Le ultime notizie sulle pensioni anticipate 2018 riguardano le ultime direttive giunte da Gianfranco Torriero, vice direttore dell’Associazione Bancaria Italiana, che rassicura sulla misura pensionistica ape volontaria e sul fatto che le domande potranno essere accettate dalla mattina del 13 aprile, ragione per cui gli arretrati, richiedibili entro il 18 aprile, dovrebbero essere salvi. I dettagli e le ultime informazioni al 9 aprile 2018.
Pensioni anticipate 2018, ape volontaria : arretrati salvi?
Negli scorsi giorni vi avevamo parlato del rischio di perdere gli arretrati maturati dal 1 maggio 2018 per chi si era apprestato a richiedere l’ape volontaria. Le domande risultavano infatti, anche quelle che rispettavano i requisiti, ferme a causa di alcuni problemi burocratici come la mancanza delle adesioni formali di Unicredit e Intesa necessari per la concessione del prestito. Ora, il direttore generale dell’ Abi, ha reso noto , che l’obiettivo è: “ è di poter completare il collaudo affinché le prime domande di APE volontaria possano essere accettate a partire dalla mattina del 13 aprile”. Poi specifica che coloro che hanno maturato i requisiti pensionistici tra il 1 maggio 2017 ed il 17 ottobre, che hanno dunque ottenuto la certificazione dall’Inps, sono 71. Questi lavoratori devono dunque presentare la domanda entro il 18 aprile per poter ottenere gli arretrati.
Pensioni 2018, ritardi ape volontaria: Le ragioni spiegate da Torriero ( Abi)
“Il disegno e l’attuazione dell’Anticipo finanziario a garanzia pensionistica sono stati caratterizzati da estrema complessità. Per definire il quadro normativo di riferimento di questa nuova forma di prestito è stato necessario il coinvolgimento di molti soggetti” , spiega Torriero (Abi). Poi conclude: “Dal completamento del quadro normativo di riferimento, cioè solo a partire da fine gennaio 2018, l’Inps, le banche e le assicurazioni hanno potuto iniziare a finalizzare le molto complesse procedure informatiche su cui si basa l’APE”. Ora dunque, quanti ci avevano rilasciato un commento, piuttosto adirati dalla possibilità di non poter completare la propria domanda, dovrebbero poter tirare un sospiro di sollievo. Fateci come sempre sapere come procede, lasciandoci un vostro prezioso commento e/o testimonianza.