La Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan nel corso del Consiglio generale della Fnp Cisl a Roma è tornata a parlare di Pensioni e di quota 100, ed inoltre ha ribadito come la CISL sarà presente insieme alle altre sigle sindacali alla manifestazione nazionale dei pensionati prevista per il prossimo 16 novembre. La leader della Cisl ha detto “Saremo presenti alla Manifestazione unitaria nazionale dei pensionati di Cgil, Cisl, Uil del 16 novembre a Roma con tutte le altre categorie e le nostre strutture”.
Ultime novità Pensioni anticipate: Annamaria Furlan rilancia la manifestazione di novembre
“Sara’ una giornata importante di mobilitazione ed un buon modo per dire al governo: noi non molliamo, a partire proprio dai pensionati italiani che meritano più rispetto e considerazione. Sono anni che attendono invano la rivalutazione delle loro pensioni. Conte li aveva definiti ‘avari’ citando Molière. E’ stato un brutto esempio, come pessima e’ stata la proposta, davvero inaccettabile, di Grillo di togliere il diritto di voto agli anziani. Noi al contrario saremo in piazza il 16 novembre per affermare l’esigenza di un patto tra le generazioni, tra anziani e giovani, per riannodare i fili del dialogo sociale”. Queste le parole della Furlan riportate anche dal comunicato stampa ufficiale della CISL.
“Gli anziani meritano più rispetto e risposte concrete dal Governo e dalla politica e la Cisl si batte con loro e per loro” ha aggiunto Furlan definendo “davvero stucchevole questo continuo rimettere in discussione ogni giorno il contenuto della manovra economica e ribadendo la necessità di riconfermare “senza ulteriori rinvii, l’impegno che era stato preso con il sindacato” sulle priorità da affrontare.
Pensioni anticipate e quota 100, la posizione della Cisl
In seguito la Furlan parla delle richieste fatte al Governo, sulle Pensioni e non solo: “Noi vogliamo che sia riconfermato, senza ulteriori rinvii, – ha aggiunto la leader della Cisl – l’impegno che era stato preso con il sindacato anche per una lotta seria all’evasione fiscale, anche questa per noi e’ una delle priorità. Cosi come aspettiamo l’apertura di un confronto serio per una riforma fiscale che parta dall’esigenza di ridurre le tasse ai lavoratori ed ai pensionati. Questo era il primo elemento di discontinuità rispetto al passato che avevamo chiesto al Governo Conte due. Se hanno cambiato idea lo dicano con chiarezza. Sono temi importanti, molto sentiti dalla gente e dalle persone che noi rappresentiamo”.
Poi si focalizza su quota 100 e conclude: “Stiamo sollecitando l’apertura di un tavolo di confronto sulla previdenza, senza toccare quota 100. Ma bisogna discutere anche di sviluppo, mezzogiorno, investimenti pubblici, sblocco delle infrastrutture, politica industriale. Occorre maggiore giustizia sociale nel nostro paese. Bisogna passare dai condoni ad una guerra vera alla evasione fiscale, non con armi spuntate ma con armi solide. Ma chiederemo in quella piazza anche che si rinnovino tutti i contratti pubblici, si facciano le assunzioni subito nella scuola e nella sanità per garantire servizi fondamentale per i cittadini. Cosi’ come vogliamo che si affrontino seriamente e con professionalità le tante vertenze aperte al Mise che riguardano il destino di migliaia di lavoratori”.
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Signori,
quota 100, almeno concettualmente, è la miglior legge che sia mai stata fatta da un governo. Nella sostanza potrebbe essere sicuramente migliorata: ad esempio ponendo come paletto almeno i 40 anni di contributi minimi versati e comunque che al raggiungimento dei 63 anni di età si possa andare giustamente in pensione. Tutte possibilità che possono essere modulate per creare meno iniquità possibili ma che comunque consentano ad un lavoratore di poter SCEGLIERE a decorrere da un’età minima di 63 anni o con almeno 40 anni di contributi se accedere alla pensione.
In ogni caso ci saranno sempre persone più o meno lievemente penalizzate, ma questi criteri sono probabilmenti tra i più equi.
In ogni caso ancora, l’ingiustizia che ormai rimarrà sempre, è riferita a chi è già in pensione con contributi versati molto al di sotto dei 40 anni e con un’età di molto inferiore ai 62 o 63 anni (vedi le pensioni baby e molto altro).
Nel mio caso, non rientrando in quota 100 a fine 2021 per soli 27 giorni (comunque avendo maturato 40 anni di contribuzione), lo scalone successivo di 3 o 5 anni è terroristico.
Perché non pubblicate più i commenti ?
Credo sia giusto per tutte le generazioni fare quota 100 per tutti senza alcun vincolo di età con un minimo di 20 anni di versamenti per poter andare in pensione è l’assegno sarà calcolato sui contributi versati tutto qua semplice direi anche in virtù del fatto che per i giovani credetemi sarà durissima arrivare a quota 100 prima di 65 anni punto e basta il problema è che la politica vuole fare in modo che tutti versiono 40 e più anni di contributi e si godano la pensione al massimo 15/20anni poi se si muore meglio così questa è.la cruda verità cosa importante che quota 100 debbano raggiungerla non solo i Cittadini ma anche la classe politica di qualunque Colore
Quota 41 è morta ? E intanto c’è chi lavora da 40-41-42-43 anni e magari come me con invalidità al 75% costretti a prendere servizio tutte le mattine con il male addosso e magari coperti di insulti…… perché la nostra resa sul lavoro non é più al massimo
Infatti.. Quota 41 x tutti è morta? Anche io a febbraio faccio i 40 anni di contributi, e tutti su turni.. E sono stanca ormai.. Largo ai giovani..
@Gian (suo commento del 30 Ottobre 2019 alle 21:43).
Riporto la parte finale del commento di Gian: «Quanti soggetti “redditieri” hanno trovato lavoro con i navigators (un altro imbroglio senza pari!)? Aspetto che qualcuno mi dia una risposta convincente».
Non ho dati per rispondere alla sua domanda, Gian, ma posso affermare, sapendo di non poter essere smentito, che il Reddito di Cittadinanza stimola i consumi (anche se debolmente) perché va a incidere su quella componente della funzione del consumo che gli economisti chiamano “componente esogena”, cioè consumo non dipendenti dal reddito.
In pratica, è come se lo Stato facesse piovere delle banconote dal cielo con un aereo, e la gente a terra le raccogliesse e andasse a comprarsi una pizza, un cellulare, un paio di scarpe, e quant’altro.
In pratica, quei soldi che piovono dal cielo (che sono poi i soldi che noi versiamo allo Stato tramite le nostre tasse) servono per far muovere l’economia. Per certi versi anche l’economia sommersa si riversa nell’economia emersa. È un po’ per questo, io credo, che lo Stato non calca forte la mano per combattere l’evasione fiscale, per timore di penalizzare ancor più un’economia di per sé già debole.
Cosa dire dei navigators? Ebbene, caro Gian, lei davvero pensa che sia “un altro imbroglio”? Mettiamola così: nelle condizioni economico-sociali in cui ci troviamo (di cui la gente credo non si sia resa ancora pienamente conto), se io fossi lo Stato farei questo: metà dei navigators li pagherei per scavare delle buche e l’altra metà la pagherei per coprire le buche scavate dai primi. Cosa voglio dire con questo? Voglio dire, caro Gian, che IL LAVORO NON C’È. E, se il lavoro non c’è, in qualche modo lo si deve creare.
Ora, caro Gian, provo a darle una risposta “convincente” che lei si aspetta: i “redditieri” (come lei li chiama) prendono i soldi e li spendono alimentando i consumi; i navigators forse non troveranno lavoro ai “redditieri” (perché il lavoro non c’è – come abbiamo detto prima) ma essi stessi lavorano, percependo dei soldi e spendendoli per consumare. I consumi alimenteranno le prospettive di vendita delle imprese, le quali faranno investimenti, che incrementeranno l’occupazione, che spingerà i consumi, che alimenteranno gli investimenti, che alimenteranno l’occupazione (grazie anche a Quota 100), ecc. ecc.
Morale: POICHÉ LE IMPRESE NON SONO CAPACI DI CREARE LAVORO, È LO STATO A CREARLO.
Certamente. Con le nostre tasse.
Caro Franco hai ragione io tra pochi mesi dovrei andare in pensione però non è così che si ragiona non pensiamo solo al nostro orticello!Io parlavo per quelli che hanno magari 58 i 59 anni e 39 di contributi!Ti sembra giusto che debbano lavorare altri 3 anni?A me sembra di no!
Caro Franco Giuseppe le leggi inique e sbagliate sono altre non quota 100 che è il miglior provvedimento che un governo abbia mai varato negli ultimi 20 anni . Mi sembrano molto più sbagliati gli 80 euro di Renzi che vanno a chi uno stipendio già ce l’ha ( ma non deve essere troppo alto altrimenti poi li devi restituire !!!!) …..il reddito di cittadinanza che da soldi anche ad ex brigatisti , pelandroni e truffatori senza farne nulla , senza parlare poi dei vari bonus sponsorizzati dal signor Renzi come ad esempio il bonus bebè , ma lo sai che una famiglia che ha un isee di 2 o 300000 euro lo può avere ? 80 euro al mese per un anno e aumentano del venti per cento al secondo figlio ? Queste e tante altre sono le cose che fanno male all,,’italia non quota 100
Eh no caro Franco, qui l’argomento sono le pensioni e se crea delle iniquità come altri provvedimenti è giusto criticare anche questa legge. Non è che visto che ci sono altre cose sbagliate, una più una meno fa lo stesso. Quota 100 è una legge sbagliata nella forma e nella sostanza e le battute come la sua: ” Vabbè, se hai 42 anni di contributi non ti lamentare che andrai tra 10 mesi” e aggiungo io “+ 3 di finestra” è una cosa di cattivo gusto, oserei dire una presa per il culo.
Buongiorno sono massimo io o 61 anni e o lavorato 43 anni e un mese in officina .mi sembrano troppi devono fare 41 per tutti ma sti politici sanno cosa vuol dire stare in fabbrica o cantiere ospedali ecc .che provino loro un po altro che stare li seduti al caldo inverno e fresco estate .si devono vergognare. E la fornero dice che e una vergogna andare in pensione a 60 ,mandatela a fare il muratore in un cantiere vedete che cambia poi idea .saluti
Condivido, il lavoro è lavoro qualunque sia, sia in fabbrica che in ufficio e dopo 40 anni di lavoro si dovrebbe smettere, la vita è una sola. Rispetto x le persone.
Perché non provare a proporre una quota 102 così suddivisa:
60 anni di età
42 anni di servizio (sono già abbastanza rispetto a chi ne ha versati….15 , 19 e sei mesi o 25 anni)e se la sta godendo da diverso tempo…..!!!!
Aloro intervento decisivo da Attuare è l’Aumento dei Salari e delle Pensioni , rispetto al costo della vita , Gli Italiani rispetto alle altre Nazioni Europee , sono quelli più Penalizzati.
Quota 100 de restare , aiuta molto anche i Giovani per l’inserimento nel mondo del Lavoro. Priorità Assoluta nel Creare Lavoro da parte dei nostri Politici ! Ridurre le Tasse , Altrimenti continueranno a chiudere le Attività piccoli commercianti. Bisogna Garantire Lavoro e far in modo che tutti possano pagare le tasse . Altrimenti in questo nostro Paese Italia è inutile Restare .
Ci sono più di 100 miliardi di evasione fiscale e contributiva… che li trovino lì i soldi per mandare le persone in pensione
Quota 100 non si tocca perché uno quando ha 62 anni e 38 di contributi è stanco di lavorare! Bel discorso! E io che ne ho 61 e quarantadue e mezzo di contributi che devo dire? Basta di fare gli indignati se qualcuno parla di toglierla!Io sono stanco di vedere dei miei colleghi andare in pensione con meno contributi di me!Permettete che mi girino un po’ le palle?
……dai che se hai 42 anni e mezzo di contributi fra pochissimo vai in pensione anche tu così poi non ti girano più le palle !!! ……e può restare al suo posto quota 100
Ma che discorso è il suo ? Hanno fatto una legge che premia chi ha versato e lavorato meno e fa anche lo spiritoso sostenendo che ormai chi ha già molti anni di contributi sulle spalle andrà comunque in pensione presto ? Noi ci dovremmo essere già in pensione e comunque, onestà vuole, prima di voi.
Se non ti va bene quota 100 candidati e ti fai la legge che vuoi tu e magari ti voto anche ma francamente hai rotto con il tuo dare addosso a tutti quelli che hanno a cuore questa legge perché tu non ne puoi usufruire allora la dovrebbero levare ? Pensi che se levano quota 100 ti fanno 41 per tutti ? …..se pensi questo sei un illuso e te l’ho detto in tutte le salse ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire . Se molti con questo provvedimento possono uscire prima allora va bene come vanno bene per me tutti quei provvedimenti che ti permettono di uscire prima come opzione donna e l’ape social …..io la penso così e la penso così perché sono diverso da te perché come già ti ho detto io 41 anni di lavoro li ho fatti e mi andrebbe meglio 41 per tutti stammi bene
Lei mette in bocca alle persone frasi che non hanno mai detto. Non ho mai sostenuto che la legge sulle pensioni chiamata quota 100 debba essere eliminata, ma che debba essere rimodulata per non creare ingiustizie e iniquità come invece avvenuto. La quota 100 era cosa giusta se interveniva solo su lavoratori ultrasessantenni disoccupati da tempo o licenziati odierni, non su lavoratori ancora attivi e con un posto di lavoro assicurato. La quota 100 ha consentito a questi ultimi di programmare con l’azienda un’uscita anticipata, ha consentito a questi di risparmiarsi da 1 a 5 anni della pensione di vecchiaia e di risparmiarsi da 1 a 5 anni di versamenti. Hanno potuto scegliere la loro sorte. Ci sono invece lavoratori che pur avendo lavorato di più e versato di più non hanno avuto scelta e sono obbligati a sorbirsi la Fornero tutta e fino in fondo. Non parlo per me che, pur avendo già superato i 60 anni e i 42 anni di contributi non sarei stato interessato ad una pensione anticipata con perdita di emolumenti, ma parlo a nome di tutti quelli che da quota 100 sono stati tenuti fuori da una libera scelta. Capisce cosa intendo quando parlo di libertà ? Quella cosa che con quota 100 alcuni hanno ottenuto con molto anticipo mentre altri, pur desiderandola e meritandola di più, ne sono rimasti fuori.
Personalmente ho una moglie che deve ancora lavorare per qualche anno e quindi non mi sentirei davvero libero, ed io ho un lavoro che almeno il 90% di voi mi invidierebbe e questo mi consente di non aver fretta della pensione. Non sono affatto invidioso di chi ne ha usufruito ma mi sia consentito dire che quota 100 è una legge fatta male alla pari degli 80 euro di Renzi o del RdC dei 5s, leggi acchiappavoti e divisive che costano tanto e che pare non portino risultati concreti per i conti dello stato e soprattutto sono ad personam cioè solo per alcuni. La micidiale legge Fornero, come anche la precedente Sacconi-Brunetta, avevano almeno la loro linearità, erano strutturali nel tempo ed avevano solo bisogno di qualche ritocco per riparare alcune ingiustizie tipo gli esodati, ma erano eque per tutti. Nel 2022, nella speranza che l’economia non abbia cadute disastrose, non si potrà fare grandi cose a meno che non si continuino a fare leggi a carico del debito pubblico come queste, ma tranquilli, voi guarderete il tutto dai giardinetti sotto casa, mentre chi ha lavorato di più e versato di più starà ancora gettando sangue sul lavoro obbligatoriamente. Saluti e buona pensione, se la goda in rispettoso silenzio senza fare battute fuori luogo.
Domanda a tutti i politici. ..ma dopo 40 anni di lavoro. …cosa possono pretendere ancora da un lavoratore?….😠
Quota 100 non si tocca !!! Renzi ti dovresti vergognare ma non l’hai ancora capito che gli italiani non ti vogliono ? Vai a lavorare che non hai mai lavorato in vita tua …..
Anzi cari Politici dovreste aggiungere quota 41 visto che vi vantate di fare giustizia
Sociale Dovreste andare Lavorare in fabbrica poi potreste parlare di Pensioni.
Un tempo si andava con 35 anni di Servizio avete aggiunto 8 anni come fossero cioccolatini invece avete rovinato l’esistenza ad una marea di lavoratori.
Verrà un tempo nella storia che verrà ricordato la nefandezza che avete fatto,
Quota 100 è una “manovra polita”, per prendere voti, ma chi come me (e siamo tantissini) lavoriamo da 40 anni e oltre, non abbiamo 62 anni.. MA QUANTO DOBBIAMO LAVORARE ANCORA? 42,43 ANNI?
IO SONO SFINITA E INOLTRE, GRAZIE A ZAIA, DEVO FARE 60 KM OGNI GIORNO, ALL’ETÀ DI QUASI 60 ANNI.
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!!!!
Su quota 100 va bene così ma poi i lavoratori da quei criteri potrebbero decidere anno per anno quando andare in pensione più tardi con incentivi, questo perché c’è lavoro e lavoro, una cosa è fare lavori che ti distruggono altro e ‘stare in una scrivania, comunque ognuno di noi dovrebbe poter decidere quando lasciare il mondo del lavoro ma con certezze a lunghissimo tempo così da poter organizzare anche l’ investimento contributivo.
Finalmente una che parla male di Zaia !!! No perché avrà che Zaia in Veneto sia un fenomeno ma invece è tutt’altro …… praticamente chiusi gli ospedali di Montagnana , di Este , di Monselice …..tutto concentrato in un’unica struttura faraonica nata guarda caso in terreni guarda caso di proprietà della moglie di Galan , certi come il sottoscritto devono fare 30 km di sola andata per fare una visita , non credete a quanto vi dicono della sanità in Veneto sono balle e Ve lo dice un veneto
Rettifico sui terreni di proprietà dei Galan che è stato indagato per concessioni a ditte nella costruzione di questo come per altri ospedali
1)La Furlan, come il suo predecessore Bonanni finge di lottare per i lavoratori ma sta dalla parte di schiavisti e industriali 2) Ancora non ho sentito uno straccio di proposta da nessun partito per dare una pensione in futuro ai giovani che ormai al giorno d’oggi non hanno più un lavoro stabile ma solo contratti di pochi mesi.. Così é dura persino arrivare a 40 anni di contributi..
Quota 100 non si tocca, adesso è l’unica soluzione dignitosa per andare in pensione prima
Per chi ? Chi è che va in pensione prima ?
Concordo con voi quota 100 fino alla fine del 2021 non si deve toccare poi consideriamo il fatto che rispetto alle loro aspettative sono stati risparmiati dei soldi. Non sarà meglio cosa vogliono di più.
Non si riesce a comprendere per quale motivo Quota 100 debba patire tutti i giorni la sua pena tra minacce di abolizione, rimodulazione, congelamento, imputazione abnorme di costi inesistenti ecc. ecc. mentre per l’altra misura “sociale” introdotta, il “reddito di cittadinanza”, nessuno si sogna di dire beh. Eppure costa enormemente in più di Quota 100! E non passa giorno che non si legga di indebite percezioni di tale sussidio, di truffe sfacciate ed imbrogli di ogni genere intentati per incassare fraudolentemente il sussidio,
Perchè tutti i vari soloni che ci vengono a fare i conti in tasca al centesimo sul costo della nostra futura pensione quotista, maturata dopo minimo 38 anni anni di onesto lavoro con soldi sonanti di contributi pagati sull’unghia ogni santo mese, non si scomodano invece a contare quanti sprechi e ruberie ci sono dietro alla erogazione del “reddito”?? Quanti soggetti “redditieri” hanno trovato lavoro con i navigators (un altro imbroglio senza pari!)? Aspetto che qualcuno mi dia una risposta convincente
Su quota 100 va bene così ma poi i lavoratori da quei criteri potrebbero decidere anno per anno quando andare in pensione più tardi con incentivi, questo perché c’è lavoro e lavoro, una cosa è fare lavori che ti distruggono altro e ‘stare in una scrivania, comunque ognuno di noi dovrebbe poter decidere quando lasciare il mondo del lavoro ma con certezze a lunghissimo tempo così da poter organizzare anche l’ investimento contributivo. Si pensi ad eliminare gli innumerevoli enti inutili oltre che farci detrarre tutte le spese effettuate con pagamenti elettronici e si vedrà che di soldi ne usciranno a bizzeffe
…… Gian nessuno ti può dare una risposta convincente perché non c’è !!!!
Forse qui, su questo sito si parla sempre di pensioni e di quota 100 perchè appunto il sito si chiama “Pensioni per tutti”.
E comunque si discute sul fatto che ci sono lavoratori che hanno già 42 anni di onesto lavoro e 42 anni di contributi versati sull’unghia ogni santo mese che in pensione non possono scegliere di andarci e sono obbligati a subirsi 43 anni. Comprende adesso perchè la quota 100 è criticata da molti ma non da chi ne usufruisce ?
La Furlan, visti gli emolumenti che percepisce (o meglio, che SI PRENDE…) ! Tacere sarebbe COSA GIUSTA !!!!!!!
Quota 💯 deve rimanere e non si deve toccare. Aggiungo che è stato un errore mettere i vincoli di età ma doveva essere 100 a prescindere. I soldi li trovassero altrove e cmq stanno anche spendendo di meno quindi perché rompere le cosiddette uova nel paniere? Pensassero a concentrarsi su altro
Bloccano quota 100 subito e riduzione parlamentari alle calende greche fanno veramente schifo, subito.a casa… chiacchieroni e imbroglooni…
La pensione va data a tutti,a qualunque età anagrafica.io lavoro da quando ho 16 anni.non posso aspettare i 62 anni di età,sono turnista ma non con 80 notti annue.quindi 41 anni di contributi versati e basta.
Ma perché di APE VOLONTARIA non ne parla più nessuno!!!…forse perché è a carico del pensionato invece che lo stato! Tutte le cose al contrario di come devono essere fatte!
quota 100 quota 100 ma dei precoci esodati quota 41 non se ne parla mai ok quota 100 ma che si facciano cose eque per tutti basta con sto tira e molla alla fine la gente è stufa…basta…
QUOTA 100 GIA’ LEGGE FINO AL 2021 COMPRESO DEVE RIMANERE FINO ALLA FINE DEI 3 ANNI DI SPERIMENTAZIONE COME STABILITO , 2021 COMPRESO E COSI’ COME E’, COME GIA’ DICHIARATO DA MOLTE PERSONALITA’ POLITICHE , SE SERVONO SOLDI SI DEVONO TROVARE ALTROVE, PRECEDENZA ALLE LEGGI GIA’ IN VIGORE DA PORTARE A TERMINE, PER IL 2022 SI FARA’ UNA NUOVA RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO, LE PERSONE DA QUANDO E’ USCITA LA LEGGE HANNO PROGRAMMATO E FATTO AFFIDAMENTO NON SI POSSONO CAMBIARE LE COSE OGNI 2 ANNI, INOLTRE COME MINIMO HANNO 62 ANNI E PROBLEMI FISICI E DI SALUTE E MANCA L’ENERGIA, GIU’ LE MANI DA QUOTA 100 FINO ALLA FINE DEI 3 ANNI DI SPERIMENTAZIONE 2021 COMPRESO!!!
Concordo pienamente con quanto scritto.
QUOTA 100 NON DEVE ESSERE TOCCATA!!!
Faccio presente ai politici (specialmente a Italia Viva) che fino al 2021 c’è il tempo di proporre e rinnovare la legge Fornero. Se non ne sono capaci, allora è meglio che vadano a casa.
Sig. Giorgio, fare una legge a scadenza, per una categoria di persone, una legge a debito pubblico che pagheranno anche chi ne è stato penalizzato, una legge a soli fini elettorali, sono capaci tutti. Lei dice che c’è il tempo di proporre e rinnovare la Fornero, ma se ne infischia di chi oggi attualmente la sta ancora subendo e si dimentica pure che dipende dalla situazione economica che il governo che ci sarà nel 2022 ( questo o un’altro) dovrà operare. Ma si, superiamo la Fornero con altro debito pubblico tanto, ai “Forza quota 100” di oggi, cosa frega !!!!
La quota 100 è una brutta legge, iniqua, ingiusta, elettorale, costosa e a tempo, giusto per arrivare alle prossime elezioni.
Franco Giuseppe il reddito di cittadinanza ……il bonus bebè ….gli 80 euro ……il bonus scuola e per assurdo anche il finanziamento a radio radicale li pago pure io che di tutto questo non me ne frega niente …..tanto per farle capire che lei si lamenta perché pur non fregandogliene nulla di quota 100 contribuisce a pagarla anche altri pagano provvedimenti dei quali non gliene frega nulla
Ma perchè si rivolge a me ? Risponda a chi oggi ha 61 anni e 42 di contributi e che dovrà obbligatoriamente arrivare a 62-43,1 e che nel frattempo finanzia le pensioni a chi è andato in pensione con meno anni di lavoro e meno contributi. Si accorgerà che non sono molto soddisfatti e magari, avrebbero accettato anche loro un assegno inferiore pur di smettere di lavorare 1-2 anni prima. Solo che a loro non è stata data possibilità di scelta. Loro sul lavoro, nei 5 anni in più, ci possono anche morire visti i 1000 caduti sul lavoro ogni anno, un pericolo che stando ai giardinetti i quota 100 non corrono.
Vede caro Franco, anche noi precoci contribuiamo ai su citati provvedimenti e oggi ai precoci, è stato aggiunto anche l’onere di contribuire alla pensione degli splendidi fruitori di quota 100. Chi ha lavorato e versato di più continua a lavorare per finanziare la pensione di chi ha lavorato e versato meno. Se io critico la quota 100 è anche perchè ormai anche l’argomento pensioni è diventata una forma di assistenza, si regalano anni e contributi, mentre io pensavo che fosse ancora previdenza. Lei saprà certamente che da sempre i contributi versati da chi lavora contribuiscono al pagamento delle pensioni di chi in pensione ci è andato prima, qui invece si è rovesciato il concetto : Chi dovrebbe essere in pensione continua a lavorare per pagare la pensione a chi ha lavorato e versato meno. Un assurdo italiano.
Non sarò la persona più simpatica del blog, ma quello che affermo ha molto di veritiero.
Duro ma giusto!
Franco Giuseppe lo sa che secondo un sondaggio fatto sull’indice di gradimento di quota 100 è risultato che al 90 per cento degli italiani sta bene quota 100 ? ……non penso che ne possano usufruire il 90 per cento degli italiani ……in ogni caso Lei resti pure nelle due convinzioni e io resto nelle mie e quello che è giusto o sbagliato non lo decido io ma per fortuna non lo decide nemmeno Lei e quelli che la pensano come Lei , accusa me di fare battute ma Lei non ha il coraggio di scrivere qui che Quota 100 la vorrebbe cancellare perché questo pensa ……caro Franco Giuseppe ‘ il meglio è nemico del bene ‘ per cui W QUOTA 100 e se un domani un governo varerà 41 PER TUTTI scriverò W 41 Per TUTTI ……
Francesco Giuseppe mamma mia ma se l’è presa proprio a cuore la battaglia contro quota 100 !! Sono mesi che leggo i suoi chilometrici post contro quota 100 e guardi non me ne voglia ma sono un po’ preoccupata per lei perché dice che le mancano pochi mesi alla pensione ma di questo passo alla pensione ci arriva con l’ulcera !! Prenda del Maloox del Gaviscon e si rilassi un po’ perché altrimenti si ammala . Ahn un’altra cosa quello che lei sostiene per me ad esempio non è giusto ma questo non ha molta importanza …tutti i governi hanno sempre avuto la tendenza a penalizzare chi andava in pensione con una età anagrafica più bassa infatti l’importo della pensione viene calcolato con un moltiplicatore variabile in base all’età anagrafica faccia una crociata anche contro questa iniquità .