Pensioni anticipate 2025: La Lega si oppone alla stretta e rilancia quota 41

La Lega ha preso una posizione netta riguardo alle proposte di modifica del sistema pensionistico italiano previste per il 2025. Il partito guidato da Matteo Salvini si oppone all’ipotesi di ritardare i pensionamenti anticipati attraverso un allungamento delle cosiddette “finestre” per chi desidera lasciare il lavoro dopo 42 anni e 10 mesi di contributi (un anno in meno per le donne). L’ipotesi in questione, circolata negli ultimi giorni, prevedeva di aumentare il tempo d’attesa tra la maturazione del requisito e il pagamento effettivo della pensione dagli attuali 3 mesi a 6-7 mesi. Questa misura avrebbe consentito notevoli risparmi, stimati intorno a un miliardo e mezzo di euro all’anno.

Pensioni anticipate 2025 ultime novità: Durigon rilancia quota 41

A bloccare sul nascere questa manovra è intervenuto il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, esponente di spicco della Lega. Durante un’intervista televisiva al programma “L’aria che tira” su La7, Durigon ha dichiarato: “Non è tempo di aumentare la soglia”. Il sottosegretario ha poi ribadito all’agenzia Ansa “Io non so se c’è qualcuno nella Ragioneria che cerca sempre di trovare i numeretti e quindi innalzare questa soglia, ma credo che oggettivamente non è tempo di poterla aumentare”, confermando la linea del partito contraria all’inasprimento dei requisiti per andare in pensione anticipatamente.

La Lega porta avanti una linea antitetica all’inasprimento dei requisiti per il pensionamento anticipato e rilancia la quota 41. Secondo le intenzioni del Carroccio, Quota 41 dovrebbe sostituire l’attuale Quota 103 (che permette il pensionamento a 62 anni con 41 anni di contributi), in scadenza alla fine del 2024 e che non verrebbe prorogata. Anche se Quota 41 venisse accompagnata dal calcolo dell’assegno interamente con il metodo contributivo (come già avviene per Quota 103), comporterebbe comunque una spesa aggiuntiva per le casse dello Stato.

La proposta della Lega si scontra con la posizione del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Il ministro vuole assolutamente evitare misure che comportino spese aggiuntive, caldeggiando invece provvedimenti che scoraggino i pensionamenti anticipati e incentivino i lavoratori a restare più a lungo in servizio. La posizione di Giorgetti è confortata dai dati dell’Inps riferiti al primo semestre dell’anno, che evidenziano come ben il 28% dei lavoratori sia andato in pensione prima di aver compiuto 60 anni.

Pensioni 2025, cosa succedere nella prossima manovra?

In vista del vertice previsto per oggi venerdì 30 tra la premier Giorgia Meloni e i vice Matteo Salvini (Lega) e Antonio Tajani (Forza Italia), i partiti di maggioranza stanno indicando le rispettive priorità per la manovra finanziaria. Forza Italia, ad esempio, ribadisce la richiesta di alzare le pensioni minime, facendo un altro passo verso “l’obiettivo di legislatura” di portarle a mille euro al mese (attualmente sono di 615 euro).

Le riunioni sulla manovra entreranno nel vivo dalla prossima settimana. Il ministro Giorgetti ha precisato che il Piano strutturale di bilancio sarà presentato “entro metà settembre“, nel “rispetto dei tempi” che prevedono la consegna del Piano alla Commissione Ue entro il 20 settembre.

Il testo indicherà un percorso settennale di risanamento dei conti pubblici, a partire dalla manovra per il 2025, che sarà presentata sotto forma di disegno di legge di bilancio entro il 20 ottobre. Si prevede una manovra di almeno 25 miliardi di euro, di cui 18 necessari solo per prorogare il taglio del cuneo fiscale, la riduzione a 3 delle aliquote Irpef, e altri sgravi e bonus che altrimenti scadrebbero alla fine del 2024.

58 commenti su “Pensioni anticipate 2025: La Lega si oppone alla stretta e rilancia quota 41”

  1. Mandare le persone in pensione considerando solo gli anni di versamenti e non l’età anagrafica è una vera e propria assurdità. Lo Stato spende il doppio e si rischia di mandare in pensione chi non ha ancora compiuto 60 anni mentre chi come me ne ha 64 e non ha mai goduto di raccomandazioni raggiungerà il loro requisito di 41 anni e 6 mesi alla bella età di 72 anni. Che tristezza rischio di andare a lavorare con la badante.

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  2. Certo che sto paese è proprio strano, in quanto a Matematica, perché qualcosa non quadra!!!. Vogliono portare piano piano la sociale a 1000€(ok), senza aver versato un contributo (e magari alcuni di loro appositamente hanno deciso di lavorare in nero), poi arrivano quelli della Minima, cioè 20 anni di contributi, che prendono circa 1000/1100€, poi arriviamo Noi, quelli dei 43 anni e 1 mese con circa 1500€. Versiamo il doppio e prendiamo solo il 50% in più rispetto agli altri? Ca nescuno e fesso.

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    • La logica matematica non è preponderante e per questo stiamo messi così. Poi c’è un sacco di gente che dopo 43 anni di contributi ha stipendi di 1200 ÷ 1300 €/mese e qui di già pensioni basse……il resto del ragionamento l’hai fatto tu.

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  3. Buongiorno,ritengo che la leva anni 60 e anni 70, sarà purtroppo penalizzata dalle tante regalie degli anni passati e cioè prepensionamenti,legge Fornero ecc,se aggiungiamo poi che i nostri contributi sono piuttosto pesanti ,fatti di tanti anni di lavoro continuativo a dispetto di quelli precari discontinui e o praticamente nulli degli ultimi anni dei giovani o perché azzerati da bonus vari , ovviamente pagati dallo stato Inps,capirete facilmente perché non vogliono quota 41,che sono già tanti anni di lavoro… buona giornata

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  4. Buongiorno.
    Un detto dice che le bugie hanno le gambe corte.
    Siamo nell’epoca nella quale sembra sia necessario che ogni parola o scritto debba essere sottoposto a fact-checking; speriamo di non finire in quella nella quale sarà impedito parlare.
    È di ieri il link del Fatto postato da domesessantuno nel quale Salvini prima delle elezioni diceva: “… quale è l’impegno della Lega non dico la promessa perché le promesse le fanno ….. l’impegno…”
    Il giornalista scrive: “… Il leader della Lega promette, anzi “prende l’impegno” con gli elettori, di azzerare la legge Fornero …”
    Vero è che, al momento, i 41 si sono temporaneamente visti solo in quota.
    Salvini ha mancato a un impegno o a una promessa?
    Molti qui diranno cambia poco, siamo autorizzati a spernacchiarlo e dopo averlo votato ora pensiamo di affossare il partito.
    Ma vorrei soffermarmi anche su un una cifra contenuta nel video in questione, Salvini dice: “… dico anche quanto costa, un miliardo e tre lo dice la CGIL …” io ricordo che anche il sindacato proponeva i 41 anni di versamenti per il pensionamento.
    La domanda che faccio ora è questa: la cifra di cui parlava Salvini è reale? E’ riferita a una uscita col sistema misto o col tutto contributivo?
    Qualcuno è in grado di valutarla perché la verità sta nei “dettagli”.
    In questi giorni si è tornati a parlare di pensioni minime a 1.000 Euro e, in tutto questo, certo è che la spunterà il Ministro delle Finanze; ne un “impegno” ne l’altro potrà essere realizzato, la verità sta nei “dettagli” e questi mancano.
    Saluti

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    • Il miliardo e tre era riferito ai costi stimati dal CGIL sulla quota 41 mista e non 4 miliardi come si scriveva in quel periodo, perché dalle loro statistiche veniva provato che le quote le avrebbero prese solo una parte di chi ne aveva diritto, e’ questo che leggevo in quei giorni.

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  5. Io penso che dopo 41 anni di lavoro uno deve andare in pensione senza paletti e senza limite di età….se ho iniziato a lavorare da giovane ….è non mi dicano che i soldi non ci sono…io li ho versarti!!!

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    • esattamente!! Invece si penalizzano le pensioni anticipate di tutti coloro che hanno gli anni di lavoro 42 e 11 mesi o 41 11 mesi (donne)!!!
      Se tornassi indietro inizierei a lavorare a 30 anni così a 67 o 68 anni non sarei penalizzata e con meno anni potrei andare in pensione!!!!!

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  6. L’Europa ci aspetta al varco,il Governo deve presentare la manovra che risponda a determinati requisiti, debito ulteriore non sarà ammesso.quindi niente spese eccessive.Scordiamoci uscite anticipate

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      • Purtroppo lo Stato Italiano ODIA i pensionati e i iavoratori dipendenti. È un accanimento continuo ed inspiegabile. In ogni riforma delle pensioni c’è sempre una sorpresa negativa. Tolgono sempre qualcosa ed inaspriscono sempre più.le cose.
        Sono le uniche categorie che vengono sempre prese di mira. Gli intoccabili.però sono sempre i politici con i tanti assurdi privilegi.

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  7. Un po per capire e un po per gioco ho voluto guardare il calendario del 2025 e i suoi giorni festivi. E’ chiaro che comprendo che non tutti fanno dei lavori solo su 5 o 6 giorni a settimana e che ci sono anche tante persone che lavorano su turni domenicali e notturni- Ma alla fine come ho detto era solo un gioco. Nel 2025 ci saranno 10 gg di feste comandate, 104 gg tra sabati e domeniche e di norma 30 gg di ferie per un totale di 144 gg. Ora, prendendo ad esempio una lavoratrice d’industria, questa dovrebbe lavorare nel corso dell’ultimo anno solo 221 gg, senza contare possibili assenze per malattie ( che non auguro a nessuna ). Mi chiedo: Per una donna, è conveniente rinunciare alla quota retributiva che gli spetta se raggiunge i 41,110 della Fornero in cambio di un anticipo di soli 221 gg , prendendo tutto contributivo e perdere dal 15 al 20 % dell’assegno per tutti i mesi della vita che gli restano ? Stiamo parlando di 300 euro in meno ogni mese. Follia.

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  8. RISPONDO ALLE GIUSTE ED INTELLIGENTI OSSERVAZIONI DI GIOVANNI CON DELLE AGGIUNTE:
    QUOTA 41 COSI’ COME VERREBBE PROPOSTA E’ UN AUTENTICO SUICIDIO POLITICO PER LA LEGA. QUOTA 41 SE IL GOVERNO DECIDE DI ATTUARLA DEVE ESSERE SENZA PALETTI DI NESSUN GENERE NE DI ETA’ ANAGRAFICA E QUANTO MENO DI CALCOLO. PERTANTO IL SISTEMA MISTO NON SI TOCCA.
    PER CIO’ CHE RIGUARDA L’INNALZAMENTO DELLE PENSIONI MINIME FACCIO LA SEGUENTE RIFLESSIONE. POSTO CHE SAREBBE GIUSTO PORTARE LE PENSIONI MINIME A 1.000,00 EURO, IL POVERO ARTIGIANO O COMMERCIANTE CHE CON OLTRE 40 ANNI DI LAVORO SI TROVEREBBE CON UNA PENSIONE DI CIRCA 900,00 EURO CHE DIREBBE? A MENO CHE’ NON SI ADEGUINO ANCHE QUELLE. MI SPIEGO MEGLIO: SE UNA PENSIONE MINIMA DI 615,00 VENISSE PORTATA A 1.000,00 EURO SIGNIFICA CHE AVREBBE UN INCREMENTO DEL 63% L’ARTIGIANO O COMMERCIANTE A LOGICA DOVREBBE PERCIPIRE DI CONSEGUENZA PER UNA QUESTIONE DI EQUITA’ UNA PENSIONE DI EURO 1.467,00 O SBAGLIO!!!!!!
    SALUTI

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    • Al sig. Massimo,
      sappiamo benissimo che nessuno porterà le pensioni minime a 1000 euro (non preoccuparti!). Detto questo le chiedo quanto versa un “povero” artigiano o commerciante in materia contributiva?? Per avere una pensione più alta può scegliere di versare in proporzione! E magari quanto evade nel corso della propria vita lavorativa ..es. il piccolo artigiano come idraulico??? Io da lavoratore dipendente non posso evadere nulla e devo pagare sempre in proporzione anche nel caso di aumento di 10 euro al mese!!! Vergogna!!!!

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  9. Il perché la Lega si sia così esposta con la quota 41 è un bel rebus.
    Così come proposta sarebbe tutta contributiva e forse con il vincolo di almeno un anno di contributi prima dei 19 di età.

    Ma chi è l’ipotetico lavoratore che a fronte di queste condizioni capestro (dal 15 al 30% in meno) non esiterebbe ad andare in pensione?

    Il numero di chi ha scelto la quota 103 nel 2024 (tutta contributiva e con finestre vergognose) dovrebbe far riflettere.

    Ne deduco che sia solo una questione ideologica; “…aboliamo la Fornero…”
    Secondo me se diventa realtà la 41 light (così definita da qualche fantasista) saranno in pochi a sceglierla (ma forse è proprio questo il vero scopo).

    L’ipotesi del prolungamento delle finestre non è una novità.
    Nella precedente finanziaria si sono toccate le finestre per le ex casse di previdenza amministrate dal Tesoro (CPDEL, CPI, CPS e CPUG) così come segue:
    • 4 mesi se i requisiti sono maturati nel corso del 2025;
    • 5 mesi se i requisiti sono maturati nel corso del 2026;
    • 7 mesi se i requisiti sono maturati nel corso del 2027;
    • 9 mesi se i requisiti sono maturati dal 2028 in poi
    Poiché e andata bene una volta perché non replicare ancora per le casse che al momento sono rimaste fuori?

    Una riflessione sulle minime la vogliamo fare?
    Se è vero che non sono atterrati i marziani, domando a chi le vuole portarle a 1000 euro dove pensa di trovare i soldi per farlo.
    Ma soprattutto a chi pensa di “vendere” una simile stupidata?
    Magari siamo semplici, ignoranti e malati, ma coglioni anche no.

    Il panorama è piuttosto desolante. Immaginate i tecnici dei ministeri che son li con dati e tabelle a simular scenari per rastrellare euro sulla pelle delle persone.

    Concludo con due parole su un certo giornalismo di frontiera che spaccia l’anticipata ordinaria Fornero come una baby pensione; “…escono prima dei 60 anni…”
    Forse bisognerebbe ricordare a questi “pennivendoli” che si va con 42 anni e 10 mesi + 3 di finestra ovvero più di 43 anni! Al giornalista di turno domando se hai 60 anni e ne hai lavorati 43 a che età hai cominciato a lavorare ?

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    • Bravo, 42 anni e 10 mesi più finestra sono tantissimi, e questi scienziati non hanno idea di cosa vuol dire…
      Giù le mani dalla Fornero

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    • Caro Giovanni, mi pregio aggiungere che ,le casse previdenziali da te citate, gia’ soggette a penalizzazioni causa inasprimento finestre con DL dello scorso dicembre, prevedono forti decurtazioni sugli assegni pensionistici, a fare data da gennaio 24. Cio’ dipenderebbe, dall’ abbattimento, di una sorta di bonus, chiamalo pure privilegio, risalente al1965, che e’ finito sotto le lenti del governo in carica.. Purtroppo, la misura mi riguarda, con la conseguenza, di 300/400 euro mese, oltre alla detta finestre di mesi 5 senza alcun reddito. Tanto, dopo 42 anni e 10 mesi. Saluti a tutti.

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      • Questo post, era una rettifica ad altro inviato in risposta al signor Giovanni che tuttavia non e’ stato pubblicato oppure eclissatosi per motivi strumentali. Mi scuso con il Forum.

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    • Ho iniziato a 19 anni ,tolto un anno di servizio militare, servito sempre lo STATO, a suo servizio fino al 8 settembre 24 ( ho da finire le ferie) poi dall’ 8 in pensione completa. Vorrei ricordare che a noi Statali il TFR ce lo liquidano dopo due anni. Quanti anni avrei dovuto ancora lavorare ? 50 anni ? Grazie.

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    • A meno che nel numero non rientrino le reversibilità ( ma in tal caso il dato sarebbe assai preoccupante, vorrebbe dire che c’è una certa moria esagerata in età ancora giovane)

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    • Buona sera
      Se il dato è di fonte INPS, va accettato.
      Questo ci direbbe che vi sono ancora fabbriche che riescono a garantire ai loro dipendenti disponibilità di posti di lavoro continuativi.
      Ovviamente le considerazioni di giovanni sono corrette.
      Saluti

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      • certo, Wal, che è vero e te lo spiego; calcoliamo quanta gente , in questa fase, raggiunge i requisiti Fornero e ha iniziato a 15-16 anni? tanti; 15+43= 58; ma le donne 42+ 15= 57; fa riferimento a questi; e il 28 % sono 3 su 10; vuol dire che 7 su 10 vanno in pensione con i requisiti Fornero ed hanno 61-62-63 e oltre; comodo evidenziare i dati che ti sono utili per le tue decisioni……. lasciamo perdere; poveri noi; saluti a te e ai gestori del sito

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        • Buongiorno.
          Caro Paolo ho cercato solo di esprimere un concetto per il quale, fortunatamente, esistono ancora (non so per quanto) fabbriche o datori di lavoro tra cui lo Stato che garantendo un lavoro continuativo a chi inizi a lavorare presto danno e daranno loro l’opportunità di pensionarsi con la anticipata prima dei 60 anni come tu precisi.
          Se poi ci riferiamo a chi ha frequentato le superiori, a conti fatti, con cinque anni si arriva ai 62 – 63 prima di potervi accedere.
          La notizia quindi non dice nulla di nuovo.
          Il fatto vero è che la continuità di lavoro per molti si è fatta sempre più ristretta, vuoi a causa della globalizzazione, dell’automazione o per il ricorso all’intelligenza artificiale.
          Io non so se il contenuto della notizia aveva lo scopo di dirci che si esce dal mondo del lavoro troppo presto.
          Se la notizia sia a sostegno dell’idea che il sistema non reggerà ovvero, come dice la dottoressa Fornero, che gli “anziani” dovrebbero accettare di lavorare più a lungo quantunque lo facciano da 42/43 anni.
          Fosse cosi, mi sono detto favorevole al pensiero espresso da Giovanni.
          In definitiva, ai molti di quel 72% dei rimasti, e di tutti i disoccupati o di chi non lo cerca più, forse e sopratutto è mancato il lavoro.
          Saluti

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          • caro wal, il comodo era riferito al governo; loro sanno esaltare certi dati con lo scopo di dire: vedete, abbiamo ragione noi, e qui la fregatura; tutto qua; saluti a te e ai gestori del sito

  10. Quota 41 con ricalcolo contributivo è evidentemente uno stratagemma per salvare capra e cavoli

    Permetterebbe alla Lega di intestarsi una riforma. Che però sarebbe praticamente insensata, visto che una pensione contributiva a 41 anni (più finestra di un buon sei mesi) sarebbe una scelta suicida rispetto a una pensione mista due anni dopo.
    C’è talmente tanta differenza tra contributiva e mista che sarebbe più conveniente dimettersi senza stipendio né pensione a due anni dai 43 e mezzo della Fornero e poi percepire la pensione mista che prendere dai 41 e mezzo contributiva da subito e però per sempre quella miseria

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    • Buona sera.
      Personalmente, in diversi commenti, ho sempre sostenuto la incongruenza della coesitenza di: una pensione anticipata nella forma attuale e di una uscita con 41 anni se non ricalcolata tutta contributiva.
      So bene che si potrebbe opporre … ma : “era una promessa elettorale”.
      Ma come ben sappiamo non siamo più sovrani in molte cose e chi sta al potere, se deve tagliarsi gli attributi, preferirebbe farlo con le proprie mani e non su delega di altri.
      Il senso, se ne vogliamo trovare uno, sarebbe stato di aprire una piccola finestra ai pochi o tanti che per le ragioni più disprate non potrebbero più raggiungere, quantunque vicina, l’anticipata.
      Saluti.

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  11. Ma come si fa a sostenere che nel primo semestre il 28% dei nuovi pensionati aveva meno di 60 anni? Mi sembra una balla colossale,,non è che perché lo dice l’Inps o l’Istat o il governo ogni notizia acquisisca la patente di verità. Ci pigliano per il culo!!!

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    • Non credo sia tanto una bufala…nel giro delle mie conoscenze sono andati in pensione con 58/59 anni..o quest’ anno che compirebbero 60 anni almeno 50 persone….

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  12. Ribadisco che le quote sono sbagliate, discriminanti e le paghiamo tutti. Dopo i 67 non si può lavorare per forza. Solo pensioni ordinarie e usuranti. Stop.

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  13. Il 28% dei lavoratori sarebbe andato in pensione prima dei 60anni? E chi sarebbero queste categorie?
    Alzare le minime a 1000 euro al mese?? Carote da una parte e bastone per gli altri???
    Poi parlavano dalle finestre o al 41 light contributivo…o padella o la brace..

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  14. Giorgetti (della Lega) fa l’opposto di quello che vuole Salvini. Avevano promesso QUOTA 41 per tutti senza paletti ed invece ce l’hanno messa nel culo un’alra volta. Quando sento dire “non ci sono i soldi”, io rispondo pubblicamente che “i soldi li ho versati”.
    Perchè dobbiamo sempre pagare noi lavoratori sessantenni ??? 40 anni di lavoro sono tantissimi. BASTA !!!!!!!

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    • Ma non è una commedia, è una tragedia, per noi, quanto a loro toccherebbe a noi fargli passar la voglia di prenderci per il c….

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    • Sono d’accordo per la lega se passasse tale porcata sarebbe la fine politicamente, perciò io penso che non si spingeranno a tanto e metteranno pressioni agli alleati; come si dice dalle mie parti “la cadrega” se la vogliono tenere bella stretta sotto il c…

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    • Perfettamente d’accordo!Se la lega non rispetta il proprio IMPEGNO elettorale,che riguarda la quota 41 per tutti e senza paletti.E’un partito MORTO.

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  15. Chiedo alla redazione un chiarimento: ho capito bene che Durigon vuole che rimanga l’anticipata Fornero 42+10 anni e vuole affiancargli il 41 per tutti contributivo ?
    Grazie

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    • Sig. Davide, l’On. Durigon intende sostituire l’anticipata Fornero 42+10 per uomini e la 41+10 per le donne con l’anticipata 41 per uomini e donne con l’applicazione del sistema di calcolo contributivo.

      Al momento non è nota la Proposta della Lega a livello ufficiale. Molto verosimilmente, la Lega intenderà riferirsi alla Proposta di Legge 2855 a prima firma Durigon presentata alla Camera dei Deputati nel 2011.

      Per completezza di informazione riporto due brevi stralci della Proposta di Legge 2855 relativamente alla pensione anticipata 41 per tutti.

      1. “l’articolo 1, comma 1, lettera a), sostituisce integralmente le regole introdotte dalla riforma Fornero (comma 10 dell’articolo 24 del decreto legge n. 201 del 2011) prevedendo un nuovo e unico requisito contributivo pari a 41 anni per tutti”;

      2. “La pensione di cui al comma 10 è liquidata dall’INPS secondo le regole di calcolo del sistema contributivo”.

      Per quanto riguarda il punto 1 di cui sopra, il “comma 10 dell’articolo 24 del decreto legge n. 201 del 2011” che la PdL 2855 intende sostituire è la pensione anticipata Fornero 42+10 per uomini e la 41+10 per le donne.

      In conclusione, se i contenuti della Proposta che farà la Lega verranno ripresi dalla Pdl 2855 del 2021 a prima firma Durigon, allora ci sarebbero la pensione di vecchiaia a 67 Fornero (invariata) e la pensione anticipata per tutti (uomini e donne) con 41 anni di versamento di contributi con sistema di calcolo interamente contributivo della Lega.

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      • Buongiorno, se il testo della nuova legge proposta dalla lega per l’abolizione della Fornero è questo cioè un 41 per tutti con il sistema contributivo oppure direttamente alla vecchiaia 67 anni…hanno in effetti abolito la Fornero…forse chi ha votato salvini principalmente per questa riforma non aveva capito il senso del suo slogan e francamente (anche se non l’ho votato) nemmeno io lo avevo compreso. Cmq se passa questa riforma oltre ad essere una follia per chi lavora ancora e per i giovani che non lavoreranno mai (speriamo ci sia almeno una cristallizzazione del diritto) mi sembra un suicidio politico per la lega e un pericolo per gli altri al governo. Poi però vedremo se gli italiani andranno in piazza…

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  16. Incalzato dalle mie perplessità, mi domando: ma solo la Lega si occupa di pensioni? Ha solo lei il monopolio della materia? E tutti gli altri? Tacciono forse perchè la patata è troppo bollente e ci si può facilmente scottare?!…Mah,…chi vivrà vedrà!!

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