I professionisti restano in attesa del bonus maggio da 1000 euro, il decreto, come riporta Il Sole 24 Ore é in attesa della bollinatura da parte della Ragioneria dello Stato. Nei giorni scorsi si era parlato, per voce del deputato del Movimento 5 Stelle, Saitta di bonus maggio in dirittura d’arrivo, tant’é che in molti hanno sperato in un’ automatica dello stesso per chi lo ha già ricevuto nei mesi precedenti, proprio per ridurre i tempi e snellire la burocrazia. Anche perché lo ricordiamo i professionisti ordinistici avevano già dalla loro dei paletti reddituali che i professionisti iscritti alla gestione separata Inps non hanno dovuto dimostrare. I professionisti iscritti alle casse private requisiti da rispettare o meno continuano a pressare il Ministro Catalfo affinché emani quanto meno il decreto interministeriale, scandaloso, dicono, che si parli di bonus maggio e gli iscritti alle casse private a fine luglio ancora nulla sappiano, mentre gli altri abbiano già potuto fare domanda e chi poteva richiedere il fondo perduto, da cui sono stati esclusi, abbia già subito ricevuto i soldi. Anche i professionisti ordinistici hanno subito duramente gli effetti del Covid 19, e ora , dicono all’unisono, che si pensi anche a loro.
Bonus 1000 euro professionisti Maggio: Adepp il ritardo non dipende dalle casse private
Dalla sua Alberto Oliveti, Presidente Adepp, l’associazione che raccoglie gli enti di previdenza dei professionisti italiani, ci tiene a ribadire ad Adnkronos che la ragione dei ritardi non é affatto imputabile alle Casse, in risposta ad un’intervista rilasciata dal deputato pentastellato Currò al sito Informazione fiscale.
Adepp dunque smentisce categoricamente il deputato del Movimento 5 Stelle Giovanni Currò che aveva imputato tale ritardo alle singole casse private e ad una loro mancanza. Per poter procedere al pagamento, spiega Oliveti “manca il decreto interministeriale che definisca l’importo dell’indennità e la platea dei destinatari. Più volte gli enti di previdenza dei professionisti hanno sollecitato questo decreto e ad oggi attendono ancora. Le Casse private, dunque, non hanno alcuna responsabilità nel ritardo“.
Poi spiega come non corrisponda affatto al vero che le Casse private dovessero firmare un protocollo d’intesa con i ministeri. Ed aggiunge, con una punta d’orgoglio per il grande lavoro fatto, gli enti di previdenza privati sono stati velocissimi nell’aprire le domande, appena è stato loro consentito, e hanno pagato i bonus di marzo e aprile addirittura anticipando le somme con proprie risorse; per il mese di aprile attendono ancora il rimborso da parte dello Stato.
Bonus 1000 euro maggio professionisti, a che punto siamo col decreto?
Il decreto interministeriale sarebbe, stando a quanto riportato da iI Sole 24 Ore, fermo presso la Ragioneria dello Stato, in attesa della ‘bollinatura’, ossia la certificazione finale della fattibilità finanziaria delle misure introdotte da ogni atto di legge. Taluni hanno il timore che il decreto sia fermo proprio per mancanza di coperture.
Ma una sorta di rassicurazione era arrivata nei giorni scorsi dal deputato Saitta che evava affermato che il bonus per i professionisti non avrebbe tardato ad arrivare e che non vi erano problemi di copertura. I professionisti attendono con impazienza perché non avendo potuto usufruire nemmeno del fondo perduto, lamentano di essere stati un pò dimenticati dal Governo, ora confidano il gap venga sanato attraverso un’erogazione automatica e per tutti del bonus di 1000 euro, una sorta di compensazione per quanto sin qui subito. Non appena avremo informazioni sul decreto ve le comunicheremo come di consueto, nel mentre, se vi va e se siete tra i professionisti ancora in attesa del bonus 1000 euro maggio, diteci la vostra nella sezione commenti.
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2 commenti su “Bonus 1000 euro maggio: I professionisti attendono il decreto, di chi é la colpa?”