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Ultime novità oggi Pensioni 2018-2019, Salvini: ‘Via la legge Fornero’

Nuova settimana iniziata oggi lunedì 27 agosto 2018, e come di consueto vi forniamo le ultime novità sulle Pensioni 2018 – 2019 e sulla riforma che dovrebbe arrivare nella prossima legge di bilancio. Superare la Legge Fornero, nonostante i fondi limitati resta il nodo principale, e in queste ore Matteo Salvini tramite un’intervista al Tg5 è tornato sull’argomento e ha ribadito ancora una volta che non retrocederà di un millimetro sulle promesse fatte agli italiani, dalla pace Fiscale alla Legge Fornero.

Pensioni ultime novità oggi 27 agosto: Salvini rilancia l’abolizione della Legge Fornero

Nell’ intervista rilasciata al TG5 e postata anche sulla pagina ufficiale facebook di Matteo Salvini, il leader del Governo ha ribadito alcuni concetti fondamentali: “Voglio rispettare quello che ho promesso agli Italiani; meno tasse, via la Legge Fornero, meno burocrazia, la pace fiscale con Equitalia. E quindi combatterò fino all’ultimo per mantenere questi impegni“. Salvini poi continua tornando sulla recente polemica con il Presidente della Camera Roberto Fico del M5S relative alla Nave diciotti:

Mi piacerebbe che gli alleati facessero lo stesso, che ognuno si occupasse del suo lavoro e non ci fossero interferenze interne o internazionali per rallentare il lavoro di un Governo che finalmente rappresenta il cambiamento e raccoglie la fiducia di milioni di Italiani”. Infine Salvini conclude: “Io non mollo, non mi dimetto e non retrocedo di un millimetro“. Insomma Salvini continua a parlare di Via la Legge Fornero, anche se al momento nei piani della Legge di Bilancio sembrano esserci solo alcuni interventi (come la quota 100) per introdurre nuove forme di flessibilità.

Riforma Pensioni 2018 2019: La Cosmed su quota 100

A proposito di riforma delle Pensioni e Pensioni d’oro ha parlato in queste ultime ore anche la Cosmed (e Confederazione sindacale della dirigenza del pubblico impiego), tramite il suo segretario generale Giorgio Cavallero. A proposito di tagli alle pensioni più alte ha detto “Sta passando “un principio di retroattività delle leggi incostituzionale ed inquietante, devastante per lo stato di diritto e per la credibilità di un sistema previdenziale pubblico nel quale i lavoratori hanno investito per gran parte della loro vita fino al 33% delle proprie retribuzioni”.

Poi dalla Cosmed arriva un commento anche alle ultime novità sulle Pensioni per l’uscita anticipata: “Si parla di quota 100 ma con almeno 64 anni, meno di quanto si può ottenere con il cumulo e l’anticipo pensionistico attuale. Quanti in campagna elettorale negavano o sottacevano il debito pubblico, adesso per aumentare le pensioni minime di pochi euro si vedono costretti a distruggere principi fondamentali del sistema previdenziale pubblico”.

Pensioni 2018 ultime notizie: l’augurio del CODS

L’amministratrice del Comitato Opzione Donna Social, Orietta Armiliato, è tornata a scrivere sul gruppo Facebook, sperando che ” I componenti delle Commissioni preposte sia alla Camera sia al Senato oltre che a godersi le ferie agostane, stiano studiando ed analizzando le carte economicofinanziarie per poter essere adeguatamente preparati e pronti ad affrontare la oramai prossima Legge di Bilancio dove, stando a quanto sottoscritto dal Governo nel “CONTRATTO PER IL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO” dovrebbero trovare spazio i provvedimenti previdenziali promessi o meglio, auspicabilmente, almeno alcuni di essi”.

Poi Armiliato torna sulla questione relativa all’incontro tra Sindacati e Governo, al momento rimasta in sospeso: “Siamo confidenti inoltre che con l’imminente riapertura dei lavori, si possa finalmente veder messa in atto la volontà di dare spazio alle proposte delle Organizzazioni Sindacali che, ad oggi, ancora non hanno ricevuto risposta alla richiesta di incontro unitariamente formalizzata lo scorso mese di Luglio. Buona ultima settimana di Agosto a Tutti”.

Stefano Rodinò

Classe 1981, ho studiato scienze politiche ad indirizzo Comunicazione Pubblica. Scopri di più

Questo articolo ha 38 commenti

  1. marzia

    Purtroppo quando arrivano al governo cominciano tutti a pensare prima di tutto a farsi un bel patrimonio personale. Mi ricordo il fiorentino che parlo’ di calo della pressione fiscale a doppia cifra. Poi la doppia cifra erano 10 miliardi che furono spalmati a pochissimi (gli 80 euro). Ora hanno tanto cantato in campagna elettorale sulla quota 100 e la 41 che non vedranno la luce, se non in maniera beffarda con un’interpretazione che sanno solo loro e forse peggiorative rispetto alle disposizioni attuali. Caro salvini, a parte un paio di blocchi spettacolari di navi non hai fatto proprio nulla. E mi sa che forse la gente cominci a pensare che stava meglio nell’inferno vecchio.

  2. IGNAZIO GENOVA

    HO INIZIATO A LAVORARE NEL 1975 FINO AL 1983 E POI DAL 1985 SINO A TUTT’OGGI COMPRESO!LAVORO NELLA SCUOLA,QUANDO ANDRO’ IN MERITATA PENSIONE?HO GIA’41 ANNI DI CONTRIBUTI VERSATI E 59 ANNI DI ETA’!!!!!DATEMI UNA RISPOSTA!

  3. massimo

    BASTA CHIACCHERE E ANNUNCI. SI RISPETTI QUANTO DETTO IN CAMPAGNA ELETTORALE:
    ABOLIZIONE DELLA LEGGE FORNERO E PROPOSTA DI QUOTA 100 SENZA LIMITAZIONI ACCOMPAGNATA DALLA POSSIBILITA’ DI ANDARE IN PENSIONE PER COLORO CHE HANNO 41 ANNI DI CONTRIBUTI.
    SALVINI E DI MAIO SE AVETE NOTATO TUTTI STIAMO ASPETTANDO LA LEGGE DI BILANCIO E TUTTI VORREMO VEDERE INSERITE LE PROPOSTE FATTE IN CAMPAGNA ELETTORALE.
    VEDREMO SE MANTERRETE LA PAROLA O CEDERETE ALLE VARIE PROPOSTE CHE CIRCOLANO, UNA SU TUTTE PER FARE UN ESEMPIO, QUELLA DI ALBERTO BRAMBILLA CON LA SUA PROPOSTA VOMITEVOLE DEL PALETTO DEI 64 ANNI.

  4. Graziella

    Ho 60 anni e 40 di contributi lavoro in una struttura sanitaria psichiatrica quando andrò in pensione?

  5. Renato

    Bruno tu in pensione andrai con 43 anni e 3 mesi , sempre che il gatto e volpe non mettono il minimo a 64 anni

  6. BRUNO

    Spiegatemi con che criterio mandate in pensione chi ha versato pochi contributi, e chi ha 41_ 42 anni di contributi versati deve continuare a lavorare! Se ci mandate in pensione lasceremo il posto a quelli che non hanno contributi versati! Quota 100 con 64 anni? Ed io andrò in pensione con 47 anni di contributi? Per pagare le pensioni di chi andrà con 35… Vi sembra giusto?

  7. MONICA Tonini

    La legge 100 per me è peggiorativa avevate promesso di abolire la Fornero e fare 41 anni e il progetto donna Questo è gravissimo Chi vi ha votato è stato tradito e tantissimi nella sanità come me vi hanno votato non andrete mai su al governo un’altra volta

  8. Antonio

    Scusate ma si parla tanto di tutte le pensioni eliminare la legge Fornero,quota cento , l’età pensionistica ed altro.
    Ma non si pensa che c’è anche il lavoro degli autisti di tir(autotrasportatori)che ad una certa età forse non sono più in grado di guidare.
    Quindi parlate un po’ di noi che davvero questo lavoro ci ammazza. grazie

  9. Vittorio

    42 anni di contributi. Non rompete le palle! A 63 anni ancora a cercar lavoro????

  10. Franco

    Sono un lavoratore gravoso, con la Fornero andavo in pensione con 63 anni e 36 di contributi, con la legge che vogliono fare dovrò aspettare un anno di più cioè 64 ed avrò 38 anni di contributi. Vi sembra giusto ? Rivoglio la Fornero e non voterò più la lega.

  11. Nino

    A fine anno ho 42 anni di lavoro,a febbraio avro’ 63,in piu’sono tre anni affetto da leucemia cronica speravo tanto la quota 100 ma sono deluso

  12. Luigi Gargjulo

    41 anni di contributi versati sono tanti. si puo’ accettare il calcolo tutto con il contributivo perche’ nessuno deve ricevere piu’ di quanto ha versato, ma poi basta. se i soldi non ci sono si puo’ pensare di decurtare la pensione fino al 67 esimo anno di una percentuale pari agli interessi che lo Stato paga sui BPT (circa il 3%).

  13. Rocco

    Per favore potete fare a meno di farci vedere quella faccia, ci basta il male che ha fatto. Grazie.

  14. Maria

    Ma Salvino e Di Maio hanno pensato ai lavoratori precoci che non rientrano nelle categorie dei lavoratori usuranti?
    C’è chi, avendo cominciato a lavorare giovanissimo, si trova ad avere 60 anni e già 42-43 anni di contributi…per questi lavoratori ci sarà la “condanna” di dover lavorare ancora altri 4 anni per avere la pensione. Bella fregatura!
    Questi lavoratori, non essendo figli di papà benestanti, si sono dovuti tirar su le maniche da adolescenti e per tutta la loro vita lavorativa hanno pagato baby pensionati e vitalizi dei vari onorevoli e consiglieri regionali.
    E adesso che, dopo i vari rinvii per le ripetute riforme delle pensioni, sono arrivati alla soglia della loro pensione secondo la legge Fornero, si beccheranno l’ennesima beffa perché dovranno lavorare fino ad arrivare a 64 anni e, di conseguenza, arrivare a versare 46-47 anni di contributi per dare la pensione a chi di contributi ne ha 35-36 e per dare il reddito di cittadinanza a chi non lavora!
    E non solo: per pagare questi che hanno lavorato meno, si vedranno pure la pensione ridotta di 3-400 euro al mese perché quasi sicuramente salterà il calcolo col sistema retributivo finendo con l’avere una pensione ben sotto i 1000 euro! E così, dopo aver sgobbato una vita per una salario che ha costretto milioni di lavoratori (veri!) a sacrifici e salti mortali per arrivare a fine mese, perché i lavoratori precoci non sono certo onorevoli, senatori, dirigenti statali o di grandi aziende, si troveranno a doverne fare ancora di più per sopravvivere con una pensione ancora più bassa di quelle percepite ora dagli ex operai delle categorie meno pagate!
    Ci stanno prendendo in giro!
    Ma questi studiosi hanno mai pensato che mandando in pensione chi i 40 anni di contributi li ha versati, mantenendo tutti, si libererebbero tanti nuovi posti di lavoro per chi ancora il lavoro non ce l’ha?
    Avevaoe promesso una riforma delle pensioni per fare più giustizia ma mi pare ne stiano preparando una di gran lunga peggiore di quella della Fornero!!!

  15. Mg

    Ma Salvino e Di Maio hanno pensato ai lavoratori precoci che non rientrano nelle categorie dei lavoratori usuranti?
    C’è chi, avendo cominciato a lavorare giovanissimo, si trova ad avere 60 anni e già 42-43 anni di contributi…per questi lavoratori ci sarà la “condanna” di dover lavorare ancora altri 4 anni per avere la pensione. Bella fregatura!
    Questi lavoratori, non essendo figli di papà benestanti, si sono dovuti tirar su le maniche da adolescenti e per tutta la loro vita lavorativa hanno pagato baby pensionati e vitalizi dei vari onorevoli e consiglieri regionali.
    E adesso che, dopo i vari rinvii per le ripetute riforme delle pensioni, sono arrivati alla soglia della loro pensione secondo la legge Fornero, si beccheranno l’ennesima beffa perché dovranno lavorare fino ad arrivare a 64 anni e, di conseguenza, arrivare a versare 46-47 anni di contributi per dare la pensione a chi di contributi ne ha 35-36 e per dare il reddito di cittadinanza a chi non lavora!
    E non solo: per pagare questi che hanno lavorato meno, si vedranno pure la pensione ridotta di 3-400 euro al mese perché quasi sicuramente salterà il calcolo col sistema retributivo finendo con l’avere una pensione ben sotto i 1000 euro! E così, dopo aver sgobbato una vita per una salario che ha costretto milioni di lavoratori (veri!) a sacrifici e salti mortali per arrivare a fine mese, perché i lavoratori precoci non sono certo onorevoli, senatori, dirigenti statali o di grandi aziende, si troveranno a doverne fare ancora di più per sopravvivere con una pensione ancora più bassa di quelle percepite ora dagli ex operai delle categorie meno pagate!
    Ci stanno prendendo in giro!
    Ma questi studiosi hanno mai pensato che mandando in pensione chi i 40 anni di contributi li ha versati, mantenendo tutti, si libererebbero tanti nuovi posti di lavoro per chi ancora il lavoro non ce l’ha?
    Avevaoe promesso una riforma delle pensioni per fare più giustizia ma mi pare ne stiano preparando una di gran lunga peggiore di quella della Fornero!!!

  16. Ivo valsecchi

    42 anni di contributi a novembre e rischio di vedere andare in pensione chi ne ha solo 36 ????????? Salvini chiedimi ancora il voto !!!!! Una cortesia: se potete evitare di pubblicare la foto della fornero o monti ve ne sono grato, mi danno il voltastomaco. Grazie

    1. Monica tonini

      Per me che ho 56 anni e 38 anni di contributi versati e sto riscattando un anno di studio per cui 39 la legge 100 è peggiorativa della Fornero io non vi voterò mai più

  17. Giuseppe C.

    Il Segretario Generale della Cosmed ha detto, leggo: “… Sta passando “un principio di retroattività delle leggi incostituzionale ed inquietante, devastante per lo stato di diritto e per la credibilità di un sistema previdenziale pubblico nel quale i lavoratori hanno investito per gran parte della loro vita fino al 33% delle proprie retribuzioni…”.
    ESATTO, E ASSURDO, RICEVO L’IMPRESSIONE, posso sbagliare, CHE NESSUNA ISTITUZIONE PREPOSTA LO STIGMATIZZI?
    Perché I PENSIONATI, DOPO, EVENTUALMENTE, ESSERE STATI DANNEGGIATI, DOVRANNO AVERE L’ONERE DI FARE CAUSA (verrà risarcito, tale onere e relative preoccupazioni e disagio psico fisico indotto?) E DI ATTENDERE la Corte Costituzionale o la NON firma del Presidente della Repubblica per incostituzionalità?
    Perché si permette di PROCURARE ALLARME in tante brave persone che vorrebbero vivere in pace e rischiare di creare recessione da parte di chi, per paura, non spende più? Perché non fare una legge CONTRO LO STALKING PENSIONISTICO CHE PERSEGUITA, da vari anni, grazie anche a alcuni media e alcuni talk shows, I PENSIONATI CHE HANNO RISPETTATO REGOLE E LEGGI OBBLIGATORIE VIGENTI DELLO STATO ITALIANO?
    Già abbiamo un Ministro indagato, salvo errori…
    Basta esternazioni che ci danneggiano nel sistema psico fisico, basta danno biologico, LASCIATECI IN PACE, osservate, cari politici, una massima discrezione e non sventolate le vostre idee, fintantoché siano presentate in Parlamento, si spera non con la fiducia!
    E UNA PREGHIERA ALLE ISTITUZIONI PREPOSTE: FATE CHE CI LASCINO IN PACE! IO NEL DUBBIO NON SPENDO PIU’ UN EURO!

  18. ADRIANO

    io ho 61 anni ed ho dovuto fare 42e 10 mesi contributi e ora sono in pensione.E’ INUTILE CHE VI LAMENTIATE AVETE INIZIATO TARDI MAGARI FATTO I VAGABONDI COME MOLTI E PPRETENDETE LA PENSIONE A 64 ANNI CON 38 DI CONTRUBUTI è IN GIUSTO NEI MIEI CONFRONTI

  19. Massimo56

    Ho maturato 42 e 5 mesi ad agosto 2018 quando potrò finalmente andare in pensione?

  20. Giovanni

    Mia moglie che si è licenziata dicembre 2013 con 30 anni di contributi nata maggio 1953 deve aspettare i 67 anni per la pensione e chi ha versato un bollettino c i 25 anni la prende ma è giusto mi dai una risposta ?.

    1. Erica Venditti

      Mi spiega meglio? non ho capito il confronto!

    2. MASSIMO

      Anche io ho sentito dire che con la deroga Amato le donne disoccupate possano andare in pensione a 60 anni
      con 25 anni di contributi e con l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari rilasciata entro il 31/12/1992.
      Chiedo a Erica se è vero e se ci può dare informazioni in merito. Grazie.

  21. Vincenzo

    Salvini e Di Maio avete rotto con uesta legge fornero,
    Se non vi muovete a cambiarla andrete tutti a casa,
    Troppe promesse senza fatti,
    Siete tanti politici ma nessuno studia un lavoro x i giovani
    Datevi una mossa troppo fumo state facendo ,

    1. anna maria

      A quel signore che ha detto che per dare pochi euro di pensionati minimi si danneggiano tutti i ricconi , lo farei vivere con poche centinaia di euro. Per queste persone anche 100-200 euro in piu vuol dire la vita

  22. Pier Valter

    Speriamo che mantenga le promesse ho 40 anni di contributi, e ho problemi Seri di salute. Che anche questo non abbia parlato, come gli altri.

  23. aldo

    si, stiamo aspettando. Basta prese in giro. 63 anni compiuti e 38 di contribuzione sono abbastanza.
    fate chiarezza ed esprimetevi definitivamente.

  24. Filippo

    Quota 100 senza paletti. Età anagrafica più anni di contributi.

  25. Renato

    A questo punto c’è poco da dire,siamo tutti in riva al fiume ad aspettare cosa combinano altimenti come dicono in Cina, aspettiamo che passi il loro cadavere.

  26. Renato

    A questo punto c’è poco da dire,siamo tutti in riva al fiume ad aspettare cosa combinano altimenti come dicono in aspettiamo che passa il loro cadavere.

  27. Antonio

    Cari ragazzi ci state mettendo la faccia. so che avete trovato un disastro , ma la pensione la vorremmo avere dopo 41 ANNI e superiore. Non possiamo morire lavorando

  28. Matteo

    Caro salvino se non passa quota 41 arriverai al 6%

  29. Giovanna

    Non capisco, ma non dovrebbero prima di tutto pensare a chi ha cominciato a lavorare a 15 anni ?. Basterebbe per ora eliminare l’aspettativa di vita e permettere a chi ha lavorato per più di 42 anni di andare finalmente a riposo. Ne avrebbero tutto il diritto non vi pare?

  30. angelo

    Dimostraci che non ci hai preso in giro anche tu come renzi monti e compagnia bella!!!
    Abbiamo creduto in te…
    Chiedo solo un po’ di tranquillita, di aiutare i miei figli e di potermi godere i miei nipoti
    Non mi sembra eccessiva come richiesta!!
    Tieni fede alle promesse fatte prima del voto!!!
    …se no….torni al 6%!!!

  31. Pantaleo

    Certo,bravo,grande imbonitore x ora….
    Lui è il gatto,io la volpe….
    Settembre è alle porte caro salvini,io e tanti ,altri ti stiamo aspettando…
    Dimostraci che non ci hai preso in giro anche tu come renzi monti e compagnia bella!!!
    Abbiamo creduto in te…
    Abbiamo riposto in te le nostre speranze,dopo 42 anni di contributi e lavoro,di poterci godere quello che da giovani adolescenti ci è stato negato x validi motivi!!!!
    Chiedo solo un po’ di tranquillita e di potermi godere la mia nipotina…
    Non mi sembra eccesiva come richiesta!!
    Tieni fede alle promesse fatte prima del voto!!!
    …se no….torni al 6%!!!

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