Le ultime novità sulle pensioni 2018 giungono dal programma di Floris trasmesso ieri in prima serata come di consueto su ‘La 7’, tanti gli ospiti illustri, tra questi si sono confrontati sulla tematica previdenziale: Il senatore Mario Monti, l’economista esperto di pensioni Giuliano Cazzola, la Presidente del Colap Emiliana Alessandrucci, il Giornalista Belpietro, il sindacalista della Cgil Landini , il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Poletti, l’onorevole Di Maio, Maurizio Costanzo.
Pensioni ed elezioni 2018: spettacolo orribile, elettori trattati come bambini
Interessanti le osservazioni di apertura di Mario Monti che invita alla prudenza, in un Paese in cui i politici che puntano al Governo stanno vendendo solo fumo cercando di annebbiare il popolo, trattato alla stregua dei bambini. Parlando di elezioni 2018 il Senatore Monti è molto critico:
“Lo spettacolo che ci stanno offrendo, dice Monti, è orribile. Gli elettori sono trattati come bambini, la politica sta facendo una grande opera di diseducazione civica” Sulla proposta di abolire la legge Fornero è molto chiaro: “Abrogarla? Lo facciano, sono 5 anni che spiriti giulivi lo propongono, la professoressa ne paga ogni martedì le conseguenze. Meno male che c’è Cazzola che fa chiarezza su proposte dei ciarlatani: italiani non dovrebbero votare imbonitori”. Poletti conferma l’impossibilità di abolire la Fornero “ E’ servita a tenere in equilibrio i conti dello stato, c’è una dimensione economica che esploderebbe se venisse abolita, ma in campagna elettorale si legano i cani con le salsicce”
Pensioni 2018 , nuove proposte : perché no un libretto previdenziale personale?
Si torna anche a parlare di privilegi e vitalizi, poi si fanno proposte per cercare di risolvere le ingiustizie insite nel mondo del lavoro e al fine di portare maggiore equità nel sistema pensionistico, non si capisce perché , come dice giustamente l’Alessandrucci, usando una metafora: ‘persone con lo stesso passaporto devono avere diritti così diversi’. Landini fa eco ” Bisogna andare verso un sistema pensionistico che sia uguale per tutte le persone che per vivere hanno bisogno di lavorare”. L’Alessandrucci dopo un servizio in cui un consigliere regionale affermava di aver lavorato duramente e di aver comunque meritato il vitalizio, ha tuonato: “Il lavoro duro è quello dei metalmeccanici, degli insegnanti etc… Gli assegni altissimi presi da chi è stato seduto qualche anno in un consiglio regionale non sono accettabili”. Poi aggiunge, stizzita, difendendo i suoi associati ” I parlamentari cumulano più pensioni, ma per i professionisti che versano nelle casse private questo non è previsto. Perché cittadini con lo stesso passaporto devono avere diritti così diversi? Si dovrebbe pensare, per risolvere tali ingiustizie, ad un libretto previdenziale personale: ricevo di pensione in base a quanto ho effettivamente versato di contributi, tanti o pochi che siano. Non è corretto che a causa di carriere discontinue, chiusure partita iva , i contribuenti perdano gli anni versati. Cosa ne pensate di questa proposta?
Elezioni 2018, ‘tanto fumo…ma poi?
Sulle elezioni 2018 non risparmia critiche ai candidati premier “quando ci si candida per un lavoro si presenta il proprio Cv mostrando al potenziale datore di lavoro quanto si è fatto e se si è idonei al posto. Per i candidati premier dovrebbe valere il medesimo criterio, gli elettori dovrebbero chiedere a chi si candida, se già hanno avuto modo di governare, come mai avendone avuto la possibilità non hanno già messo in atto quanto propongono a gran voce ora in piena campagna elettorale”. Effettivamente il dubbio che ci si stia imbattendo in venditori di fumo un pochino sta emergendo anche attraverso i social, forse i cittadini, grazie al web, stanno diventando più critici e meno influenzabili dagli imbonitori di turno.