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Pensioni 2019, bluff quelle di cittadinanza, ultime Spi Cgil: 780 euro miraggio

Mentre prosegue la distriba sulla corsia preferenziale relativa a quota 100, tra l’inps che smentisce salvo poi proporre tre date di pagamento nel solo mese di aprile, come riporta Repubblica, per poter liquidare tutte le istanze pervenute, e i lavoratori precoci e donne che ci lasciano testimonianze sul sito di pensioni ancora non liquidate nonostante i mesi di attesa, si riscontra anche un altro problema segnalato sulle pensioni di cittadinanza.

A farne menzione Lo Spi Cgil Nazionale, che attraverso un comunicato fa emergere un grosso problema sugli importi relativi alla pensione di cittadinanza, che potrebbe tradursi in un’amara delusione per quei pochi che riusciranno a beneficiarne. Lo spiega anche Giuseppe di Girolamo, della segreteria Spi Cgil del Veneto con delega alla previdenza,, facendo presente come nel Veneto , ad esempio, l’abbia richiesta solo 1 anziano povero ogni 5. Di Girolamo (Spi): “I dati che arrivano dai nostri territori sono impietosi. La propaganda elettorale del governo si sta sciogliendo come neve al sole”

Pensioni 2019, Spi Cgil: le promesse non mantenute, vengono a galla

Questo tra le righe, ma nemmeno troppo pare essere il messaggio che emerge dall’allarme dello Spi Cgil sulle pensioni di cittadinanza: le promesse hanno le gambe corte ed ora stanno venendo a galla. I cittadini iniziano a lamentarsi perché i 780 euro promessi non erano per tutti come si pensava, o meglio come il Governo aveva fatto intendere. La pensione di cittadinanza é si una misura di contrasto alla povertà parallela al reddito di cittadinanza, ed é dedicata ai pensionati che percepiscono assegni previdenzialei di importo inferiore al minimo vitale che per l’Istat é pari a 780 euro al mese. Il messaggio errato che però é giunto nelle case degli italiani é che la pensione portasse tutte le minime a 780 euro, cosa che non avverrà disattendendo le attese.

La Spi Cgil infatti ha fatto notare come requisiti e norme troppo rigide renderanno la misura un bluff ai danni di quanti si eran illusi di vedere l’incremento automatico della propria pensione. La Spi Cgil asserisce che dei 500 mila nuclei familiari stimati dal Governo come beneficiari, in realtà la platea si ridurrà a circa 120 mila persone, quelle che oggi richiedono l’assegno sociale. Un bluff insomma, i 780 euro resteranno solo un miraggio per moltissime famiglie che vi avevano fatto affidamento illudendosi. Per molti l’integrazione, a conti fatti, sarà si e no di pochi euro, basta ad esempio avere la casa di proprietà per vedere ridotto il beneficio da 780 euro a 500.

Pensioni 2019, l’integrazione a 780 euro, resta un sogno

Giacché per molti la misura sarà solo un’integrazione all’assegno sociale, che prevede l’erogazione mensile per tredici mensilità di 453 euro per quanti non hanno versato contributi sufficienti per rientare in una delle misure previdenziali vigenti, potrà capitare, fa notare lo Spi Cgil che per i proprietari di casa, l‘aumento sia di soli 47 euro mensili.

Dubbi analogi emergono in queste ore anche sul reddito di cittadinanza, il timore é che alle promesse ora seguano delusioni cocenti, di quanti avevano creduto di poter rientrare nelle misure a pieno diritto. Sul reddito di cittadinanza é fresco un post dello Spi Cgil che dice: “Quando prometti l’abolizione della povertà. Un forte abbraccio all’INPS per la Famiglia, ne hanno davvero bisogno!” Intitolando il post: Ma non erano 780 euro per tutti? Cosa ne pensate dei timori dello Spi Cgil al riguardo, avete una testimonianza da riportare relativa ad importi disattesi? Raccontatecelo nella sezione commenti del sito.

Erica Venditti

Mi chiamo Erica Venditti, classe 1981. Da aprile 2015 sono giornalista pubblicista Scopri di più

Questo articolo ha 3 commenti

  1. ANTONIO

    Pantaleo ogni volta che li minacci di non dare il voto alle prossime elezioni Salvini aumenta il consenso elettorale oramai è arrivato al 37 x cento. Ti consiglio di fermarti con le tue minacce se no arriva al 100x 100

    1. Erica Venditti

      🙂

  2. Pantaleo Brescia

    Sono tutto un bleff…!!!
    Solo promesse malmantenute, anzi, tentano goffamente di falsare quello promesso…
    Gatto e la volpe docet….
    Indegni di averci carpito il voto, peggio dei politici precedenti…
    Infami e Traditori.. Salvini in primis!!!!!
    A maggio ne riparliamo

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