Le ultime novità sulla riforma delle pensioni derivano dal costante dibattito che emerge sui social e tra le parti sociali, nel primo caso resta alta la voce dei lavoratori che vorrebbero poter contare su una riforma equa e maggiormente spendibile post quota 100, mentre le parti sociali vorrebbero poter riprendere il tavolo di confronto con il Ministro del Lavoro Orlando, per il quale al momento la previdenza non parrebbe una priorità. Quel che preoccupa in linea di massima i lavoratori e che continuando a rimandare la riapertura del cantiere previdenziale si possa correre il rischio di ritornare alla Riforma Fornero in toto.
Tutti sono consapevoli del fatto che la Legge Fornero non sia mai stata abolita, ma solo messa in standby dalla quota 100 per determinate categorie, ma ora la paura del famigerato scalone la fa da padrone, specie tra quanti centrerebbero l’ambo secco dal 1 gennaio 2022 per i quali resterà valida solo la possibilità di uscire dai 67 anni o con 42 anni e 10 mesi di contributi. Altro dubbio concerne l’aspettativa di vita Istat, molti temono anche, col ritorno pieno alla Fornero, questa possa tornare ad influenzare l’uscita dal mondo del lavoro
Pensioni anticipate 2021 ultime news: quota 100 non sarà rinnovata
A tutti, anche agli amanti della misura stessa che ne vorrebbero un’estensione per almeno un altro anno, pare chiaro che la quota 100 non verrà rinnovata allo scadere della sperimentazione, la decisione, forse l’unica, parrebbe condivisa da Governo, opposizione e parti sociali. La misura non é mai piaciuta all’Ue e tutto sommato é stata vista come una misura a vantaggio di pochi, donne e precoci in primis, ad esempio, ne sono rimasti fuori, le prime perché difficilmente raggiungono i 38 anni di contributi previdenziali richiesti, i secondi, paradossalmente, perché pur avendo alle spalle quasi 41 anni di versamenti, sono considerati troppo giovani, non raggiungendo i 62 anni d’età.
Ma il problema dunque resta, quale misura prenderà il suo post e soprattutto entro quanto? Perché i mesi scorrono, il Governo non convoca le parti sociali e il 2022 rischia di iniziare con il ritorno pieno alla Fornero fino a quando non vi saranno altre misure ad hoc. Giuliano Cazzola da noi intervistato ha comunque fatto notare come in realtà non vi sarebbe un vuoto in quanto resterebbero in vigore sia la pensione di vecchiaia a 67 anni, quanto quella anticipata senza penalità con 41 anni e 10 mesi di contirbuti per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini. E il nodo aspettatita di vita?
Pensioni 2021 ultime novità: cosa ne sarà dell’adeguamento dell’adv?
La legge Fornero attualmente in vigore prevede un meccanismo di aumento dell’età pensionabile in adeguamento all’aspettativa di vita Istat, ma va ricordato e su questo il Prof Cazzola ne ha fatto spesso riferimento che al momento non vi saranno comunque stravolgimenti in tal senso, infatti, l’aumento dell’età pensionabile per l’adeguamento all’aspettativa di vita é bloccato fino al 2026, dunque non sono previsti aumenti sui contributi richiesti per l’accesso. Per quanto concerne invece la pensione di vecchiaia con buona probabilità non vi saranno molti ritocchi visto anche l’elevato numero di morti che la pandemia Covid ha purtroppo creato.
Non resta che sperare il Governo incontri quanto prima le parti sociali e torni a mettere il campo della previdenza al primo piano al fianco della riforma degli ammortizzatori sociali, in quanto il tema resta cruciale ed é giusto che quanti sono prossimi alla pensione sappiano per quali misure potranno optare post quota 100. Voi che idea vi siete fatti in tal senso, il Governo quali misure ha in mente? Fatecelo sapere rilasciando un vostro commento nell’apposita sezione del sito.
Pensionipertutti.it grazie alla sua informazione seria e puntuale è stato selezionato dal servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Lasciamo la quota 100 e chi vuole continuare a lavorare perchè si sente bene o per avere la pensione più alta lasciamolo fare, siamo in un paese libero.
Fabio
Sento parlare di quota 102 dal 2022. Può essere presa in considerazione o ritenete sia solo una fake? Grazie, saluti.
FORNERO FOREVER , questo è il motto di chi è quasi 42 anni che lavora e non può andare ancora in pensione perché si pensa solo a chi ne ha lavorato solo 38. Giornalisti , politici, sindacalisti siete tutti ridicoli e insulsi non rappresentate proprio nessuno , vivete in tutt’altro mondo che non ha niente a che fare con quello LAVORATIVO
Forse non vi rendete conto della violenza psicologica che subiamo noi lettori,
mostrandoci la Fornero, Cazzola e tutti gli altri.
Li mostrate fieri ed orgogliosi per i disastri che hanno provocati con le loro inutili riforme, e vederci soffrire come se avessimo voglia di accettare queste riforme punitive per i lavoratori, a braccia aperta.
Siete proprio convinti che queste vergognose riforme sono accettate dai lavoratori?
Una volta per tutti, bisogna capire l’insofferenza che si sta generando.
In Francia sarebbero già scesi in piazza.noi siamo delle pecore
Il governo ha in mente di fregarci di brutto; mentre ha permesso a chi è nato nel 1959 , con 38 anni di contributi e 62 di età, di andare in pensione, a noi del 1960, con ben oltre 38 di contributi, ci dice: beh, rassegnati , dovrai soffrire ancora per ben più di un anno; speriamo di soffrire solo e non morirci perchè come me moltissimi non ne possono più
che commento volete che faccia? tanto è chiaro; vogliono farci morire prima di andare in pensione; se uno ha la sfiga di nascere nel 1960 invece del 1959 dovrà soffrire ancora per diversi anni; ma questo non è giusto; ditelo ai signori politici, non può funzionare così
” Voi che idea vi siete fatti in tal senso, il Governo quali misure ha in mente? ”
L’unica certezza che ho è che il governo non hai in mente alcuna misura che vada incontro alle aspettative di gente che lavora ormai da più di 40 anni, come me, che dovrò lavorare ancora almeno due anni e mezzo per arrivare all’anticipata, che di per sè è già penalizzante rispetto alla pensione di vecchiaia (RAGGIUNGIBILE SOLTANTO A 67 ANNI DI ETA’ ANAGRAFICA CHE, NEL MIO CASO AD ESEMPIO, SI TRADUCONO IN CIRCA 48 ANNI DI LAVORO. !!!!!!! 48 48 48 48 48 48 48 !!!!!!!! ) .
Bisogna agire e fare in fretta per una seria riforma delle pensioni. Non è possibile tornare alla famigerata riforma Fornero penalizzante e punitiva nei confronti di noi lavoratori.
L’aspettativa di vita andrebbe diminuita nei prossimi anni altroché..e invece adesso va bene non toccarla fino al 2026… per l’anticipata.
Non ci siamo, non ci siamo proprio!
IN PRIMIS E’ NECESSARIO BUTTARE NEL CESSO LA FORNERO (LA LEGGE E E TIRARE LA CATENA….