Aumento pensioni di invalidità: tutte le ultime novità nel decreto Agosto

Con la bozza del decreto legge di Agosto, arrivano alcune novità per quanto riguarda l’aumento delle pensioni di invalidità, soprattutto per  gli invalidi civili totali, ciechi assoluti e sordomuti a partire dai 18 anni invece che dai 60 anni. Al momento ricordiamo che dopo la sentenza della consulta del 23 giugno 2020 dal mese di agosto per gli inabili al lavoro scatta l’aumento dagli attuali 286,81 euro ai 516 euro mensili.

Aumento Pensioni di invalidità: nel DL agosto diminuisce l’età minima a 18 anni

Per prima cosa ricordiamo ancora una volta che al momento l’aumento delle pensioni di invalidità spetta soltanto agli invalidi civili con una percentuale del 100% e entro una certa soglia di reddito: i 516 euro al mese scattano soltanto entro un reddito annuo personale di 6.713,98 euro, mentre per il momento resta uguale l’assegno per tutti coloro con un reddito compreso tra i 6.713,98 fino ai 16.982,49 euro annui.

La novità più importante che si può leggere nella bozza del Decreto legge di Agosto però riguarda l’età minima. Infatti stando a quanto si legge nella bozza  avranno diritto alla maggiorazione sociale della pensione gli invalidi civili totali, ciechi assoluti e sordomuti a partire dai 18 anni senza dover aspettare i 60 anni. L’età minima necessaria era già stata abbassata nel 2001 passando da 70 a 60, mentre ora potrebbe fare un salto decisamente maggiore e scendere ancora fino ai 18 anni. Per la sentenza della consulta infatti: E’ irragionevole il requisito anagrafico stabilito dalla legge: non è logico rimandare il cosiddetto incremento dal momento che le minorazioni psico-fisiche non dipendono dall’invecchiamento ma derivano a monte da una condizione patologica intrinseca”.

Ultime novità Pensioni di invalidità: aumento da agosto, ma c’è chi chiede di più

Questo aumento delle pensioni di invalidità è un primo passo, ma non è ancora sufficiente per accontentare tutti. Va ricordato anche che se la maggiorazione dovesse arrivare in ritardo a causa delle tempistiche INPS, non sarà possibile richiedere gli arretrati. Infatti la sentenza emessa dalla Consulta non produce efficacia retroattiva dell’atto.  Il presidente dell’ ANFFAS (Associazione nazionale famiglie di disabili intellettivi e relazionali) ha commentato l’aumento delle pensioni da agosto: “Questa è senz’altro una buona notizia per migliaia di donne e uomini. Siamo assolutamente convinti che ora occorre mettere mano una volta per tutte alla revisione delle provvidenze economiche previste per le persone con disabilità, attualmente del tutto insufficienti”.

Poi continua: “Ricordo solo che essere una persona con disabilità o vivere in una famiglia nella quale vive una persona con disabilità comporta un maggiore rischio di impoverimento relativo o assoluto rispetto alla restante popolazione”. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti qui di seguito e se avete dei dubbi scrivete e cercheremo di rispondervi nel più breve tempo possibile!

Pensionipertutti.it grazie alla sua informazione seria e puntuale è stato selezionato dal servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.

48 commenti su “Aumento pensioni di invalidità: tutte le ultime novità nel decreto Agosto”

  1. IN OGNI CASO IL PRIMO DI SETTEMBRE L’AUMENTO ANCORA NON C’E’, IL DECRETO E’ GIÀ USCITO MA NON SI SA QUANDO INPS SARA IN GRADO DI PAGARE

    Rispondi
  2. Questa notizia può solo alleviare alcune delle pene che patiamo, come la discriminazione e le barriere architettoniche. Spero fortemente che si arrivi presto ad una svolta. Che i disabili abbiano il diritto a vivere una vita più dignitosa. Fate qualcosa di concreto.
    Capisco molte persone arrabbiate, che dopo anni di battaglie lasciati sempre in 2 piano, oggi possono almeno dare un piccolo sospiro di sollievo.

    Rispondi
    • Scusate ho 89% di invalidità civile, perché non mi aspetta? Con un figlio minore e tante cose da pagare, che oltretutto non bastano!! Ma meglio dei 286€ sono ovviamente, grazie.

      Rispondi
      • Io ho un invalidità civile al 75%hob3 figli minori una moglie affitto luce acqua ecc.. Da pagare non dico di inserire gli assegni familiari ho di dare almeno 1000€ ma l aumento a 514€ almeno ce lo volete dare ho dobbiamo finire in mezzo ad una strada dopo tutti i problemi c’è ci troviamo ad affrontare cercate di essere coscienziosi pensate a un vostro figlio ho a voi come facevate a sopravvivere solo questo.

        Rispondi
  3. Per chi non lo sapesse ancora.
    L’8 Agosto il presidente Conte ha dichiarato che ci sarà l’aumento delle pensioni di inabilità (quindi 100%) con la cifra di 650 Euro per 13 mensilità.
    Si era già capito che la cifra sarebbe stata questa già da un po’.
    Adesso è certo!
    Sarebbe opportuno dare un aumento anche a chi ha un’invalidità con percentuale minore.
    Credo anche però che ci debba essere per chi né ha la forza di un inserimento nel mondo del lavoro.
    Mio marito è invalido al 100% e nonostante tutti i suoi tentativi e il coraggio di 30 anni di malattia non sì è mai arreso ad essa, ora ha 45 anni e vorrebbe se potesse con tutto il cuore lavorare..
    Purtroppo non ce la fa, quindi credo che finalmente ci sia stato un passo avanti per tante persone.
    Io invece ho un invalidità minore e combatto per lavorare e aiutare lui.
    Coraggio a tutti quelli come noi, che non si attendono e che chiedono solo una vita dignitosa… arrivederci

    Rispondi
    • Cara Barbara l’aumento non é così semplice come lei scrive e l’importo non é uguale per tutti, domani, per voce di un esperto che ci ha confìcesso un interessante confronto, faremo finalmente chiarezza una volta per tutte.

      Rispondi
  4. Vorrei cortesemente sapere se siano attendibili queste informazioni, grazie.
    L’incremento oggi (2020) consente di arrivare a euro 651,51, per tredici mensilità se non si superano i seguenti limiti reddituali (ISEE non c’entra): euro 8.469,63 per il pensionato solo ed euro 14.447,42 per il pensionato coniugato. Ma attenzione: quei limiti reddituali non funzionano come nelle provvidenze per le minorazioni civili (o si è dentro o si è fuori), ma in modo differente: vediamo di capire come.
    L’invalido civile al 100% con un reddito personale (l’ISEE non c’entra) inferiore a euro 8.469,63 percepisce la pensione (286,81 euro) e teoricamente l’incremento pieno (364,70 euro) per un totale di 651,51 al mese.
    “Teoricamente” abbiamo scritto perchè l’incremento seguirà la medesima logica di quanto previsto dall’articolo 38 della legge 448/2001 e, in genere, delle maggiorazioni sociali e quindi sì entro quei limiti reddituali ma solo fino a garantire un reddito proprio pari a 651,51 euro al mese per tredici mensilità.
    Nella sostanza l’incremento “pieno” lo prende solo l’invalido a reddito/pensione (eventuale previdenziale) uguale a zero.
    Qualsiasi altro reddito (es. pensione di reversibililità, reddito da lavoro part-time, pensione di invalidità previdenziale) fa scendere l’incremento fino ad azzerarlo.
    Il meccanismo è già noto e spiegato nella Tabella M5 dell’allegato 2 della Circolare INPS 147/2019.
    In realtà quindi l’incremento pieno lo prenderà solo una minima parte dei circa 530mila invalidi civili titolari di pensione.

    Rispondi
    • Pierfrancesco dove ha letto queste informazioni? Posso dirle che non sono errate in toto e domani uscità un articolo che chiarirà ogni dettaglio, siamo finalmente riusciti ad arrivare alal fonte, perché stufi delle tante notizie discordanti che avevano messo in confusione anche noi della redazione. Ci legga domani

      Rispondi
  5. quindi ci hanno rifregato ancotra, io sono inabile al 100% ricevevon € 289 mese si pensione più 500 € di reddito di cittadinanza

    Rispondi
  6. La legge dice chiaro e tondo che la pensione di inabilita totale al 60esimo anno di eta si tramuta in assegno sociale, e aumenta l importo a 459 euro ma con limite reddituale precedente cioe con limite reddituale appartenente alla pensione di Inabilita totale e cioe 16.982,49 euro.Questo e’ l iter normale di legge.Cadendo il tetto dei 60 anni e chiaro che già da ora ci sara l aumento automatico a 459 euro con limite reddituale a 16.982.49 euro.e non a 6713 euro.

    Rispondi
  7. e vero che chi prende pensione ed accompagnamento non puo usufruire dell aumento ? per piacere qualcuno mi risponde grazie mille

    Rispondi
  8. I nostri cari politici pensano solo a difendere i loro sporchi vitalizi e agli infiniti privilegi vari e strapagare dirigenti pubblici incapaci e in malafede (stipendiati gratuitamente), dei poveracci disabili o non se ne fregano altamente. A causa loro L’Italia sarà sempre un paese di serie minore e incivile..Sarebbe ora di SVEGLIARCI!!!.

    Rispondi
  9. iO SONO UNADISABILEAL 100X100 E VIVO SOLA SONO EMIPLEGICA PRENDO POCO NON SUPEROLE CIFRE DA VOI DATE O MANDATO TRAMITE IL SINDACATO LA RICOSTITUZIONE X LA14 CESIMA . IO DI PENSIONE PRENDO 9 E ROTTI ANNUO . E DIINVALIDITA’ 300.NON RICORDO I CENTESIMI . E PURTROPPO FACCIO FATICA , NON C’E’ LA FACCIO A FINE MESE MI PRIVO DI MOLTECOSE ABITO IN UN CASA DI MIA SORELLA , PAGO UNA DONNA CHE MI AIUTA UNA VOLTAAL MESE NON POSSOPERMETTERMI DI PIU’ .O UNAPICCOLISSIMA AUTO , X FORTUNA O QUELLAX FAREDEI SPOSTAMENTI , SE VOLETEANDATE A VEDERE ILMIO 730 . COSì VI RENDETE CONTO CHE NON TUTTI I DISABILI SONO UGUALI , C’E’ CHI A DEI PARENTI O FAMIGLIARI IO O UNA SORELLA MA NON ABITA VICINO , DISTINTI SALUTI NADIA ANTONELLI

    Rispondi
  10. scusate; ma la sentenza della corte … dichiara la vera miseria che ci hanno dato in tutti questi anni …. è come nel giusto che sia viene aumentata di altre 230€ … adesso perchè ci prendono per il culo????’ io ho mio figlio invalido al 100% con accompagnamento … perchè non ha diritto all’aumento visto che sul decreto legge specifica benissimo a chi non è nè in grado di lavorare è nè in grado di “INTENDERE E VOLERE”…. perciò dunque perchè non dovrebbe avere l’aumento !!!! poi stamane leggo che hanno allargato un pochino la legge è l’aumentano sia hai CIECHI che hai SORDOMUTI …. ma fatemi capire forse sarò un grandissimo ignorante ma il CIECO non viene sempre ACCOMPAGNATO dal suo “ACCOMPAGNATORE”???? ed il SORDOMUTO perchè non è in grado di lavorare sè proprio all’entrata del “TRIBUNALE di NOLA c’è un “USCIERE” SORDOMUTO!!!!! … ma stanno scherzando ho fanno sul serio prendendoci per i fondelli !!!!!

    Rispondi
  11. Salve, leggo tutto il contrario di tutto, da una parte che fanno reddito le pensioni di tipo previdenziale ( assegni per invalidi, o pensione di inabilità,… Che qualcuno que dice que fa reddito pure la pensione di invalidità di 286 euro di aumentare),…dall’altra parte leggo que tutte le prestazioni per invalidi non fanno reddito,…Leggo pure che solo conta il reddito personale, altri dicono invece che conta sia el reddito personale (6.700) come requisito indispensabile anche se coniugato , e dopo se coniugato non oltrepassare la soglia di (14.400) quindi tutti e due redditi).,..Per favore dottoressa può fare in po di luce …grazie

    Rispondi
  12. Una cosa non è chiara. Nel decreto agosto 2020, è stato disposto un assegno di euro 615,,00 e non 516,00. Comunque sono assolutamente daccordo con l’aumento per gli invalidi al 100% ma, dico ma, non concepisco l’esclusione delle persone che hanno unia invalidità dal 74 al 99% “le solite ingiustizie all’italiana “. Ho scritto anche all’onorevole Meloni ma a tutt’oggi non ho avuto alcun cenno di risposta. Spero che qualche buon politico prenda a cuore questa situazione. Pur consapevole che non è possibile dare a tutti la stessa cifra, sarebbe più equo
    dare euro 100 in più . Speriamo bene

    Rispondi
    • Vero, Massimo. Danno bonus e aumenti a chi non ha bisogno, e di questa fascia di persone (con invalidità dal 74% al 99%), con seri problemi (problemi nel lavorare e guadagnare e spese in visite mediche da sostenere) se ne dimenticano..

      Rispondi
    • Oltre a sperare come Lei, sig. Massimo, Le faccio i miei complimenti per aver scritto alla dott.ssa Meloni in quanto questo è uno di quei metodi di cui ci possiamo e ci dobbiamo avvalere per cercare di sensibilizzare la politica che, paradossalmente, crea disparità illogiche e pensa che soffrire di una invalidità parziale significhi “stare in salute” e, perciò, che un invalido civile parziale possa lavorare senza problemi (sigh!). La mancanza di lavoro fa soffrire tanti normo-dotati… figuriamoci gli invalidi civili! Purtroppo è difficilissimo aver accesso al mercato del lavoro e ciò è dovuto soprattutto alle sofferenze psico-fisiche a cui siamo sottoposti quotidianamente e che spesso non combaciano con le tante esigenze lavorative di negozi, uffici, aziende, ecc…; Io, come Lei, spero che il Governo comprenda che è molto difficile sopravvivere e perciò pagare i tanti inevitabili costi basilari in quanto in questa nostra società il conseguimento del lucro e perciò gli attuali costi mensili di affitto, bollette e cibo, prevalgono in modo feroce e spietato. Aggiungo che, se non fosse stato per il RdC, io vivrei ancora da senzatetto e perciò per strada, come ho fatto per diversi anni, in quanto è decisamente impossibile trovare un lavoro adatto per le persone con patologie, e di conseguenza è impossibile riuscire a pagare quei costi mensili elementari per svolgere un’esistenza improntata di dignità umana… Tuttavia, nonostante io non riesca assolutamente a comprendere le motivazioni che spingono il Governo ad aiutare alcuni e dimenticare tutti gli altri, come se nulla fosse…, comunque, penso che la sig.ra Meloni abbia dato esempio di civiltà e comprensione tramite questa decisione governativa, perciò adesso il nostro appello non dev’essere rivolto solo alla Meloni bensì anche a tutti quei politici che non concordano con la Meloni… cioè a tutti quegli oppositori politici della Meloni che hanno impedito che tutti gli invalidi civili ricevessero lo stesso trattamento economico… e perciò spero che grazie all’aiuto di questo insuperabile sito web nonchè a quello delle associazioni di categoria per invalidi civili come ANMIC, finalmente si riesca a far capire il silenzioso quanto sofferente disagio economico di tutti gli invalidi civili, sia totali che parziali.

      Rispondi
  13. Buongiorno. Da più parti si legge che c’è un limite di reddito se coniugati di 14.400 euro *circa*. Tanti compreso il mio compagno sarebbero tagliati fuori perchè io lavoro.
    Possibile che ancora non sia chiarito almeno questo aspetto?

    Rispondi
  14. Forse ho sbagliato a capire io, ma credo ci sia un’inesattezza nell’articolo.
    La parte della sentenza della Cassazione sugli arretrati fa riferimento agli anni già trascorsi. Ed anzi specifica pure che il diritto all’aumento scatta dal mese successivo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale della sentenza stessa, cioè da agosto. Poiché la sentenza della Cassazione è stata pubblicata con le motivazioni a fine luglio.
    Quindi l’INPS si può prendere tutto il tempo che vuole, ma per coloro che rientrano nei requisiti per l’aumento, questo scatta da Agosto.. di conseguenza anche se l’INPS si adegua x assurdo tra un anno dovrà poi corrispondere i dovuti arretrati a partire da Agosto 2020.
    Caso contrario non oso immaginare la quantità di ricorsi all’INPS.

    Rispondi
  15. Solita buffonata all’italiana dai governi italiani.
    Ricevuta pensione, nessun aumento.
    Governo +
    inps sempre pronti a prenderci in giro. Poi si lamentano se l’italiano cerca in tutti i modi di pareggiare.

    Rispondi
    • Infatti, pagliacciata stile italiana… Pensioni aumentate ecc ecc, reddito fino a… Nel reddito conta anche la pensione di invalidità CHE NON FA REDDITO 😂… Soliti titoloni da giornali

      Rispondi

Lascia un commento