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Super Green Pass in vigore da oggi: regole, cosa si può fare e come scaricarlo

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Da domani fino al 6 gennaio saranno in vigore le nuove misure anti Covid che impongono il green pass «base» anche sui treni e gli autobus. Non solo: per andare al ristorante al chiuso o assistere a spettacoli ed eventi sportivi è necessario il green pass «rafforzato» o super green pass. Chi non rispetta le regole rischia una multa da 400 a mille euro.

Super Green Pass da oggi 6 dicembre: come si scarica e FAQ più utili

Da oggi e fino al 6 gennaio saranno in vigore le nuove misure restrittive prese dal governo. Quando serve il nuovo green pass «rafforzato»? Il super green pass (vaccino o guarigione) è necessario per andare a spettacoli, eventi sportivi, ristoranti al chiuso, feste, discoteche e cerimonie pubbliche. Come si scarica il Super Green pass? Se si è già vaccinati, o guariti, e quindi si possiede un Green Pass non è necessaria alcuna operazione. L’App VerificaC19 riconoscerà in automatico la validità. Effettuata la terza dose, entro 48 ore si riceverà un nuovo Authcode per scaricare il certificato aggiornato

Cosa rischiano i gestori?

I gestori dei locali che non controllano il green pass (rafforzato e non) rischiano la multa da 400 a 1.000 euro. Dopo tre multe in tre giorni differenti può scattare la chiusura del locale per dieci giorni.

Cosa rischiano i cittadini?

Chi accede nei luoghi (dove vige l’obbligo) senza il green pass (rafforzato e non) rischia la multa da 400 a 1.000 euro.

Per chi scatta l’obbligo vaccinale dal 15 dicembre?

L’obbligo vaccinale è stato introdotto per le seguenti categorie: personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia e personale del soccorso pubblico.

Cosa rischiano i datori di lavoro e i lavoratori?

I datori di lavoro che non controllano il green pass (rafforzato e non) ai loro dipendenti rischiano una sanzione da 400 a 1.000 euro. Per i lavoratori, chi viene trovato sprovvisto di green pass (rafforzato e non) per cinque giorni di seguito deve essere sospeso e rischia la sanzione da 600 a 1.500 euro.

Dove scatta l’obbligo del green pass «base»?

Il green pass per i non vaccinati, quindi valido per chi esegue il tampone ogni 48 ore (rapido) o 72 ore (molecolare) è obbligatorio sui treni ad alta velocità, sugli aerei, in palestre, piscine, spogliatoi e negli alberghi.

Super Green pass: agevolazioni e cosa cambia in zona gialla, arancione o rossa

In zona gialla quali sono le agevolazioni per chi ha il super green pass? Chi ha il green pass rafforzato potrà stare al ristorante al chiuso senza limiti di persone al tavolo e potrà andare in discoteca.

In zona arancione?

Chi ha il green pass rafforzato può muoversi liberamente, anche fuori dalla propria regione, e può accedere ad una serie di attività che prima erano off-limits oppure limitate: bar, ristoranti, palestre, piscine, cinema, teatri, impianti da sci, fiere, convegni, parchi di divertimento e terme.

In zona rossa?

I divieti valgono per tutti, anche per chi ha il green pass rafforzato. Non si può uscire dal comune di residenza se non per motivi di lavoro, necessità ed urgenza. Ristoranti e bar sono chiusi: è consentito solo l’asporto e la consegna a domicilio. I negozi sono chiusi, ad eccezione di supermercati, alimentari, edicole, tabaccherie, farmacie e quelli con codice Ateco ammessi.

Chi è vaccinato deve scaricare il super green pass?

No, non c’è nessun nuovo certificato da scaricare: il green pass di vaccinati e guariti varrà in automatico come super green pass.

Stefano Rodinò

Classe 1981, ho studiato scienze politiche ad indirizzo Comunicazione Pubblica. Scopri di più

Questo articolo ha un commento

  1. Dunque, leggendo l’articolo di Stefano Rodinò mi pare di capire questo:

    1) chi ha il green pass “rafforzato” può accedere a tutti i servizi che vuole
    2) chi ha il green pass “base” può accedere ad una parte di servizi, per esempio, treni, metro e tram
    3) chi il green pass non ce l’ha, non può accedere ad alcun servizio, nemmeno attaccarsi al tram

    Ci è noto da tempo che il Governo si avvale di consulenze (chi non conosce, per esempio, la preziosissima consulenza della super esperta Prof.ssa Elsa Fornero offerta, tra l’altro, a titolo gratuito! Proprio lei, che da economista dovrebbe sapere che “non si servono pasti gratis” per cui ogni lavoro DEVE essere retribuito. Ma lasciamo correre). Ebbene, mi domando se il Governo per redigere le nuove regole non abbia chiesto (a titolo gratuito, si intende, visto che la Prof.ssa Fornero ha creato il precedente) anche la consulenza di un super esperto di Trenitalia.

    Il dubbio mi viene perchè la distribuzione delle classi di servizio riservate ai cittadini in base al non avere il green pass, o all’avere il green pass “base” o “rafforzato”, assomiglia molto alle classi di servizio in vigore sui Frecciarossa: Classe di Servizio Standard (dove non hai diritto a niente, nemmeno alle noccioline), Business (dove ti danno il giornale a tua scelta – quando ce l’hanno), ed Executive (dove non so cosa ti danno perché non ci sono mai stato).

    Dunque, come li vogliamo trattare i no-vax e i no-green pass? Come Arlecchino che prende bastonate da entrambi i padroni (da un parte il Governo, e dall’altra i pro-vax-pro-green pass)?

    Come vogliamo vedere i virologi e gli infettivologi che si presentano in video ubriachi di notorietà a informare, suggerire, consigliare i no-vax ubriacandoli di parole affinché si convincano a vaccinarsi? Rafforzando, ovviamente, l’effetto contrario!

    Siamo passati in due anni dal “Tutto andrà bene” a “Tutto è una farsa”!

    Sì, perché siamo riusciti a trasformare, dal Paese di Pulcinella che tanto amiamo, una cosa seria (la vaccinazione) in una cosa semi seria (il green pass, pardon, la “Certificazione verde Covid-19” scritta, ovviamente, in colore blu).

    Ma tutto ciò, nella farsa che noi tutti cittadini stimo recitando (chi bene, chi male), in fondo ci può anche stare (ma, detto sottovoce, a me ‘sta farsa non mi piace proprio).

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