Aumento Pensioni di invalidità ultime news: novità dal DEF, requisiti e cosa cambierà

Aspettando notizie sulla riforma delle pensioni, al momento congelata aspettando i prossimi incontri tra Governo e Sindacati, ci occupiamo oggi dell’aumento delle pensioni di invalidità, con le ultime novità che arrivano dal DEF in cui tra i 20 disegni di legge collegati alla “decisione di bilancio” è inserito anche anche quello sull’adeguamento delle pensioni invalidità.

Pensioni di invalidità 2022-2023: requisiti e reddito per beneficiare dell’aumento

Stando alle ultime notizie riportate dal Sole 24 ore, il disegno di legge sulle pensioni di invalidità dovrebbe portare l’assegno ad aumentare rispetto all’attuale importo di 291,98 euro per il 2022. Come riporta il quotidiano, a ufficializzare che sono in arrivo gli aumenti delle pensioni di invalidità è stato il ministro delle Disabilità, Erika Stefani. Secondo l’articolo infatti a far scattare l’aumento “sarà, una volta approvato dal Parlamento, uno dei 20 disegni di legge che il Def raggruppa come “collegati” alla manovra, con cui saranno tra l’altro recepite le indicazioni arrivate dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 152 del 2020”.

Quali sono i requisiti per beneficiarne? La pensione è riconosciuta agli invalidi totali con un’età tra i 18 e i 67 anni. L’incremento delle pensioni agli invalidi civili totali, ciechi assoluti e sordi è riconosciuto d’ufficio. I requisiti di reddito da soddisfare sono: 8.583,51 per un pensionato solo e 14.662,96 euro per un pensionato coniugato. Per il 2022 l’importo della maggiorazione mensile è 368,58 euro, mentre quello del trattamento di invalidità dopo la rivalutazione fatta a inizio anno è di 291,69 euro (per un totale di 660,27 euro).

Aumento Pensioni di invalidità e novità INPS, potenziamento dei servizi

L’ Inps sta cercando di potenziare i propri servizi sul fronte dell’invalidità, grazie alla disabilty card e alla semplificazione del processo di invalidità civili. Stando sempre a quanto riportato dal Sole 24 ore, l’obbiettivo dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale è “la digitalizzazione di servizi e contenuti “One click by design” puntando anche a consolidare e migliorare le competenze dei dipendenti in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.

Grazie alla revisione del processo per la presentazione della documentazione sanitaria per fare richiesta di invalidità i cittadini potranno presentare online la documentazione utile per il riconoscimento dell’invalidità civile e previdenziale senza doversi sottoporre a visita medica in presenza. Risultano già trasmessi all’ente circa 106.000 documenti sanitari.

Il fronte previdenziale resta uno di quelli caldi dell’agenda di Governo che sarà discussa nella prossima finanziaria, con diversi temi sul tavolo: dalla pensioni di invalidità al calcolo degli assegni dal 2023 fino alle uscite anticipate per evitare l’applicazione totale della legge Fornero. La partita è quindi ancora tutta da decidere, voi cosa ne pensate? Aspettiamo i vostri commenti nella sezione qui sotto.

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41 commenti su “Aumento Pensioni di invalidità ultime news: novità dal DEF, requisiti e cosa cambierà”

  1. Molti di Voi, da quanto leggo, non conoscono l’assegno ordinario di invalidità civile che a differenza della pensione di invalidità aggiunge gli anni lavorati, le famose marchette, alla misera cifra dei 292 e rotti euro. Informatevi in merito e se avete i requisiti, cinque anni lavorativi prima della domanda tanto per citare il più importante, vi permette di superare anche i 1000 euro al mese. Andrete poi in pensione con l’età prestabilita e con i contributi figurativi mancanti. Quindi ripeto informatevi ne vale la pena.

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  2. Si dovrebbero vergognare ci fa queste leggi, se bisogna calcolare anche il reddito del coniuge voglio vedere a quanti invalidi daranno l’aumento. Sono 10 anni che sono invalida al 100% e prendo 287€ circa.

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  3. Io sono invalida civile al 75%. Non posso lavorare e vivo da sola. È impossibile vivere e sopravvivere con 302 euro mensili! Devono aumentare le pensioni. Ma non di qualche euro ( quando va bene. )

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  4. Maledetti che centra il coniuge mia moglie si vede i caxxo suoi con i soldi suoi e siamo con la divisione dei bene che centra il coniuge fate le cose per bene e no per fregarci sempre . .

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  5. Buonasera sono Lucas hai una penzione di inválida di 650 Euro,prima io avvevo redditto cittadinanza di 500 Euro, dopo che sono renovato esee non arrivato piu soldi 500 Euro voglio sapere si posso fare domanda per bônus, non me basta pagare la conta,di gás,luce, água, con redditto cittadinanza aiudato molto a me adesso la conta sta ritarto per pagare. Mi fai sapere come posso fare. Ciao grazie.

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  6. Sono un uomo di 40 anni,mi è stato riconosciuto il 75% di invalidità, percepisco una pensione di circa 300€ mensili vivo con mia madre, pensionata altrimenti, chiedo ai politici, come potrei fare?. Lo scorso mese sono stato invitato ad un colloquio aziendale ma mi hanno risposto di non avere una posizione disponibile e adeguata al mio stato di disabilità. Concludo: chi è in categoria protetta potrà mai lavorare?

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  7. MI RIVOLGO ALLA MINISTRO STEFANI: SONO UN INVALIDO PARZIALE 80%, BENE NON VOLETE DARCI L’AUMENTO Mi STA BENE, MA VOLETE COME TUTTI I PAESI EUROPEI DARCI UN LAVORO CHE CI ASPETTA DI DI DIRITTO? SIAMO ANNI CHE ASPETTIAMO TRAMITE LEGGE 68. MINISTRO LEI DEVE SAPERE CHE GLI UFFICI DI COLLOCAMENTO NON FUNZIONA NESSUNO. C’E GENTE CHE È ISCRITTA DA PIÙ DI VENTI ANNI. È QUESTA L’ITALIA? LEI CHE HA PTESO QUESTA POLTRONA FACCIA VEDERE CHE È IN GRADO DI ESSERE UNA VERO MINISTRO. GRAZIE.

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  8. Ho 35 anni con il 75% di invalidità prendo 302,31€ fortuna ho babbo che mi aiuta ma ha 69 anni quando non ci sarà più come farò?

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  9. Sono invalido al 100% con 104 e prendo solo 306€ e o 325€ affitto e solo e mi viene negato tutto sia da enti competenti che dal assistenza sociale vorrei proprio un aumento e io sono un terminale x sbaglio ospedale e nessuno a fatto niente xchè non ho soldi x sostenere spese

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  10. Anche io sono invalido al 80% con la 104 e prendo 297 quasi €300 al mese di pensione ho 55 anni voglia di lavorare tanta ma possibilità di lavorare solo al 20% anche se volessi mi dite voi chi ho quale datore di lavoro mi assumerebbe nelle mie condizioni? Come faccio o per meglio dire come si fa a vivere con circa €300 al mese.

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      • Buongiorno…io invalido al 75 x centro con tante patologie…immunodepresso e parkinsonismo…a parte che invalifita assegnatemi sia poca…nn sto a discutere ma ero 302.49 cent al mese nn e una cifra x vivere scritto categorie protette mai trovato un lavoro..revisione ogni 2anni di patente con esborso di 120 euro x visita medica ministero dei trasporti e agenzia a x sbrico pratica..tt gravato sulla misera cifra offerta come elemosina dallo Stato…x nn parlare di bollette spese e cibo…Secondo lo stato un invalido puo vivere con una cifra cosi misera? E una vergogna tt italiana ai politici vitalizi x loro e i loro figli di milioni di euro e ai cittadini la fame!

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    • Stessa situazione ma ho lavorato per 16 anni,adesso disoccupato e ho richiesto assegno ordinario invalidità.Risultato?Rifiutato,secondo il dott.dell inps la mia capacità lavorativa non è inferiore ai 2/3 pur avendo 80 definitivo dal 2009 che doveva essere 100 in base alle mie patologie.Ma questo è il nostro stato purtroppo.Finale causa Inps con Avvocato,visite specialistiche a mie spese e a breve saprò come finirà.

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  11. Spero tanto che la mia pensione aumenti perché con l’attuale importo e difficile sopravvivere io vi ringrazio anticipatamente cordiali saluti da parte di ogni cittadino

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  12. Buongiorno…
    Evitiamo di formare altre incomprensioni creando Invalidi di serie A ed Invalidi di serie B. I 660 euro per tutti mi sembra una soluzione adeguata anche se si dovrebbero abbassare i criteri di redditualita’ in modo da estendere le possibilità di aumento per tutti gli invalidi che… voglio ricordare… intanto sono penalizzati per il lavoro rispetto ai percettori del RDC.

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  13. Non è logico nella valutazione dei redditi dell’invalido associare i redditi del coniuge per verificare la soglia reddituale per avere omeno l’aumento, non è dignitoso assolutamente!cosa significa che gli invalidi la differenza per vivere dignitosamente la devono chiedere al coniuge ?si deve privare il coniuge di una parte del reddito per sostenere l’invalido? è assolutamente sbagliato ,i redditi si sono sempre considerati quelli personali e devono essere quelli non in aggiunta con il coniuge, altrimenti la gente si dovrebbe separare!!!! escamotage che andrà a finire così.

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    • Salve, condivido in pieno il suo pensiero!!
      Io proprio perché sono coniugata percepisco sempre 290 € al mese con il 100% di Invalidità civile e in più mi hanno dichiarata Non Collocabile nelle Categorie Protette perciò Non posso fare nessun tipo di lavoro !!
      Mi hanno Negato l’accompagnamento anche davanti a 2 certificati del Pronto Soccorso dove mi sono fatta 2 Traumi Cranici a causa della mia Patologia.

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  14. Non si capisce per chi ha 80% invalidità ,ci sono gli aumenti?
    Con invalidità che superano il 50% comunque non si può lavorare ,almeno che non lavori in ente pubblico.

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  15. Salve!
    A parte che ringrazio per l’aumento della pensione di inabilità, vorrei che esprimi il mio giudizio su due cose;
    1- La pensione per le casalinghe è di 520,00€ anche senza aver lavorato ma, i lavori di casa e la crescita dei bambini lo fa anche una donna con o senza marito, eppure va anche a lavorare!! Non dovrebbe percepire anche la pensione di casalinga???
    2- Per chi ha un sussidio di accompagnamento per invalidità totale e permanente, la cifra ammonta in 528,86€ al mese. Un invalido che vive da solo, ha bisogno di una badante che costa ( prezzo che chiede l’agenzia) 1900,00€ più che bisogna dare vito e alloggio, si aumentano tutte le spese condominio compreso e domando: gli bastano i 500€ di pagare la badante ha 24???
    Ci sarà mai un occhio anche per questo problema???
    Cordiali saluti, mamma Lisa.

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    • Anch’io ho una pensione di invalidità il 75% e percepisco una pensione di circa 290 euro e assurdo come si fa a sopravvivere, pensano solo ad aumentare le tasche a chi c’è l’ha pieno. Ma l’aumento sarà per tutti? o sarà per quelli che hanno un invalidità superiore? e se sì cosa bisogna fare?

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  16. Ciao,io sono invalido con meno di un terzo di capacità lavorativa! Avendo 59 anni e con circa 39 anni di contributi versati,essendo disoccupato, vorrei sapere se è possibile accedere alla pensione di anzianità!!! Grazie

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  17. Io prendo 290 euro xche invalido al 75%,se nn volete aumentare la pensione almeno dateci un lavoro adatto alla nostra disabilità.

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  18. Vorrei che l’aumento a 660 ecc ci fosse per tutti i disabili 100% senza soglie di reddito. Nessun disabile dovrebbe essere considerato ricco.

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  19. Io vorrei sapere perché prende più uno che prende il reddito. Di cittadinanza che un invalido civile …io oh 65 anni disoccupato da tre anni e percepisco solo la pensione di invalidità 291.00 euro al mese diteemi voi se si puoi vivere dignitosamente

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  20. Noi invalidi ” parziali ” all’ 85% come possiamo vivere o meglio sopravvivere con 300 € al mese ? Per vivere con un minimo di dignità dovrebbe almeno essere raddoppiata ed arrivare all’ ” incredibile ” cifra di 600 €

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  21. Salve io essendo un invalido civile parziale del 75% e desidererei tanto che invalidi civili dal 75% al 99% ricevessero anche loro l’aumento mi sembra giusto visto che con €297 certamente non si può vivere una vita dignitosa speriamo bene

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  22. Mi auguro solo che venga preso in considerazione il reddito del coniuge che non c’entra nulla con l’invalidità dell’interessato. Non siamo riusciti ad avere un minimo di aumento pur non potendo lavorare e non avendo nessuna entrata solo la pensione di mia moglie ma io non voglio essere un peso economicamente. Mi auguro che guardino solo il mio reddito zero e che possa vivere in pace quel poco che mi resta ho 63 anni con tutta la buona volontà non potrei mai lavorare.

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      • E tutto sbagliato io con un invalidità del80% mi hanno sospeso momentaneamente l’erogazione dei soldi perche ho superato il reddito che secondo l inps non doveva superare i 5000€ all’anno con un contratto che ho a chiamata. E ho anche dovuto restituire quello che mi aveno dato. Come si fa a vivere con 291€al mese. Mi arrangio a lavorare saltuariamente nonostante a volte ce la faccio proprio. Queste sono le leggi italiane. Ma la dignità delle persone dove sta? Vergogna

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    • Condivido in pieno ,riconoscere il disagio dell’invalidità non c’è cifra che possa ripagare la salute persa, io sono ormai tanti anni che soffro perennemente e non vi nascondo che + volte volevo farla finita ancora giovane .d’età ma vivo pregando che finisca questo calvario ,e con il cuore in mano la causa maggiore della mia sofferenza è causa dello stile di vita fatta priva di poter fare visite specialistiche che potevano ritardare l’evoluzione dei problemi e prendendo tantissimi farmaci ma 0 controlli insomma non vi nego che sono delusa vi aggrappate ai redditi del coniuge se si vive assieme o i tantissimi impegni x poter sopravvivere ci si rimane sempre a dare a malapena si riesce a fare spese di prima necessita non mi vergogno ma è pura realtà quindi di cosa parliamo ci aggrappiamo a quale cifre,se si decide di aumentare queste pensioni un consiglio giusto bisogna riconoscere il disagio in particolar modo 100% che prova c’è ancora da superare .Migliorare la vita e pure sentirsi persone normali con gli stessi diritti di chi stà bene ,qualsiasi cambiamento in positivo può solo regalare un sorriso in + e non farli sentire inferiori a nessuno .allora x me il riconoscimento è tutto ciò fate voi !

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    • Dal 2011 non lavoro più perché devo assistere a moglie malata NEUROLOGICAMENTE 100% e già dal 2000 appena sposato io lavoravo ma aiuto dal comune non era sufficiente x una vita dignitosa visto pagamentI come tutti : AFFITTO LUCE GAS ACQUA…AUTO ACQUISTATA SPESE MANGIARE E OGGI CAMBIA SOLO CHE NON LAVORO E DOPO TANTA LOTTA C’È UN PICCOLO MIGLIORAMENTO ECONOMICO MA C’È ANCORA TANTO LAVORO PERCHE’ CHI NON PUÒ LAVORARE NON TROVO CORRETTO CHE DEBBA PAGARE FARMACI INVECE DI ESSER ESENTI….UL SIGNOR RENZI ANNI FA ,HA TOLTO ESENZIONE X MALATI X FARMACI GASTROESOFAGEI E ANCORA OGGI LI PAGANO.NON TROVO GIUSTO CHE ; POICHÉ SON TANTO I MALATI NON DEBBANO AVER UN AIUTO 651€X 2 PERSONE NON È CORRETTO ANCHE PERCHÉ AIUTI DALLO STATO QUI IN ITALIA È MOLTO DIFFICILE.AL SUD DOVE VIVO RISPETTO AL NORD È ANCORA PIÙ DELICATA.POI LA PENSIONE FA REDDITO PERCHÉ ALLORA I PAGAMENTI DEI FARMACI NON VENGONO DETRATTI FISCALMENTE ?SOLO AFFITTO SI.ANCHE ASSICURAZIONE HANNO TOLTO DA ANNI.VERGOGNOSO

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  23. Buon pomeriggio! Desidererei ringraziare, moltissimo, tutte le Istituzioni, l’Inps, la Redazione di Pensioni per Tutti, le Associazioni di Categoria, i Sindacati, per l’interesse mostrato in tutti questi anni, nei confronti degli invalidi civili totali e parziali, e per aver tenuto i riflettori accesi sulle problematiche riguardanti tutti gli invalidi. Grazie a voi, infatti, sono stati raggiunti importanti traguardi in materia di disabilità. Spero che l’aumento delle pensioni, contenuto nel DEF 2022, riguardi sia gli invalidi civili totali e sia gli invalidi civili parziali. Grazie di cuore a tutti!

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    • La pensione inv.civ nn dovrebbe fare cumulo,nn dovrebbe essere conteggiata,io inv.civile al 100% econ 104/ comma 3,avendo assegno mantenimento di 500 euro mi son vista togliere l’ incremento al milione,purtroppo nn posso lavorare,

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