Non é proprio andata giù ai tanti lavoratori che ci seguono il rinvio dell’incontro tra Governo e sindacati che avrebbe dovuto tenersi il 7 febbraio scorso, ove l‘esecutivo avrebbe dovuto iniziare a ‘svelare la carte’ sulle proprie intenzioni relativamente alla presa in considerazione o meno delle proposte avanzate dai sindacati sulla possibilità di anticipare l’uscita dal mondo dellavoro con misure che vadano nella direzione della flessibilità.
Per questa ragione in molti si stanno chiedendo, abbastanza esausti dai rinvii e dal nulla di fatto sul fronte previdenziale, se si escludono ‘misure tampone’ a scadenza, ma “Sulla riforma delle pensioni si fa sul serio o il Governo sta giocando a perdere tempo?“. Abbiamo deciso di rivolgere la stessa domanda al segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli, ecco le sue parole emerse in questa interessante intervista che ci ha rilasciato.
Pensioni anticipate 2022: sulle pensioni il Governo fa sul serio o si sta giocando?
Pensionipertutti: Ma sulla riforma delle pensioni si fa sul serio o il Governo sta giocando a perdere tempo?
Roberto Ghiselli: “Da novembre ad oggi sono stati sei gli incontri con il Governo nei quali si sono trattati i temi previdenziali, che hanno visto coinvolti sia i massimi livelli dell’Esecutivo, a partire dal Presidente Draghi, sia i livelli tecnici. Ora si tratta di concludere il confronto tecnico cercando di conoscere le valutazioni del Governo sulle proposte sindacali in materia di flessibilità in uscita, cioè sulla possibilità di andare in pensione prima rispetto ai limiti imposti dalla legge Fornero. Poi ci sarà la prima verifica politica, con i ministri e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Quello sarà un passaggio molto delicato, e quindi non c’è dubbio che va preparato bene“
Pensionipertutti: Quindi il fatto che la prevista riunione del 7 febbraio non si è tenuta per voi non è un problema?
Roberto Ghiselli: “A noi non interessano tanto le date delle riunioni, anche se per noi i prossimi incontri tecnici e politici non dovrebbero tenersi oltre la prossima settimana, ma le risposte concrete che il Governo darà alle nostre proposte. E sappiamo che il confronto non può andare oltre i tempi della redazione del prossimo Def.
Pensionipertutti: Quindi per voi la questione centrale sono i contenuti?
Roberto Ghiselli: “Certo e nel prossimo incontro politico dovranno iniziare a darci delle risposte concrete andando oltre le generiche affermazioni, alcune anche importanti, che hanno fatto sino ad ora.
Pensioni anticipate 2022: quota 41 e uscita dai 62 i capisaldi della triplice
Pensionipertutti: Quali sono queste seppur parziali risposte positive?
Roberto Ghiselli: “Importante è stato aver riconosciuto l’esigenza di una riforma stabile e organica che superi le rigidità della legge Fornero, come avere assunto come degni di approfondimento i temi del lavoro gravosi e delle donne e la prospettiva previdenziale per i più giovani. Come la disponibilità a prevedere un altro periodo di silenzio assenso per aumentare le adesioni alla previdenza complementare”
Pensionipertutti: Ma Draghi ha posto il vincolo di rimanere nell’ambito del sistema contributivo…
Roberto Ghiselli: “A noi non scandalizza che il Presidente ricordi che la cornice dovrà essere quella ma sarebbe un problema se non si intervenisse sul sistema per introdurre alcuni elementi di equità e di solidarietà. E in più nessuno può pensare di peggiorare le condizioni in essere dei lavoratori“
Pensionipertutti: Quindi per voi la base rimane la Piattaforma sindacale unitaria. Sarà un prendere o lasciare?
Roberto Ghiselli: “Misureremo le distanze dalle nostre proposte che come è noto partono dall’idea di poter andare in pensione o con 62 anni di età o con 41 anni di contributi, oltre alle questioni riguardanti i giovani, i gravosi, le donne e la rivalutazione delle pensioni in essere. Poi valuteremo le condizioni per un accordo o meno. Se ci sono le condizioni ci assumeremo le nostre responsabilità, se non ci fossero sosterremo le nostre richieste con il coinvolgimento e la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori“.
Ringraziamo Roberto Ghiselli, segretario generale della Cgil, per averci concesso del tempo e questi chiarimenti al riguardo, voi cosa ne pensate al riguardo, vi hanno soddisfatto le sue risposte o vorreste fargli altre domande? Fatecelo sapere come sempre nell’apposita sezione ‘commenti’ del sito.
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Scusate …. mi sembra non si parli più di pensione anticipata per i lavoratori fragili (immunodepressi, oncologici, ecc.) Non vi sembra strano soprattutto in questo periodo particolarmente problematico?
Ehiiiiiii! Ma quando finalmente Opzione uomo ? Gli incidenti mortali sul lavoro avvengono maggiormente tra gli over 55. Assassini.
Roberto 14/02/2022.Mi chiedo, essendo un lavoratore precoce di professione Carrozziere e per una vita aver respirato esalazioni di solventi, polveri di molatura, e fumi di saldatura, questa categoria non faccia parte dei lavori usuranti.
41 anni per tutti e non rompete i coglioni
Buongiorno,
Non riesco a capire
Si parla di superare la Fornero con la riduzione anagrafica a 62anni e41di contributi purché sia la pensione sia tutta contributiva.
Forse il sindacato vuole creare insieme al governo futuri morti di fame*?
Io a marzo faccio 63 anni e 41 di servizio forse sono pochi?
Tra pochi anni nessuno arriverà a 40 anni di servizio perché non riduciamo prima le pensioni di tutti i parlamentari, manager e magistrati e di po’ di vede?
Ci sono lavori e lavori,non si può paragonare un impiegato a uno che lavora in fonderia o edilizia fuori con il sole a 40 gradi d ‘inverno sotto zero .60 Anni bastano,poi si prende la pensione pari ai contributi versati, dignitosa che uno possa vivere ….. visto che i soldi per il reddito di cittadinanza li trovano anche per quelli che stanno sul divano e vanno al bar
Dopo giorno 15 febbraio se non ci sono cose concrete in merito alle proposte pensionistiche i sindscati devono prendere una decisione se no ci perdono la faccia se non l a hanno già persa!
GHISELLI sono precoce del 60 con 41anni DISOCCUPATO, DISOCCUPATO DA 16MESI DOPO NASPI al prossimo incontro chiedi a orlando o draghi
se MI AIUTANO a pagare le bollette VISTO CHE PER I 60ENNI DISOCCUPATI INCUL…..DALLO SCALONE
NON FREGA PIU A NESSUNO DOPO LA NASPI COSA FARE SE NON MI DAI UN ALTERNATIVA PENSIONISTICA PROVA TU TROVARE LAVORO A 62ANNI MA E VERO CHE DRAGHI A 59ANNI E ANDATO IN PENSIONE? CON 43ANNI VERSATI???
Ma come potete pensare a qualunque tipo di decurtazione se gli stipendi sono già bassi ? Vuol dire affamare le persone,
lo capite o no. Poi non ne parliamo oggi con questi aumenti dell’energia, vi ricordo che i prossimi aumenti salariali non ne terranno conto grazie al parametro ipca. Quindi sempre più poveri…i poveri.
Buongiorno..bisogna andare a 62 o al massimo a 63 anni con 41 di contributi.SENZA PENALITÀ’….poi non dicano che non ci sono i soldi.I sindacati uniti devono fare piu pressing..grazie
Ora basta, per favore fateci andare in Pensione non ne possiamo più! Con 62 anni e 30 minimo di contributi credo che sia una proposta giusta anche con qualche piccola penalizzazione.
Buonasera, secondo me non ci devono ne possono essere dubbi. O 41 anni di contributi o 62 anni con il metodo di calcolo misto cioè quello attuale. Qualsiasi altra modifica sarebbe iniqua e anti sociale. Buona sera a tutti.
Buongiorno
Quando fu approvata la legge Fornero ero abbastanza arrabbiato perché da 37 anni di contributi si passava a 43 e ho sempre sperato che qualcuno la potesse cambiare
Ora che sono vicino al traguardo sto sperando che nessuno la cambi perché se si passa al contributivo per tutti diminuisce notevolmente l’importo della pensione
Dopo il danno la beffa ….
avete sentito l’ultimissima? nodo pensioni: si ritrovano il 15 febbraio: il rinvio era necessario per approfondimenti tecnici: nodo flessibilità; ragazzi , che notizia; e poi tutti in pensione a 60 anni:…………………………………………………………………….. con 50 di contributi; ……………………………………la prima parte è vera, la seconda diciamo che è una battuta; fosse per i politici e per confindustria non basterebbero 50 anni di contributi ; buon weekend a tutti e saluti ai gestori del sito
A me sembra che questa gente stia giocando con i nostri soldi.
Aspettavo da tempo perche con 50 di invalidita
non c’è la faccio piu ……e dopo aver acquisito 41 e 10 mesi dato che avete chiuso la presentazione delle domande il 31 ottobre per un errore di calcolo non ho potuto presentare la domanda , vergognatevi riaprite e date la possibilità .. .
Sul punto cruciale, quello del calcolo contributivo della pensione e della flessibilità in uscita, si nota la solita ambiguità che è denominatore comune a tutte le interviste ai sindacati in merito alla questione. E invece è proprio qui che ci vuole chiarezza. Non toccate il sistema misto! Più chiaro di così. Fate ciò che volete, ma per favore, giù le mani da quel poco che, e eventualmente e chissà quando, ancora ci spetta!
Buongiorno io faccio un lavoro pesante ho 64 anni e non ho 42 anni e 10 mesi di contributi ma più di 30 ce li ho e io personalmente non sono in grado fisicamente di svolgere questo lavoro, vorrei mettere a questi grandi signori che stanno al governo se sono in grado di svolgere il lavoro che io faccio. Per cui io sono d’accordo con la proposta del presidente Pasquale Tridico dì uscire dal lavoro a 63 anni con la contributiva e a 67 anni con il conguaglio della retributiva questa sarebbe la cosa più equa.
Vogliono fare sembrare normale lavorare per gli uomini 42 e 10 mesi anche con i lavori gravosi e di fatto considerare solo figurativo l’anno di leva militare del quale avrei fatto volentieri a meno.
Prima si andava con 35 anni, i governi che si sono susseguiti e gli attuali continuano a sperperare soldi del contribuente come i milioni di euro buttati nel. reddito di cittadinanza dato a pioggia senza controlli e chi non ne aveva diritto di certo non li restituirà mai oppure per l’assistenza ad oltranza verso chi lavora in nero oppure proprio me fa’ una ragione di vita.
Eliminiamo il contante e il lavoro in nero sparirà in modo da avere più risorse per tutti.
La soluzione migliore e’ in assoluto la proposta Tridico ed e ‘ pure sostenibile !!!
Invece che i sindacati facciano tanti studi pindarici mentali, se e’ sostenibile, deve andare bene anche al governo del Sig. DRAGHI, altroche’ il tutto contributivo, o con penalizzazioni dell’ anticipata del 3 % per ogni anno di anticipo, un vero ladrocinio, e fregare chi ha il sistema misto, cioe’ chi ha lavorato per tanti anni prima del 96. Deve essere assolutamente RiSPETTATO il MISTO !!!! .
E ogni tanto si ricordino X CORTESIA, che esistono anche i lavoratori autonomi, non solo quelli diprndenti e che le leggi devono riguardare e rispettare anche questi ultimi,, non solo le uscite dalle grandi aziende con gli scalini e scaloni ed agevolazioni varie che fanno e valgono specifiche solo per loro!!!
Grazie, speriamo che le istituzioni usino la testa e non i piedi x la riforma 2023 e che non ci freghino ancora una volta !!!
Le proposte Tridico e Raitano sono le meno mortificanti per i lavoratori che hanno avuto un percorso discontinuo e non raggiungeranno i 41 anni di contributi, ma che rientrerebbero ancora nel sistema misto. Ci starebbe un gesto di apertura nei loro confronti, tanto si tratta di categoria che va incontro a progressivo esaurimento. E si può far partire l’età dai 63, o 64…
L’incontro non tenutosi il 7 u.s. la dice lunga sulla situazione scabrosa in Italia…non aver ancora deciso su una materia così importante come le pensioni mina gravemente alla base la credibilità sia dei sindacati e ancora di più della politica..A cosa servono entrambi se i risultati sono questi? Basta!!!!
È ora di finirla con le ingiustizie e i furti ai danni dei lavoratori! Cari sindacalisti, fate qualcosa! Non è giusto penalizzare ancora i lavoratori più anziani ai quali è stato tolto il retributivo dopo il 1995, era giusto agire con gradualità e non come è stato fatto. Lasciare il sistema misto, peraltro con pochi anni rimasti, con 42 anni di contributi senza penalizzazioni è il minimo che si possa fare. Abbiamo stipendi e pensioni da fame, meno guadagneremo e meno spenderemo! Sveglia!
Buona sera, stiamo parlando del nulla ! E’ già tutto scritto….l’anticipo per il governo sono 64 anni e tutto contributivo ! Il sindacato invece di fare proposte che non saranno mai accettate dovrebbe cercare di mediare:
1- La Fornero non si tocca !
2- uscita 62/63 anni con penalizzazioni max 2% per ogni anno mancante sia per vecchiaia (67 anni) che per anzianita’( 42 anni e 10 mesi)
3- 41 anni per tutti credo che non sara’ mai accettata a meno di mobilitazione e fermo del paese per almeno un mese come hanno fatto in Francia ( dubito che possa accadere in Italia) . In alternativa ed ultima ipotesi si potrebbe proporre una quota 42 per tutti eliminado, almeno, i 10 mesi…
Questo e’ il mio pensiero .
Buona serata a tutti
Si deve andare a 60 anni in pensione, poi chi vuole lavora ancora.
La fornero non parla cazzola sta zitto tutti i commentatori tacciono sanno che draghi farà cio che loro da anni vanno dicendo lavoratori mettetevi a pecora.
Si perde solo tempo il governo non ha intenzione di cambiare la fornero è ora di scioperare ad oltranza e uniti.chi sostiene questo governo avrà alle prossime elezioni una sonora batosta.
Buongiorno, credo fortemente che i sindacati dovrebbero insistere sul concetto di flessibilità. Una flessibilità reale dove ogni lavoratore possa decidere in base alla propria salute, famiglia, situazione economica quando e come terminare la propria vita lavorativa. Per me è più penalizzante dover continuare un lavoro forzatamente che una detrazione sulla pensione. Per questo mi auguro che Opzione donna non venga cancellata, come unica opportunità esistente per le donne, ma ultimamente non ne sento più parlare! Aggiornatemi quando sapete….sono in attesa per il 2023.
Buongiorno a tutti, lavoro da quando avevo 17 anni, ora ne ho 61 e a Maggio avrò esattamente 42 anni di contributi, ovviamente regime misto. Ho semplicemente il terrore di essere f.ottuto sulla linea del traguardo, io spero ardentemente che non tocchino le anticipate della maledetta Fornero. Arrivare a pensare che ci sia qualcosa di peggio della Fornero (e non parlo solo della legge..) si fa fatica ma ho il terrore che succeda!
Il sindacato non ha potere contrattuale e dall’altra parte c’è un banchiere che è stato messo lì con l’unico scopo di Inculeight ancora i soliti che hanno munto con soddisfazione negli ultimi 50 anni.
I nati a cavallo degli anni 60 hanno subito le leggi peggiori, quelli che le hanno fatte sono ancora lì a prendere stipendi e pensioni a 4 zeri, mentre noi ci impoveriamo sempre più.
Mi sa che mi toccherà rispolverare l’eskimo e scendere nuovamente in piazza.
Una cosa è indiscutibile, Draghi in questo momento si sente di fare quello che vuole,ci vorrebbe veramente una manifestazione alla Francese perché questi Signori detti “Potenti”restino con i piedi per terra…mi viene sempre da rimettere al pensiero…
Quando si andrà a votare ricordarsi di tutti quelli che hanno detto e non fatto negli ultimi anni,
di tutti quelli che hanno avuto un comportamento ambiguo di tutti quelli che parlano di riduzioni, di contributivo puro,di anni e anni di lavoro per cercare di andare in pensione e che ci hanno portato fino a dove siamo ora con le imprese e operai in difficoltà, senza natalità per un ricambio generazionale,senza fonti di energia,con un istruzione povera di mezzi e con stabili datati,con beni storici e turistici impossibili per altri ma da noi considerati poco o niente per giunta in mezzo a una pandemia da 2 anni, credo che senza qualcosa di drastico che metta mano a tutto il sistema e non solo con qualche aggiustino qui e la(pensioni comprese) si possa fare qualcosa per invertire un ulteriore declino.
Invece di ridurci a noi prossimi alla pensione,
Perché non riducono a coloro che prendono dai 2200 euro in su una riduzione di 100 euro a 150
Euro per coprire lammanco all’inps, ovviamente chi prende di 3000 euro anche 300 euro di riduzione è anticostituzionale e chi se ne frega noi abbiamo lavorato quasi 43 anni loro solo 35 anni poi x i politici una riduzione molto di più decidete voi.
Considerato che prima delle riforme erano previsti massimo 35 anni di contribuzione e man mano si è arrivati a 42 e 10 + 3 mesi di finestra si supera 43 anni effettivi quindi ben 8 anni in più. L’unica trattativa equilibrata che non può fare male né ai lavoratori né allo Stato è chiudere la riforma con 42 anni di contribuzione o 63 anni di età senza alcuna penalità e vincoli per pensioni che siano superiori a 2.000 euro mensili.
Ma io non capisco questo dare per scontato da parte di molti utenti del forum che la proposta del Governo andrà a peggiorare quanto attualmente previsto dalla Legge Fornero.
Quello che io ho percepito fin’ora e che i sindacati hanno chiesto il confronto al Governo per migliorare sotto l’aspetto della flessibilità in uscita appunto l’attuale legge Fornero. La proposta dei sindacati è stata chiara 62 anni per la vecchiaia contro i 67 previsti attualmente e 41 di “anzianità” contro i 41 – 42 e 10 mesi previsti dalla Fornero.
Perchè mai il Governo che non ha mai chiesto il confronto in quanto ritenava evidentemente sufficiente la L. Fornero dovrebbe inasprire i paletti previsti da quest’ultima.
Le dichiarazioni che ha fatto fin’ora il Governo sono state nel senso di dire se introduciamo una flessibilità in uscita deve essere incanalata in un ottica di sistema contributivo, (io capisco ferme restando le attuali previsioni della Fornero).
In questa distanza tra proposta dei sindacati e prerogativa del Governo deve trovarsi un compromesso che evidentemente alleggerendo la parte retributiva delle pensioni costituisca un punto d’incontro tra le parti.
In quest’ottica secondo me un ragionamento serio va fatto approfondendo le proposte Tridico o Raitano che individuano come sostenibile un meccanismo di calcolo che evita il “tutto contributivo” e riduce, proporzionalmente alla tempistica anticipo rispetto alla Fornero, un po’ la parte retributiva.
Io credo che questo debba essere il vero tema del confronto. L’approdo alla pensione tutta contributi è già codificato quando andranno in pensione i lavoratori “post 1996” l’erogazione sarà totalmente contributiva.
Credo che 41anni di contributi per tutti siano più che sufficienti. Considerato anche la diminuzione di aspettativa di vita dovuta alla pandemia. I lavoratori sono stanchi di aspettare e fare slittare la data dell’incontro per evitare una decisione è vergognoso. I lavoratori e i pensionati pagano puntualmente tasse e contributi in un Paese di grandi evasori. È il caso che i politici rendano conto a chi effettivamente paga loro lo stipendio e i vitalizi.
Precoce del 60..sindacati politici propongo di far pensionare tutti
Con 45anni di contributi o 102 anni d età certo non vale per voi così vi salvate le vostre pensioni .. Tanto da anni penalizzate sempre chi ha più lavorato cioè i Precoci degli anni 60.
Scusate ma non capisco una cosa, se Opzione donna è stata prorogata per il 2022, per quale motivo i requisiti si devono avere entro il 31 Dicembre 2021 ?
Ma o sindacati ci sono o no ?
Verrà prorogata anche per il 2023 ?
Fanno solo dei gran discorsi, ma pochi fatti.
Sono molto deluso, perché stavo aspettando questa occasione per fare stare a casa mia moglie, che non ne può più di lavorare.
Saluti a tutti.
Perché purtroppo hanno messo una finestra di 12 mesi!
Io credo che la proposta fatta dal Presidente dell’INPS Tridico sia la più equa. Non capisco perché li Governo e i Sindacati non la prendono in considerazione
Buonasera a tutti. Egregio Sig. Mario, Probabilmente non è stata presa ancora in considerazione perché ad oggi non vedo ancora un significativo inizio dei lavori. Ad ogni modo questa soluzione, che prevede un anticipo di pensione ,il resto a 67 anni ,non credo che vada bene a tutti, perché gli importi sono da fame,considerate le pensioni medie,a meno che per chi va bene significa che non ha problemi economici.
Buon Lavoro
Condivido la proposta Tridico. Non comprendo nemmeno io perché sindacati e governo non la prendono in considerazione.
La legge Fornero non va bene all’Europa perché garantisce il sistema misto.Draghi ha la missione di estendere il contributivo con effetto retroattivo e quindi deve operare un vulnus al diritto costituzionale.Non è un caso la scelta di Amato (mister 6×1000) come sicario
Purtroppo con questa pandemia tantissimi pensionati non percepirànno più la pensione.. Inps quanti migliaia di euro ha risparmiato.? . Nessuno risponde… I sindacati devono chiedere che i lavoratori vadano in pensione libera fissando una età senza abbinarlo ai contributi e pagando la pensione in base a quanto hanno versato all’INPS che sia età 62 o 64… Perché il lavoratore sa farsi i conti e quando è arrivato a una pensione che gli può bastare lascia il lavoro… Però obbligando anche le aziende ad assumere giovani al posto di chi lascia…. Se ci sta qualche scienziato che può rispondermi in modo concreto e non con chiacchiere politico sindacale che non si capisce niente grazie
Non si tratta mai di altre possibilità. Ad esempio gli ultimi anni di lavoro in part time per avere ingressi nuovi e favorire uscite anticipate senza eccessive penalizzazioni…….. Io ad esempio con eta62 anni e 40 anni di servizio farei altri 3 o 4 anni in part time 50 per cento senza penalità e poi la pensione normale…… Si tratta di dare alternative e flessibilità
quando avevo 59 anni mi informai per il discorso partime e mi dissero che le domande all’incirca si fanno a marzo per l’anno scolastico successivo (inizia a settembre); e così per il 2020 feci la domanda; mai scelta fu migliore: certo guadagno meno soldi ma fatico anche meno; soprattutto ho liberato alcune ore di cattedra che possono essere utili a qualcun altro; saluti ai gestori del sito
Comuni regione governo europa difficile contarli i papponi.
Mi stavo proprio domandando che fine avessero fatto la Cgil e la Cisl che non avevano commentato lo slittamento voluto dal Governo.
Se lo slittamento è funzionale a meglio approfondire le controproposte del Governo a ciò che hanno chiesto i Sindacati allora è ragionevole come dire “non prendersela”.
Il problema però è sempre quello e cioè che per gli approfondimenti, rispetto ad una richiesta che i Sindacati hanno avanzato almeno nell’estate del 2021, in realtà ci sarebbe stato tutto il tempo di svilupparli.
Temo che invece il Governo stia cincischiando o comunque portando al limite le controproposte per poi giustificare un nulla di fatto per l’appuntamento con il DEF.
Spero solo che questa volta se del caso i sindacati riescano a dare una risposta ferma ed efficace.
Cisl per il momento non pervenuta.
CISL sempre stata filogovernativa e la CGIL segue a ruota ….di cosa ci meravigliamo
Le risposte di Ghiselli sono troppo generiche, in particolare riguardo la flessibilità continuare a parlare di 62 senza menzionare come e senza riferimento alcuno alle due proposte fatte ( Tridico e Reitano) mi sembra estremamente riduttivo. Insisto a dire che i sindacati coesi dovrebbero mettersi in condizione di fare proposte concrete e realizzabili sotto il profilo della sostenibilità economica. Quanto sopra dopo avere esaminata la questione previdenziale a 360° gradi a cominciare dai risparmi dati dalla diminuzione della aspettativa di vita e dalla penalizzazione intrinseca legata ai coefficienti di trasformazione legati all’età per chi anticipa il pensionamento.
E’ tutta una presa in giro.
Il governo non vuole affrontare il problema e cerca di prendere tempo. Sono diversi anni che lo sta facendo, e il 2021 c’è lo ricordiamo tutti una bella presa in giro….
I partiti aspettano che si avvicini il termine per le elezioni con l’intenzione di proporci una riforma accattivante con l’intenzione di raccogliere voti (che in campagna elettorale sarà molto gradita a lavoratori ma che non si realizzerà mai – l’importante è raccogliere consensi).
I sindacati non sanno cosa fare, sono tra l’incudine e il martello e sono ormai in letargo da diversi anni, non ascoltano i lavoratori, hanno paura di proclamare uno sciopero, non hanno + la grinta di un tempo e peggio ancora l’iintenzione di rappresentare seriamente i lavoratori, mi sa che si accontentano di fare i ragionieri dell’ufficio imposte con tutti i servizi del patronato.
I lavoratori non hanno più le p…e per scendere in piazza e proclamare un blocco ad oltranza.
Questa è la dura realta’.
Mi piacerebbe essere smentito coi fatti.
Diciamo subito una cosa : se flessibilità dovrà essere , sarò a scelta del lavoratore,, ovvio che ci sarà una penalizzazione , ma non dovrà essere su tutto, ma solo sulla parte relativa all’anno o agli anni di anticipo, sennò sarebbe un ladrocinio… Inoltre questa flessibilità, dovra’ tenere conto dei lavoratori PRECOCI o tramite bonus o tramite una uscita da 40 anni e non solo per le pensioni di vecchiaia. Fare uscire a 62 persone con 38 anni a me puo anche andare bene, ma deve poter uscire anche chi ne ha 40 , altrimenti faremo altre ingiustizie I precoci sono gli unici piu o meno, a farsi 43, 1 anni quindi è ora di finirla con le prese per i fondelli O si fa una cosa equa e seria x tutti o meglio lasciare tutto cosi prima di fare altre stronzate solo per pochi.
Diciamo subito una cosa : se flessibilità dovrà essre a scelta del lavora, ovvio che ci sarà una penalizzazione ma non dovrà essere su tutto ma olo sulla parte relativa all’anno o agli anni di anticipo sennò sarebbe un ladrocinio… Inoltre questa flessibilità dovra’ tenere conto dei lavoratori PRECOCI o tramite bonus o tramite una uscita da 40 anni e non solo per le pensioni di vecchiaia. Fare uscire a 62 persone con 8 anni a me puo anche andare bene ma deve poter uscire anche chi ne ha 40 altrimenti faremo altre ingiustizie I precoci sono gli unici piu o meno a farsi 43, 1 anni quindi è ora di finiela conle prese per i fondelli o si fa una cosa equa e seria x tutti o meglio lasciare tutto cosi prima di fare altre stronzate solo per pochi.
Buongiorno voglio sperare che si parta dalla legge Fornero arrivando ad un miglioramento e non cambiando la legge Fornero con altre leggi che attuerebbero un sistema contributivo per tutti.
Su questo dovete essere chiari, il sistema misto non si tocca o per lo meno se uno vuole andare in pensione prima di 41 anni di lavoro se ne può parlare altrimenti assolutamente no.
Altrimenti le manifestazioni le facciamo contro di voi e non contro il governo
Buonasera a tutti. Egregia Sig.Lastrucci condivido in pieno il suo commento.
Buon Lavoro
Sig. Lastrucci condivido il suo pensiero e mi piacerebbe tanto mettere in discussioni con scioperi ad oltranza le trattative che un sindacato ad oggi poco chiaro sta portando alle orecchie di operai che lavorano da lui ndi 40 anni !!!! Magari mi sbaglierò ma questa poca chiarezza mi preoccupa
Sono pienamente d’accordo, già
in altre occasioni i diritti acquisiti dei lavoratori sono stati calpestati e stracciati dalla ns classe dirigente, mentre per Loro parlamentari i diritti acquisiti sono sacri. Pertanto credo che il sistema di calcolo misto, per chi né ha diritto debba essere conservato e difeso ad oltranza
Io non voglio esse pessimista ma mi sembra a me, a chi ha tanti anni di contributi vogliono penalizzarlo… mi sembra una mia impressione , spero di sbagliarmi , siamo veramente esausti di questo sistema…perforuna dicono che la politica dovrebbe essere accanto al Popolo… Siamo già stati martoriati dalla legge Fornero speriamo che si mettano una mano nella coscienza…ricordando che 40 anni di timbratura ogni santo giorno sono tanti …
Sono del parere che 42 anni senza finestre ecc ecc possano bastare , 65 anni x anzianità come x il resto d’Europa opzione donna strutturale . Per il resto c’è l’ape.
finiranno con l’accordarsi per l’uscita a 63 anni con almeno 40 anni di contributi.
Nessuno deve pensare di peggiorare la situazione in essere deve essere un mantra di questi incontri.
Da lì, si deve vedere cosa si può ottenere.
Gli incontri devono essere fatti nel breve, anzi siamo già in ritardo di un anno!
Restiamo in febbrile attesa di aggiornamenti.
Buongiorno Erica Venditti, ho letto con interesse l’intervista al rappresentante della CGIL : quello che non ho ancora capito è la confusione che si fa con la Pensione Anticipata Fornero che non è minimamente in discussione e non può essere modificata senza spese enormi ed insostenibili. Tutto quello che verrà stabilito saranno soluzioni-ponte sulla base delle “quote” ,ma non possono intervenire su quanto stabilito dalla riforma Fornero ed in merito al “sistema misto” si può senza dubbio affermare che è una specie di ruolo ad esaurimento in ragione dell’età e degli anni di servizio. Tanto per chiarezza. Un saluto.
Lilli Reolon
Mi pare lo dica….nulla che vada a peggiorare le attuali condizioni della Legge Fornero
Buongiorno Lilli
penserei anche io come dice lei che la legge Fornero non è minimamente in discussione e che non possono intervenire su quanto stabilito dalla riforma, MA SI MERAVIGLIEREBBE SE LO FACESSERO?????
QUESTI SONO CAPACI DI TUTTO PUR DI RIEMPIRSI LE TASCHE (E PARLO DI ENTRAMBI GOVERNO/SINDACATI)
Buongiorno a tutti .Io credo che le intenzioni del governo sono chiare e messe sul tavolo gia’ da tempo, quindi non ho capito quale evoluzione cè ancora da valutare.L’uscita anticipata gia’ c’è con la fornero,senza decurtazioni fino al 2026 .Quindi al momento per le anticipate il problema non c’è ,o con la scusa di anticipare ci devono fare un altro regalo?Discutiamo per il futuro dei giovani , delle donne e gravosi .Non credo che il debito pubblico possa eessere bilanciato con le decurtazioni alle pensioni dei Lavoratori che hanno all’attivo 41,42,43 anni di Lavoro .Il Sindacato deve porre un paletto sul massimo dell’eta’per uscire prima ,ma senza penalizzazioni ,inoltre il sistema misto deve avere una scadenza naturale ,tutta questa fretta con il contributivo puro a cosa serve per non pesare su i conti ,ci sono altre cose che pesano su i conti mettiamo sul tavolo questo ,o questo non è fattibile perchè riguarda la casta.
Buon Lavoro
Buongiorno, io sono d’accordo ad un’aumento delle pensioni soprattutto quelle minime, io percepisco rdc e da 2 mesi la pensione d’invalidità civile e l’assegno unico per i figli minori nient’altro…. non posso lavorare in base a tutte le mie patologie. Quando ho fatto domanda per la prima volta per rdc sono stata iscritta anche al patto del lavoro ma non mi hanno mai chiamata, allora non avevo le difficoltà di oggi. Quindi per me è giusto l’aumento e di non togliere nulla nè da pensione nè da rdc nè da assegni figli minori perché per noi cittadini che ne abbiamo bisogno. Ringrazio voi che state facendo il possibile. Grazie mille