Dopo lo scorso week-end, il primo con la maggior parte delle regioni in Zona Gialla, resta alta l’allerta per il Covid-19, e sarà fondamentale vedere i risultati dell’ andamento della curva epidemiologica: venerdì 12 febbraio ci sarà un nuovo report dell’Istituto superiore di sanità e in base a questo verranno presi nuovi provvedimenti e decisi eventuali cambi di colore per le regioni. Entro il 15 febbraio (quando scadrà l’attuale divieto di mobilità) ci sarà tempo per scrivere il nuovo DPCM (o un decreto legge) in cui si dovrà decidere sugli spostamenti tra regioni e su altri temi delicati come le palestre o gli impianti sciistici. Vediamo tutte le ultime notizie di oggi 8 febbraio sul Covid.
Prossimo DPCM febbraio 2021: cosa cambierà per gli spostamenti tra regioni e per le palestre e piscine?
La prima notizia ormai certa che arriva dal Comitato tecnico Scientifico è che a partire dal 15 febbraio 2021 saranno aperti gli impianti sciistici nelle regioni di colore giallo. Più complessa invece la questione degli spostamenti tra regioni. Il ministro uscente Francesco Boccia ha detto: “Se ne occuperà il nuovo governo, servirà un decreto”. Il divieto di spostamento tra regioni è stato sancito dal decreto legge 14 gennaio 2021 n. 2 e poi nel Dpcm 14 gennaio: per confermarlo il nuovo governo Draghi in arrivo in teoria dovrebbe quindi utilizzare gli stessi strumenti legislativi. Difficile capire ora (senza aver valutato la curva dei contagi) se gli spostamenti tra regioni potranno avvenire già a partire dal 14 febbraio, o se si dovrà aspettare il 5 marzo quando scadranno i punti dell’attuale DPCM.
Poche certezze anche per sport e palestre. Ad oggi ricordiamo è “vietato lo svolgimento degli sport di contatto, definiti nell’apposito decreto del Ministro dello sport e sono vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale”. Per palestre e piscine è difficile immaginare che possa esserci un apertura prima del 5 marzo, quando scadrà l’attuale DPCM.
Nuovo DPCM e Coronavirus, ultime novità: i Numeri in Italia
Intanto i nuovi casi nelle ultime 24 ore sono 11.641 (dopo i 13.442 di sabato 6) su un totale di 206.789 test effettuati. Dall’inizio dell’epidemia i contagi sono saliti a 2.636.738. Nell’ultima giornata sono stati registrati 270 morti per un totale di 91.273. I guariti salgono a 2.118.441. Gli attualmente positivi sono 427.024: 19.266 in ospedale con sintomi, 2.107 in terapia intensiva, 405.651 in isolamento domiciliare. Il tasso di positività cala al 4,7%. La Regione con più casi giornalieri è la Lombardia (1.923), poi Campania (1.546) ed Emilia-Romagna (1.383).
Da oggi anche la Sardegna torna in zona gialla, restano quindi arancioni solo Umbria, Sicilia, Puglia, rossa la provincia Autonoma di Bolzano. Zona rossa anche nella provincia di Perugia e in sei comuni del Ternano dopo focolai di varianti Covid inglese e brasiliana. Per lo stesso motivo via alla Dad alle superiori in Abruzzo. Da oggi nel Lazio somministrazione del vaccino agli over 80 che si sono prenotati nei giorni scorsi. Il ministro della Salute, Roberto Speranza: «Serve massima prudenza in tutta Italia, per non vanificare i progressi delle ultime settimane. Zona gialla non significa scampato pericolo. Il virus circola e il rischio, anche per via delle varianti, resta alto».
Infine ricordiamo che da domani si parte con la distribuzione delle prime 250 mila dosi di vaccino AstraZeneca agli under 55, in primis a insegnanti e forze dell’ordine. In autunno arriverà versione del vaccino efficace sulla variante sudafricana. Più di un milione gli italiani vaccinati con due dosi. Fateci sapere la vostra come sempre nei commenti qui di seguito, noi vi aspettiamo!