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In questi ultimi giorni in molti si stanno chiedendo chi rientrerà o meno negli aiuti stanziati dal Governo, chiaramente gli occhi sono tutti puntati sul bonus 200 euro pensato dall’esecutivo per aiutare economicamente le famiglie a seguito dei rincari avvenuti sui beni primari. Gli invalidi civili come abbiamo già detto nei giorni scorsi, stando a quanto riportato dal sito Money.it parrebbero fuori, un’altra categoria in fermento sono i collaboratori sportivi.

Paola De Caro, referente da sempre per la categoria, ha nuovamente preso in mano le redini della questione per interrogare il sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, al fine di comprendere le ragioni di tale esclusione, visto che, lo ricordiamo, i collaboratori sportivi sono tra quelli che più hanno subito gli effetti del Covid 19 in fase di chiusura delle palestre. Ecco allora le considerazioni ed il punto della situazione fatto da Paola De Caro che da poco é stata investita anche della carica di coordinatrice  Roma e provincia FSSI (Federazione  Sindacale SportItalia). Le sue parole e la lettera che ha spedito alla Vezzali.

Collaboratori sportivi e bonus 200 euro: fuori anche da questo aiuto?

Così la De Caro: “Non  solo  dopo  più  di  due  anni i  collaboratori  sportivi  stanno  ancora  combattendo per  vedersi  riconoscere  gli  aiuti  dei  decreti  “cura italia” e  “sostegni”, ma  scopriamo  con  estrema  delusione  che   siamo praticamente  l’unica  categoria  esclusa  dal prossimo  decreto “aiuti”.
Un  decreto  che  già  di base  è vergognoso perchè, a  fronte  dell’impennata  dei  costi e  degli  aumenti  delle utenze, propone un  aiuto  di  soli 200 euro, ma  è inaccettabile  per i lavoratori  del mondo  dello  sport  essere  stati  per  l’ennesima  volta  dimenticati  come  se non  esistessimo. Questo “aiuto”  verrà  erogato  persino a  chi percepisce  il reddito  di  cittadinanza.
Ho telefonato  alla  segreteria  del  Sottosegretario  Vezzali  chiedendo spiegazioni ma  mi è  stato  risposto  che la  Signora  è impegnata  con  gli  eventi  sportivi.

Ancora  una  volta  siamo  nelle mani  di  qualcuno  a cui interessa  sola la  facciata  ma  che  dimostra  di non  avere minimamente a  cuore  il benessere  di  chi lo  sport lo crea  davvero.
Anticipo le  critiche: non è per i  200  euro,  che comunque  stanno meglio in tasca  che  no, ma è per la  constatazione  che non  siamo  minimamente rappresentati  nè  considerati da  questo  governo. Ho inviato una mail  al  sottosegretario ma  nel momento in  cui  scrivo non  ho  ancora  ricevuto  risposta. Mi  auguro  che  non  vorrà  di nuovo lasciare  inascoltate le  nostre  richieste.

Bonus collaboratori sportivi e bonus 200 euro: la lettera alla Vezzali

“Egregio  Sottosegretario,
apprendiamo  con  sgomento che secondo le ultime notizie e le bozze del Decreto “Aiuti” che stanno circolando in queste ore, sembra che la categoria dei collaboratori sportivi sia stata dimenticata e non percepirà il bonus di 200 euro per il rincaro delle tariffe.
Questo bonus  sarà percepito  addirittura  da  chi  riceve il  reddito  di  cittadinanza. Ci  chiediamo  come  Lei possa  permettere  che   ancora  una  volta  i  collaboratori  sportivi  siano  degli invisibili  dimenticati.

Visto  che il  decreto non è  ancora  definitivo,  è  ancora  in tempo per  rimediare. Il mondo dello sport  francamente si aspetta un suo immediato intervento. Io, come  rappresentante  sindacale, mi  aspetto una  risposta  in merito per  poter  tranquillizzare i lavoratori  del mondo  dello  sport  che mi onoro  di rappresentare.

Paola  de Caro, coordinatrice Roma e provincia FSSI (Federazione  Sindacale SportItalia)”

Non resta che attendere per comprendere se arriveranno risposte in merito o se il decreto cambierà tale aspetto, vi aggiorneremo non appena possibile e nel mentre ringraziamo la coordinatrice Roma e provincia della Federazione sindacale SportItalia.

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