Come vi abbiamo anticipato pochi giorni fa con il nostro articolo, il pagamento delle pensioni di febbraio 2022 inizia oggi 26 febbraio alle Poste per coloro che devono ritirare il proprio emolumento. Oggi vi riportiamo il calendario completo ufficiale dell’INPS con le date dei pagamenti in base all’iniziale del cognome e le ultime novità che arrivano dalla circolare INPS sul cedolino della pensione di febbraio.
Pensioni febbraio 2022 pagamento anticipato a partire da oggi: tutte le date INPS
Come riporta la nota ufficiale INPS “Il pagamento delle pensioni avverrà con valuta 1° febbraio, sia per i pagamenti accreditati presso Poste Italiane che per i pagamenti presso gli istituti di credito. Sulla base dell’ordinanza n. 849 del 21 gennaio 2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche a febbraio per coloro che riscuotono presso Poste Italiane SpA è prevista l’anticipazione del pagamento che, rispetto alle normali scadenze, sarà distribuito su più giorni. Il pagamento presso Poste verrà effettuato dal 26 gennaio 2022 al 1° febbraio 2022.
Nel caso di riscossione allo sportello, Poste Italiane ha scaglionato le presenze dei pensionati in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, secondo il seguente calendario:
- A-B: mercoledì 26 gennaio
- C-D: giovedì 27 gennaio
- E-K: venerdì 28 gennaio
- L-O: sabato (mattina) 29 gennaio
- P-R: lunedì 31 gennaio,
- S-Z: martedì 1° febbraio
Pensioni febbraio 2022 ultime news su Cedolino: Trattenute fiscali, conguaglio 2021 e tassazione 2022
Il cedolino della pensione è come ogni mese accessibile tramite servizio online, del sito INPS, e li potrete verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. Nella nota INPS rilasciata per questi pagamenti di febbraio 2022 vi sono alcune precisazioni che vi riportiamo qui di seguito e che spiegano perchè l’importo può esser diverso da quanto atteso:
“Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili a decorrere dal rateo di pensione di gennaio, oltre all’ IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2021. È stato, inoltre, effettuato il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative al 2021 ( IRPEF e addizionale regionale e comunale a saldo) sulla base dell’ammontare complessivo delle sole prestazioni pensionistiche.
Laddove le trattenute siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua, le differenze a debito saranno recuperate, come di consueto, sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2022. Nel solo caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo dell’ IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre
Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2022. Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali”.