Pensioni 2024, Opzione donna: rimediare si deve si può, CODS in piazza col PD

Oggi 11 novembre a Roma dalle 14 in Piazza del Popolo si é tenuta la manifestazione del PD dal titolo ‘ Per un futuro più giusto. L’Alternativa c’é . Tanti i temi trattati sul palco dove sono intervenuti moltissimi esperti, si é data voce alla battaglia degli studenti per il diritto allo studio e per la salute mentale. Casa, scuola pubblica, politiche per le persone con disabilità, sud, migranti solo alcuni dei temi tratatti, non poteva chiaramente mancare il comparto previdenza, si é parlato della legge di bilancio e si é data voce alle donne, le iscritte al CODS, hanno spiegato benissimo il ‘dramma’ che stanno vivendo,dopo che opzione donna é stata cancellata dall’oggi al domani. Cancellata, perché l’attuale misura é talmente proibitiva in termini di paletti da ridurre di moltissimo la platea, al punto di divenire una misura pressoché inesistente. Ecco lo speech letto dal palco da Caterina Rinaldi, un’iscritta al Comitato Opzione donna. Ringraziamo per averci fornito il documento integrale la Fondatrice nonché amministratrice del Comitato Opzione donna social, Orietta Armiliato.

Opzione donna, CODS a Roma alla manifestazione del PD, lo speech integrale

“Buongiorno a questa splendida piazza! Grazie davvero al PD per averci offerto l’opportunità di ricordare soprattutto all’Esecutivo in carica ma anche a tutti coloro che spesso se ne dimenticano….. che le donne non solo ESISTONO ma che sono parte maggioritaria di questo Paese e che non hanno alcun timore a RIBELLARSI ai miopi voleri di chi fa finta, per cultura convenzione e comodo di non vederle. Mi chiamo Caterina e faccio parte del Comitato Opzione Donna Social che qui rappresento per portare la voce di tutte le Lavoratrici sessantenni che da figlie, madri mogli e nonne elargiscono a piene mani, quel welfare informale necessario e fondamentale che tutti, Stato in primis, sfruttano ma che non lo si vuole, deliberatamente riconoscere ! Da anni esisteva una misura che, finanziariamente a totale carico di chi la sceglieva, dava la possibilità dopo 35 anni di doppio, triplo a volte quadruplo lavoro svolto in casa e fuori casa, di poterci pensionare, si chiamava OPZIONE DONNA e questo esecutivo l’ha CANCELLATA a fronte del nulla, senza porre un’alternativa adeguata, senza dare una possibilità di pensionamento a 20000 donne che nel 2024 saranno 40000 e poi 60000 e poi …e poi… Prorogare leggi “di anno in anno” é una pessima pratica che pone un orizzonte temporale incerto e ristretto e non consente alcuna pianificazione né economica né sociale ; ma ancor più,il “prorogare” leggi in questo modo ed in più stravolgendone i termini, risulta essere una pratica socialmente inspendibile: non vi pare cari Governanti, di aver sottoposto d sempre le lavoratrici a gogne di tutti i tipi, senza dover infliggere loro anche questa?

Ed invece, il Governo targato GIORGIA MELONI, é stato capace di proporre il peggioramento che di fatto é un azzeramento, di una legge UNICA nel suo genere, che ci riguarda direttamente. RIPETO: l’unica esistente che, sebbene opzionale, era la sola ad offrire un’ancora anche se economicamente svantaggiosa e mortificante. Nella stagione della vita che ci rende più fragili, sarebbe stato necessario AIUTARCI e non lasciarci ancora una volta IMPANTANATE in un vortice di impegni lavorativi svolti in casa e fuori casa per sopperire alle carenze di uno Stato che, rispetto alle Donne, é solo capace di prendere, per colmare le SUE lacune. Peggiorando la misura dell’Opzione Donna aumentando di ulteriori DUE anni l’età di accesso alla misura hanno tolto, ancora una volta, la possibilità di esercitare il diritto di scelta pariteticamente a quello che altre lavoratrici hanno potuto scegliere, creando un’ennesima DIFFERENZA fra UGUALI. Ma, non solo: hanno ristretto le maglie di questo istituto costruendo paletti su paletti che, mischiando politiche assistenziali a quelle previdenziali, così…tout court …umiliano le Donne specie coloro che, LICENZIATE e senza reddito alcuno, si sono viste togliere la possibilità di avere una pensione sicuramente più piccola di quanto potrebbero percepire un giorno (ma quando? Quando??) ma di poter acquisire in cambio quella dignità economica che dopo 35 anni di lavoro, pagata di loro tasca ogni mese tutti i mesi é necessaria anzi, spesso indispensabile, per mettere insieme il pranzo con la cena. Abbiamo incominciato con il nostro COMITATO a portare il problema alla ribalta appena la LdB 2023 é stata varata, siamo state ovunque, in TV, sui quotidiani nazionali, sui web magazine, così come hanno parlato di questa problematica tutti, politici, opinionisti, economisti con il risultato di aver ricevuto in risposta delle laconiche assunzioni. Quel “ci stiamo lavorando” quel “senz’altro presto avrete buone nuove” più che altro suonavano come “ma cosa vogliono QUESTE?” Insomma, ci hanno riempito le orecchie con PROMESSE su PROMESSE: non UNA é stata mantenuta, anzi! Ci avete preso bellamente in giro inserendo nella Manovra 2024 ulteriori limiti per poter accedere a una norma attraverso la quale si potranno pensionare il prossimo anno, forse meno di 2.200 persone.

Opzione donna: cambiare si deve e si può: l’esecutivo si ravveda

Ma che Paese é quello che non VUOLE ascoltare i bisogni delle sue cittadine e se ne fa burla? Viene in mente una sola parola: V E R G O G N A ! Da questo palco chiediamo dunque formalmente all’Esecutivo di ravvedersi quanto prima, di accogliere gli emendamenti che le forze di opposizione PD in primis sicuramente presenteranno, senza INDUGI; restituendo alla norma i suoi connotati anagrafici e retributivi che, per altro, già erano stati peggiorati rispetto al dettato originale. OPZIONE DONNA é una sola: contributivo puro, accessibile per chi VUOLE o HA NECESSITÀ di SCEGLIERLA con 58 o 59 anni di età e con 35 anni di contribuzione e nessun altro vincolo, ed é quella di cui le DONNE hanno BISOGNO, quanto meno nell’attesa di una riforma pensionistica che possa essere accessibile, seria ed adeguata. Grazie PD grazie a tutti per l’attenzione e ricordiamoci che RIMEDIARE SI DEVE E SI PUÒ!

Speriamo di cuore l’esecutivo si ravveda e ripristini i vecchi requisiti di opzione donna, le donne ‘meritano di meglio’ rispetto all’attale misura e non solo loro.

76 commenti su “Pensioni 2024, Opzione donna: rimediare si deve si può, CODS in piazza col PD

  1. Salve: scrivo un commento sullo sciopero generale del 17 novembre. Avanti senza indietreggiare scioperare così impara il governo a non solo fare la riforma pensioni ma addirittura alzando l. Età con penal. Sono porci la meloni ormai gli piace viaggiare e chiacchierare spec con von delein si dovrebbe fare un giro per le fabbriche italiane e controllare le situazioni che non vanno Vergognatevi (Forza sciopero) Italia oramai è commissariato s rive un operaio al momento fermo di 58 anni saluti

  2. speriamo che tolgono le categorie disagiate poi OPZIONE DONNA tornerebbe ad essere una possibilità di scelta per TUTTE LE DONNE ……COSI’ DOVREBBE ESSERE LA SUA NATURA……grazie GOVERNO fate questo ripristino e farete del bene alle donne e di conseguenza ci guadagnerebbe anche la società tutta sia in aumento della natalità sia in un aiuto alle famiglie ed altro …..PENSACI GOVERNO MELONI CHE POI LO AVEVI PROMESSO IN CAMPAGNA ELETTORALE

  3. Hanno attaccato la Fornero per anni. Adesso dobbiamo solo sperare che non la stravolgano in peggio. Mandiamoli in vacanza a Gaza …..

  4. Certo. Ma all’oggi chiedere di andare in pensione a 58 anni e’ proprio anacronistico: non si riesce ad andarci a 63 e queste vorrebbero andarci a 58? E cosi ci facciamo ridere in faccia non le pare? Aggiungo che non ho mai visto una forma di pensionamento piu iniqua di opzione donna: non valgono i figurativi no malattie tutto contributivo almeno 35 anni di contributi….manca ballare con un piede solo. In piu era riservata solamente a quelle donne che avevano le spalle coperte, ovvero che avrebbero preso una grassa pensione o che potevano contare su altre entrare es marito ecc. E le altre? Si attaccavano. E la dignita’ pure. Ho diritto al misto e voglio che i miei diritti siano rispettati, voglio la mia pensione VERA e rivendico come donna di avere gli stessi diritti degli altri lavoratori. E aggiungo era una forma di pensione PERICOLOSISSIMA perche apriva le porte al tutto contributivo per tutti. Il risultato e’ La quota 103 tutta contributiva. In futuro sara’ quota 41 tutto contributivo. La prima e’ realta’ la seconda a breve. Vade retro non dobbiamo mai dare idee strane ai governi. Con l’opzione donna e’ stato fatto un grosso errore. Si doveva difendere Ape Sociale piuttosto molto piu equilibrata e invece…………..

    1. C’è da aggiungere che alcune donne andavano solo sommando gli anni di contributi altre dovevano invece pagare per la ricongiunzione. Ottime considerazioni Stefania

    2. Dal 1996 è tutto contributivo, il futuro è contributivo.. colpevolizzare opzione donna non ha senso . È stata un ancora di salvezza per tante donne con problemi di salute,di stanchezza,di famiglia,di disoccupazione..! Bisogna quasi vergognarsi di andare a ,,59 anni !? Se nessuno da un lavoro stabile ad esempio alle over 50..altri devono provare imbarazzo. Si perde tanto!? Non proprio se si pensa che si possono anticipare più di 9 anni !!

    3. Il contributivo c’è dal 1996 e se siamo un difficoltà con i conti è anche perché troppe generazioni hanno preso,stanno prendendo e prenderanno pensione con il retributivo quindi non coperte da sufficienti contributi!! Opzione DONNA non apre nulla di pericoloso è un’opzione onesta che ora è stata stravolta ed abolita di fatto. Chi vuole e può andare con la Fornero e prendere una pensione più alta in una età più avanzata e quindi per meno anni è libero di farlo ma perché criticare chi voleva fare o ha fatto altre scelte!?

  5. Se non volete pubblicare i miei commenti perche dico che opzione donna e’ una fregatura non fa niente ho altri canali. Pensavo fosse un sito democratico ma mi devo ricredere

    1. Per me è stata un’ottima opzione altro che fregatura!!ognuno ha le sue situazioni e opzioni e desideri. Generalizzare non è intelligente ed utile a nessuno

  6. Stavolta credo che Landini abbia colto nel segno: Salvini è nervoso perché aveva promesso di cancellare la Fornero (come primo provvedimento una volta andato al governo e non dopo 5 anni) e non lo ha fatto; rinvii e giustificazioni varie sono arrampicate sugli specchi, ma i lavoratori se ne sono accorti e non si fanno prendere in giro con giochetti di parole

  7. La Fornero non la cancelleranno MAI.Non hanno nessuna idea di come risolvere il problema.Sono degli incapaci e ignoranti politicamente.Fac59

    1. No Marco, tutto si può dire meno che sono ignoranti e incapaci; sanno benissimo cosa fare; per loro esiste solo la legge Fornero e basta; loro ragionano così: sfruttare fino all’osso chi ancora lavora; temono i giudizi negativi delle agenzie di rating e vogliono tenere sotto controllo la spesa pubblica; morale: per chi vuole andare in pensione è durissima; saluti a te e ai gestori del sito e speriamo in buone nuove al mio ritorno

      1. Le agenzie di rating non daranno mai un giudizio negativo perché gran parte del nostro debito pubblico è all’ estero

      2. Prof buongiorno.Per me vanno avanti solo a slogan ma non hanno la ben che minima idea sul da farsi.Non ho ancora sentito una proposta chiara e ben dettagliata su nessun argomento che riguardi il presente e futuro del popolo italiano.Fac59

        1. non ho seguito il dibattito in questi giorni: sanno benissimo cosa fare e come nell’ultimo mio commento ribadisco: solo legge fornero; adesso i sindacati protestano ma è poca cosa; saluti ai gestori del sito e a te

      3. La legge Fornero ? Con la quota 103 e’ evidente che la vogliono togliere, per abbassare gli importi e allungare piu’ il la’ possibile l’ accesso alle pensioni…
        Questi non fanno le cose alla czz…. bastonare tutti… la prova generale di come siamo una nullita’ sono stati questi ultimi 3 anni…

    2. Caro Marco, la legge Fornero è strutturale per abrogarla servono 20 milioni all’anno: pensa che sia possibile abrogarla? Solo salvini e i suoi accoliti potevano promettere un cosa così “impossibile” da abrogare. Ciò era noto anni fa, ma i governati attuali non sanno leggere evidentemente o sapendolo hanno mentito spudoratamente. A raccontare frottole agli elettori una volta va bene (se c’è un tasso di astensionismo tale) ma la seconda proprio no. Un caro saluto Lilli Reolon

      1. Giusto per chiarezza, i governanti attuali e non dispongono, è hanno sempre avuto a disposizione, quelli che in gergo nei palazzi del potere a Roma chiamano i bignamisti. Sono dipendenti della PA di elevatissima professionalità che producono sintesi ad uso dei profani che si avvicendano al governo sulle materie della specifica competenza su cui di volta in volta i politici si trovano a legiferare. Vengono da tutte le parti d’Italia, sono strapagati e devono fare e rifare il loro lavoro fino a quando il politico non è certo che abbia compreso. Quindi l’opzione che non capiscano non ha fondamento.

  8. Ho paura che per le pensioni anticipate si prospetti tutto contributivo per tutti. Magari gia dal 2025 quindi con la prossima finanziaria 2024. Chiaramente sbandierando qualche fantomatico superamento della legge Fornero che sara’ solo peggiorativa della stessa. Opzione donna tutta contributiva e’ stato un antipasto, Quota 103 di quest’anno e’ la frutta, la riforma delle pensioni soprattutto di quelle anticipate del prossimo anno sara’ l’amaro. Signori il pranzo e’ servito. E il conto lo pagheremo noi

  9. il prossimo anno ,a mio avviso,sparira’ tutto (Fornero,quota 103,opzione donna e ape sociale) si andra’con 41 anni solo contributivo e 9 mesi di finestra, oppure a 67 anni e 35 di contributi.Mi raccomando votate ancora questi al governo….li possino…..

    1. Probabile … credo che il sistema sarà stravolto … in peggio … e non per la sola volontà del governo in carica.
      Se poi guardo all’immagine scelta dalla redazione “l’impressione” che ne ricavo non sembrerebbe quella di persone sulla soglia della pensione (ribadisco l’impressione).

        1. Non capisco perché lei continui ad insultare chi vuole opzione DONNA!? Forse la desidera ma non ha i requisiti o non ha contributi tali per una pensione dignitosa? Faccia le sue scelte senza dare delle ridicole a chi lotta per qualcosa che magari è l’unica via d’uscita ad una critica vera !!

          1. Signora Luciana … purtroppo pensare ancora di potersi pensionarsi a 58 anni è “ridicolo come idea” quando si sta parlando e agendo per vincolare altre uscite a non meno di 64 anni.

    2. E un bene dare un segnale che il popolo è pronto in quanto rassegnato di fatto e si può fare il peggio. Quanto a chi sarà al governo basta fare un inventario delle peggiori nefandezze degli ultimi 80 anni e vedere chi governava nel frangente e il totale è automatico. Non è qualunquismo ma razionalità ex acta.

    1. Ho paura che per le pensioni anticipate si prospetti tutto contributivo per tutti. Magari gia dal 2025 quindi con la prossima finanziaria 2024. Chiaramente sbandierando qualche fantomatico superamento della legge Fornero che sara’ solo peggiorativa della stessa. Opzione donna tutta contributiva e’ stato un antipasto, Quota 103 di quest’anno e’ la frutta, la riforma delle pensioni soprattutto di quelle anticipate del prossimo anno sara’ l’amaro.
      Signori il pranzo e’ servito.
      E il conto lo pagheremo noi

    2. Appunto Pio e non mi stancherò mai di ripeterlo che questi al comando sono i più temibili di tutti i tempi, perché la loro spietatezza raggiunge vette mai viste prima- appunto per questo bisogna organizzarsi e tentare lo strappo per sovvertire l’ordine delle cose che loro hanno imposto a tutti noi deboli per annientarci ferocemente.

      1. Caro Sergio, parole d’oro, che capiscono pochi perché sono talmente disperati che vedono i politici tutti uguali, sbagliando, ma come biasimarli?
        Spero che a forza superare la lege Fornero e varie quote inintelligibili e penalizzanti, verranno superati. Non abbiamo bisogno di slogan insulsi, di interventi nei paesi stranieri a qualsiasi titolo (es, la povera neonata inglese RIP) ed a togliere spazi di libertà ai cittadini ed alle cittadine di questo paese e fra un po’ a toglierci anche il pane. Un saluto. Lilli Reolon

        1. Parole sacrosante anche le tue Lilli, perché è palese che siamo diventati un popolo di disperati, devastati come siamo dai pesanti colpi della banda al comando- auspico che tanti veramente incomincino a memorizzare le facce di chi sta facendo solo del male….. e a regolarsi di conseguenza, specie nelle cabine elettorali.

    1. Ormai non ci illudono nemmeno più e passano direttamente ai fatti, tenendoci con la testa sott’acqua ad annaspare, fino ad annegare- sono proprio dei criminali sociali che colpiscono sempre e solo noi che siamo l’anello debole della catena sociale, tenendo congelati i nostri contributi, senza che possiamo usufruirne, nonostante siano i nostri……. Questa si chiama TRUFFA e basta e loro sono solo degli ignobili truffaldini di infimo ordine- in piazza tutti senza perdere più tempo!!!!!

  10. Forza Italia, PD e Fratelli d’Italia dovete scomparire. La politica è fare le cose. Poche chiacchere. Qui la povertà aumenta inesorabilmente.

  11. Di una cosa sono sicuro, che quando si è all’opposizione come il PD adesso, si lascia spazio a proteste dei vari interessati.Ma una volta al governo, nemmeno loro cambieranno opzione donna, perché i soldi non li mettono sulle pensioni, ci saranno altre priorità dettate dai soliti svariati soggetti internazionali che ci governano.Su questa cosa sarei pronto a scommettere un mese di lavoro.Quindi, illudetevi pure che cambi qualcosa, poi qui su questo blog ripartiranno gli slogan verso la sinistra stavolta.

    1. Esatto. Aggiungo che secondo me forse gia dall’anno spariranno sia opzione donna che ape sociale in vista della famigerata riforma delle pensioni. Come no 41 anni TUTTO CONTRIBUTIVO PER TUTTI. E rammento che opzione donna era gia cosi, tutta contributiva. Quindi non appetibile se non per poche che si possono permettere una tale decurtazione. Come si puo difendere opzione donna che apre una finestra di overton su tutto contributivo per tutti resta un mistero.

      1. Stefania, la difendono opzione donna ante 2023 perchè permetteva di andare in pensione a 20000 persone; allo stato non conveniva più visti gli anni di contributivo attuali; così l’hanno bastonata di brutto; e adesso? solo legge fornero e poco oltre; saluti a te e ai gestori del sito

        1. Certo. Ma all’oggi chiedere di andare in pensione a 58 anni e’ proprio anacronistico: non si riesce ad andarci a 63 e queste vorrebbero andarci a 58? E cosi ci facciamo ridere in faccia non le pare? Aggiungo che non ho mai visto una forma di pensionamento piu iniqua di opzione donna: non valgono i figurativi no malattie tutto contributivo almeno 35 anni di contributi….manca ballare con un piede solo. In piu era riservata solamente a quelle donne che avevano le spalle coperte, ovvero che avrebbero preso una grassa pensione o che potevano contare su altre entrare es marito ecc. E le altre? Si attaccavano. E la dignita’ pure. Ho diritto al misto e voglio che i miei diritti siano rispettati, voglio la mia pensione VERA e rivendico come donna di avere gli stessi diritti degli altri lavoratori. E aggiungo era una forma di pensione PERICOLOSISSIMA perche apriva le porte al tutto contributivo per tutti. Il risultato e’ La quota 103 tutta contributiva. In futuro sara’ quota 41 tutto contributivo. La prima e’ realta’ la seconda a breve. Vade retro non dobbiamo mai dare idee strane ai governi. Con l’opzione donna e’ stato fatto un grosso errore. Si doveva difendere Ape Sociale piuttosto molto piu equilibrata e invece…………..

        2. Caro Paolo Prof, da quanto so il costo per abrogare la Legge Fornero si aggirerebbe a circa ai 12 ai 20 milioni di euro all’anno: di cosa parlano sempre Salvini, Durigon ed il resto dei governanti? No le sanno loro queste cose? Un caro saluto Lilli Reolon

          1. No, lilli: non 12 milioni di euro all’anno, 12 miliardi di euro all’anno, è un’altra cifra; speriamo in emendamenti ma cambia poco; saluti a te e ai gestori del sito

        3. Ti ho risposto ma non mi pubblicano il commento perche non piace che io dica che opzione donna e’ la piu grossa fregatura della storia

    2. Esatto ricordiamoci che senza la pazzesca quota 100 x la famigerata anticipata Fornero sarebbero già 44 anni e i contestatori di oggi supinamente accettavano

    3. Caro Nicola, non è vero che sono tutti uguali: gente come quella al governo, a parte nel passato più buio, non ne avevamo vista ancora, e se guardi alla loro azione (SIC) di governo vanno avanti a slogan e poco più per rassicurare i loro sponsor confindustria e i cattolici più spaventosamente all’antica. Di giovani, lavoratici, lavoratori , pensionate e pensionati non sanno cosa farsene (anche se siamo gli unici che pagano le tasse). Un caro saluto Lilli Reolon

  12. Questi, vogliono farci arrivare alla pensione dentro una bara.
    Penso che un solo “misero” sciopero, a Giorgetti, a Salvini e alla Meloni, faccia solo solletico.

    1. Sicuramente Marco hai ragione, sono così pieni di sé, così pronti ad autoincensarsi da dimenticarsi della gente che lavora e continua a pagare le tasse, non come gli evasori ed elusori fiscali ai nostri governanti tanto cari.
      Un caro saluto Lilli Reolon

  13. Giustamente la speranza è l’ultima a morire anche se purtroppo davanti per così dire ti vedi il prete la bara e la fossa.

  14. l’ho già spiegato su questo sito tante volte ma non mi stancherò mai di ripeterlo: l’aria che tira è brutta per tutti quelli che vogliono andare in pensione; per voi è peggiore: perchè? a chi comanda opzione donna ormai non conviene più: gli anni di retributivo ormai sono pochissimi con i 35-36 anni; a fronte un pensionamento di meno di 60 anni; quindi? solo le situazioni talmente estreme per pochissime; 2000 persone?; chi comanda spera che siano 20 persone, o meglio 2 persone; poi spero tantissimo di aver torto anche perchè siete fondamentali; ricordo una prof che diceva: siamo messe male: figlie, madri, nonne; in bocca al lupo e speriamo in bene; un saluto a tutte le donne e ai gestori del sito

  15. Questa è stata una giornata memorabile e straordinaria per Opzione Donna. L’appello delle donne , se qualcuno non lo avesse ancora sentito, è arrivato forte e chiaro e se il governo deciderà di nuovo di ignorarci, non dovrà rispondere solo a noi 20000 donne ma ad una piazza intera che ha ascoltato e condiviso la nostra istanza. Grazie Orietta per questa impagabile opportunità, a Caterina per averci rappresentate con tanta forza e alle splendide donne che hanno manifestato oggi a Roma.

  16. #ilCODSnondemorde
    Anche questa volta ci hanno viste arrivare!
    Le donne con determinazione continuano a sostenere Opzione Donna, ne chiedono il ripristino con requisiti ante LdB vigente, per tutte, nessuna esclusa!

    1. Vai in piazza cn chi ha sempre appoggiato e lodato la riforma Fornero che se non fosse x la sciagurata quota 100 già adesso si andrebbe in pensione anticipata con44 anni ? Siamo in mano al nulla purtroppo…..questo o quello sono succubi dell’Europa quindi……

  17. Bravissima. È stato detto tutto. Tutto ciò che ognuna di noi donne, entrate in questo vortice dal quale non se ne esce più o meglio non ci danno nessuna possibilità di uscita, ha nel cuore, e vuole urlare con immensa rabbia per le ingiustizie che questo esecutivo firmato Giorgia Meloni ci condanna.

  18. Ora speriamo che questa manifestazione sia la prima di una lunga serie di iniziative con lo scopo di fare pressione sul governo delle malefatte e della politica di oppressione, che ci hanno messo in ginocchio- solo così abbiamo speranza di inchiodarli e costringerli a cambiare rotta , per creare una vera alternativa alle azioni disumane e scandalose messe in campo finora, sperando sempre che i sindacati la smettano di essere morbidi e inizino a fare quello per cui vengono pagati…..tutelare e difendere gli oppressi che sono costipati in un tunnel cieco da cui bisogna uscire per rivedere la luce e vivere in uno stato civile con leggi eque e mai più con condizioni capestro che hanno devastato intere generazioni.

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