Il mese di aprile porta con sé importanti aggiornamenti per i pensionati italiani, sia in merito alle date di pagamento che agli importi degli assegni. L’INPS ha confermato il calendario ufficiale per l’accredito delle pensioni, che seguirà le modalità consuete, senza variazioni rispetto ai mesi precedenti. Inoltre, alcuni pensionati potranno beneficiare di aumenti specifici, grazie a provvedimenti adottati per sostenere le fasce più deboli. Vediamo nel dettaglio quando verranno erogati i pagamenti e quali sono le principali novità per gli assegni previdenziali.
Quando verranno pagate le pensioni di aprile 2025 in posta e banca?
Per il mese di aprile, il pagamento delle pensioni avverrà martedì 1°, primo giorno bancabile del mese. L’accredito sarà effettuato senza alcuna variazione rispetto ai mesi precedenti, seguendo il calendario regolare stabilito dall’INPS.
Chi ha scelto di ricevere la pensione su Libretto di Risparmio, Conto BancoPosta o Postepay Evolution potrà prelevare l’importo direttamente dagli sportelli Postamat. Per coloro che preferiscono ritirare la pensione in contanti presso gli uffici postali, è importante ricordare che il pagamento è consentito solo per importi fino a 1.000 euro netti. Per assegni di valore superiore, il beneficiario è tenuto a comunicare all’INPS il conto bancario o postale su cui desidera ricevere l’accredito.
Chi riceverà gli aumenti nelle pensioni di aprile 2025?
A partire da aprile, alcuni pensionati vedranno un incremento del proprio assegno previdenziale. In particolare, i pensionati residenti nella Provincia autonoma di Bolzano che percepiscono la pensione minima beneficeranno di un’integrazione speciale, finalizzata a garantire un sostegno economico in una delle aree con il costo della vita più elevato in Italia.
Ulteriori aumenti riguardano gli invalidi totali con incremento al milione e gli over 70 titolari di maggiorazioni sociali. Per queste categorie, l’aumento sarà di 8 euro netti al mese. Inoltre, nel cedolino di aprile verranno corrisposti anche gli arretrati relativi ai primi tre mesi dell’anno, per un totale di 32 euro aggiuntivi sull’assegno di aprile.
Cosa fare se l’aumento non viene applicato
Se nel cedolino di aprile non risultano gli aumenti attesi, il primo passo è verificare i dettagli del pagamento accedendo al portale online dell’INPS. Nella sezione dedicata ai cedolini pensionistici è possibile controllare l’importo accreditato e verificare la presenza di eventuali trattenute o errori.
Nel caso in cui l’aumento non fosse stato applicato, è consigliabile contattare l’INPS attraverso i canali ufficiali per ottenere chiarimenti e, se necessario, avviare la procedura per la correzione dell’importo.
