......

Pensioni 2025: la manovra conferma APE social dai 63 anni e premi per chi resta a lavoro

La manovra finanziaria del Governo per il 2025 porta con sé importanti novità nel settore delle pensioni, confermando e potenziando alcune misure, nonostante una vera riforma sembri ancora molto lontana. Tra le disposizioni più rilevanti spiccano la conferma dell’APE social a partire dai 63 anni e gli incentivi per i lavoratori che decidono di posticipare il pensionamento.

Riforma Pensioni 2025, in manovra finanziaria confermata APE social

Una delle misure della manovra riguarda il rifinanziamento dell’APE sociale, l’anticipo pensionistico che offre un’indennità economica a carico dello Stato. Questo strumento, istituito nel 2016, si conferma come un importante supporto per coloro che si avvicinano all’età pensionabile in condizioni particolari. Per il 2024, l’autorizzazione di spesa per l’APE sociale vedrà un incremento sostanziale, con stanziamenti che si estenderanno fino al 2028, testimoniando l’impegno del governo nel sostenere questa misura nel medio termine.

Per accedere all’APE social, i richiedenti devono soddisfare una serie di condizioni al momento della domanda. L’età minima richiesta è di 63 anni e 5 mesi, accompagnata da un’anzianità contributiva di almeno 30 anni, che sale a 36 anni per i lavoratori impegnati in attività considerate gravose. È interessante notare come il sistema tenga conto delle specificità di genere: per le donne, infatti, i requisiti contributivi sono ridotti di 12 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di due anni, in riconoscimento del ruolo familiare spesso svolto.

L’indennità dell’APE sociale viene calcolata sulla base della rata mensile della pensione spettante, con un tetto massimo di 1.500 euro mensili. Questa viene erogata direttamente dall’INPS in 12 mensilità all’anno, fungendo da ponte fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia o fino all’ottenimento di un trattamento pensionistico anticipato. È importante sottolineare che per beneficiare di questa indennità, i richiedenti devono cessare ogni attività lavorativa e non possono essere titolari di alcuna pensione diretta.

Pensioni 2025: nella finanziaria incentivi per chi resta nel mondo del lavoro

La manovra introduce anche misure volte a garantire una maggiore flessibilità per i lavoratori che, pur raggiungendo l’età pensionabile, decidono di continuare a lavorare. Queste disposizioni, che si applicano sia ai lavoratori del settore pubblico che a quelli del settore privato, rappresentano un importante riconoscimento del valore dell’esperienza e delle competenze dei lavoratori senior.

Vengono infatti confermati i bonus per chi rinvia il pensionamento, creando così un incentivo concreto alla permanenza nel mondo del lavoro. La manovra prevede un miglioramento del meccanismo di adeguamento delle pensioni all’inflazione. A partire dal 2025 sarà suddivisa la perequazione in tre fasce, garantendo una maggiore equità nell’adeguamento degli importi pensionistici al costo della vita.

La legge di Bilancio conferma inoltre per il 2025 i canali straordinari di pensionamento anticipato, mantenendo in vigore misure come Quota 103, Ape sociale e Opzione donna, seppur con le restrizioni introdotte nell’anno precedente. Si prospettano anche possibili interventi a sostegno della previdenza integrativa, con l’introduzione di un nuovo semestre di silenzio-assenso per il conferimento del TFR ai fondi pensione.

111 commenti su “Pensioni 2025: la manovra conferma APE social dai 63 anni e premi per chi resta a lavoro”

  1. Buona sera a tutti anche io desidero esprimere un mio commento ebbene si parla di pensioni ma non ci avete fatto caso e nessuno ne parla che nessun politico si è ancora accorto che siamo rimasti da soli al mondo che chi non supera 20 anni di contributi non percepisce nemmeno un euro dei 18 o 19 anni lavorati e si devono accontetare della misera pensione di 600 euro quando in tutte le nazioni ti computano la pensione anche con 5 anni di lavoro?

    Rispondi
  2. Buonasera, lavorando in un ufficio pensioni di una ASL vorrei precisare che con la legge di bilancio 2024 (del 29/12/2023) (ved. circolare INPS n. 78 del 03/07/2024 da 157 a 163) il Governo ha peggiorato per i dipendenti pubblici le pensioni sia economicamente che per quanto riguarda le finestre che prima erano sempre 3 mesi e cioè:
    4 mesi se i requisiti sono maturati nel 2025
    5 mesi se maturati nel 2026
    7 mesi se maturati nel 2027
    9 mesi se maturati dal 2028.
    Molto importanti sono poi i tagli a livello economico che vengono fatti se non hai raggiunto i limiti di età pur avendo i requisiti Fornero!
    Purtroppo la maggior parte dei dipendenti se ne accorge al momento del pensionamento perchè non è a conoscenza di tutto ciò in quanto viene detto che anzi hanno aumentato le pensioni! Poco prima dell’ultima finanziaria ho sentito dire a Salvini la seguente frase: ” prima della fine della legislatura questa schifezza immonda della Fornero la toglieremo”!
    Poi quota 103 tutta contributiva!! Dopo una vita di lavoro?!
    Con quota 100 Salvini fece uscire tantissimi dipendenti dicendo che per ciascuno che andava in pensione ne venivano assunti 3! Purtroppo anche questo non si è avverato! Anzi spesso nemmeno 1 e purtroppo la Sanità pubblica sta peggiorando giorno dopo giorno!

    Rispondi
  3. Quando arriverò a 67 anni avrò 29 anni di contributi e quindi avrò una pensione DA FAME perchè 0ltre ad avere pochi contributi, si calcola solamente in maniera contributiva!
    Volendo prolungare un solo anno per arrivare a 30 anni di contributi, posso farlo o a quel punto sono costretta ad arrivare fino a 70 anni e quindi farne 3 di anni in più?
    No, perchè sono distrutta già adesso e fare anche solo un anno in più, per me è una fatica immane!

    Rispondi
    • Ciao anche io la penso come te l’anno prossimo compio 67 anni 40 di contributi se dio vorrà perchè in fondo in questa vita non sappiamo quello che ci aspetta quanto prenderò di pensione ancora non lo sò la mia idea è questa conviene lavorare e versare i contributi per 40 anni prendendo 1000 euro quando persone che non ne hanno versato un giorno tra pensione sociale integrazione al reddito superano più di 1000 euro al mese?Ciao

      Rispondi
  4. Buongiorno.
    Sono interessato ai provvedimenti che incentivano la permanenza al lavoro nonostante la maturazione del requisito pensionistico.
    Si possono avere dettagli e tempistiche?
    Grazie infinite

    Giancarlo

    Rispondi
    • vuoi tanto Giancarlo ma vedo di aiutarti; intanto ci sarà un’altra conferenza quando presenteranno il tutto al parlamento tra alcuni giorni; comunque il dato è chiaro: incentivi fiscali probabili; importante che prenderai più di pensione: perchè? perchè aumenta il montante contributivo; la parte contributiva viene rivalutata con coefficienti migliori perchè aumenta l’età; parliamo dei requisiti Fornero; saluti a te e ai gestori del sito

      Rispondi
      • Sono cambiati i tempi, purtroppo.
        I redditi fissi, salari e pensioni, sono stati falcidiati nel loro potere d’acquisto e, se non hai ancora sistemato i figli…che fai?

        Rispondi
  5. Carissimo Franco Giuseppe, sei tu che ti dovresti informare meglio, io lo sono già da tempo e seguo la situazione finanziaria più che quella politica. La crisi del 2011 nasce da un periodo più lontano, cioè dal 2008, con quella dei mutui subprime in America, che poi nel tempo si è riversata con effetto domino in quasi tutta Europa. Non sto a raccontare come e perchè sennò mi ci vuole una pagina intera. Le tue teorie del governo che ha fatto disastri cadono proprio per il fatto che il governo Monti è stato votato da tutti (o quasi) per prendere decisioni che nessun altro governo politico di qualsiasi colore si sarebbe preso la responsabilità di mettere in atto.

    Rispondi
    • Quel governo non è caduto perchè sfiduciato dalla sua maggioranza ma per dimissioni di Berlusconi. La mia teoria è giusta, se voleva quel governo poteva fare le stesse cose che ha fatto Monti, ma ha preferito farlo fare ad altri il lavoro sporco. Ma secondo Lei, Francia e Germania come avrebbero giustificato alla loro popolazione il fatto di aver investito miliardi in titoli di Stato Italiani con quel governo di arruffoni ? Perchè con Monti la situazione è migliorata ? Forse perchè era più affidabile del governo in carica ?

      Rispondi
        • Ho visto il film della Grecia e non mi è piaciuto e tantomeno è piaciuto ai greci stessi quando si sono visti cancellate la tredicesima e quattordicesima, bloccare aumenti degli stipendi e tagliare le pensioni del 5% fino a 1500 euro, del 10% fino a 3000. Grazie a Monti e alla Fornero da noi quel film non è stato proiettato. Meglio non averlo visto, era un film horror.

          Rispondi
          • Caro Franco, il suo ragionamento non fa una piega, solo che Monti/ Fornero va inteso come evento meno peggiore. Non si può mai giustificare una manovre che mette le mani in tasca agli italiani per errori di governo non ascrivibili a loro. Così lo sanno fare tutti; aumenti e via…l’inflazione, il medio circolante, saranno eventi gestiti dai successivi governi. Non potrò mai accettare che vi sia una differenza tra chi va il 31 dicembre e chi un giorno dopo perché in itinere si alza l’asticella. Siamo tutti uguali e devono remare tutti. I diritti devono essere legati al pacchetto normativo della classe di età ed ai versamenti, che determinano la cifra dell’assegno. Si chiama Giustizia.

          • Ma Franco Giuseppe, informati come si deve sulla Grecia: alcuni esempi: baby pensioni, bonus ridicoli tipo incentivi se arrivi al lavoro in orario, pensione alle figlie nubili dei dipendenti pubblici, corruzione, evasione fiscale; fatti una cultura, sempre con il massimo rispetto ti saluto; saluti ai gestori del sito

    • ragazzi, ma parliamo del 2011? ne è passato del tempo; mi sa che ha ragione Franco ma ci aggiungo qualcosa: lo spread che ieri era a 116 era passato a oltre 500 se non ricordo male; e la famosa lettera di Draghi nessuno se la ricorda? la legge Fornero è vero che fu votata da quasi tutti; perchè? la Fornero mise la questione di fiducia e i signori onorevoli rischiavano la loro pensione; e allora? meglio colpire i lavoratori, non noi; e se prima c’erano le alternative compresi i 35 anni di contributi dopo nessuna alternativa; tolsero la finestra di 1 anno ma alzarono, se non ricordo male, a oltre 41 anni; e le donne? parificazione agli uomini nell’arco di 7 anni; e gli esodati? 9 salvaguardie; ma ripeto è preistoria; saluti a Franco, Franco giuseppe e ai gestori del sito

      Rispondi
  6. Buongiorno. Se APE sociale è stata rifinanziata fino al 2028, vuol dire che rimane fino a tale data? APE Social e APE Volontaria sono la stessa cosa?
    Grazie

    Rispondi
  7. Domanda dalla 100 pistole alla luce della nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (DEF):

    Vorrei sapere se le finestre d’uscita, con la pensione anticipata Fornero (42+10 M – 41+10 F), rimarranno invariate di 3 mesi o se si preveda qualche cosa di diverso.

    Date le caratteristiche impraticabili della quota 103 penso che sia di grande interesse saperlo.

    Rispondi
    • Buongiorno,
      Dopo aver letto decine di sintesi e ascoltato conferenza stampa del ministro Giorgetti che dice riguardo alle pensioni che tutto rimane invariato con solo la possibilità volontaria di rimanere al lavoro oltre l età pensionabile, mi SEMBRA di capire che anche le famigerate finestre dell anticipata Fornero rimangono invariate.Se qualcuno sa qualcosa di diverso…
      Saluti
      Fabio

      Rispondi
      • Si dovrebbe essere cosi come hai scritto, però aspettiamo per ulteriore sicurezza il testo della manovra e’ li che si nascondo le magagne..

        Rispondi
    • non vorrei sbagliarmi ma fanno dei distinguo: 3 mesi per i requisiti fornero, 7 mesi nel privato e 9 nel pubblico, oltre al tutto contributivo, per la quota 103; se poi, maturati i requisiti fornero decidi di rimanere a lavorare allora , come si dice, i ponti d’oro; saluti a te e ai gestori del sito

      Rispondi
      • Caro Paolo Prof, passate le vacanze nel Paese del Sol Levante come vedi i discorsi sono rimasti gli stessi di sempre e, nel migliore dei casi, il prossimo anno, salvo distinguo, forse rimarranno tali.
        Capisco che ti sia divertito, ma qualche informazione sullo stato del sistema pensionistico giapponese avresti potuto portarcela

        Scherzo!

        Ho fatto questa premessa sul Giappone nella attesa che Letta ufficializzi la proposta di: senatrice a vita della dottoressa Fornero e riflettendo sul fatto che in Giappone: gli anziani vivono più a lungo dei nostri, che di bambini in percentuale ne nascono più o meno come da noi e che, da un quarto di secolo, si dice convivano con la deflazione per cui il loro rapporto Debito/PIL è ormai stratosferico.
        Nonostante questo, ancora non mi spiego perché non abbiano fatto Default.
        Suppongo che la logica dica … mancherà poco!
        Difficile resta immaginare a quando la reciproca fine, la loro e la nostra.
        Ma,stando a sentire il pensiero di fondo di un leader dell’opposizione si potrebbe solo supporre che il futuro non possa essere diverso da tagli alle pensioni … e/o … pensione mai!

        Pare ovvio solo dedurre che la colpa sia sempre da attribuirsi a chi governava nel 2011 (a quando il debito era di circa 2.000 miliardi) mentre ora nel 2024 siamo (a quasi 3.000 di miliardi) 13 anni in cui il problema sono sempre e solo state: le pensioni.
        Trenta anni di riforme pensionistiche e di governi di diverso indirizzo con decine di miliardi annuali da integrarsi nel sistema INPS dimentichi che sempre meno lavoratori e dunque di contributi sono stati versati … questo non conta nulla.

        E allora, personalmente, trovo che oltre a ciò che ci accomuna al Giappone ci sia almeno un punto che si differenzia: la moneta, la nostra da 24 anni non è più sovrana; non ci avrebbero mai permesso di mantenerla tale come altri presenti nella UE.
        E moneta non sovrana significa Sato non sovrano e quando non si è più sovrani i debiti sono guai seri.

        Rispondi
        • Scusatemi se mi intrometto nel vostro rapporto idilliaco, ma se noi avessimo mantenuto la nostra moneta sovrana saremmo già da un bel pezzo con le pezze al culo. Il continuo stampare moneta secondo necessità finanziarie del governo del momento, avrebbe portato i nostri cari politici, sempre alla ricerca del consenso, a spendere e spandere, ma poi quando si deve trattare con l’estero la nostra cara moneta non vale nulla. Vi riporto il botta e risposta di Giorgetti e Meloni; Giorgetti: “Chiederemo sacrifici a tutti”. Meloni: ” Ma così perdiamo consensi”. Ecco, alla nostra cara PdC non interessa la situazione finanziaria del paese, gli interessa il consenso. Se poi si rischia di andare ad un passo dal default, può sempre arrivare un Monti, una Fornero, un Draghi a sistemare i guai prodotti. Vi ricordate il 2011 ? Comunque continuate a criticare l’Euro, che presto arriverà anche per noi la Grecia o l’Argentina.

          Rispondi
          • Eviti pure di intromettersi che non mi dispiace.
            In Europa ci stanno sia aderenti all’Eurro che non aderenti.
            Ma poichè lei è un Fenomeno! titolo che qualcuno le ha già assegnato, la storia la vede solo dal suo punto di vista.

        • credo che siano i 65 anni della pensione in Giappone; sai perchè non vanno in default; a parte la supertecnologia che noi ce la sogniamo il motivo è che il loro debito pubblico è in mano a loro stessi, ai giapponesi; non certo agli altri come quello italiano; saluti a te e ai gestori del sito

          Rispondi
          • Chissà come mai offrono i titoli ai grandi investitori stranieri. Forse perchè da noi non attrarrebbero così tanti miliardi ?

    • Nella presentazione della manovra in conferenza stampa non è stato detto nulla in merito, per cui potrebbe essere tutto inalterato, aspettiamo di leggere il testo della manovra per avere più certezze (forse) in merito.

      Rispondi
  8. Ma che dici Franco Giuseppe. Quella è stata tutta una manovra del governo della Merkel del governo francese con d’accordo il presidente della Repubblica italiana napoletano per indurre Berlusconi alle dimissioni. Hanno messo in vendita tutti i titoli italiani che avevano ho acquistato per mandare in crisi l’Italia.. la storia lo ha scritto successivamente.. dopo inerente a Monti persona ambigua fatta da Napolitano senatore a vita è presidente del consiglio mentre da un lato inaspriva il sistema pensionistico dall’altro elargivano miliardi per Monte Paschi Siena Ilva ed altre situazioni, cose da pazzi. Mettendo sempre con la testa al banco i lavoratori. Oggi con tutti questi soldi presi in prestito che dovremmo pagare del pnnr
    ci bastavano gli 80 /90 miliardi no e abbiamo preso 230 a pagherò . Con questi soldi che cosa hanno creato questo sviluppo niente di economia niente solo false fiabe.. hanno creato solo deficit al 4%. E chi si salva più quando ci metteranno alle strette per i relativi rientri dei risonanze pubblici. Hanno giocato tutti allo sfascio. Buonanotte

    Rispondi
    • La sua è la versione di comodo per esplicitare un complotto ai nostri danni. Quei paesi hanno messo in vendita i nostri titoli di Stato perchè con il fallimento sarebbero stati inesigibili. Il governo Berlusconi IV aveva una larga maggioranza e se voleva avrebbe potuto fare una politica di rigore per rientrare nei parametri già un anno prima, ma non l’ha fatto. Pur di non perdere il consenso ha preferito che fosse un altro a chiedere sacrifici, infatti nel governo Monti c’era anche lui. Gli altri Stati erano preoccupati ? Certo, a nessuno piace perdere miliardi. Quando ci fu il default dell’Argentina, i loro titoli di Stato erano carta straccia e lo sarebbero diventati anche i nostri nel 2011. Con Monti, a differenza della Grecia, ci hanno graziato semmai, Francia e Germania.

      Rispondi
        • Ognuno di noi vede le cose a proprio modo, anche Lei Mariano vede le cose a modo suo. Leonardo vede le cose diverse da me ? Ci sta ! Quindi mi pare di aver capito che, se la vostra banca sta per fallire, voi non correte ai ripari ma aspettate gli eventi. Per me, bene hanno fatto Francia e Germania a chiudere i rubinetti. Ritornando agli italiani che avevano bond argentini, sono stati costretti ad un ribasso del 35% ( 1/3 di meno ) e accettare nuovi bond con scadenze più lunghe. Auguriamoci tutti di non dover arrivare a quel punto.

          Rispondi
  9. Addio centro Destra non vi voterò più, Salvini ti sei fatti pregare da un Tuo ex Leghista Ministro Giorgetti che sembra essere della famiglia dei Meloniana e non un Leghista ricordi del suo passato giovanile……….
    Ma mandali a casa Salvini dopo del suo processo , ne guadagni Comunque avete dimostrato di non essere in grado di gestire la realtà pensionistica. Ed anche forza Italia che non ha più un’anima è una armata Brancaleone con rappresentazione più al sud al servizio dei melonisti non c’è una leadership neanche in questo movimento. Siamo andati a finire così anche con questi sindacati tempesta Landini che non servono e con l’opposizione che non parla non contesta con durezza non hanno schiena. Viva il fu PSI Bettino Craxi e il fu DC Andreotti Giulio vere politici dopo gli anni 92 le cose come deficit pubblico sono andate sempre peggio.. avevano il coraggio di fare politica e venivano da scuole politiche senza togliere niente a tutti. Oggi realtà è questa basta una soubrette per mettere sull’attenti tutto il mondo politico. Notte ciao centro destra

    Rispondi
  10. Durigon Salvini hanno rovinato tutto non preoccupatevi che lo ricorderemo quando sarà il momento quota 103 fino al 2023 era con il misto cosa cambia con quelli che sono andati fino al 2023 che sceglierà dal 2024 in poi con quota 103 tutta contributiva una penalizzazione del 20 30% una perdita di 400 500 euro purtroppo io farò domanda a febbraio 2025 vado per la forza della disperazione che delusione

    Rispondi
    • Caro Giuseppe, facciamo un po’ di conti: dici perchè quota 103 nel 2023 sistema misto e quella di quest’anno tutto contributivo; io non so quanti hanno aderito a quota 103 con il sistema misto; quella quota 103 del 2023 è stata un po’ strana; hanno abbassato di 2 anni l’età ma in compenso hanno alzato di 3 anni i contributi; ti aiuto da una parte e ti frego dall’altra; forse hanno capito di aver fatto un errore strategico lasciando il misto e sono corsi al riparo; adesso addirittura vista la cristallizzazione del diritto hanno trovato il trucco per non far andare in pensione la gente; con il tutto contributivo scoraggiano moltissimo la gente: fregano 13-14 anni di retributivo; fai i tuoi calcoli e in base al tuo lavoro, a quanto non ne puoi più, prendi la decisione migliore; in bocca al lupo e saluti

      Rispondi
    • Quota 103 come la falsa quota 41 sono uno specchietto per allodole per che fa fessi coloro che, oggi nel sistema misto, riceveranno una pensione decurtata di un 20/30% aderendo al sistema totalmente contributivo. Il giochetto di Salvini è quello di dire che ha ottenuto quota 41 senza però spiegare agli italiani che saranno fortemente penalizzati da questa scelta. E gli italiani abboccano a tutto

      Rispondi
  11. Diciamo che le previsioni più fosche che leggevo qui sono state smentite, come l’aumento delle finestre sull’ anticipata Fornero.Finalmente leggo qualcuno che mette all’ indice l’ Europa.Ma ci rendiamo conto che fino al 2027 dobbiamo passare dal 4,4% di deficit sul PIL fino al 1,5% del PIL.Sapete che questo inciderà sul welfare tantissimo? E tutto questo perché l’Europa ha reintrodotto il patto di stabilità.Nonostante questo aver mantenuto la riduzione del Cuneo fiscale( sono 100 euro netti in più al mese in busta paga) e fatto tre aliquote Irpef che porta ancora soldi in tasca, vuol dire aver fatto il possibile con questa Europa esosa.Poi capisco chi si lamenta della promessa quota 41.Ma obiettivamente per le donne c’è una differenza di 10 mesi in più con la Fornero, non mi sembra una grande differenza.

    Rispondi
  12. Ma che dire??…Questo…quello…quell’altro o…quell’altro ancora…se non è zuppa è pan bagnato!! Il problema vero sono le classi dirigenti (passate, attuali, e temo, ma non spero, future). Dove sono quelli che negli ultimi decenni hanno prodotto questo scempio previdenziale, scaricando sulle generazioni allora future (oggi presenti) una mole insostenibile di debito?…Se la sono goduta…e se la stanno godendo…lasciando noi oggi a rosicare rabbiosamente! I nodi sono venuti al pettine e per le loro scelte irresponsabili e scellerate nessuno è stato chiamato a pagare! Completamente impuniti. Un mesto inno all’italico: “chi ha avuto, ha avuto…chi ha dato ha dato”.

    Rispondi
  13. Io appena posso scappo, la libertà non ha prezzo. Prima o poi moriremo tutti. Sono 45 anni che lavoro ma i primi anni senza contributi. Attualmente lavoro in ospedale su tre turni ed ho 38 anni coperti.
    Avendo 63 anni a gennaio 2025 io vado.
    Speriamo vada bene…..

    Rispondi
    • Sacrosante parole ma la fuga( ripeto Giusta) ha un costo, ad esempio se hai famiglia, quando e quanto prenderà chi dovesse restare qualora ci sia una defezione?🤘🤘🤘 poi hai spinto una vita e per poco gli lasci 100 EURI al mese netti per ogni anno che anticipi( 3 anni 3600€ netti anno) sarà che non vedo il bicchiere mezzo pieno ma una caraffa tutta vuota…dopo i miei 45 anni di cui 6 al nero che nessuno considera se non i dolori articolari IN BOCCA AL LUPO

      Rispondi
    • Vero ma impossibile purtroppo…
      Le promesse elettorali sono sempre fantasiose bisogna rendersi conto che poco dipende da noi ( come Italia intendo)
      Quindi aspettando la vera riforma pensionistica teniamoci quel poco di flessibilità ricordandoci che i governi precedenti hanno solo fatto peggio….certo che poi Salvini sia un pirla questo è assodato e certo

      Rispondi
      • Salvini un pirla proprio no !!! Semmai i pirla sono quelli che gli hanno creduto per l’ennesima volta. Io non chiamerei pirla uno che si fa pagare 15.000 euro al mese da chi crede a babbo natale.

        Rispondi
  14. Non capisco una cosa, o la capisco ma insomma

    Dico: l’incentivo a permanere al lavoro oltre l’età prevista per il pensionamento.

    Che è: ti diamo in busta paga parte dei contributi -quelli formalmente a tuo carico, o nostro bravo lavoratore- che sono circa il 9%, con un po’ di sconto sull’IRPEF limitatamente a quella quota aggiuntiva che è l’incentivo.

    Bene, mi date cento lire in più al mese per due o tre anni, quelli in cui permango al lavoro, con un trattamento fiscale un po’ più favorevole dell’ordinario.
    Bene bravi grazie.
    Quelle cento lire, sebbene ben trattate fiscalmente (parliamo di cifre modeste, dove più di tanto di IRPEF non ne puoi togliere) NON ME LE RITROVO PIU’ NEL CALCOLO DELLA PENSIONE.
    Ovvero mi date oggi cento lire al mese in più per tre anni al massimo
    Poi mi togliete diciamo cinque lire al mese per gli ipotetici 15 o 20 anni dalla pensione futura

    Al di là di tutto, che razza di incentivo è una cosa tipo, Entrate al cinema, grande pacchia, non si paga il biglietto d’ingresso ma solo quello di uscita (che costa uguale)?

    Rispondi
    • Penso non sia proprio così, sennò non avrebbe senso. I contributi dovrebbero continuare a correre, e ci sarebbe una detassazione dei redditi al momento della decisione di restare al lavoro dopo la maturazione del diritto alla pensione.

      Rispondi
      • Corre solo la parte di contributi carico del datore di lavoro. Invece la quota di contributi convenzionalmente considerati a carico del lavoratore diventano “l’incentivo” a rimandare la pensione. Ma quando poi alla fine in pensione ci si va, la pensione sarà mancante per il calcolo dell’importo di quella quota di contributi incassati come incentivo.
        Quindi ti danno cento lire prima e non li prendi più dopo.
        E sei stato a lavorare anni in più per niente

        Rispondi
        • La faccenda non è ancora chiara, ma l’incentivo non è sui contributi ma sotto forma di detassazione del reddito, una sorta di sgravio irpef, almeno questo è quanto fanno trapelare le fonti di informazione. Speriamo bene.

          Rispondi
  15. ma scusate, pensavate diversamente? il messaggio è chiarissimo: pensioni anticipate? scordatele; vuoi andare via prima dei requisiti Fornero? ti frego soldi; resti dopo i requisiti fornero? ti incentivo; e voglio vedere il discorso delle finestre che parlano di 7 mesi nel privato e 9 nel pubblico; poveri noi, in che mani siamo; saluti ai gestori del sito

    Rispondi
  16. Bene Ape Sociale ma,per chi come me compie anni a fine anno che dire? Ora sono a casa in congedo 104 e nel 2025 lo finirò….che fortuna rientrare al lavoro usurante fino ai 67….

    Rispondi
  17. Caro salvini la dottoressa Fornero ti ha messo a stare!!!!!
    Sei un ometto da pochi denari… e spero che la lega fatta di miserabili sparisca dalla faccia della terra.
    ITALIANI DELLA QUOTA 41 PER TUTTI PROMESSA … RICORDATEVELO!!!

    Rispondi
    • non votarli più… tanto le pensioni saranno rivalutate e le minime aumentate.
      daranno il contentino a chi ha versato pochi contributi, chissà per quale motivo?
      ovvio che tutelano la loro base elettorale di piccoli artigiani e commercianti che hanno basse pensioni a fronte di bassi versamenti
      quindi noi staremo al lavoro sino alla morte e i nostri figli andranno all’estero, misure che si possono considerare lungimiranti

      Rispondi
      • Franco Giuseppe: La signora Graziella ha votato come tanti milioni di italiani che credevano (speravano) nella tanto promessa QUOTA 41 per tutti senza paletti.
        Temo che quelli che c’erano prima non abbiano fatto meglio di Meloni e combriccola, anzi… Siamo tutti burloni ?
        Più che burloni, siamo un popolo di pecoroni che non si ribellano nemmeno se ci togliessero anche l’aria che respiriamo; e se andiamo avanti così, accadrà di sicuro, giacchè la tanto “amata” UE, è questo che vuole: spremerci come limoni, togliere tutto ciò che abbiamo, anche la dignità.

        Rispondi
        • Mettiamola così, caro Marco B; se come promesso nella lontana campagna elettorale del 2018 avessero fatto la 41xtutti, io ci sarei rientrato. Ma secondo Lei io sono stato uno di quei milioni di italiani che hanno creduto a quella panzana ? NO !!! Lo sa perchè ? Appunto perchè sapevo che era una panzana e lo sapeva anche Salvini che è in politica da 30 anni. E lo sapeva anche Durigon che oltretutto, prima di fare il politico, era un sindacalista dell’UGL. Però loro non pensano ai conti dello Stato ( si ricorderà chi era al governo nel 2011, bravo ha indovinato, proprio la Lega ), pensano a come farsi rieleggere, se poi lo Stato va a bagno, che gli frega a loro, intanto finchè va, vivono di rendita, i debiti li pagherà qualcun altro. Forse Lei dirà che ognuno pensa ai propri interessi. Allora le comunico che c’è ancora qualcuno che pensa al bene comune. Si lo so, è rimasto scioccato da questa affermazione, ma si consoli non è solo, come ha detto Lei ci sono milioni di Italiani che ci credevano e ci speravano. A proposito, tra due mesi arriva babbo natale e l’asinello volando atterrerà proprio nel vostro presepe. L’ha detto Salvini.

          Rispondi
          • Franco Giuseppe: Va bene, contento lei… dopo Salvini mi pare ci fu un governo m5s-PD e le cose non sono cambiate. (le ricordo che il PD è stato il maggior fautore e sostenitore della tanto crudele legge Fornero.
            Strano che se ha dato della burlona alla Signora Graziella (non so con quale diritto si permette di offendere), non mi abbia dato del faxxista, visto che non la penso come lei… Vedo molti commenti dove Lei è spesso citato, contestando molti suoi commenti: sono tutti burloni ?
            Un caro saluto. (NB* non le risponderò più e non leggerò le sue risposte, perchè non ho tempo da perdere con lei)

        • Marco B, com’è permaloso. A me su questo sito mi hanno addirittura augurato la morte perchè contestavo la quota 100. Eppure sono ancora qui a dibattere con voi anche se la pensate diversamente. Burlona non è un’offesa, è come dire simpaticona, una che ama fare gli scherzi. E’ vero che anche il PD, a parte una timida proposta di Damiano, non ha fatto nulla, probabilmente perchè ritiene che la Fornero sia una legge giusta, coerente, sostenibile, ma non è vero che è stato il maggior fautore visto che in quel governo Monti c’erano quasi tutti i partiti eccetto uno. Semmai il PD, quella legge l’ha dovuta subire per il bene del paese che era in crisi profonda e le ricordo che la Fornero ha colpito maggiormente il proprio elettorato di riferimento, gli operai. La metta come vuole ma comunque oggi, dopo soli 5 anni di quote prodotte da Salvini e soci, ci stiamo tutti augurando che non peggiorino la Fornero. Una grande vittoria per la signora e anche un po per me che avevo capito subito come andava a finire. Non se la prenda e si faccia una risata dei miei commenti.

          Rispondi
  18. Ape Sociale verrà rinnovata ma per chi come me gli ultimi anni di lavoro li ha fatti con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa non potrà richiederla e rimarrà disoccupata senza un sostegno economico.

    Rispondi
  19. Se non toccano i 67 anni e lasciano la Fornero per me veramente vuol dire tirare un sospiro di sollievo e dormire la notte. Sono anche convinto che non si possano cambiare le regole previdenziali da un anno all’altro. Dovrebbe intervenire Mattarella o la Corte C.

    Rispondi
  20. Non capisco una cosa, o la capisco ma insomma.

    Dico: l’incentivo a permanere al lavoro oltre l’età prevista per il pensionamento.

    Che è il seguente: ti diamo in busta paga parte dei contributi -quelli formalmente a tuo carico, o nostro bravo lavoratore- che sono circa il 9%, con un po’ di sconto sull’IRPEF limitatamente a quella quota aggiuntiva che è l’incentivo.

    Bene, voi mi date cento lire in più al mese per due o tre anni, quelli in cui permango al lavoro, con un trattamento fiscale un po’ più favorevole dell’ordinario.
    Bene bravi (io non ci sto manco se m’ammazzano, ma prescindete da me)

    Quelle cento lire, sebbene favorite dal punto di vista fiscale (parliamo di cifre modeste, dove più di tanto di IRPEF non ne puoi togliere) NON ME LE RITROVO POI PIU’ NEL CALCOLO DELLA PENSIONE.

    Ovvero mi date oggi cento lire al mese in più per tre anni al massimo
    Poi mi togliete, chessò, cinque lire al mese per gli ipotetici 15 o 20 anni dalla pensione futura

    Ovvero, che caxxo di incentivo è una cosa tipo, Entrate al cinema, grande pacchia, non si paga il biglietto d’ingresso, ma solo quello di uscita (che costa uguale a quello d’entrata)?

    Rispondi
    • facciamo , caro piti, alcuni calcoli: mettiamo che su questa proposta aderiscano 10 mila persone; lo stato risparmia perchè per quei 10 mila dovrebbe pagare una pensione; perchè conviene al lavoratore: probabilmente detrazioni fiscali; sicuramente pensione più elevata perchè aumentano i contributi; i coefficienti di trasformazione sono in base all’età e aumentano gradatamente, adesso c’è una regola: se acquisisci i requisiti fornero e vuoi rimanere a lavorare puoi fino ai 65 anni; nella scuola c’è un’unica data di pensione 31 agosto; un mio amico compie gli anni a dicembre; lui può rimanere quasi fino ai 66 anni perchè compie gli anni dopo il 31 agosto; vogliono togliere questo massimo di 65 anni; per il mio ragionamento raggiunti i requisiti Fornero ma anche prima io scappo; io sono scappato con la RITA appena ho potuto; mai scelta più felice avendo risparmiato una vita però; saluti a te e ai gestori del sito

      Rispondi
  21. Sono al Governo perchè gli italiani li hanno votati soprattutto per la tanto promessa “QUOTA 41 x tutti senza paletti”…. e noi l’abbiamo presa ancora una volta nel cu##
    Sindacati INESISTENTI !!!

    Rispondi
      • Sig. Guido, riguardo al Governo di “minoranza” (???) temo che la maggior parte gente ormai delusa da tutti i partiti politici, non sia andata a votare semplicemente perchè sapeva benissimo che le cose non sarebbero cambiate. In italia infatti, andare a votare non serve più a nulla, perchè comanda l’UE… anzi, comandano i soliti noti: Von Der Leyen, Macron, Draghi e tutta la loro combriccola. Inviterei tutti a leggere la lettera della BCE del 2011 (Draghi-Trichet) in cui i vertici della BCE indirizzarono il Governo italiano ad attuare misure drastiche. Tra le varie misure drastiche vi è appunto la legge Fornero. Oggi le stesse misure drastiche continuano ad esserci, anzi, sono sempre piu drastiche, perchè quelle “brave” persone testè citate, vogliono ridurci alla fame… tanto lo sanno che il popolino italiano, non si ribellerà mai.

        Rispondi
        • Lei lo sa cosa è un governo di non eletti ? In parole povere è un governo che dovrebbe fare quello che un governo degli eletti non ha il coraggio di fare. Chiamasi governo tecnico, quel governo che con l’approvazione dei parlamentari e dei senatori legalmente eletti, che però non sanno governare, affidano il governo dello Stato a chi deve assumere decisioni difficili e impopolari. Non è il PdR che decide per un governo tecnico, sono gli stessi eletti che lo chiedono per vari motivi. Il principale motivo è che se si ritornasse alle urne potrebbero non essere rieletti, il secondo motivo è che potrebbero perdere la maggioranza. A quel punto al PdR, sentiti tutti i partiti, non resta che nominare un governo tecnico. Finchè c’è una maggioranza in entrambe le camere non può sciogliere ne il parlamento, ne il senato. Non abbiamo dovuto digerirli in silenzio, è proprio la costituzione che lo impone. Saluti.

          Rispondi
  22. Magari non votano più Salvini ma votano l’ennesimo piazzista di turno.
    E comunque magari il problema fosse solo Salvini………..il problema sono i milioni di italiani a sua immagine e somiglianza.

    Rispondi
  23. Ti capisco, anch’io gli anni scorsi ero sempre in trepidante attesa di qualche buona nuova ma hanno sempre peggiorato le cose, tanto che adesso sono arrivato a sperare non toccassero la Fornero visto che nel 2025 raggiungo i requisiti per l’anticipata.

    Rispondi
  24. Personalmente se hanno lasciato intatta la Fornero sono contento, però adesso vediamo se nei meandri della manovra non si annida qualche baco, io finché non sarà in gazzetta ufficiale non sono mica tranquillo.

    Rispondi
  25. Belle novità del caxxo. Questi sono saliti al governo anche grazie alle promesse fatte in campagna elettorale Fra cui quota 41 X tutti.Spero che alle prossime elezioni,in molti se ne ricordino.Soprattutto X la Lega e Salvini.

    Rispondi
    • Magari non votano più Salvini ma votano l’ennesimo piazzista di turno.
      E comunque magari il problema fosse solo Salvini………..il problema sono i milioni di italiani a sua immagine e somiglianza.

      Rispondi
      • Il problema sono anche le opposizioni, che quando sono state al governo hanno sperperato il denaro pubblico senza portare nulla di buono in materia di pensioni, sanità, infrastrutture, etc. etc.

        Rispondi
        • il problema è da sempre l’evasione fiscale, ci fai 3 finanziarie.
          poi se aggiungiamo il superbonus e l’aumento delle spese militari il gioco è fatto.
          stiamo al lavoro zitti e silenziosi, e io pago…
          I sindacati tanto richiamati non contano se le persone non scioperano, chi li richiama con tanta insistenza era presente ai vari scioperi?

          Rispondi
          • Far credere che per 11 anni di fila non ci siano stati soldi non le sembra invece una grandissima presa per i fondelli?

          • Ancora con la storiella dei soldi che non ci sono…quando il denaro si crea dal nulla ! Certo, se hai perso la sovranità ( monetaria, ma non solo) sei nelle mani degli strozzini ovvero la finanza internazionale, che, attraverso il meccanismo del debito (pubblico), controlla gli Stati. È una sporca storia di sfruttamento dei popoli, che va avanti da secoli, ma ha raggiunto oggi forme raffinate a tal punto che la maggioranza delle persone manco se ne rende conto.

          • Caro Franco, ma ti sei dimenticato dove eravamo arrivati nel 2011 ? Non ti dice niente la Grecia ? Lo sai cosa è successo li con gli stipendi e le pensioni ? Lo sai che nelle casse di quello Stato erano rimasti solo 6 mesi di stipendi per i dipendenti pubblici ? Informati un po e poi ci risentiamo. Quello che han fatto Monti e la Fornero è stato un piccolo miracolo dopo il disastro del IV governo Berlusconi in cui militavano FI-AN-Lega che guarda caso sono quelli che governano oggi. Non mi piace parlare di politica, ma credere alle promesse di alcuni politici è come candidarsi alla pensione il giorno stesso della morte.

Lascia un commento