Le ultimissime novità al 13 aprile 2018 sulle pensioni anticipate giungono direttamente dall’Inps che con un importante messaggio rende nota la proroga dal 13 al 20 aprile per integrare la documentazione per l’accesso ai benefici di ape sociale e precoci con il nuovo modello AP116. I dettagli e come procedere. Qui tutte le informazioni su cosa è il Modello AP116.
Pensioni anticipate 2018, Inps: messaggio n°1609
Con il messaggio n° 1609 del 12 aprile 2018 che ha per oggetto: ” Integrazione documentale per le domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso ai benefici dell’APE sociale e della pensione anticipata per i lavoratori c.d. precoci, in relazione allo svolgimento di attività gravose” si specificano i termini di proroga per l’integrazione della documentazione, nello specifico questo il contenuto del messaggio:
“A seguito delle numerose richieste pervenute dagli enti di patronato e dalle sedi territoriali dell’Istituto, è stato prorogato dal 13 aprile al 20 aprile il termine – previsto dal messaggio hermes n. 1481, del 4 aprile 2018 (paragrafo 6) – per l’integrazione della documentazione, con il nuovo modello AP116, per le domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso ai benefici dell’APE sociale e della pensione anticipata per i lavoratori c.d. precoci.
Ape sociale e precoci, nuovo modello AP116: NON occorre rifare la domanda, basta integrazione
L’Inps nel medesimo messaggio chiarisce agli interessati che non occorre in alcun modo rifare la domanda, è sufficiente integrare le domande :
- sia quelle presentate per l’ape sociale, in relazione allo svolgimento di attività gravose, entro il 31 marzo 2018
- sia quelle presentate per l’accesso al pensionamento anticipato precoci, con la quota 41, entro il 1 marzo scorso.
Per procedere è dunque sufficiente integrare la domanda aggiungendo il nuovo modello AP116, che comprende i 4 mestieri gravosi aggiunti nella LdB2018, entro e non oltre il 20 aprile 2018. Non verrà modificato, a seguito di tale integrazione, tranquillizza l’Inps, il “numero di protocollo/data/ora di ricezione rilasciato al momento dell’invio”.
L’Inps chiarisce altresì che le modifiche apportate possono riguardare unicamente il nuovo modello AP116 ma non in alcun modo i dati forniti al momento dell’invio della domanda.
Chi proverà ad eseguire la modifica ci faccia sapere, attraverso la nostra sezione commenti, se tutto procede per il meglio o se vi sono ancora impedimenti.