Mancava solo l’ufficialità, che è arrivata poco fa anche dal sito dell‘INPS: anche per il mese di settembre 2020 il pagamento delle pensioni sarà anticipato in posta, scaglionando nell’arco di una settimana i pensionati per cognome, al fine di evitare assembramenti e prevenire la diffusione del covid-19. Vediamo il comunicato ufficiale e tutto quello che c’è da sapere sul pagamento delle pensioni di settembre!
Anticipo Pagamento Pensioni settembre 2020: si parte dal 26 agosto in posta: ecco il calendario
Come successo fin da aprile scorso, anche per settembre, le poste hanno deciso in accordo con l’INPS di non distribuire le pensioni in un unica data. A dirci quando saranno pagate le pensioni di settembre, ci pensa l’INPS stesso che con questo comunicato ufficiale pubblicato sul suo sito fa chiarezza: “Al fine di consentire a tutti i beneficiari dei pagamenti di recarsi presso gli uffici postali in sicurezza e nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, è stata estesa anche al mese di settembre l’anticipazione del pagamento delle pensioni.Di seguito il calendario, suddiviso in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione:
- A-B mercoledì 26 agosto;
- C-D giovedì 27 agosto;
- E-K venerdì 28 agosto;
- L-O sabato 29 agosto;
- P-R lunedì 31 agosto;
- S-Z martedì 1° settembre”
Oltre a questo scritto nel comunicato ufficiale, ricordiamo che come sempre i titolari di Libretto di Risparmio, Conto BancoPosta, Postepay Evolution, Postamat e Carta Libretto potranno prelevare l’importo direttamente da uno degli oltre 7mila ATM Postamat a partire dalla mattina del 26 agosto 2020, senza recarsi agli sportelli.
Pensioni settembre 2020: pagamento in banca e in posta, ancora disuguaglianze
Come successo anche nei mesi scorsi, purtroppo chi riceve il pagamento della pensione di settembre tramite la propria banca, non avrà nessun anticipo dell’accredito, e dovrà aspettare il primo giorno bancabile utile del mese, in questo caso martedì 1 settembre. Ricordiamo infine che anche per questo mese è attivo il servizio per i cittadini con età pari o superiore a 75 anni per richiedere la consegna della pensione a casa delegando al ritiro un membro dell’arma dei Carabinieri.
Infine coloro che hanno già presentato la dichiarazione dei redditi (la compilazione del 730 è stata prorogata fino al 30 settembre per l’emergenza) avranno un importo per la pensione diverso dal solito, a causa dei conguagli per le trattenute o i rimborsi. Voi cosa ne pensate di queste decisioni, e soprattutto ritenete giuste queste disuguaglianze tra banca e posta per il ritiro delle pensioni? Fatecelo sapere nei commenti qui di seguito e tornare a trovarci ogni giorno su pensionipertutti!
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Salve mio figlio invalido civile al 100% con accompagno,l’aumento ce anche per lui? il reddito della mia pensione cioè di tutto il nucleo famigliare ammonta a 10700,quindi mio figlio he con il mio reddito? ho guardato nel sito dll’inps e reddito di mio figlio non cè nè.puo chiarirmi un po le idee grazie
Vincenso l’accompagno non fa reddito, conta quello personale di suo figlio, perché non é sposato. Al più conterebbe quello coniugale se suo figlio avesse moglie nel vostro caso quello famigliare non conta. Dunque dovrebbe prenderlo, suo figlio, qui non dice l’età., deve però essere maggiorenne.