Le ultime notizie di oggi 11 luglio 2019 sulle pensioni anticipate riguardano il rapporto INPS che il presidente Tridico ha presentato, confermando che “il sistema pensionistico è solido”. All’interno del rapporto Tridico ha fatto anche il punto sulle due misure bandiera adottate dal Governo: Quota 100 e reddito di cittadinanza. Vediamo cosa ha detto e a seguire le parole del segretario generale della CGIL Maurizio Landini che ha commentato le parole del presidente.
Ultime novità Pensioni anticipate oggi 11 luglio: il primo rapporto INPS di Tridico
Nel consueto rapporto annuale INPS Pasquale Tridico ha parlato e ha fatto il punto anche su quota 100: “Complessivamente alla fine del mese di giugno sono pervenute 154.095 domande di pensione anticipata con ‘Quota100’. Sulla base del trend dei primi sei mesi di applicazione, alla fine dell’anno il numero atteso delle pensioni in pagamento sarà pari a circa 205.000, per una spesa complessiva annua pari a 3,6 miliardi. Si tratta di un numero di beneficiari inferiore del 29% a quello che era stato stimato“.
Tridico ha poi spiegato che “L’Istituto deve certamente mantenere la gestione unitaria del bilancio, ma una riflessione anche solo di trasparenza contabile è necessaria al fine di rendere edotti cittadini e policy maker sulla divisione reale tra spesa pensionistica e quella assistenziale che non è finanziata con i contributi dei lavoratori ma con la fiscalità generale. Oggi i trasferimenti dello Stato ammontano a circa 110 miliardi a fronte di una spesa totale per prestazioni di circa 318 miliardi . La trasparenza – ha sottolineato poi Tridico – è necessaria al fine di evitare allarmismi circa la sostenibilità del nostro sistema pensionistico, che è solido“.
Pensioni anticipate ultimissime: Landini risponde a Tridico
Come riporta l’agenzia di stampa Adkronos, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ha rilasciato poco fa una dichiarazione a proposito del rapporto presentato dall’INPS: “È importante che anche la relazione annuale del presidente dell’Inps evidenzi quanto siano gravi le disuguaglianze nel nostro Paese e che sottolinei l’esigenza di una redistribuzione del reddito più equa a favore del lavoro”. Per il leader della Cgil “Le parole di Tridico rafforzano la richiesta di Cgil, Cisl e Uil: un intervento immediato per ridurre le tasse sui redditi dei lavoratori e dei pensionati, coloro che in questi anni sono stati i più penalizzati, e una vera lotta all’evasione fiscale”.
Il Segretario aggiunge poi: “Altra questione significativa, emersa dalla relazione è il riconoscimento che la spesa previdenziale italiana non solo non è fuori controllo, ma si colloca al di sotto della media europea. Su Quota 100 finalmente anche l’Inps riconosce che la platea coinvolta è di molto inferiore a quella prevista, così come la Cgil ha stimato per prima.
“Tutto ciò conferma l’esigenza e la sostenibilità di una vera riforma previdenziale che superi la legge Fornero, e che dia una risposta vera a tutti i lavoratori, ad iniziare dai giovani, dalle donne, da chi fa lavori poveri, discontinui o gravosi, dai precoci e risolva definitivamente la questione esodati”.
IO SONO UN LAVORATORE PRECOCE E TRA QUALCHE MESE HO 41 ANNI DI LAVORO SE NEL 2020 COME PROMESSO DA DI MAIO E SALVINI NON FANNO NULLA PER NOI SAPETE COSA FACCIO INIZIO A METTERMI IN MUTUA A NASTRO FINO A QUANDO IL MIO TITOLARE SI ROMPE E MI LICENZIA COSI SFRUTTO LA NASPI PER 2 ANNI E DOPO VADO IN PENSIONE IN AUTOMATICO
Qui tra quota 100 , quota 41 e la Fornero gli artigiani in pensione non ci vanno mai
Grandi comunque ne terrò conto
Ma quale quota 100!!!!!lavoro in fabbrica metalmeccanica dall’età di15 anni adesso ne ho 55 e40 di contributi versati e ne ho abbastanza!!!41 per tutti e basta!!!!!
Scusate ma è normale che una pseudoriforma fatta ad arte x fare fumo sia sottostimata!!
Questi pensano che noi siamo stupidi, x averli votati si….,
Perche non hanno fatto 41 e precoci..???
Li si che si rideva,..
Ignobili e infami…