anno.
Io posso anche ammettere che Lei ha ragione ma allora la società sia pronta a lasciare libera scelta alle persone e non si indigni appena uno fa cenno ad esempi all’eutanasia richiesta da persone a fine vita la cui esistenza è ormai solo un inutile calvario di sofferenza.
Siamo tutti bravi a compilare foglio Excel con pro e contro economico e a dire quello che andrebbe fatto, peccato che poi nascondiamo la mano quando viene il momento di fare davvero!
Mi sembra di aver specificato sull’aiuto agli invalidi, quelli veri. Tra reddito di cittadinanza, di emergenza, di invalidità o sociale, opterei per un reddito unico di sussistenza per tutti. Chi viene beccato a fare il parcheggiatore abusivo, a lavorare in nero, a spacciare, con una falsa invalidità etc. etc. togliere il beneficio per 5 anni e recuperare somme erogate. Ca…..voli tuoi. La pietà è naufragata sull’isola della furbizia e dell’opportunismo. Basta vedere le speculazioni sulle mascherine, addirittura da parte di una ex presidente della camera, sulla pelle e sui conti degli italiani. Roba che, l’Immensa Nilde Iotti, si rivolta nella tomba.
Lei non ha specificato un bel niente. Ha divagato su ex artisti, spiantati e perdiballe vari, sconfinando persino nel comico quando ha asserito che l’Italia è un modello da prendere ad esempio. Ma sta parlando delle stesse persone che alla scoperta del paziente 1 di Codogno si stavano prodigando per assicurare tutti che non c’era nessun timore e che hanno raggiunto il culmine quando il loro vassallo Gori prima ha invitato i bergamaschi a non temere i cinesi e mangiare nei loro ristoranti salvo poi accusare Fontana di tutte le nefandezze possibili ed immaginabili? Le stesse persone che non sono state capaci di reperire nemmeno le mascherine necessarie agli operatori sanitari mandandoli allo sbaraglio? Quelli che volevano i coronabond ed hanno ottenuto il mes che c’era già? Di quelli che tramite il loro guardasigilli sono riusciti a liberare decine di mafiosi salvo poi parargli il c… Per non prendere la cadrega? Un esempio mirabolante di totale inettitudine
Mi dispiace che Lei la butti in politica. Forse non lo sa o non se ne è accorto ma pare che i DPI mancassero da oltre dieci anni e qualsiasi governo si sarebbe trovato nella stessa situazione dell’attuale. La pandemia è scoppiata con questo governo, ma se fosse successo con il precedente non sarebbe cambiato nulla. A meno che Lei non sia convinto che avrebbero sconfitto il virus con dosi di mojito. E comunque ho specificato benissimo la differenza tra invalidità e sociale. Se poi vuole prendersela con qualcuno magari potrebbe rivolgere la sua rabbia verso coloro che percepivano una falsa invalidità.
BRAVISSIMO sig. Franco Giuseppe, Lei ha suggerito una soluzione che io trovo molto sensata, intelligente e sapiente: dare un reddito unico per affrontare gli invevitabili costi basilari come affitto, bollette e cibo, però tassando e perseguendo coloro che agiscono furbescamente e perciò da criminali. Senza dubbio essa sarebbe un salto di qualità sociale di inestimabile valore.
Sottoscrivo in pieno quanto sostiene Franco Giuseppe
Grande Giorgia!
Vai avanti e non ascoltare chi ti taccia di opportunismo: fossero non opportunisti i personaggi che ci governano in questo momento!
La grandissima Giorgia Meloni durante il Governo Monti ha votato la legge Fornero !!! Così tanto per ricordare …..
La Meloni è rimasta indietro. Nel decreto rilancio come pubblicato in Gazzetta ufficiale, anche i titolari di assegno ordinario di invalidità se rientrano nelle categorie previste avranno accesso al bonus di 600 euro, diversamente dal precedente decreto. Inps è già al corrente anche se sul sito manca ancora la schermata x farne richiesta che comunque dovrebbe comparire entro un paio di giorni. Resta però il fatto che indipendentemente dall’ epidemia tutte le pensioni comprese quelle di invalidità andrebbero portate alla soglia minima dei 780 euro che il Governo considera quale minimo necessario per vivere e che in tal senso ha computato in relazione al reddito di cittadinanza, la discussione era già in agenda ma l epidemia ha bloccato ogni intenzione al proposito. 780 euro permetterebbero a invalidi costretti a lavorare nonostante la fatica e i limiti causati dalla handicap di condurre una esistenza adeguata e dignitosa evitando fatiche e difficoltà conseguenti alla necessità di lavorare x integrare pensioni al minimo o anche più basse di per sé insufficienti a garantire i fabbisogni indispensabili.
FORZA MELONI CHE SI OCCUPA CON IL CUORE, ALLE PERSONE CHE VIVONO UN DISAGIO, OLTRE CHE ECONOMICO MA ANCHE DI SOFFERENZA SIA FISICA CHE MENTALE, GRAZIE ALLE PERSONE CHE PENSANO A NOI, DA FABRIZIO ROSSI
Anche se al governo andra’ la meloni state certi che neanche lei alzera’ le pensioni degli invalidi.e’ solo pubblicita’
Speriamo questo governo cada presto e possiamo cambiare con persone che sanno cosa vuol dire essere disabili e il sacrificio che fanno le loro famiglie grazie meloni
Ciao Nanni,ricordo,Salvini / DiMaio nella finanziaria 2018(giallo verdi al governo).Il pentastellato:FATTO(aumento pensioni inval)il padano verde:abbiamo portato a 780,00 euro le pensioni invalidi,perche’con 280 euro non si va da nessuna parte…questo e’.
Sig. Nanni io invece spero che questo Governo che secondo me sta lavorando moltissimo, in modo competente e instancabilmente , il migliore che potessimo avere, mai avuto prima ( stà facendo il meglio che può, nonostante la situazione disastrata che ha trovato dovuta ai Governi precedenti ) vada avanti fino alla fine legislatura e anche oltre.
Soprattutto che ci sia quota 100
speriamo che tutto sia fattibile
Ma quando era lei nel governo le pensioni di invalidità perché non le ha aumentate.. Fammi capire
La Meloni di dovrebbe vergognare perché predica bene e razzola male ….o pensa che gli italiani si siano dimenticati che durante il governo Monti ha votato la vergognosa riforma Fornero
QUELLO CHE HA DETTO LA SIGNORA GIORGIA MELONE HA DETTO IL VERO VERSO DI NOI INVALIDI CIVILI,ANCHE QUELLI PARZIALI,QUELLO CHE DICE LA MELONI, DICE IL VERO,PERCHE DITE VOI PERCHE DOBBIAMO AIUTARE IL PROSSIMO,ANCHE I DISABILI?,( E ANCHE LINVALIDI CIVILI ….IL GOVERNO SELODEVE METTERE BENE IN TESTA PER NOI INVALIDI COME SI VA AVANTI CON £,285,00 AL MESE?…..DITEMELO VOI SE SIPUO ANDARE AVANTI CON QUELLI POCHI EURO CHE CI DANNO IL GOVERNO.?HA!PRATICAMENTE IO SONO UN INVALIDO CIVILE PARZIALE E SONO SPOSATO DA OLTRE 30 ANNI.GRAZIE A TUTTI VOI AMICI DISABIOLI.DAL VOSTRO AMICO ANGELO.
Ti ricordi quando era al governo lei a quanto ammontavano le pensioni di invalidità? Perché non le ha aumentate allora? Cosa pensi che le aumenta adesso??? Ma per cortesia
Concordo pienamente con Te Roberto …..basta guardare il passato della Meloni per capire chi è…
La invidio, perché lei ha vissuto un presente che io non ricordo proprio, quello durante il quale la Meloni era al governo.