Cassa integrazione INPS, ultime novità e l’appello al Governo

Continua a far discutere la proroga della cassa integrazione INPS, così come continuano a lamentarsi molti lavoratori di non aver ancora ricevuto il pagamento delle mensilità spettanti, insomma la tematica resta ‘calda’, specie perché ci si interroga su quale futuro avranno i lavoratori che rischiano il licenziamento se la Cig non verrà garantita in quelle aziende seriamente colpite dal Covid 19. Sulla questione si era speso nei giorni scorsi il sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Pierpaolo Baretta, così come si sta prodigando Cesare Damiano, dirigente Pd e Consigliere di Amministrazione dell’Inail, che nelle sue ultime note stampa, quasi una al giorno, sta tenendo davvero molto alta l’attenzione su questo problema. Eccovi le sue parole, vi riportiamo un mix delle sue ultime dichiarazioni più salienti, che ben completano il quadro delle richieste al Governo.

Cassa integrazione INPS: alternativa al licenziamento, tutelarla

Il sottosegretario Pierpaolo Baretta nei giorni scorsi ha asserito: La Cassa Integrazione è una alternativa al licenziamento’. Chiarito questo punto, semplice ma ignoto a una parte della politica, soprattutto a chi pensa di dirottare le risorse per la Cig per incentivare le assunzioni, affrontiamo il tema della futura selettività della erogazione della Cassa Integrazione”.

PierPaolo Baretta si riferisce ai consigli che Renzi avrebbe dato a Conte sul dirottare appunto i fondi già stanziati dal Governo per la cassa integrazione verso gli incentivi per la nuova occupazione. Anche Damiano é preoccupato in tal senso ed ha asserito in una recente nota stampa pubblicata da Askanews “Un nervo scoperto, ancora oggi, é il ritardo nei pagamenti della Cassa integrazione che rischia di oscurare la scelta di destinare imponenti risorse negli ammortizzatori sociali, 31 miliardi già stanziati dal Governo”. Ora non bisogna ascoltare, aggiunge il dirigente dem, cattivi consigli che sanno di pura propaganda e sembrano ignorare il vero problema, é necessario evitare i licenziamenti garantendo la Cassa integrazione per tutto il 2020, altrimenti non vi saranno affatto nuove assunzioni, gli incentivi alle aziende non basteranno di certo per garantire i lavoratori.

Il già ministro del Lavoro, commentando il pensiero del sottosegretario Pierpaolo Baretta, in una nota diffusa da AdnKronos il 28 giugno specifica. “Se si pensa da qui a fine anno, di selezionarla per settori, penso che sarebbe sbagliato. La selezione la debbono fare le imprese: chi non riapre perché non pensa di avere le condizioni per farlo, ha bisogno di avere la Cig, altrimenti o licenzia o, se c’è il blocco dei licenziamenti, chiude l’azienda. La ripresa delle attività non è avvenuta per settori, ma a macchia di leopardo”. Poi conclude il suo pensiero asserendo che “il blocco dei licenziamenti e la Cassa integrazione devono essere garantiti fino al 31 dicembre di quest’anno, altrimenti si andrà incontro ad un autunno difficile’.

No a Cassa integrazione selettiva: l’appello al Governo

In una delle ultime note stampa, datata 29 giugno, Damiano ha ripreso il concetto della selettività della Cassa integrazione, rivolgendo un appello al Governo affinché non commetta leggerezze che si trasformerebbero in gravi errori, così all’Agi: “Se il Governo, che si e’ giustamente orientato per la proroga della Cassa Integrazione e del blocco dei licenziamenti fino alla fine dell’anno, dovesse farlo in modo selettivo, commetterebbe un grave errore”.

Poi Damiano aggiunge: “Se si pensa, nei prossimi mesi, di rendere disponibile la Cig solo per i settori considerati maggiormente in crisi, come l’auto, il turismo e la congressistica, si sbaglia clamorosamente il bersaglio. La crisi e’ a macchia di leopardo, con maggiori o minori intensita’ settoriali e territoriali, ma riguarda tutte le attivita’ e tutte le dimensioni aziendali: dalle micro imprese ai grandi gruppi industriali. Operare una discriminazione tra le aziende significherebbe aprire gia’ nell’autunno la strada a chiusure e licenziamenti. Una bomba sociale anticipata”.

Prorogare la Cig e il blocco dei licenziamenti in modo sincrono: parla Damiano

Quindi, rimarca il già Ministro del Lavoro, nell’ultima nota stampa pubblicata ieri da LaPresse, “il Governo proroghi la Cig e il blocco dei licenziamenti, in modo sincrono, fino a fine anno e tuteli le aziende che non sono in grado di riaprire le attività o che lo fanno in modo parziale. In caso contrario si rischiano chiusure e licenziamenti già nell’autunno a macchia di leopardo”

Cosa ne pensate delle considerazioni di Damiano e del suo appello al Governo sulla necessità di non rendere selettiva la cassa integrazione e di prorogarla insieme al blocco dei licenziamenti fino alla fine dell’anno? Potrebbe essere un modo per ‘salvare il salvapide’ post emergenza Covid 19 o sarebbe necessario, come sostiene Renzi, dirottare le risorse destinate alla Cig per incentivare le assunzioni per fare ripartire il lavoro? Fatecelo sapere nell’apposita sezione commenti del sito.

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25 commenti su “Cassa integrazione INPS, ultime novità e l’appello al Governo”

  1. Buona sera chiedo scusa x questo intervento.La mia domanda è questa ma come si fà a pensare di elargire il bonus vacanze quando ci sono persone che non hanno ancora visto un euro di cassa integrazione?

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  2. Veramente assurdo che questa grande quantità di persone ancora sta aspettando cassa integrazione da marzo, non si è visto un euro.
    E dobbiamo anche subire la presa x il culo di quel inetto di Triridicolo che afferma di aver pagato tutti. In un paese normale uno così sarebbe stato non solo rimosso ma anche indagato….. Invece qui tutto tace…… Situazione irreale

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    • Stefano ho sentito la Vice Presidente INPS ed ho riportato molte delle vostre rimostranze, domani usciremo con un articolo, ci sto lavorando, in cui analizzeremo il punto al 4 luglio, seguiteci per capire come stanno realmente le cose

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  3. l’Italia è stanca di tutti questi intelligentoni che pensano solo x le proprie tasche.. È ora di scendere in piazza non con le bandiere ma con i fucili..Pagateci, la gente soffre e muore di fame..Due mesi che aspetto capito pagliacci??

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  4. Non ho ancora ricevuto il Fis, fondo integrazione salariale di Aprile-maggio di 9 settimane, il call center non è in grado di dare alcun aiuto, i quesiti inseriti online vengono evasi dopo 15 giorni con risposte generiche e non è possibile sollecitare, gli appuntamenti telefonici con inps in data odierna non vengono rispettati per sciopero. Insomma mi sembra che oltre a rubarci soldi rubino anche il tempo alla nostra vita. Mi sento completamente abbandonata

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  5. È uno schifo non si giocare con la vita delle persone, Devono dire la verità sulla cassa integrazione in deroga covid 19,con uno stipendio di 1500€ netto a fine maggio ho preso 650€ diceva 80%,dove sono i sindacati, tutelano solo statali e impiegati della pubblica amministrazione, noi poveri dipendenti di aziende privata possiamo solo soffrire ed essere licenziati, vergognatevi non esiste piú giustizia sociale, sono solo schifato da questi politici inetti (maggioranza e opposizione solo parole)
    VERGOGNAAAAAAAAA

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  6. Si sono ripristinati i vitalizi e c è gente che ancora aspetta la cassa iintegrazione covid-19 personalmente non ancora mi è arrivato il mese di Maggip, e siamo al 02 luglio, è il governo delle fandonie, delle promesse, elezioni subito.

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  7. Quando la finiranno xxxxxxxxxx politici di prenderci per il xxxxx
    Non si rendono conto che qua a breve scoppierà una guerra civile
    Visto che promettono il nulla

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  8. Non penso che la cassa integrazione sia la soluzione al problema, io sarei per aiutarele aziende a non mandare il proprio personale in cig . ma avete idea di quanto viene decurtato lo stipendio ? Alla mano più del 50%.come si fa a rilanciare i consumi

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  9. Possiamo prorogare la cassa integrazione anche per tutto il 2021, ma come facciamo ad andare avanti se non è ancora arrivato un centesimo dal 9 di marzo???

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  10. E’ vergognoso ciò che sta accadendo ! La cassa integrazione di marzo /aprile e maggio ancora non mi è arrivata! Purtroppo come me molte persone. Un👎per l’INPS E x il governo!

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      • Purtroppo io non so dirle, abbiamo più volte parlato dei ritardi e delfatto che l’Inps sostenga che sia anche colpa del datore di lavoro che ha presentato la domanda in ritardo. Siamo giornalisti non abbiamo modo di verificare i singoli casi, dovete rivolgervi alla sede Inps più vicina, per controlalre e chiedere supporto

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        • Buona sera erica le sembra giusto che il governo dia il rendito intero di cittadinanza e a noi che versiamo contributi allo stato ci dà il 40% dello stipendio?

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  11. Fino a quando i nonni pensionati dovranno sfamare figli e nipoti???
    Il Governo si muova!!
    Stanno rischiando una rivolta civile!!

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  12. Sul pagamento della cassa integrazione il governo sta giocando la reputazione!!!
    Attenzione!!
    Gli Italiani sono pazienti ma non si può tirare così tanto la corda!!
    I nonni pensionati hanno sfamato le loro famiglie in questi mesi!!
    Basta parole!!
    Pagate il dovuto!!
    Grazie

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  13. Da circa due anni aspetto la pensione contributiva mancano però contributi che ho acquisito in Lussemburgo e Belgio negli anni 74/ 75/76/77 abbiamo fatto domanda ai vari enti ma ancora nulla e vado avanti con una pensione di 459 euro mensili sono anche invalido civile inabile al lavoro al 90%, cosa fare ? Grazie saluti.

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    • Antonino non saprei dirle, deve rivolgersi ad un bravo patronato, provi a contattare magari via messanger Domenico Cosentino, faccia il mio nome ed esponga il suo problema, chissà che possa trovare un supporto al suo quesito

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  14. ma i pagamenti di cassa integrazione dovrebbero ”funzionare” altrimenti si sta mesi senza stipendio e senza poter affrontare le spese di una famiglia che vive solo con quello

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      • Basta cassa integrazione..tanto arriva in ritardo oramai bisogna ripartire…e. poi..e’ una miseria neanche 80%dello stipendio ..sive no..e’ il 65%..mi dite con questa miseria come si fa a vivere ?..

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