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Cassa integrazione INPS e in deroga, la Vice Presidente Gnecchi risponde alle domande

Nei giorni scorsi avevamo pubblicato moltissimi commenti circa il mancato pagamento della Cassa Integrazione Inps e in deroga e l’impossibilità di poter accedere all’anticipo della CIG di massimo 1.400 euro, relativo a 9 settimane di cassa integrazione, concesso dalle Banche che avevano aderito all’accordo con l’Abi. Abbiamo provato a contattare nuovamente la Vice Presidente Inps alla luce delle numerose difficoltà incontrate dai lavoratori anche solo per usufruire di tale opportunità, Maria Luisa Gnecchi ,con la solita disponibilità che la contraddistingue, non ha esitato a prestarsi al confronto, ed ha risposto ad ogni singolo lavoratore. Riportiamo dunque per sommi capi le domande e le rimostranze già presentate nel precedente articolo, a cui vi rimandiamo, e le risposte minuziose alle singole persone.

Cassa integrazione INPS e in deroga, per l’anticipo non serve modello Sr41

Giorgio, un nostro lettore, lamentava che la banca per erogare l’anticipo alla CIG gli aveva richiesto il modulo SR41 che l’azienda non aveva potuto fornire.  Così la Vice Presidente GnecchiGià in tutti i giornali da Aprile era specificato che le banche non devono chiedere l’SR41 perché nel momento in cui c’è L’SR41 l’Inps paga nell’arco di qualche giorno, è peraltro scritto esplicitamente nell’accordo con Abi e con le poste” . L’onorevole a dimostrazione di quanto affermato ci ha girato un articolo del ‘Il Sole 24 Ore’ datato 24 aprile dal titolo ‘Anticipo della Cigd senza modello Sr41 alla banca” L’indicazione dell’ Abi, riporta l’articolo a firma Barbara Massara e Matteo Prioschi, consente così di ridurre i tempi.

Nello specifico leggiamo: “Per richiedere alla banca l’anticipazione del trattamento di cig in deroga , non è necessario che il lavoratore presenti il modello SR41 , trasmesso all’INPS dal datore di lavoro per rendicontare le ore effettive di cassa, nonché per comunicare i dati per il pagamento diretto da parte dell’istituto di previdenza. Questa indicazione è stata fornita dall’Abi alle banche associate con una circolare del 23 aprile, a fronte proprio del fatto che gli istituti convenzionati nei giorni precedenti stavano richiedendo tale documento ai lavoratori”.Trattandosi di una procedura lunga, rischiava di venire meno la funzione dell’anticipazione bancaria di snellire tale burocrazia, ragione per cui è stato eliminato l’obbligo di presentare l’SR41, sostituito invece, secondo le nuove indicazioni dell’Abi, da una dichiarazione firmata dal lavoratore e dall’azienda contenente l’impegno di indicare nell’Sr41 gli estremi del conto corrente per il pagamento diretto, dove la banca erogherà l’anticipazione e l’Inps verserà l’integrazione salariale estinguendo cos’ il debito del lavoratore nei confronti dell’istituto di credito. Dunque Giorgio potrebbe forse, ora, sapendo questa informazione aggiuntiva provvedere con la richiesta di anticipo della CIG.

Cassa integrazione INPS e in deroga, per l’anticipo non é richiesto di possedere un conto corrente

Giuliana ci aveva lasciato un lunghissimo commento che così iniziava: “Ottico, dipendente di una Società che si chiama B&M Optikal, che oltretutto in barba a tutte le parole del governo non mi ha rinnovato il rapporto di lavoro scaduto il 30/6, (22 negozi in Italia), vi invitiamo a leggere per intero qui, la Gnecchi ha così risposto: “Leaziende che hanno sedi in più di 5 Regioni avrebbero dovuto presentare la richiesta di CIG al Mnistero, il non rinnovo del contratto di lavoro, per comprendere se fosse o meno leggittimo, andrebbe verificato al sindacato. Per quanto concerne i 1.400 euro, alcuni li hanno ottenuti previa richiesta, non comprendo dunque quali ‘strane’ condizioni le siano state proposte, che comunque non sarebbero in linea con i dettami dell’Abi, l’accordo già pubblicato nel precednete articolo dalla giornalista Erica Venditti parla chiaro.

Alessandra dalla sua ha lamentato più anomalie, in primis di non aver potuto richiedere l’anticipo in quanto non detentrice di un conto corrente ma solo di una carta con Iban, la banca non le avrebbe concesso l’anticipo in quanto appunto non titolare di conto corrente alla data del 31 marzo. La Vice Presidente risponde con fermezza a tale rimostranza, facendo notare come: L’accordo non preveda in alcun modo l’obbligo di avere già un conto corrente attivo”. Inoltre Alessandra prosegue dicendo di aver ricevuto solo 500 euro in circa 3 mesi di CIG e di non aver ottenuto risposte significative da parte dell’Inps, inoltre comunica di aver fatto anche domanda per il reddito di emergenza. Poi conclude con un ‘ci hanno lasciato in ginocchio, questa é l’Italia”. La vice Presidente amareggiata cosi risponde alla seconda lamentela: ” Non ha indicato il numero di matricola dell’azienda, che può reperire dalla busta paga, ragione per cui non mi é possibile fare controlli specifici; mi auguro nel contempo abbia ripreso a lavorare, anche i dipendenti Inps hanno dovuto fronteggiare il Covid19 e cinque di loro, che lavoravano agli sportelli, purtroppo sono purtroppo venuti a mancare, però l’Inps ha sempre cercato di rispondere a tutte le email, specie in questo periodo di lavoro da remoto. Mi spiace molto che non abbia ricevuto risposte dirette alle sue domande, il datore di lavoro però, avendo fatto lui richiesta all’Inps per la cassa integrazione, dovrebbe essere in grado di spiegarle come mai ha preso solo 500 euro di CIG, quante ore sono state indicate?”

CIG importo troppo basso, una vergogna: Gnecchi, ma quante ore sono state indicate dal datore di lavoro?

Giuseppe ci ha scritto: Con uno stipendio base di 1800 euro il mese scorso l INPS mi ha accreditato 200 euro! Inaudito “. La Vice Presidente Inps, in parte risponde come ad Alessandra, facendo notare come qualcosa non abbia funzionato, probabilmente si tratta di un errore da parte dell’azienda, e non dell’Inps, che ha indicato meno ore di cassa integrazione rispetto a quelle effettivamente fatte. Così l’onorevole Gnecchi: “Bisogna controllare ovviamente quante ore sono state indicate di CIG, probabilmente vi é un errore da parte dell’azienda, ovviamente la CIG é pari all’80% della retribuzione, purtroppo entro i limiti dei massimali. E’ ovvio che se é stato in CIG tutto il mese con una retribuzione di 1.800 euro, normalmente avrebbe dovuto prendere almeno il massimale” .

Carmelo: “Buongiorno ho un busta paga al netto di 967€ mi è arrivata la cassa integrazione di 364€ e non di 700€.Qualcuno mi può spiegare il motivo ?” Così La vice Presidente: “Bisogna chiedere all’Ufficio Personale dell’azienda o al consulente quante ore sono stae scritte sull’SR41” .

Ricordiamo nuovamente i massimali, che erano già emersi nel precedente confronto con la Vice Presidente, per quanti non li ricordassero o non avessero avuto modo di leggere l’intervista precedente: “Pertanto per il 2020 la misura massima mensile lorda della prestazione é pari a 998,18 per retribuzioni uguali o inferiori a 2159,48 e a 1199,72 euro per retribuzioni superiori a 2159,48“.

Cassa Integrazione, verifiche in corso sui ritardi sui numeri di matricola inviati

Molti hanno lamentato di non aver ancora ricevuto nulla da Marzo, ma solo due persone hanno quantomeno indicato gli estremi per procedere ad un adeguata verifica, ragione per cui la Vice Presidente si sta adoperando per comprendere cosa non abbia funzionato. Le persone che otterranno precisazioni a breve, le verifiche sono in corso, sono:

Massimo, che così ci aveva scritto: ” Buongiorno lavoro per la Crash Point s.r.l , Numero matricola INPS 8139332164Codice fiscale azienda09485730015. Grazie, confido in una sua risposta“. La Gnecchi ha così risposto: “Di questa azienda essendomi stata fornita la matricola Inps ho già fatto richiesta venga verificata, a breve darò riscontro al riguardo.

Elisa: ” Buonasera, approfitto e pubblico tutti i dati in mio possesso! Con la speranza che la Gnecchi se ne interessi… La mia azienda è ancora in attesa che l’INPS le richieda gli Sr41, passo finale per i pagamenti ma vengono appunto richiesti solo nel momento in cui si è pronti a lavorare la pratica e pagare! Azienda: SM ITALIA SRL  matricola 0914019509. PROT INPS INPS.5600.25/05/2020.0156952 del 25/05/20 (numero identificativo domanda 2133411) In attesa di qualunque risposta
Saluti
” . La Gnecchi ha già richiesto anche per questa azienda una verifica, giacché é indicato correttamente il numero di matricola dell’azienda. A breve Elisa avrà le sue infornazioni specifiche.

Cassa Integrazione, stop a risposte assurde, facciamo chiarezza con la Gnecchi

Qui riportiamo solo i nomi delle persone che hanno fatto una richiesta, le domande sono troppo lunghe, vi preghiamo di rivedere l’articolo in cui ad ogni nome segue la domanda posta, qui riportiamo in carrellata solo le risposte dell’onorevole, non possiamo, per ovvie ragioni di spazio ricopiare nuovamente i commenti.

Al commento di Lisa che chiedeva specifiche circa alcune informazioni ricevute dal sindacalista della sua azienda, così la Gnecchi: “NON SI TRATTA DI 80 MILIONI MA DI 16 MILIARDI LO STANZIAMENTO PER LA CIG E NON C’E’ BISOGNO DI NESSUNA FIRMA DEL SENATO, MI SPIACE CHE VENGANO DATE INFORMAZIONI VERAMENTE ASSURDE

A Miky che lamentava il rischio di rimanere con il debito con la banca se entro 7 mesi l’Inps non paga la CIG, così la Gnecchi: “INPS NON HA MAI IMPIEGATO E NON IMPIEGHERA’ MAI PIU’ DI 7 MESI”.

A Giuseppe consiglia: “MI SEMBRA EVIDENTE CHE BISOGNA SI RIVOLGA AL SINDACATO” .

Così invece a Cristina: “NON MI SAREI MAI PERMESSA DI PARLARE DI COLPE DEI LAVORATORI, HO SOLO DETTO CHE PROPRIO PER NON RISCHIARE CHE I LAVORATORI SI TROVASSERO SENZA SOLDI é STATO FATTO L’ACCORDO CON LE BANCHE CHE PERALTRO PREVEDE ESPLICITAMENTE CHE ANCHE SE UN LAVORATORE DOVESSE ESSERE IN ROSSO I 1400 EURO NON VANNO A COPRIRE IL DEBITO, IN QUANTO SONO LIQUIDITA’ EFFETTIVA” .

In risposta a Stefania: “HA RAGIONE FSBA E’ MOLTO IN RITARDO COMUNQUE E’ POSSIBILE ANCHE PER VOI L’ANTICIPO DEI 1400 EURO”

In risposta ad Alessandra: SE FOSSIMO STATI INFORMATI PRIMA SAREMMO INTERVENUTI, COME HA PRESO I 1400 EURO LEI AVREBBERO DOVUTO PRENDERLI TUTTI, L’ACCORDO E’ STATO FATTO PER QUESTO, SONO CONTENTA CHE ALMENO LEI ABBIA PRESO I 1400 EURO

In risposta a Lia: PER FORTUNA ADESSO LE SEDI SONO APERTE, NON SO CHI SIA IL VICEMINISTRO CUI SI RIFERISCE, COMUNQUE L’ACCORDO CON LE POSTE PREVEDONO CHE “IL DEBITO” SI ESTINGUE CON IL PAGAMENTO DELLA CIG, NON SI TRATTA IN OGNI CASO DI UN DEBITO, MA DELL’ANTICIPO DELLA CIG COME DA ACCORDO CON BANCHE E POSTA

A Giuliana: “CHE CONDIZIONI HANNO PRESENTATO LE POSTE ? NON HO CAPITO IL RIFERIMENTO AI VOUCHER”

A Michele: SULLA BUSTA PAGA C’E’ LA MATRICOLA INPS DELL’AZIENDA SCRIVA ALL’INPS E CHIEDA IN MODO PRECISO VIENE DATA LA RISPOSTA PRECISA , e poi ancora: “PROPRIO PERCHE’ LA DOMANDA DI CIG VIENE FATTA DALL’AZIENDA SI POSSONO CERCARE LE DOMANDE DI CIG ATTRAVERSO LA MATRICOLA DELL’AZIENDA 9 MILIONI DI LAVORATORI HANNO PRESO LA CIG E’ EVIDENTE CHE BISOGNAVA CERCARE COME MINIMO ATTRAVERSO L’AZIENDA CHE HA FATTO LA RICHIESTA”

A Mario e A Bruni Grazia Maria la vice Presidnete chiede di fornire il numero di matricola dell’azienda, al fine di poter procedere a verifiche mirate.

Ad Alessandro: “L’ACCORDO E’ CON TUTTE LE BANCHE E CON LE POSTE, MI SPIACE MOLTO MA HA TROVATO UN IMPIEGATO POCO DISPONIBILE”

Alla domanda di Francesco: “CHIEDO AD ERICA DI PUBBLICARE L’ACCORDO CON L’ABI, LE HO MANDATO UN ARTICOLO DE IL SOLE 24 ORE, QUINDI NON DI UN GIORNALE RIVOLUZIONARIO O CHE STA SOLO DALLA PARTE DEI LAVORATORI” lo trovate qui, lo avevamo già pubblicato, FRANCESCO lo verifichi.

Ringraziamo la Vice Presidente Gnecchi per il tempo dedicatoci e per le risposte fornite ad ogni singolo lettore, attendiamo come da lei annunciato le verifiche sulle matricole delle aziende fornite e chiediamo a chiunque volesse informazioni precise di specificare almeno il numero di matrcola dell’azienda, servono dati precisi per poter procedere. Non occorrono commenti infiniti, chiunque desideri riprendere le dichiarazioni qui fornite dall’On Gnecchi é tenuto a citare la fonte.

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32 commenti su “Cassa integrazione INPS e in deroga, la Vice Presidente Gnecchi risponde alle domande”

  1. Gentilmente vorrei sapere quando verrà erogata la Cig di marzo e aprile.. ( prego non cancellare il messaggio) ad oggi 16/07/2020 non si è visto un centesimo!!!
    n. domanda 1519069 inviata del 15/04/2020
    n. matricola azienda1413985863

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  2. Ad oggi 16/07/2020 non è stata ancora autorizzato il pagamento della prima parte della Cig ( marzo e aprile).. una vergogna!!!
    n. domanda 1519069 inviata del 15/04/2020
    Qualcuno sa che fine ha fatto?
    Grazie

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  3. Buonasera, cortesemente mi fate sapere a che punto siamo con i pagamenti di maggio e giugno FIS dato che siamo al 14 di luglio? Posizione inps 841225374800

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    • Dipende anche da quanto é stata fatta richiesta dalla sua azienda, ci giri in numero di matricola della sua azienda che verifichiamo a ache punto é la pratica, grazie alla disponibilità della Vicepresidente Inps

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      • Mi occorre il numero di matricola dell’azienda, non mi basta ilsuo nome per poter verificare con la Vice Presidente Gnecchi

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  4. Vi scrivo ero messo in cassa integrazione coronavirus dal 14 marzo a metà maggio e finoggi non ho ricevuto nessuno pagamento e moglie operata al cuore un bambino minore e impossibile a vivere cosi forse non vale la pena di lamentarsi o parlato con callcenter del Inps e nesuna spiegazione lineainps e 9412353185 nr matricola azienda 3421313117/00095799588/Genova

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    • Questo quanto ci fa sapere l’Onorevole Gnecchi che ha fatto verificare le sua pratica: ” E’ stata accolta il 23/06/2020, SR41 é stato presentato il 14/7/2020, acqisito il 16/7/2020. Per il pagamento andiamo presumibilmente ad Agosto”

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  5. siamo una barzelletta per tutto il mondo sti incompetenti capre oggi ho chiamato l imps 5 volte sempre la solita domanda e mi hanno dato 5 risposte diverse capre tutti in piazza a prenderli a calci

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  6. Buonasera sono in cassa integrazione dal 1/03, nn ho ancora ricevuto nulla, l’azienda si chiama Lineatirrenasrls matricola inps : 7062704547

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      • Gent.ma Sig.ra Erica, potrebbe essere così gentile da girare alla vicepresidente Inps anche la mia situazione: azienda ITALIAN STAR SRL – C.F.: 08916711008 – posizione INPS 7050479350/01 cassa integrazione alla data attuale non ancora percepita se non pagamento mese marzo da parte dell’Azienda. Sospensione attività x covid19 dal 5 marzo 2020.
        L’azienda ci dice che a noi eroga il fondo SSBA e che questo deve ricevere prima i soldi dall’INPS e poi e rogarli alle aziende. L’INPS non ha versato loro ancora aprile.
        Sono in attesa di chiarimenti in merito e ringrazio anticipatamente.

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        • Gentile Franca le giro la risposta della Vice Presidente Inps Gnecchi: “Inps non gestisce il fondo bilaterale dell’artigianato, è un fondo autonomo.
          Non è Inps che deve dare i soldi al fondo……Il fondo viene alimentato dai versamenti delle aziende, c’è un dibattito in corso con le aziende che non sono in regola con i versamenti, il finanziamento è del ministero del lavoro e del Mef per la quota sulla fiscalità generale

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    • Questo quanto ci fa sapere la vicepresidente Gnecchi che ha provato a reperire informazioni circa la sua situazione: “Noi non abbiamo ancora nulla , non c’é la domanda” Si possono avere più notizie del lavoratore al fine di poter fare una ricerca più accurata?

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  7. Buonasera io sono in cassa integrazione dal 25 di maggio ad oggi non ho visto un euro al 20 di luglio devo pagare l’affitto e le altre relative bollette. Secondo il caro presidente Tridico forse dovrei andare a rubare?? Non esiste che ci lasciate mesi senza un euro è una cosa alquanto vergognosa.
    Premetto che se entro il 20 non mi arriva niente mi farò mantenere dalla sede Inps mangiare dormire e tutto il resto più mi muoverò per vie legali e tramite ispettorato del lavoro.

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  8. Salve io sono in cassa integrazione dal 23 marzo la mia ditta ha presentato la cig di 9 settimane poi 5 settimane poi 4 io ho ricevuto soltanto la settimana di marzo e il mese di aprile poi il nulla ho presentato la domanda di anticipo cassa integrazione alle poste e mi hanno rifiutato per controlli del conto questo mi è stato detto da operatore delle poste mi ha detto che mi avrebbero mandato il motivo del rifiuto tramite mail sto ancora aspettando è da maggio che sono senza soldi e le tasse arrivano puntuali qualcuno mi fa capire perché non arrivano i soldi sul mio conto?

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      • Salve, sono in cassa integrazione FIS – Fondo integrazione salariale Covid 19 assegno ordinario posizione INPS :8146136494-00- matricola INPS della ditta 8146136494 in cassa integrazione dal 16/03/2020 la ditta dice che la cassa integrazione e stata prologata fino a fine luglio e a tuttora o ricevuto solo € 600 e possibile sapere quando e quanto dovrei ricevere per potermi mantenere

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        • Sign Giorgio la cassa integrazione, ci ha fatto sapere l’onorevole Gnecchi é stata erogata il 23/6/2020 per un valore pari a 606 euro , la Cig é stata liquidata fino al 20/05/2020.

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  9. Ridicoli per tutti i proclami del presidente Tridico che ha riempito le tasche dei lavoratori lasciando i lavoratori con i buchi nelle tasche,oltre il danno la beffa con il nuovo decreto rilancio di soldi ne vedremo ancora di meno visto che si anticipa solo il40/,e con la solita attesa dei tre mesi e più.d’altronde gli italiani che sono in cassa integrazione possono benissimo stare a stecchetto;be un vaffa sicuramente lo daremo a questo bel governo speriamo di votare al più presto.

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    • Sono una banda di pecoroni ladri la colpa e nostra che non facciamo un ca…o perché siamo un popolo di coglioni ti lasciano quel tanto per sopravvivere e loro si fanno i vitalizzi ladri mia moglie da marzo a ora 300 euro LADRI mascalzoni

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