Si continua a discutere sui social e sui maggiori quotidiani di opzione donna, quota 41, flessibilità in uscita e incontri tra Governo e sindacati deludenti, ma quale é ad oggi, senza tanta ipocrisia, il punto della situazione relativamente al comparto previdenziale? Quando cerchiamo risposte ‘vere’ sappiamo di poterle trovare in chi, dall’alto della sua competenza, non ha mai avuto timore di esprimere la realtà dei fatti, sperando dalla sua di disilludere quanti spesso credono in misure irrealizzabili. Ecco perché ci siamo rivolti al Professor Giuliano Cazzola, giuslavorista ed esperto di pensioni. Di seguito l’intervista in esclusiva che ci ha rilasciato e che vi chiediamo di leggere con attenzione e spirito critico.
Riforma pensioni, l’intervista esclusiva a Giuliano Cazzola: Opzione donna, il punto
Pensionipertutti: Buongiorno Professore, in questi ultimi mesi si é a lungo parlato di opzione donna e di quota 41, delle promesse disattese post campagna elettorale e degli incontri deludenti tra Governo e sindacati. Dalla sua, iniziamo da qui, crede che le donne abbiano ancora speranze di vedere prorogata la misura originaria e dunque di veder mettere mano all’attuale misura a loro dedicata che ha snaturato l’opzione donna originaria, o tutto questo temporeggiare e rinviare non porterà a nulla di buono per le lavoratrici?
Giuliano Cazzola: “Sul destino di opzione donna i suoi amici sindacalisti sono certamente più informati di me. Io ho l’impressione che ai tavoli tecnici si stia lavorando ad ipotesi di alleggerimento dei requisiti mediante una riduzione del requisito anagrafico richiesto in via ordinaria da 60 a 59 anni, salvo la riconferma dei 58 in casi particolari riguardanti l’occupazione o le esigenze di assistenza dei famigliari. Il Bonus maternità sarebbe ridotto al alcuni mesi a valere però per tutte le tipologie di pensione. In questo modo si farebbe un salto significativa per quanto riguarda le possibili utenti che passerebbero dalle attuali 2.900 a più di 13.000. Sottolineo però che si tratta di previsioni a quanto si capisce, non di un limite massimo, raggiunto il quale si chiude bottega perché oltre il limite non ci sarebbe più copertura. Comunque le mie sono solo congetture perché non sono mancati, nell’esperienza delle politiche sociali, anche casi del secondo tipo“.
Pensionipertutti: Ma dunque il problema sono le coperture finanziarie, ormai il mantra sembra sempre questo, e non la mancata volontà politica ho compreso bene? Ma perché allora illudere che si sarebbe agito dopo la legge di bilancio se i ‘giochi sono fatti’?
Giuliano Cazzola: “Il problema sembra riguardare le coperture finanziarie. A legge di bilancio approvata non è agevole operare al di fuori delle poste assegnate alle varie voci. Si dice che le risorse potrebbero derivare dalla riforma del RdC in quanto il MIA dovrebbe prevedere criteri più rigoroso per i c.d. occupabili. Questo collegamento però rinvierebbe quanto meno a settembre anche l’entrata in vigore della opzione donna revisionata“.
Pensionipertutti: Ma se così fosse, per tre mesi avrebbe senso questa revisione?
Giuliano Cazzola: “E infatti qui cade l’asino. Si tenga conto che la norma relativa ad opzione donna per ora è sperimentale solo per l’anno in corso. Pertanto mi sembra difficile che la si modifichi limitatamente all’ultimo trimestre“.
Riforma pensioni, Cazzola su Quota 41 e flessibilità: due vitelli d’oro
Pensionipertutti: Dunque, tra le righe intendo, che i lavoratori potranno dire altresì addio alla speranza di vedere realizzata la Quota 41 ed alla tanto desiderata ed ambita flessibilità in uscita, sempre promessa ma mai realizzata? O questa riforma pensioni che dovrebbe, a detta di molti in campagna elettorale, eliminare la legge Fornero (che ormai paradossalmente é divenuta quasi cara a molti lavoratori che sperano non venga toccata) prima o poi vedrà la luce?
Giulliano Cazzola: “Penso che si andrà all’anno prossimo, nel quadro di quella riforma strutturale che per adesso non è alle viste, salvo gli omaggi rituali che ogni tanto vengono fatti per ossequiare i due vitelli d’oro di quota 41 e della c.d. flessibilità allo scopo di tranquillizzare da un lato la Lega, dall’altro i sindacati“.
Ringraziamo come sempre la spontaneità e l’onestà intellettuale che contraddistinguono il Prof. Cazzola che non ha mai nascosto, pur consapevole di essere così esposto alle critiche di chi preferisce gli “abbonitori di serpenti” alla cruda realtà, la sua perplessità circa la concessione e la bontà di Quota 41 e della flessibilità in uscita. Voi dal canto vostro che idea vi siete fatti del Governo attuale, farà ancora qualcosa relativamente alla riforma pensioni o ci si dovrà accontentare della quota 103? Fatecelo sapere, se vi va, nell’apposita sezione commenti del sito.
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Chi avesse voglia di saperne di più sulla normativa pensioni in Francia, può seguire il video al link qui sotto.
È in francese ma attivando i sottotitoli risulta più comprensibile anche a chi non lo “mastica”.
Beh, rimpiango di non essere al di là delle Alpi!:
https://youtu.be/S4nRrLO-1Jw
Grazie ai gestori del sito per lo spazio!
leggendo l’opinione qui descritta del Prof. Cazzola, nonchè i commenti, la mia opinione è che ci sono più verità: 1°) non scopriamo l’acqua calda quando diciamo che il sistema pensionistico è diventato il forziere nella quale raschiare sempre il fondo, tant’e che i venditori di fumo (Salvini e compagnia cantante) ad ogni elezione ci fanno lo stesso ritornello (anche perchè nel 2024 ci saranno le elezioni europee) 2°) sulla questione delle pensioni e dello sciopero ricordiamoci che la CISL non condivide la linea dello sciopero tant’è che in quello organizzatolo scorso anno non ha aderito.
3°) siamo diventati un popolo “sodomizzato” dai bonus-mance , R.d.C. e via discorrendo.
In ultimo non potrò mai dimenticare che il popolo italiano è stato quello che nel referendum per la scala mobile ha votato per l’abolizione.
Morale della favola, ogni popolo ha il governo che si merita!
Un governo di pagliacci come tutti I politici italiani che non sanno cosa significa lavorare per 40 anni questi figli di zoccole
Cazzola dice “Il problema sembra riguardare le coperture finanziarie. A legge di bilancio approvata non è agevole operare al di fuori delle poste assegnate alle varie voci”
Landini durante il primo incontro ha chiesto quanto era la copertura disponibile per OD e la riforma . Nessuna risposta .
Tutto si gioca a livello di copertura e sarà così anche nel 2024, 25,26 . Non c’è nessun aspetto sociale di cui si tiene conto disoccupati sessantenni , gente che ha 66 anni + 39 di contributi , sessantenni che ormai tirano avanti senza alcuno stimolo per arrivare al traguardo etc etc. etc .L’elenco sarebbe lunghissimo . l’unica soluzione sarebbe se P=L aumentare L ma siamo in Italia e L non aumenta se mai cala con i giovani cervelli che vanno all’estero come possiamo essere competitivi nel modo . Ah giusto … abbassando i salari ! ma ci abbiamo già provato e abbiamo il protere di acqusito del 1990 .
Troppi analisti e troppi politici continuano a considerare le pensioni solo come una voce di spesa per il bilancio statale, ignorando completamente gli aspetti sociali e sociologici della previdenza, che sono della massima importanza .
Far tornare i conti con tagli di cui fanno le spese i lavoratori – fregandosene di tutti gli altri spetti, è facilissimo, non penso che servano scuole di alta formazione manageriale o politica…
Libertè Ègalitè Fraternitè – vive la France
Secondo me questo sito è davvero inutile…non è costruttivo, non smuove nulla, sono tre anni che seguo e ci sono sempre le stesse parole e domande agli stessi elementi intervistati, che rispondono generando ulteriore rabbia. E poi noi, quattro gatti che protestano nel vuoto incazzati neri…con esperti, sindacati e politici che ridono alle nostre spalle per l’impossibilità che abbiamo di agire collettivamente…anche la comunicazione televisiva e giornalistica che sa mettere in primo piano le proteste francesi ma non si domanda del perché in Italia non accada nulla. Ci hanno rubato il tempo, il futuro, la speranza e noi nulla non reagiamo… secondo me non bisogna più rivolgersi ai sindacati per nessuna attività, non bisogna più andare a votare, non bisogna più impegnarsi sul lavoro. Sono le uniche armi che abbiamo…anche se ce ne vorrebbero ben altre.
Condivido in pieno parola per parola di Francesco, perché anche io speravo che con questo sito si muovesse qualcosa , tipo organizzare una manifestazione o fare pressioni su sindacalisti e politici- invece è un enorme sfogatoio dove ci si lamenta, si danno soluzioni, si lanciano improperi ma poi……tutto rimane sospeso nel vuoto e non si vede alcuno sbocco- anche non andando a votare, stracciando le tessere sindacali, non impegnandosi al lavoro, assentarsi a vario titolo , non serve a nulla – i lavoratori francesi, i sindacalisti francesi, il popolo francese, ci stanno dando lezioni memorabili di tenacia, coerenza, solidarietà, democrazia, che ci fanno apparire piccoli piccoli, di fronte a questi giganti, da cui prendere spunto e cercare di imitarli, ma credo che se finora non si è fatto…..non sarà più fattibile e saremo completamente in balia della rassegnazione, facendo il gioco dei Governanti che ci manipoleranno sempre di più, abbattendoci come birilli .
Spiacente francesco, ma non sono d’accordo con lei. Questo sito ha il compito di informare le persone sul capitolo pensioni e ritengo lo faccia egregiamente. Cerca di intervistare più persone esperte del settore, i politici che spacciano provvedimenti ed inoltre spazia su altri argomenti di interesse pubblico. I commenti dei lettori sono marginali, un modo per dare voce a chi non ce l’ha di farsi sentire. Se lei è interessato agli articoli li legge, se non è interessato passi ad altro sito. Strano però che abbia inteso farcelo sapere addirittura con un commento, non era obbligato ne a leggere ne a commentare, ma l’ha fatto.
L’inutilità del sito che improvvisamente diventa utile per esporre le proprie tesi.
A Sergio dico: Questo è un sito di informazione, non un partito, non un sindacato e non sta nemmeno nelle camere del parlamento.
Caro Francesco; non sono d’accordo con la frase che il sito non serva a nulla; dà informazioni, ti permette di sfogarti, ti permette anche di dare qualche aiuto a qualcuno che ne avesse bisogno; poi se aspetti che risolva tutti i problemi allora è un altro discorso; capisco però la tua frustrazione; forza e coraggio e tieni duro; un saluto a te e ai gestori del sito
Viva viva viva i francesi Italia una merda.
Il prof. Cazzola ha dato il suo punto di vista e la sua opinione basandosi sulle informazioni in suo possesso. L’analisi può sembrare brutale, ma purtroppo, visto l’andamento degli ultimi incontri Governo/sindacati alla fine appare molto vicina alla realtà. Siamo tutti arrabbiati per questa situazione, ma attaccare ed offendere una persona per le sue opinioni non è certo l’espressione di democrazia. Purtroppo le promesse elettorali, come sempre, sono come le monete ed hanno due facce. Si guarda sempre solo alla faccia migliore e poi si scopre che c’era anche l’altra. Le indicazioni da campagna elettorale non sono mai vincolate a tempi certi, ed eccoci qui come una pallina dentro un flipper che è sbattuta in tutte le direzioni senza sapere dove andrà a rimbalzare. Ogni rimbalzo fa arrabbiare sempre più ma offendere chi cerca di farci vedere l’altra faccia della realtà, non risolve certo la situazione. Ora qualcuno osanna i francesi ma ricordiamoci che hanno sempre ottenuto benefici dall’Europa a scapito di altri paesi, e spesso a scapito dell’Italia. I gestori del sito hanno chiesto una lettura dell’intervista con spirito critico e questo non significa certo attaccare la persona ma analizzarne il contenuto.
per quanto riguarda cazzola: MEGLIO SE NON MI ESPRIMO 😡
Cosa stiamo aspettando a manifestare nelle piazze, tutti incazzati ?
Come sempre, i sindacati sono INESISTENTI
Quota BARA: per quanto riguarda cazzola: MEGLIO SE NON MI ESPRIMO 😡
Cosa stiamo aspettando a manifestare nelle piazze, tutti incazzati ?
Come sempre, i sindacati sono INESISTENTI
In Italia i sindacati sono “politici” in Francia i Sindacati sono indipendenti dalla politica. La differenza è questa, e scusate ma non mi sembra una differenza di poco conto. Un saluto Lilli Reolon
Voglio aggiungere un altro pensiero diretto al sindacato.MANIFESTARE PER I PROPRI DIRITTI FA PARTE DELLA NOSTRA COSTITUZIONE.Non farlo nel nostro paese può comportare grossi rischi di violenza e terrorismo (la nostra storia c e lo dice)Per tanto se non volete essere responsabili di nuove forme di violenza dove chi paga e il cittadino fate come i vostri compagni francesi.Scioperare e manifestare rientrano nelle forme di un paese democratico
Sunto del telegiornale oggi ore 19 RAI3
Camera/Senato per quanto successo a Cutro.Tutte merde quelli che anno aperto bocca dalla dx alla sx al centro
Francia movimenti per no pensioni da 62 a 64 anni.Meravigliosi francesi amo la Francia più della mia nazione.Concludo naturalmente anche con l’ intervista qui sopra riportata a Cazzola.
No comment
Petizione
PENSIONE ATTO
FINALE – Change.org firmiamo e vediamo cosa succede.
Firmiamo e vediamo cosa succede: Petizione
PENSIONE ATTO
FINALE – Change.org
Premesso che quello che dice il prof.Cazzola è solo un ipotesi, ma se fosse vero noi Donne del 64 saremo fuori rincorrendo di un’altro anno O.D.
Siamo stanche di questo continuo aspettare ma poi aspettare che ?
Se vogliono veramente fare la proroga secca i 59 li devono prorogare per il 2023, i 35 di contributi nel 2022, solo così potrebbero sanare questa situazione che sta diventando veramente ridicola !
Salve, nel mio lavoro non ci sono differenze di carico e stipendiale tra uomini e donne. Lo stesso in famiglia, ho 2 figlie e una nipote, gli impegni sono stati sempre equamente distribuiti. Non credo al contentino di anticipo pensionistico per compensare la discriminazione di genere che in molti ambiti societari e familiari purtroppo ci sono per arretratezza culturale. Si, il periodo di gravidanza, che differenzia i generi, DEVE ricadere sull’intera società anche per coloro che non hanno contratti di lavoro. Sarei contento che OD venisse prorogata ma non capisco perché un uomo con 66 anni e 38 di contributi debba avere l’unica possibilità di andare in pensione con la legge F. a Q106 (67+39).
sai cosa ti rispondono? non è colpa mia se tu a 66 anni hai solo 38 anni di contributi; tu potresti dirgli: ho avuto problemi, sono stato disoccupato, non mi hanno pagato i contributi; e loro ti rispondono: è colpa mia? magari non è neanche colpa tua , prenditela con chi non ti ha pagato i contributi, o con altri (sono tutte ipotesi); trova il lato positivo: l’anno prossimo avrai la pensione; saluti a te e ai gestori del sito
Siamo veramente a pezzi per tutto questo posticipare equivoco. A noi donne del ’64 verrebbe così rubato il diritto di accedere ad Opzione Donna proprio sul traguardo, coi requisiti già raggiunti. Che risolvano questo problema, mantengano la parola data e la smettano di far soffrire le donne.
Cara Odilia; ringraziate il padreterno se ve la attivano nel 2024; la vorreste quest’anno ? magari, dite voi, ma i giochi sono fatti; se ve la attivano l’anno prossimo accendete 100 ceri in chiesa; questa è solo la mia opinione; saluti a te e ai gestori del sito
Alla luce delle proteste in Francia che si stanno sempre più ingigantendo, chiedo a questo sito di chiedere a qualcuno della triplice , perché mai qui in Italia non vogliono preparare e mettere in campo una protesta simile, a maggior ragione che da noi si esce a 67 anni, rispetto ai 62 della Francia- sono curioso di sapere cosa risponderebbero, ma dubito che diano una risposta, ma chiedo al sito di provarci – voglio vedere dove arriva la loro ipocrisia.
Per quanto concerne ad Opzione Donna diciamo che ci hanno ben bene prese in giro e continuano. Se fosse vero la nuova proposta di 58 anni con paletti e 59 senza paletti, direi che è l’ennesima presa in giro per le donne del 1964 che i requisiti li avrebbero raggiunti nel 2022, allora facciamo che i 35 anni di contributi si debbano raggiungere entro il 2022 e l’età nel 2023 (59 anni) e poi si prendano pure la finestra! Così alla fine andremmo in pensione con 60 anni. Non basta? E che sia strutturale, così le donne possono scegliere per davvero!Grazie.
Buongiorno qualsiasi opzione che faranno sarà affiancata alla Fornero perché si sa metteranno delle penalizzazioni per scoraggiarti ,ce poco da fare sono riusciti nel loro intento , Scendere in Piazza sarebbe la soluzione sicuramente cambierebbero idea..Professoressa Elsa lei ha Vinto…
Proviamo da qui: Petizione
PENSIONE ATTO
FINALE – Change.org
https://www.pensionipertutti.it/pensione-atto-finale-nuova-petizione-su-change-org-scendiamo-in-piazza/
Ovvio che non ci sono coperture finanziare per la riforma pensioni, semmai si separa la previdenza dall’assistenza. Il Governo continua a prenderci in giro. Hanno la soluzione a portata di mano, basta andare sui social e ci sono gruppi che la propongono da anni.
Se quanto dedicare alle pensioni viene definito in legge di bilancio e per il 2023 il discorso è chiuso e non si può più fare niente tranne che spostare qualche euro tra RDC e OD introducendo la MIA …. allora tutti i nostri discorsi relativi alla riforma devono essere affrontati nella prospettiva della legge di bilancio 2024 . Ma se nella legge di bilancio 2024 , dei 35 miliardi disponibili 21 andranno al caro energia + inflazione e balle varie allora ci ritroveremo allo stesso punto di oggi con Cazzola che si farà una risata tanto lui ha già preso quando c’era da prendere . Ma mi chiedo quando c’erano le baby pensioni o i 35 anni di contributi col tutto retributivo o i 60 anni di vecchiaia , non esisteva la legge di bilancio ? Oppure esisteva ma lo stato poteva fare debito tanto ci rimetteranno quelli che verranno dopo (cioè noi) e l’europa non c’era a fare il cane da guardia sui bilanci degli stati . Se tutto dipende dallo stato di salute o PIL del paese allora la vedo male anche per il 2024 e anche dopo …. spero di sbagliarmi .
Anche oggi si danno i numeri con quote mai raggiungibili .
Avanti il prossimo con le cazzate
Non si capisce per quale motivo, secondo Cazzola, va bene la flessibilità solo per le donne (opzione donna), mentre per gli uomini non va bene ne’ quota 41 ne’ flessibilità in uscita. Se le coperture ci sono per le donne non si capisce perché non dovrebbero esserci anche per gli uomini. Questo è vero e proprio razzismo di genere. Ovvero, le donne devono avere tutti i diritti, gli uomini solo doveri.
Ma veramente i DOVERI li abbiamo vinti tutti noi donne…a casa mia sono l’unica donna che peraltro lavora gli altri uomini sono già in pensione e io accudisco tutti …giovani e anziani…e sarei anche stremata….59 anni di età a ottobre 2023 e 39 anni di contributi….avrei dato
Riassumendo : Bava Beccaris per i No vax e per i Si pensioni….
Cosi’ risolviamo alla fonte…
No commenti ė tornato cazzolino?
Vabbè cose dette e ridette, la sua teoria è quella e alla fine sembra che ci goda a ribadirlo.
Naturalmente salvaguardando le sue laute pensioni!
Va bene abbiamo capito, ma giù la mani dalla Fornero, non pensate minimamente di peggiorarla.
D’accordissimo con te.Saluti
La Francia protesta, i sindacati italiani dormono. Che vergogna. Ma la signora Lagard perché non commenta i fatti francesi??? Lo stesso sciopero fatto in Italia avrebbe sollevato un vespaio tra le mura di Bruxelles .
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Le parole di cazzola inutili quanto inutile, anzi dannoso il suo passeggiar in terra! Toglietevi di torno tutti prima che parta l’embolo a qualcuno! Fateci sto favore, la sola vista di questi individui provoca forti conati e nausea prolungata
il “Prof Cazzola” e’ incommentabile….spero solo per lui che sia lautamente retribuito per dire quello che dice. Se cosi’ non fosse devo dire che e’ veramente una persona umanamente miserabile e professionalmente incompetente. Abbiamo un Paese che sta morendo per miseria e denatalita’….alla luce di questo cosa ce ne facciamo dei bilanci in ordine?
Questa gente è l’egoismo fatto persona! Cosa vuoi gl’importi a lui delle persone comuni, è arrivato a 82 anni, già un miracolo data l’evidente obesità (che non depone neanche a favore di durigon, quanto era nel giusto il buon Lombroso), campa, si fa per dire, con un pesante assegno pensionistico (naturalmente sudatissimo), l’importante è mantenere lo status quo, almeno fino alla propria dipartita! A proposito l’assegno di cazzola a quante pensioni normali corrisponde?
Premetto che non condivido una parola del prof Cazzola ma body shaming no!!
Il tema delle pensioni è talmente delicato e importante che preferisco discuterne anche duramente ma nel solco del rispetto
Sig. Antonio, sul body shaming ha proprio ragione, veramente cadono le braccia che persone adulte si mettano a questi bassi livelli
Persone adulte ma senza incarichi istituzionali. Allora cosa dovremmo dire di quel consigliere della lega che ha paragonato la Schlein ad un cavallo con tanto di fotografie dei loro denti ? D’altronde questa è gente che votiamo noi cittadini e allora un po di body shaming ci venga concessa anche a noi nei loro confronti. Questi eletti ci prendono per il naso e noi dovremmo anche essere più adulti e maturi di loro ?
Sacrosanto Antonio. Occorrono idee, magari discutibili, ma idee. Anche gli insolenti se hanno problemi non vanno da chi li insulta ma da professionisti certamente non scelti per la loro capacità insolente. Gli insulti da bettola sono un peso che ritarda la soluzione dei problemi e dichiara che l’insolente non ha niente di utile da dire.
Aggiungici pure il vitalizio!!!Saluti
L’unico commento da fare è che in Francia oggi ci sono milioni di persone in strada per combattere per un loro diritto, con Sindacati coerenti e seri che li guidano- qua invece abbiamo sindacati incoerenti, poco seri , che non hanno nessuna intenzione di guidarci in una protesta in piazza e noi lavoratori che parliamo, ci lamentiamo e niente più- questo quadro desolante è chiaramente grasso che cola per il Governo che avanza imperterrito ,senza ostacoli e con tanta ferocia , col gusto di far male a noi poveri cristi.
Francia: nuova manifestazione contro riforma pensioni.
Sindacati: previste oltre 2 mln di persone…
Cari SINDACATI italiani MALFATTORI prendete la palla al balzo e unitevi alla protesta contro il governo italiano.
Questi sono i fatti da fare. VERGOGNATEVI
I sindacati non hanno tempo, devono manifestare contro il fascismo. Ridicoli. Il TG sta dicendo che oggi la Francia rischia il blocco totale, e da noi ? Sono anni che non abbiamo più chi ci rappresenta.
Le conosciamo le teorie di Cazzola sono sempre quelle, mancano i soldi e tutti devono lavorare sino alla morte. Peccato che sia lui che la dott.ssa Fornero sono andati in pensione ben prima dei 41 anni o dei 67 anni e con pensioni non certo assimilabili alle nostre che forse prenderemo.
Quindi si predica bene e si razzola male, oppure noi già siamo in pensione e voi invece lavorate, sono felice che ci rilascia le solite interviste ma purtroppo sono sempre contro noi lavoratoti e aspiranti pensionati. Quindi intervista inutile che ribadisce sempre le solite cose.
Buongiorno a tutti, da quanto ho capito: 1) per la famosa riforma del Sistema Pensionistico si dovrà attendere l’anno venturo se ne saranno capaci e 2) per OD proprio non capisco, già era un’elemosina ora diverrà anche peggio e quindi improponibile. Inoltre non riesco a farmi piacere la flessibilità in uscita e quota 41 con opzione tutta contributiva. Che futuro avranno non i giovani ,ma in nati tra il 1965 ed il 1980 che con tutto contributivo si troveranno a dover chiedere la carità con la miseria della pensione contributiva? Un saluto a tutti e state all’erta!!! Lilli Reolon per favore non è un commento duplicato
cara lilli, parli di elemosina? ne approfittavano 20000 persone all’anno; il problema è che alla fine una pensione, per quanto penalizzata dal tutto contributivo, te la davano; a quanti anni? a meno di 60 anni; una persona lo capisce quando prende le mazzate, e questa attuale è una mazzata ma neanche tanto; una vera mazzata sarebbe se dicessero: prima dei 60 anni nessuno; adesso , dopo le proteste, si apre uno spiraglio ma non credo proprio nel 2023, forse nel 2024; parli di quelli dal 1965 all’80? il range è troppo esteso, ci sono differenze abissali tra una persona di 58 anni e uno di 43 anni; la prossima partita è tra quelli che hanno dai 7-13 anni di retributivo: cosa potrebbero dire: tutto contributivo se vuoi andare via prima; per gli altri cambia poco ma io l’anno scorso, all’ultimo collegio docenti prima della pensione, dissi: riesco ad andare grazie alla rita e alla pensione integrativa: è una goccia ma alla fine con 1 goccia si riempie una vasca; i colleghi si sono messi a ridere ma qualcuno, qualche giorno fa, mi ha detto che ha aderito al fondo scolastico integrativo; è meglio farlo, viste le pensioni del futuro, saluti a te e ai gestori del sito
come sempre chiarissimo il prof. Cazzola; mettetevi il cuore in pace sia su cambiamenti di quota 103 e su opzione donna: su O.D può essere un minimo cambiamento ma anche lì con ci scommetterei; saluti ai gestori del sito
La penso anche io così! Grazie al professore per il tempo che dedica e Erica Vendtti per il supporto, coi suoi articoli,alla questione pensione e ODvin particolare
ma certo, … dedica tempo perché è in pensione … pensi che ci sono persone invece che lavorano, hanno mille problemi di figli e nipoti e genitori anziani, non possono usufruire di OD perché unico stipendio in casa e non riescono neanche a guardare i post del sito.
BASTA, viva la Francia, ma grazie anche ai gestori del sito che mi permettono almeno di sfogarmi
Buongiorno a tutti, da quanto ho capito: 1) per la famosa riforma del Sistema Pensionistico si dovrà attendere l’anno venturo se ne saranno capaci e 2) per OD proprio non capisco, già era un’elemosina ora diverrà anche peggio e quindi improponibile. Inoltre non riesco a farmi piacere la flessibilità in uscita e quota 41 con opzione tutta contributiva. Che futuro avranno non i giovani ,ma in nati tra il 1965 ed il 1980 che con tutto contributivo si troveranno a dover chiedere la carità con la miseria della pensione contributiva? Un saluto a tutti e state all’erta!!! Lilli Reolon
Scusate ma che commenti vuole che faccia?Saluti
Nulla di fatto, parole, soltanto ipotesi e cose già dette. Se non ci sono novità concrete sulle pensioni è me meglio non alimentare incazzature con altre teorie da opinionista.La gente ne ha piene le scatole.