Cosa cambia tra fattura elettronica e fattura sanitaria? La spiegazione

La fatturazione è un aspetto fondamentale per chi lavora come libero professionista in Italia, e gli psicologi non fanno eccezione. In quanto professionisti sanitari la gestione delle fatture comporta specifiche considerazioni, specialmente quando si parla delle differenze tra fattura sanitaria e fattura elettronica.

Per fortuna, psicologi e psicoterapeuti possono ormai contare sul supporto di software di fatturazione di ultima generazione come Gesto. Questi programmi aiutano il professionista a gestire l’aspetto economico e fiscale dello studio, con tante features utili per compilare ed emettere le fatture, gestire gli appuntamenti e analizzare l’andamento economico dello studio.

Fattura sanitaria e fattura elettronica: quali sono le differenze?

Come si intuisce dal nome, la fattura sanitaria è un documento fiscale emesso dagli psicologi per certificare le prestazioni erogate ai pazienti. Questa tipologia di fattura è specifica per le professioni sanitarie e, nel caso particolare degli psicologi, include tutte quelle prestazioni che sono direttamente connesse con la diagnosi, la cura o la riabilitazione del paziente.

La fattura sanitaria è inoltre esente da IVA ai sensi dell’art. 10, comma 1, n. 18 del DPR 633/1972, in quanto rientrante tra le prestazioni mediche erogate da professionisti del settore. Per il resto, la risposta alla domanda “Come fare una fattura sanitaria” ad oggi è abbastanza semplice. I già citati software di fatturazione sono infatti progettati per una corretta compilazione di questo documento, in modo da garantire l’aderenza dello studio alle normative vigenti.

Per quanto riguarda invece la fattura elettronica, essa è la modalità di emissione e trasmissione standard delle fatture, introdotta dalle leggi italiane a partire dal 1° gennaio 2019. Questa forma di fattura riguarda tutti i soggetti con partita IVA e viene inviata attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate, con l’intento di digitalizzare e semplificare la gestione fiscale, riducendo al contempo l’evasione fiscale.

La principale differenza tra fattura sanitaria e fattura elettronica sta proprio nella modalità di trasmissione. Le fatture sanitarie non vengono infatti trasmesse tramite SDI per garantire la privacy dei pazienti. Esse passano comunque attraverso il Sistema Tessera Sanitaria (STS), mantenendo il medesimo valore fiscale della controparte elettronica.

La fattura è obbligatoria per tutti gli psicologi?

Per quanto riguarda l’obbligatorietà dell’emissione della fattura da parte di psicologi e professionisti del settore sanità, è necessario fare alcune precisazioni. In linea di massima, essi sono sempre obbligati dalla legge a documentare ogni prestazione professionale con l’emissione di una fattura sanitaria.

Tuttavia, esistono alcune eccezioni di cui è importante un professionista sia al corrente. Nel caso ad esempio di prestazioni gratuite, non è richiesta l’emissione di alcuna fattura, così come per i trattamenti in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Un’altra eccezione da considerare riguarda gli psicologi che lavorano come dipendenti di una struttura pubblica o privata, come ad esempio ospedali e studi con più dipendenti. In questo caso non è previsto il rilascio di fattura sanitaria, dal momento che lo psicologo non percepisce un compenso direttamente dal suo paziente, ma dalla stessa struttura per cui presta servizio.

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