Bonus tv, agevolazioni per i pensionati e decoder gratis: chi lo può chiedere?

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha recentemente annunciato importanti novità riguardanti il passaggio al nuovo standard europeo DVB-T2 per le trasmissioni televisive. Questo cambiamento, che promette una qualità dell’immagine ancora superiore, coinvolgerà alcuni canali RAI a partire dal 28 agosto 2024. Per agevolare questa transizione, il governo ha esteso il “bonus decoder a casa”, un’iniziativa che offre decoder gratuiti a determinate categorie di cittadini, ecco il nuovo Bonus tv.

Bonus TV: requisiti e quali pensionanti possono ricevere il decoder gratis

Dal 28 agosto 2024, i canali Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual adotteranno il nuovo standard DVB-T2. Inoltre, sarà possibile ricevere Rai 1 HD, Rai 2 HD e Rai 3 HD nazionale sui canali 501, 502 e 503, sempre in standard DVB-T2. Questo aggiornamento tecnologico richiederà agli utenti di risintonizzare i propri televisori o decoder, senza necessità di interventi sull’antenna.

Il bonus decoder a casa è stato prorogato fino al 31 ottobre 2024, o fino all’esaurimento dei dispositivi disponibili. Possono usufruirne coloro che hanno i seguenti requisiti:

  • Pensionati e pensionate con almeno 70 anni d’età
  • Beneficiari di un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui
  • Residenti in Italia
  • Intestatari dell’abbonamento al servizio di radiodiffusione (canone TV)

Questa agevolazione prevede la consegna gratuita a domicilio di un decoder TV compatibile con il nuovo standard, del valore non superiore a 30 euro.

Come Richiedere il Bonus tv per il Decoder

I cittadini che soddisfano i requisiti possono richiedere il bonus decoder attraverso tre modalità:

  1. Telefonicamente: chiamando il numero verde 800.776.883 e selezionando l’opzione per la consegna a domicilio dei decoder TV (servizio disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18, festivi esclusi)
  2. Di persona: recandosi presso un qualsiasi ufficio postale durante gli orari di apertura
  3. Online: accedendo all’apposito portale web, inserendo il proprio codice fiscale e seguendo la procedura guidata

L’iniziativa del bonus decoder a casa si inserisce nel più ampio contesto dell’aggiornamento delle frequenze televisive, un processo necessario per adeguarsi agli standard europei e migliorare la qualità delle trasmissioni. Il MIMIT sottolinea l’importanza di questa transizione tecnologica, che non solo garantirà una migliore esperienza visiva per gli spettatori, ma allineerà anche l’Italia agli standard di broadcasting più avanzati in Europa.

È importante notare che, mentre il passaggio al nuovo standard richiederà alcuni adeguamenti da parte degli utenti, non saranno necessari interventi sulle antenne di ricezione. La semplice risintonizzazione dei dispositivi sarà sufficiente per continuare a godere di tutti i canali televisivi, inclusi quelli che passeranno al nuovo formato.

6 commenti su “Bonus tv, agevolazioni per i pensionati e decoder gratis: chi lo può chiedere?”

  1. ma che bravi !!! queste stronz@te sono utili tanto quanto la forchetta per il brodo. Nel frattempo hanno regalato un altro pò di euro (nostri) per comprare le cartucce a sniffolo

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  2. Vorrei dare un informazione importante. Nelle ipotesi del CNEL non ci sono solo 67+25 ma “o”(vuole dire in alternativa) 67 e un assegno che sia 1,5 volte quello sociale. Prego la redazione di prenderne nota perché circola un testo errato.

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