Ci siamo, si é attesa a lungo la pubblicazione del ‘Decreto Rilancio’ in Gazzetta Ufficiale, adesso finalmente é certo, tra pochi giorni gli iscritti alle Gestione separata dell’Inps riceveranno i 600 euro direttamente sul conto. Non sarà necessario presentare una nuova domanda, l’accredito sarà diretto sul conto corrente dell’interessato ed avverrà in automatico per tutti coloro che già hanno presentato domanda a marzo. Per maggio invece o requisiti si faranno maggiormente stringenti, ma il bonus salirà a 1.000 euro. Le parole e le conferme di Gualtieri intervistato al Tg 1 nella giornata di ieri.
Bonus autonomi, decreto rilancio in gazzetta, ultime Gualtieri: 600 euro in arrivo
In due tre giorni a partire da ora ci sarà il pagamento per tutti gli autonomi iscritti all’Inps. La conferma dal Ministro dell’Economia Gualtieri che intervistato nella giornata di ieri al Tg 1 ha detto:” Ci sarà il pagamento diretto dei 600 euro a tutti i 4 milioni di lavoratori , di collaboratori che li hanno già avuti”.
Poi ha precisato intervistato nella giornata di ieri che “da oggi 20 maggio sarà possibile fare domanda per i 1.200 euro per il bonus baby sitter e i centri estivi e poi giugno ci saranno i contributi afondo perduto per le imprese e la terza tranche fino a 1000 euro per i lavoratori autonomi”.
Decreto rilancio: risorse subito disponibili
Il Governo é riuscito ‘a bollinare’ la maxi- manovra da 55 miliardi che prevede aiuti alle famiglie, imprese e lavoratori che hanno avuto effetti economici determinati dalla pandemia Covid 19. Le risorse, su questo puntava il Governo ormai in ritardo nel varo del decreto aprile, saranno disponibili subito.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto rilancio nella notte, che così é stato pubblicato in Gazzetta ufficiale ed entra immediatamente in vigore. Se per quanto riguarda il bonus di aprile le cose sembrano essersi semplificate rispetto a marzo, sarà infatti automatico, e vi rientreranno molte categorie prima escluse, per maggio il percorso si fa ‘ad ostacoli’.
Per gli iscritti all’Inps l’indennità di maggio sarà riconosciuta solo se si dimostrerà di aver subito nei mesi di aprile e maggio 2020 una perdita del fatturato pari al 33% rispetto allo stesso bimestre 2019, a nulla sono valse le rimostranze del Colap, che per voce della Presidente Emiliana Alessandrucci, nei giorni scorsi aveva chiesto di elidere questo paletto, difficile dimostrare per molti autonomi, che ricevono fatture cumulative anche in ritardo, tale contrazione di fatturato.
L’indicazione sul fatturato dovrà essere fornita tramite un autocertificazione prodotta da chi richiede il bonus, poi l’Inps verificherà attraverso l’Agenzia delle entrate la correttezza delle informazioni fornite. Il percorso di per sé parrebbe abbastanza semplice, ma il rischio e che si corra in lungaggini e che molti non potendo dimostarre effettivamente il calo restino senza il bonus di maggio.
Pagamento Bonus 600 euro Aprile e maggio: dubbio casse private
Il dubbio parrebbe invece per gli iscritti agli ordini, come riporta il sito Trend online “Per quanti sono iscritti alle casse di previdenza private, si profila non altro ostacolo non di poco conto”, poi si legge la ragione: “C’é una grande incognita relative alle risorse da utilizzare per i pagamenti, visto che le casse già per marzo hanno anticipato il bonus ai loro iscritti, senza aver ancora ricevuto il rimborso dal Governo”.
Gli iscritti alle casse private sono moltissimi, ragione per cui, non essendo stati contemplati esplicitamente nel decreto rilancio, sono in attesa di sapere la loro sorte dai rispettivi ordini. Sarebbe paradossale una loro esclusione per i mesi di aprile e maggio, visto che il ‘decreto rilancio’ ha voluto aggiungere e tutelare tutte le categorie che erano state precedentemente escluse.
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Buon pomeriggio sono un pensionato dell ex inpdap ho u a pensione lorda di circa 1760,00 euro netta 1409,00 ho ricevuto un adeguamento di circa 50,00 euro relativo al CCNL a cui ancora rientravo, devo ricevere un ulteriore adeguamento relativo alla normativa vigente relativa al mese di aprile.? Se si, e possibile sapere cosa devo fare, e a quanto ammonterebbe l adeguamento. Grazie
l’adeguamento è automatico non deve fare niente e tra i 1.539 e i 2.052 euro lordi, quindi dovrebbe rientrare anche lei
Vorrei capire perche’ gli Autonomi senza Partita Iva con contratti occasionali che allo stato attuale non hanno ancora percepito nulla, e che sono stati inclusi dal decreto successivamente, avendo avuto esito positivo in pagamento percepiranno entrambi i bonus di Marzo e Aprile….
Non ho compreso la domanda, mi perdoni. Può riformularla?